LE 5 FRONT + 1 IBRIDA CHE HANNO INFIAMMATO LA HERO DOLOMITES 2023

La gara di Selva di Val Gardena è una delle poche in cui il 90% dei top biker gareggia in sella a una MTB Front Suspended, ma alla fine a vincere è stata una “ibrida”. Abbiamo puntato l’obiettivo sui frontini della Hero Dolomites.

La “gara più dura delle Alpi”, così si diceva una volta della Hero Dolomites e chi ha provato almeno una volta il percorso da 86 km capisce bene cosa voglia dire la parola “DURA”. Spingere la propria bicicletta sulle rampe dell’Ornella è qualcosa di micidiale e proprio per questo la Hero è una di quelle gare in cui rispuntano copiosi i frontini. Soprattutto chi gareggia per la vittoria o per fare risultato sceglie una MTB Front Suspended: più leggera e rigida è meglio, anche se ormai nessuno, o quasi, rinuncia al reggisella telescopico.

 

HERO DOLOMITES

©Wisthaler

 

A vincere, per l’ottava volta, è stato Leonardo Paez  , non in sella a una front, ma alla Lee Cougan Rampage Innova, che possiamo definire una “ibrida”, ma dietro di lui ci sono solo mtb frontSiamo andati a puntare il nostro obiettivo su queste bici e ve le presentiamo in ordine d’arrivo finale…

 

hero dolomites


LEE COUGAN RAMPAGE INNOVA - LEONARDO PAEZ


Leonardo Paez, il vincitore della Hero che milita nel Lee Cougan Soudal International Team,  ha gareggiato con la sua “classica” Lee Cougan Rampage Innova montata con il nuovo gruppo Sram XX SL Eagle T-Type, guarnitura Leonardi Racing Capo con, ed è stato uno dei pochi, una corona da 34 denti e le ruote in carbonio Ursus DiabloIl vincitore della Hero non ha rinunciato al reggisella telescopico, il DT Swiss 232



Novità vista sulla bici di Leo è stato il manubrio integrato in carbonio realizzato da Ursus, con inclinazione negativa -30°, realizzato appositamente per Paez, ma che potrebbe anche arrivare sul mercato in futuro.



GUARDA IL NOSTRO TEST DELLA LEE COUGAN RAMPAGE INNOVA  


WILIER TRIESTINA USMA SLR - SAMUELE PORRO


Il secondo classificato alla Hero Dolomites, Samuele Porro del Wilier Triestina Pirelli Factory Team, ha gareggiato in sella alla Wilier Triestina Usma SLR, la front sviluppata dall’azienda italiana proprio insieme al team factory, infatti per tutto il 2022 Porro, Rabensteiner e Alleman hanno spesso gareggiato in sella a una Usma “camuffata” fino a quando è stata ufficialmente presentata al pubblico. 


Montaggio con gruppo completo Shimano XTR M9100, ruote Miche K1 Evo e reggisella telescopico Fox Transfer SL.



TORPADO RIBOT X - KATAZINA SOSNA


Anche la seconda classificata della gara femminile, Katazina Sosna del Torpado Factory Team, ha scelto di gareggiare in sella alla front Torpado Ribot X .


Il montaggio prende a piene mani dal catalogo del gruppo americano Hayes con ruote Reynolds Blacklabel 309/289 Pro, freni Hayes Dominion A2 e forcella Manitou R7 Pro.



Proprio la forcella è interessante perché non è la classica Manitou R7 Pro, ma è il prototipo che stiamo vedendo sempre più spesso sulle biciclette dei pro. Non abbiamo idea di quando uscirà  al pubblico però siamo certi sarà il nuovo top di gamma Manitou per il settore XCO e Marathon, tanto che ha l’adesivo MRD, Manitou Racing Development, ovvero il dipartimento di R&D corse dell’azienda americana. Oltre alla livrea particolare, abbiamo notato molti dettagli sulla struttura dei foderi e della testa diversi, ma trattandosi ancora di un prototipo dovremo aspettare l'ufficialità dei dati e della struttura.

 


FM BIKE DOCTOR SP - JURI RAGNOLI


Da inizio anno Juri Ragnoli è passato a gareggiare, ma anche a sviluppare i telai, con FM Bike, un progetto tutto italiano che ha dato vita a due nuove biciclette, una è proprio la FM Bike Doctor SP con cui Ragnoli ha conquistato il 9° posto alla Hero Dolomites.


Se togliamo la trasmissione Sram XX SL Eagle T-Type e il reggisella telescopico RockShox Reverb AXS, il resto del montaggio è completamente italiano: forcella a steli rovesciati Bright Racing Shox F929 XC con la nuova cartuccia Acad8, ruote in carbonio Race Factory SWBT, sella SMP e freni High Tech BCA Performance, tra l’altro con delle nuove leve alleggerite.



Una delle cose più  interessanti della FM Bike Doctor SP è il fatto che abbia come standard posteriore il SuperBoost, ovvero la battuta del mozzo invece che essere 148mm (il classico Boost) è 157mm. Il Superboost lo si vede più spesso sulle bici da Enduro, quindi vederlo su una bici da XC è interessante. 


  

CANNONDALE SCALPEL HT MARTINO TRONCONI


Il nuovo Cannondale Pro Team di Martino Tronconi si è presentato alla Hero Dolomites in sella alla Cannondale Scalpel HT


Anche su questa bicicletta troviamo tanta Italia, con guarnitura Capo e pacco pignoni Generale Lee di Leonardi Racing, ruote in carbonio Damil DM27 e sella Prologo Scratch NDR. Anche qui troviamo l’impianto frenante completo High Tech BCA Performance.


 

Molto interessante il manubrio integrato in carbonio marchiato Deaneasy da 740 mm con inclinazione -7° e rise 0°.



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SCOTT SCALE RC SL - VINCENZO NIBALI


Vincenzo Nibali, lo Squalo dello Stretto, sta sempre più prendendo gusto nella MTB. Dopo aver partecipato alla Cape Epic a inizio 2023, si è anche presentato al via della Hero Dolomites che ha chiuso con un onesto 48° posto.

 

©Wisthaler


Nibali ha gareggiato, così come tutto lo Scott Racing Team e anche Marco Aurelio Fontana, in sella alla nuova Scott Scale RC SL .



Montaggio completamente Sram (con ancora il “vecchio” XX1 AXS) e RockShox, le ruote Syncros Silverton SL  completamente in carbonio rendono questo allestimento massimamente rigido. Anche sulla Scale dello Squalo, oltre all'adesivo dedicato, abbiamo notato una corona da 34 denti. 


Interessante il reggisella telescopico Syncros Duncan 2024 con il sistema RAD, ovvero quello che permette di regolare la corsa da -5 mm a -25 mm, passare da 120 mm a 95 mm.

 


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