Miche oggi presenta ufficialmente le K1 EVO, le sue nuove ruote da mountain bike con cerchio in carbonio, ovvero il nuovo top di gamma dell'azienda italiana per il mondo Cross Country e Marathon.
Le lancia sul mercato il 14 novembre, ma noi (e di conseguenza anche voi lettori di PianetaMTB.it) queste ruote le abbiamo avute sotto il naso da tanto, tanto tempo, dall'inizio dell'anno per la precisione, perché con le nuove Miche K1 Evo il Wilier Pirelli Factory Team ci ha corso tutta la stagione 2022.
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Photo ©Wilier Pirelli - Michele Mondini
Dalla vittoria di tappa alla Cape Epic, fino al titolo Europeo XCM di Fabian Rabensteiner e soprattutto lo spettacolare titolo di Campione del Mondo Under 23 conquistato da Simone Avondetto sul tracciato di Les Gets.
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Cross Country, Marathon e gare a tappe: una ruota sola capace di primeggiare in ogni disciplina. «A fare la differenza è il rider» dirà qualcuno di voi e questo è assolutamente vero, ma se i migliori atleti del mondo hanno materiali che danno problemi anche la loro potenza è messa a dura prova...
Per questo analizzare una stagione di gara di un team di alto livello come il Wilier Pirelli Factory e constatare che di problemi alle ruote non ce ne sono stati è sicuramente un punto di partenza positivo nel momento di andare a testare le nuove Miche K1 Evo.
IL NOSTRO VIDEO
MICHE K1 EVO... LUZIONE
Le nuove ruote in carbonio Miche K1 Evo sono l'evoluzione delle K1 e si mettono al vertice della gamma off-road racing dell'azienda italiana. Grazie alla capacità di Miche di realizzare ogni componente direttamente in casa presso la sede di San Vendemiano (TV), le nuova K1 Evo sono state sviluppate come un pezzo unico, ovvero cerchio, raggi e mozzo sono stati realizzati per lavorare in modo perfetto tra di loro e non come pezzi separati poi assemblati.
Una cosa che nel mondo ruote fa molta differenza soprattutto per quanto riguarda la durata nel tempo e la minor tendenza a perdere la centratura.
Il cerchio è completamente nuovo, realizzato in fibra di carbonio ad alto modulo T700, composta da tessuti unidirezionali, con profilo asimmetrico e un canale più largo di 2 millimetri, che passa quindi dai 27 mm delle K1 ai 29 mm delle K1 Evo.
Piuttosto basso visto che ha altezza di soli 26 mm. Un allargamento dovuto al sempre più frequente utilizzo di coperture da 2.4" (non a caso Wilier-Pirelli utilizza quasi esclusivamente le Pirelli Scorpion MTB XC RC 2.4"). Questa larghezza permette di usare coperture tubeless di sezione maggiore e con pressioni più basse, aumentando l'area di contatto gomma-suolo.
MOZZO IN ERGAL LAVORATO AL CNC
Dal momento che le nuove ruote Miche K1 Evo sono state progettate come un tutt'uno, l'inedito cerchio in carbonio asimmetrico ha richiesto anche nuovi mozzi i quali, rispetto alla versione precedente, sono nettamente più sfinati e soprattutto abbandonano il rivestimento in fibra di carbonio, ma abbracciano l'Ergal lavorato al CNC.
Sia il mozzo anteriore, sia il posteriore nelle Miche K1 Evo hanno 24 raggi tondi incrociati in seconda.
Il corpo centrale è in Ergal lavorato al CNC con cuscinetti SKF ad alta resistenza. Il corpo ruota libera è in titanio, questo per ottenere la massima leggerezza e la massima rigidità. Standard Boost 110 millimetri all'anteriore e 12x148 posteriore.
QUANTO PESANO LE MICHE K1 EVO?
Le nuove ruote in carbonio Miche K1 Evo hanno fermato l'ago della nostra bilancia a 1.402 grammi la coppia comprensive di valvole, nastro tubeless e standard CenterLock.
768 grammi per la ruota posteriore con corpetto Shimano Microspline e 634 grammi per l'anteriore.
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Miche dichiara un peso di 1.365 grammi (+/- 3%) la coppia con kit tubeless installato.
TEST MICHE K1 EVO
Abbiamo provato le nuove ruote in carbonio Miche K1 Evo in esclusiva nel corso dell'ultimo mese, prevalentemente su due biciclette: la Canyon Lux World Cup, che in origine montava le DT Swiss XCM1200, e sulla hardtail Cervelo ZHT-5 che invece montava le Santa Cruz Reserve 28|XC, quindi due set di ruote che possiamo definire dirette competitor delle nuove Miche.
La prima cosa che ci ha fatto molto piacere delle Miche K1 Evo è stato il fatto che dentro la scatola ci fossero già gli adattatori per passare da standard Centerlock a standard 6 fori, cosa che ci ha permesso di montare sia i dischi originali Shimano, sia i BCA Y0D4.
Dentro la scatola anche due sacche porta ruote che fanno sempre piacere, soprattutto se si spendono oltre 2000 euro per una coppia di ruote.
Molto facile anche il montaggio delle coperture, le ruote sono già nastrate e con la valvola, quindi non rimane nient'altro da fare che scegliere il copertone che più aggrada e farlo tallonare.
Noi le abbiamo montate con una coppia di Schwalbe Thunder Burt SuperRace da 2.35", la semislick tedesca pensata proprio per le competizioni Marathon e Cross Country, esattamente come le Miche K1 Evo.
Il montaggio è stato facile e non ha richiesto l'utilizzo di cacciacopertoni, montate tranquillamente a mano con solo un velo di Schwalbe EasyFit. Abbiamo messo circa 60 ml di liquido antiforatura e gonfiato a 1.2 bar anteriore e 1.4 posteriore, abbiamo scelto di non utilizzare inserti per non falsare le sensazioni sul cerchio.
PRIMA SENSAZIONE
Fin dalle prime pedalate abbiamo avvertito una grande silenziosità delle Miche K1 Evo in marcia. I mozzi girano fluidi e non hanno rumori interni che a volte si possono avvertire sulle ruote nuove. La scorrevolezza è elevata e si avverte nettamente. L'altezza di 26 mm a noi è piaciuta perché nonostante non sia particolarmente basso come cerchio non crea troppo effetto volano visto che la MTB per noi è fatta di rilanci e scatti.
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Abbiamo affrontato una lunga salita su asfalto per cercare di "sentire" il cerchio e con piacere abbiamo avvertito una buona rigidità, ma non così elevata che porta la ruota a "sottosterzare" quando si va a spingere fuorisella, cosa che ci era capitata per esempio con i CrankBrothers Syntheis XCT 11. Complice anche il cerchio asimmetrico che bilancia molto bene i pesi globali.
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La leggerezza del set si sente e si sale con rapidità, quando bisogna cambiare ritmo da seduti la bici aumenta di velocità senza problemi e soprattutto in maniera costante e non a scatti, anche quando ci si alza in piedi sui pedali il trasferimento di potenza è molto buono e non si sente il cerchio deformarsi.
SUI SENTIERI
La rigidità non estremizzata delle Miche K1 EVO ci ha fatto davvero piacere una volta entrati nello sterrato perché in quel caso, soprattutto con la hardtail di Cervélo, abbiamo trovato una guida precisa, ma non difficoltosa, senza sbacchettamenti e soprattutto che riusciva ad assorbire abbastanza bene le asperità del terreno, senza sovraccaricare completamente tutto la nostra schiena (nonostante la Cervelo sia una bici molto rigida al posteriore).
Il canale da 29 mm con i copertoni da 2.35" ha permesso di girare con una pressione piuttosto bassa, ma senza avvertire la spalla del copertone collassare quando si spingeva lateralmente in curva.
Nei tratti più tecnici non abbiamo avvertito particolare schiacciamento del copertone e neanche siamo mai arrivati a sentire di aver toccato il cerchio, mentre l'anteriore si è sempre rivelato ben preciso nelle traiettorie a basse velocità. Quando le velocità salivano i Miche K1 Evo hanno dato una buona sensazione di controllo con poco sbacchettamento anteriore, il fatto che non siano estremamente rigide, ma che in Miche abbiano trovato il giusto compromesso, secondo noi è un plus per chi come noi non è un professionista, ma un comune weekend warrior.
COSA CAMBIEREMMO
Dal punto di vista dell'utilizzo o del comportamento le Miche K1 Evo ci sono piaciute molto, l'unica cosa che secondo noi andrebbe migliorata è la parte estetica, più che altro su un set di ruote top di gamma e dal costo elevato, ci saremmo aspettati degli adesivi prespaziati se non addirittura delle grafiche stampate, ma sappiamo che queste cose possono anche alzare leggermente il peso.
IL NOSTRO PARERE
Le Miche K1 EVO sono ruote costanti. Leggere e scattanti per la salita, morbide in discesa e scorrevoli, non stravolgono la vostra guida, soprattutto non la affaticano. Un set di ruote per chi fa tanti chilometri, più da XCM che da XCO.
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A CHI LE CONSIGLIAMO
Le nuove ruote mtb in carbonio miche K1 EVO si sono rivelate un ottimo compromesso, leggere e "facili", non esasperate e che permettono di essere guidate senza sforzo anche da chi non ha una tecnica sopraffina. Leggere e con canale ampio da permettere l'uso di pneumatici larghi e quindi basse pressioni, migliorando il controllo sui tratti più tecnici e difficili.
Sono ruote da gara per chi gareggia tutte le domeniche e cerca un prodotto che gli faciliti la vita sia in discesa, sia in salita. Non sono le ruote più rigide in circolazione, quindi se cercate la massima rigidità (e una guida più nervosa e imprevedibile) meglio orientarsi su altro.
I raggi tondi, secondo noi, sono uno dei motivi del compromesso di rigidità, forse un po' "cheap" su un set da oltre 2.000 euro, ma anche più facili (ed economici) da sostituire nel caso di rottura, se vogliamo guardare al lato positivo della cosa.
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QUANTO COSTANO LE MICHE K1 EVO?
Le nuove ruote in carbonio Miche K1 Evo hanno un costo di 1.884,90 € + IVA, quindi 2.300 euro. Un prezzo che le posiziona in alto nella scala delle ruote in carbonio. Hanno una garanzia di 2 anni che si estende al terzo anno se ci si registra su www.miche.it
DOVE LE TROVO
Per trovare il rivenditore Miche più vicino a casa nostra basta andare sul sito ufficiale e cliccare su Rivenditori, andare sulla mappa dell'Italia e selezionare la propria regione.
CARATTERISTICHE TECNICHE K1 EVO
Altezza cerchio: 26 millimetri
Larghezza canale: 29 millimetri
Peso totale: 1.365 grammi
Materiale del cerchio: Fibra di carbonio asimmetrico
Compatibilità: Tubeless
Prezzo: 1.884,90 € + IVA 22%