TEST CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11: RUOTE MAINSTREAM

Ruote in carbonio per MTB: negli ultimi 2 anni sono il componente che attira maggiormente l'attenzione degli appassionati, soprattutto nel settore XCO e Marathon. Qui a PianetaMTB.it abbiamo  parlato piuttosto spesso di questo argomento, soprattutto con due articoli che sono tra i più letti in assoluto:


20 ruote da mtb con cerchi in carbonio: quali sono le più leggere?

 

20 ruote da mountain bike con cerchio in carbonio, uso cross country, assemblate in Italia

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

Quello che ci piacerebbe fare è riuscire a provarle tutte, ma sono davvero tante, ma da qualche parte dovevamo pur partire, così abbiamo deciso di iniziare dal fondo, ovvero dalle CrankBrothers Synthesis XCT 11 che con il peso dichiarato di 1.519 grammi sono la 20ª coppia del nostro elenco.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

CRANKBROTHERS SYNTHESIS UNA GAMMA COMPLETA

Crankbrothers è sicuramente più conosciuta per i suoi pedali, ma l'azienda californiana nel suo catalogo ha molto di più, passando dalle nuove scarpe Mallet e Stamp,ai reggisella telescopici, ai multitool, fino appunto ad un catalogo piuttosto completo di ruote per ogni utilizzo sia in alluminio che in carbonio. 

 

 

Se ben vi ricordate il Team Bianchi gli ultimi anni di attività montava proprio ruote Crankbrothers, le Cobalt 11 (esteticamente tra le migliori in assoluto, secondo il gusto di chi scrive), poi l'ultimo anno, il 2019, sulla Methanol CV RS di Nadir Colledani e di tutti gli atleti del team celeste erano comparse proprio le Synthesis XCT 11. 

 

In Italia le ruote Crankbrothers avevano riscosso grande successo in passato, ma negli ultimi anni non se ne vedono molte all'interno del gruppo, eppure la loro qualità è piuttosto alta nonostante siano delle ruote "industriali".  

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

CERCHI DI LARGHEZZE DIVERSE

Una cosa che fa uscire un po' dal coro le ruote in questione è la differente larghezza interna dei due cerchi. CrankBrothers è da ormai molti anni una grande sostenitrice delle larghezze diverse dei cerchi, ovvero nell'avere cerchio anteriore con canale leggermente più largo rispetto a quello posteriore. Era così nelle Iodine ed è così anche nelle Synthesis XCT 11 che hanno canale anteriore da 26.5 mm e posteriore da 24.5 mm.

 

Ruote Crank Brothers Synthesis XCT 11

 

La serie di ruote Synthesis è una linea completa che comprende ruote specifiche per ogni disciplina dall'XC/trail all'enduro fino al downhill; esiste anche una versione e-MTB. La linea offre anche diversi livelli di prezzo e di materiale, consentendo ai biker di trovare una ruota che si adatti al loro stile e soprattutto al loro portafoglio.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

 

QUASI 2 MESI DI TEST

Con le ruote Crankbrothers Synthesis XCT 11 ci abbiamo pedalato per quasi 2 mesi, montate con diversi copertoni dai Vittoria Terreno 2.1" fino alle Pirelli Scorpion H 2.4", quasi sempre sulla nostra DreamBike da 115 mm, questo anche perché sono categorizzate da CB come XC/Trail oppure con una parola tanto odiata: Downcountry.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

Sono ruote con cerchio in carbonio pensate per essere performanti sia in gara sia in un utilizzo più spinto, non sono iperleggere, ma neanche dei "mattoni", sono quella coppia di ruote interessante perchè molto polivalente e non estrema.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

QUANTO PESANO LE CRANKBROTHERS SYNTHESIS XCT 11?

Sulla nostra bilancia le ruote Crankbrothers Synthesis XCT 11 29 hanno un peso di 1.578 grammi la coppia con valvole, 878 grammi la posteriore con canale da 24.5mm e 694 grammi l'anteriore con canale da 26.5 mm. Il peso dichiarato da CrankBrothers è di 1.519 grammi.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

 

 

CARATTERISTICHE TECNICHE CRANKBROTHERS SYNTHESIS XCT 11

Il set di ruote in carbonio Synthesis XCT 11 è il top di gamma di Crankbrothers nel segmento XCO/Trail. I cerchi in carbonio hanno un'altezza del profilo da 19 mm.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

Il cerchio anteriore ha una larghezza interna di 26,5 mm con una dimensione esterna di 31,1 mm. 28 raggi su mozzo Hydra Industry Nine marchiato Crankbrothers. Il posteriore ha una larghezza interna di 24,5 mm con una larghezza esterna di 29,5 mm e 32 raggi, sempre con mozzo Hydra Industry Nine che può essere disponibile con corpetto XD, HG o micro-spline, naturalmente con standard Boost.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

Anche il layup del carbonio è diverso, con l'anteriore che offre un livello di rigidità leggermente inferiore, con lo scopo di migliorare la trazione e il controllo. Nel posteriore la rigidità è aumentata per il trasferimento di potenza e la reattività. Crankbrothers nel realizzare le  Synthesis XCT 11 ha guardato soprattutto alla qualità di guida più che alla massima leggerezza o alla massima rigidità.

 

SPECIFICHE Synthesis XCT 11

Ingaggio: 0.52º 

ETRTO (29): 622mm

Mozzo: Synthesis 11 (Industry Nine Hydra Hub)

Attacco rotori: 6 bulloni

Larghezza interna cerchio anteriore: 26.5mm

Larghezza interna cerchio posteriore: 24.5mm

Larghezza esterna cerchio anteriore: 31.1mm

Larghezza esterna cerchio posteriore: 29.5mm

Altezza cerchio: 19mm

Numero raggi: 28 / 32 (anteriori, posteriori)

Raggi: Sapim CX-Ray

Garanzia: A vita sul cerchio

Peso a set: 1.519 grammi

Prezzo: 2.400 euro

 

PROVA SUL CAMPO: SONO RUOTE DA "UMANI"

Cambiare ruote può cambiare notevolmente il carattere di una mountain bike, soprattutto una coppia di ruote con cerchi in carbonio, ma non tutte queste ruote lo fanno in meglio, o nel modo che si adatta al tipo di guida del biker e di bicicletta. Per molto tempo inseguivano la massima rigidità, che se su strada può andare bene, in MTB spesso questo può rivelarsi quasi negativo, tutto dipende da cosa si cerca in una ruota.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

Crankbrothers con le Synthesis XCT 11 ha voluto cercare di creare una ruota molto polivalente, potremmo dire una ruota per tutti: non particolarmente leggera, non particolarmente rigida, ma che permetta a tutti i biker, qualsiasi sia il loro grado di capacità tecnica, di gioire di un set di ruote in carbonio, ma allo stesso tempo trovare il giusto compromesso tra rigidità e facilità di guida. Dopo averle utilizzate la parola che ci viene in mente è: Ruote Umane, ovvero per la maggior parte dei biker amatoriali.

 

PRECISE, MA PERDONANO 

Quando abbiamo montato le ruote per la prima volta siamo subito andati a girare sul nostro tracciato di prova per cercare di capire la differenza con i cerchi in alluminio che usiamo di solito. Naturalmente la differenza è immediata, soprattutto in termini di scorrevolezza, ma anche nel momento del rilancio della bicicletta.

 

Nonostante non siano leggerissime, la massa rotazionale è davvero ben equilibrata e le ruote sembrano ben più leggere. L'anteriore è precisa nei tratti più tecnici e tiene bene la linea anche quando si alza la velocità senza però essere così rigida da richiedere un controllo extra con le braccia, un cerchio più rigido sarebbe ancora più preciso, ma sicuramente porterebbe a perdonare meno gli errori di linea, cosa che invece i Crankbrothers Synthesis XCT 11 fanno con relativa semplicità.

 

Al posteriore si apprezza l'innesto quasi istantaneo del mozzo Hydra, ma soprattutto le ruote sembrano trasferire l'energia in modo eccellente. Uscendo dalle curve in velocità si ha la sensazione di poter aprire il gas in modo efficace, con la bicicletta che esprime in maniera egregia la potenza delle gambe.

 

MOZZI I9 HYDRA: SI SENTONO DA LONTANO

Il mozzo posteriore Industry Nine non è particolarmente silenzioso, per dirla con un eufemismo, non è certo il Scylence di Shimano. Questa cosa a molti piacerà, ma ad altri sarà piuttosto fastidio. Per farvi capire durante il periodo di test quando ci trovavamo su un sentiero affollato invece che suonare il campanello facevamo qualche pedalata indietro ed il risultato era praticamente lo stesso.

 

 

Detto questo e detto che non sono i più leggeri sul mercato, rimangono però tra i mozzi più affidabili e funzionali in commercio. Hanno una buona rigidità e sono anche relativamente facili da manutenere. I mozzi I9 hanno standard a sei bulloni per i dischi dei freni, anche questa, secondo noi, una scelta per rendere più universali le ruote CB Synthesis XCT 11, ma sappiamo che in ottica peso e prestazioni XC/XCM ora si predilige utilizzare i CenterLock.

 

NESSUN PROBLEMA NEL MONTAGGIO

Con le ruote Crankbrothers Synthesis XCT 11 abbiamo utilizzato molti copertoni diversi, anche per il test comparativo delle semislick in cui abbiamo montato/smontato in sequenza 3 coppie di pneumatici, e non abbiamo praticamente mai avuto grosse difficoltà a mettere, far tallonare e gonfiare qualsiasi  tipo di copertura.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

CB da come possibili montare da 2.0" a 2.6", noi abbiamo provato un range tra 2.1" e 2.4", senza nessun problema di montaggio neanche con gli inserti Pac Evo Lite. Anche con le 2.4"  la gomma non spancia particolarmente e tiene la forma, diremmo che le misure 2.25"/2.3" sono quelle che meglio si sposano con i Crankbrothers Synthesis XCT 11. 

 

UMANE NEL COMPORTAMENTO, UN PO' MENO NEL PREZZO

Le Crankbrothers Synthesis XCT 11 come abbiamo detto sono ruote che offrono un compromesso tra rigidità, assorbimento e peso che le rende facili da guidare e alla portata di ogni biker, quello che invece non è alla portata di tutti è il prezzo, infatti con 2.400 euro la coppia si posizionano tra le più costose in commercio, soprattutto se pensiamo che una ruota in carbonio assemblata in Italia costa in media attorno ai 1.600 euro. 

 

A CHI LE CONSIGLIAMO

Crankbrothers nelle Synthesis XCT 11 ha messo tutto il meglio di sé in queste ruote. Non nascondiamo il nostro esserci trovati davvero bene, sono ruote resistenti che si adattano anche a un uso trail con biciclette come Specialized Epic EVO, Trek TopFuel, Scott Spark, le downcountry per intenderci. Inoltre i mozzo Hydra I9 è una sicurezza in termini di qualità e funzionamento, così come la garanzia a vita sui cerchi è un plus non indifferente.

 

CRANK BROTHERS SYNTHESIS XCT 11

 

Sono ruote "per tutti" perché rendono la bicicletta più facile da guidare e sopportano senza problema i maltrattamenti. Dal punto di vista estetico sono molto sobri e si adattano alla maggior parte delle bici, con una finitura che non ci è sembrata particolarmente facile da rovinare, quindi mantengono un aspetto decente nel tempo anche se usati spesso per la MTB, quella vera.

 

Ci piacerebbe dire che sono ruote davvero per ogni stile di guida e perfette per chi vuole fare un upgrade di livello sulla propria Mtb, ma è il prezzo che ci frena nel dirlo. 2.400 euro non sono certo pochi per una coppia di ruote. Certo ce ne sono di ben più costose, ma il costo secondo noi ne limita la platea di utilizzatori, per il resto invece sono ruote che renderanno felice la maggior parte dei bikers.

 

 

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