TEST RACEKING, TERRENO E SCORPION XC RC, COME VANNO 3 GOMME SCORREVOLI… SUL BAGNATO

Volevamo provare 3 copertoni scorrevoli sullo stesso tracciato, lo stesso giorno… lo abbiamo fatto, ma il circuito era più bagnato del previsto. Ecco le nostre considerazioni.

I copertoni devono essere scorrevoli, questo il mantra di noi amatori, e infatti quando Maxime Marotte ha gareggiato a Nalles con le Vittoria Terreno 2.1" subito si è infiammata la discussione. Proprio dopo quel momento abbiamo chiesto a Vittoria di mandarci una coppia di Terreno 2.1 da mettere in test.

 

Come tutti abbiamo aspettato i tempi lunghi del mondo bici attuale e caso vuole che nello stesso momento siano arrivate in redazione anche altre due coppie di copertoni  scorrevoli, potremmo dire semislick, anche se non estremi come le Terreno, ovvero i Continental RaceKing da 2.25" e i Pirelli Scorpion XC RC da 2.2".

 


Abbiamo quindi pensato che  sarebbe stato interessante provare le tre coperture sulla stessa bicicletta, la nostra DreamBuild Bike, sullo stesso percorso e soprattutto lo  stesso giorno, una di fila all'altra. Abbiamo così messo i copertoni in macchina insieme a un grosso quantitativo di liquido antiforatura e siamo partiti per il nostro circuito di prova.

 

UN'ESCALATION DI SCORREVOLEZZA

Testare copertoni è sempre molto difficile perché hanno una forte componente personale e legata agli stili di guida. Vi sarà sicuramente capitato di parlare con un vostro compagno di uscita di gomme con cui voi vi siete trovati benissimo, mentre lui proprio non è riuscito a digerirle. Per questo abbiamo voluto provare i 3 pneumatici uno di fila all'altro, per cercare di mettere in luce le differenze tra i tre mentre le sensazioni erano ancora fresche.

 

Siamo partiti con le Continental RaceKing 2.25" che sono quelle più tassellate delle tre, passando poi alle Pirelli Scorpion MTB XC RC 2.2" e infine alle Vittoria Terreno 2.1", per seguire un filo logico verso la massima scorrevolezza.

 

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STESSE RUOTE: CRANKBROTHERS SYNTHESIS XCT 29

Le abbiamo testate utilizzando sempre la stessa coppia di ruote, ovvero le CrankBrothers Synthesis XCT 29, ruote da 1.578 grammi la coppia con canale interno da 26.5mm all'anteriore e 24.5 mm al posteriore, ruote di cui presto avrete una review specifica e dettagliata di quasi 2 mesi di utilizzo.

 

 

Inoltre abbiamo cercato di tenere anche una pressione costante, circa 1.3 bar all'anteriore e 1.4 al posteriore, senza inserti, naturalmente tenendo conto del tipo di bicicletta e del peso del rider. C'è un trucco per la giusta pressione degli pneumatici? Clicca QUI.

 

 

 

Le caratteristiche dei tre pneumatici:

 

CONTINENTAL RACEKING 2,2"

 

Abbiamo testato 2 diverse versioni di Continental Race King, la Pro Tection (più pesante e resistente montata al posteriore) e la RaceSport con spalla Para, che abbiamo messo all'anteriore. 

 

Continental RaceKing 29x2.25''

 

Questo pneumatico Continental è progettato per le gare di cross country con un'estrema attenzione al peso e alla massima scorrevolezza, ha un disegno del battistrada a basso profilo costituito da piccoli tasselli rettangolari disposti fitti al centro per ridurre la resistenza al rotolamento e una linea di tasselli laterali più  alti per dare maggiore sostegno in curva.

 

Continental RaceKing 29x2.25''


Lo pneumatico utilizza la mescola top di gamma dell'azienda tedesca denominata BlackChili, mentre la tecnologia ProTection aggiunge strati extra sul fianco per dare maggiore resistenza alle forature, ma anche aumentando leggermente il peso. Noi l'abbiamo testato appunto in dimensione da 2.25".

 

 

QUANTO PESA IL CONTINENTAL RACEKING?

I Continental RaceKing 29x2.25" RaceSport hanno fermato la bilancia a 596 grammi, mentre i ProTection a 626 grammi. Il primo viene proposto al pubblico a 59,90 euro (controlla QUI il prezzo che applica Amazon), il secondo a 62,90 euro.

 

Continental RaceKing 29x2.25'' - peso

 

PIRELLI SCORPION MTB XC RC

Le Pirelli Scorpion XC RC sono gomme Tubeless Ready, con una costruzione in Nylon 120 TPI. Noi le abbiamo provate in versione Lite, ma ci sono anche le ProWall. Utilizzano le tecnologie proprietarie Pirelli della gamma Scorpion MTB, a partire dalla mescola SmartGRIP Compound. Il disegno del battistrada incorpora caratteristiche derivanti sia dallo Scorpion XC H (Hard) sia dallo Scorpion XC M (Mixed).

 

PIRELLI SCORPION MTB XC RC 2.2 LITE

 

I tasselli nel centro del battistrada richiamano chiaramente Scorpion XC H, ma sono più bassi e vicini per migliorare la scorrevolezza su tratti diritti, mentre i tasselli di mezza-piega e laterali hanno la forma e l'angolo di attacco dello Scorpion XC M per massimizzare la presa ai diversi angoli di piega. Quindi un profilo con fianchi più aggressivi e centro più scorrevole. 

 

 

QUANTO PESA IL PIRELLI SCORPION MTB XC RC 2.2 LITE?

I Pirelli Scorpion XC RC 2.2" Lite hanno segnato sulla bilancia 619 grammi. Di listino vengono venduti a 59,90 euro. Controlla che prezzo applica Amazon: QUI.

 

PIRELLI SCORPION MTB XC RC 2.2 LITE

 

VITTORIA TERRENO 2.1"

Terreno è una linea di pneumatici che Vittoria ha introdotto alcuni anni fa. La gamma della famiglia Terreno è iniziata con le gomme Gravel con dimensioni da 40 mm delle versioni Dry, Wet e Mix. Il Terreno 2.1" porta quell'esperienza e quel tipo di gomma nel mondo del XC racing.

 

VITTORIA TERRENO 2.1"

 

Questi copertoni hanno una mescola che si fregia dell'aggiunta del Grafene, un allotropo del carbonio caratterizzato da una forma esagonale bidimensionale. Vittoria rende omaggio a questo utilizzando un aspetto esagonale e "in scala" al design del battistrada su molti pneumatici della serie Terreno. Il grafene è molte volte più resistente dell'acciaio, ma ha anche una densità molto inferiore rispetto all'acciaio.

 

 

Vittoria lo utilizza nelle sue mescole per conferire ai propri pneumatici resistenza, longevità e per mantenere i pesi leggeri. Il particolare disegno del battistrada "a squama di pesce" consente al battistrada centrale di rotolare estremamente velocemente, ma, al contempo dona trazione in frenata e in curva. I tasselli laterali più pronunciati permettono grip anche nelle curve più difficili. Il battistrada del Terreno è potenziato dal Grafene.

 

QUANTO PESA IL VITTORIA TERRENO 2.1" G2.0?

I Vittoria Terreno 2.1" hanno fatto fermare la nostra  bilancia a 579 grammi.

 

VITTORIA TERRENO 2.1" - Peso

 

DOVE E COME LI ABBIAMO PROVATI

Abbiamo svolto il test di questi 3 pneumatici sul circuito test di PianetaMTB, un tracciato di circa 5 km per quasi 150  metri di dislivello, su un  terreno piuttosto compatto, non particolarmente roccioso, ma neanche troppo flow, con una discesa piuttosto tecnica e una salita dove in certi punti serve giocare bene di corpo per avere la massima trazione.

 

 

In tutti e tre i giri abbiamo cercato di tenere un ritmo costante, senza mai forzare troppo per non avere differenze  di sforzo e di spinta sui pedali. Le condizioni erano piuttosto bagnate, pensavamo di trovare terreno asciutto invece, nonostante non piovesse da 2 giorni e avesse tirato vento, le piogge abbondanti avevano saturato il terreno e quindi alla fine ci siamo trovati a provare le gomme non sul bagnato, ma su un umido viscido e "impegnativo".

 

Naturalmente non possiamo escludere il "fattore umano" ovvero che al terzo giro si erano ormai imparate le  condizioni del terreno e quindi si aveva un po' più di confidenza e sicurezza soprattutto in discesa.

 

LA  "FRENATONA"

Conoscendo a memoria il tracciato sappiamo che c'è una particolare curva in cui se si sbaglia traiettoria si è costretti a frenare davvero forte e a fermarsi su un terreno molto scivoloso. Abbiamo quindi sempre sbagliato traiettoria per vedere quale dei 3 pneumatici sarebbe andato più in crisi.

 

PROVA SUL CAMPO

Continental Raceking 2.25" RaceSport e ProTection

Le Continental RaceKing sono state le prime che abbiamo provato, quelle con cui abbiamo scoperto il circuito essere molto più bagnato di quello che ci aspettassimo, nonostante questo si sono rivelate davvero ottime in trazione nelle fasi di salita, con un buon controllo in curva. Questo anche grazie a un bel sostegno di spalla (non solo nelle ProTection, ma anche nelle RaceSport) cosa che ci ha portato a piegare in curva belli aggressivi fin da subito.

 

Continental RaceKing 29x2.25''

 

Il peso ridotto combinato con il design del battistrada con tasselli fitti, ma poco profondi assicura che questo sia uno pneumatico che facilita le accelerazioni, forse quello che sul bagnato ci ha dato meno confidenza, tra i tre quello che secondo noi va fatto girare a pressioni più basse per ottenere il massimo di trazione. 

 

Continental RaceKing 29x2.25''

 

Nella "frenatona" siamo andati molto  lunghi e siamo dovuti scendere dalla bici per riportarla sulla retta via, diciamo che in generale in fase di frenata è stato quello dei tre che ci ha lasciato meno soddisfatti, soprattutto perchè avendo usato molto i Continental CrossKing (uno dei migliori pneumatici all-season secondo la nostra redazione) ci aspettavamo lo stesso livello di qualità d'arresto, ma dobbiamo ammettere che non è comparabile.

 

 

Una cosa che ci è piaciuta è il fatto che fa poco rumore, sinceramente ce lo aspettavamo il più  rumoroso dei tre ed invece così non è stato. Su cerchi CrankBrothers ha un profilo piuttosto rotondo e si  monta facilmente senza bisogno di cacciacopertoni.

 

Pirelli Scorpion XC RC 2.2" Lite

Smontate le tedesche è stata la volta delle italiane, le Pirelli Scorpion XC RC 2.2" Lite. La  cosa che abbiamo notato da subito è stato un incremento della velocità di rotolamento e anche del rilancio.

 

PIRELLI SCORPION MTB XC RC 2.2 LITE

 

In salita la trazione è sempre stata buona, anche nei tratti su radici dove ci alzavamo in piedi per cercare di mettere in crisi lo pneumatico. In questo frangente le due coperture, Continental e Pirelli, si equivalgono e tengono sempre la bici ben attaccata al terreno consentendo una spinta efficace e senza slittamenti.

 

Pirelli Scorpion XC RC 2.2" Lite

 

Nei tratti in discesa i Pirelli danno controllo e precisione anche sull'anteriore, ma a differenza dei Continental li abbiamo sentiti un po' più morbidi di spalla quando spingevamo in curva, tra i tre sono quelli che hanno avuto la tendenza a schiacciarsi un po' di più sul lato.

 

Pirelli Scorpion XC RC 2.2" Lite

 

In fase di frenata sono quelli che per noi si sono meglio comportati, e anche nella "frenatona" ci hanno permesso di non andare completamente fuori sentiero.

 

 

Su cerchi CrankBrothers ha un profilo leggermente meno tondo di Continental, ma maggiore facilità di montaggio (da dire che i Pirelli erano gli unici che avevamo già montato in precedenza su un'altra bici per delle foto, quindi non nuovi di zecca al momento del montaggio). 

 

Vittoria Terreno G2.0 2.1" 

Le Vittoria Terreno erano tra le tre quelle che eravamo più curiosi di provare, ancora di più dopo che avevamo trovato il tracciato bagnato. In realtà mentre le montavamo nella nostra testa ci apparivano chiare le immagini dei primi anni 2000 quando si usavano copertoni semislick, le famigerate Michelin verde acqua, che rendevano le bici di allora ancora meno controllabili e nervose.

 

VITTORIA TERRENO 2.1"

 

Insomma l'ultimo semislick vero e proprio che avevamo usato era "back in the days", con le Terreno ci aspettavamo appunto una copertura di quel tipo, velocissima, ma anche pericolosissima.

 

Avvicinarsi con questa idea a una copertura non è il massimo, ma a giro concluso possiamo dire che le Terreno invece ci hanno davvero stupito... in positivo. Sia per quanto riguarda la trazione, che per quanto riguarda le fasi di frenata le Vittoria Terreno sono andate ben oltre le nostre aspettative.

 

VITTORIA TERRENO 2.1"

 

Anche sul bagnato la trazione in salita e in piano è sempre stata molto buona, diremmo quasi al livello delle altre due, naturalmente non si sente il copertone mordere il terreno e la pedalata deve essere rotonda e pulita, ma anche quando ci si alza sui pedali e si alleggerisce il posteriore non è una perdita completa di trazione. Anzi, la Terreno permette di procedere con relativa facilità anche in quelle situazioni in cui si pensa che una semislick vada in completa crisi.

 

VITTORIA TERRENO 2.1"

 

Quello che davvero ci ha lasciati stupiti è stata la capacità di frenata... le Terreno si fermano. Pensavamo di fare "drittoni" uno in fila all'altro invece non abbiamo trovato grosse differenze rispetto alle Continental, anche nella "frenatona"  sono andate lunghe tanto quanto le tedesche, né più né meno.

 

In curva sono ben sostenuto e soprattutto  i tasselli laterali danno un buonissimo grip, tanto che si possono azzardare anche pieghe che non ci saremmo certo aspettati. Nonostante il tracciato fosse bagnato le Vittoria Terreno hanno resistito bene e dopo i primi metri necessari a farci perdere un po' di preconcetti in discesa siamo andati più forte che con le Continental e solo 2" (su una discesa di circa 4") più lenti delle Scorpion.

 

VITTORIA TERRENO 2.1"


Se come abbiamo scritto recentemente le Hardtail sono ancora una scelta ottima per gran parte delle GF e Marathon italiane, dopo questo test possiamo dire che anche le Vittoria Terreno non sono copertoni così difficili da portare, tutt'altro, e li vedremmo bene per molte gare nazionali in questo periodo estivo.

 

C'è da prenderci un po' la mano, da capire come dosare la frenata quando si è dritti con le ruote e i tasselli laterali non fanno presa, ma più che il disegno quello che ci piacerebbe provare è magari una larghezza da 2.2", per vedere se allargando si peggiora la gomma (visto che si dà maggiore spazio alla zona scorrevole) o invece migliora permettendo di scendere di pressione. Sul piano naturalmente sono davvero veloci e filanti, sul compatto permettono di fare grandi velocità senza sforzo e la sensazione è quella di spingere una bici da strada.

 

 

Il Grafene nelle gomme sembra quindi funzionare  bene, ti permette di fare più di quanto il battistrada ti farebbe credere di essere capace. Rimangono comunque delle gomme Semislick al 100%, sorprendenti per la categoria, ma sono coperture che diamo al 100% come estive, ottime per gare in cui si pedala su terreni compatti e con tratti tecnici piuttosto brevi.

 

Una Dolomiti Superbike, per esempio, non certo le gomme da gare liguri d'inizio stagione o una Ironbike, ma se le condizioni saranno asciutte o leggermente umide al Campionato Italiano Marathon a Casatenovo, un Vittoria Terreno potrà essere una copertura interessante, l'importante è essere disposti a montare un 2.1", che ormai sembra essere ampiamente fuori moda e in effetti dentro alla SID 35mm faceva un po' uno strano effetto. 

 

IL TEST È TERMINATO

Speriamo di avervi dato un'idea su queste tre diverse, ma simili coperture, naturalmente quello che vi invitiamo è a provare le gomme per trovare quelle che più si adatta al vostro stile di guida, perché  un po' come sella e scarpe, anche gli pneumatici sono una delle cose più personali che un biker può avere.

 

 

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