LA WILIER URTA CHE FABIAN RABENSTEINER USA ALLA CAPE EPIC

La Cape Epic è una delle gare MTB più difficili in assoluto: 8 giorni, 681 km e 16.900 metri di dislivello totali, immersi nel cuore del Sud Africa, sotto un sole cocente e su un terreno di sabbia abrasiva, rocce taglienti e bassi arbusti pieni di spine. Insomma, tutto quello che i componenti di una mountain bike non vorrebbero mai incontrare.

 

 

Una gara difficile per i mezzi e di conseguenza gli atleti devono essere pronti ad affrontare qualsiasi evenienza, soprattutto quelle meccaniche visto che anche i team pro non possono ricevere assistenza esterna, un po' come noi amatori ogni domenica.

 

 

In occasione della Cape Epic 2022 abbiamo messo sotto la nostra lente d'ingrandimento la bicicletta con cui sta correndo il campione italiano Marathon 2021 Fabian Rabensteiner, trovando alcuni dettagli molto interessanti.

 

 

La Wilier Triestina Urta SL usata da Rabensteiner è una taglia M con colorazione dedicata al campione nazionale italiano.

 



La prima cosa che abbiamo notato è la scritta a pennarello "CE" sui copertoni Pirelli Scorpion XC RC Pro Wall da 2.4". Questa scritta ci fa supporre che Pirelli abbia creato delle gomme specifiche per questa gara per la squadra.

 


Probabilmente dei modelli con maggiore protezione rispetto alla Pro Wall, magari proprio nella parte centrale in modo da essere meno soggette a forature da spine, proprio per rischiare meno sul terribile terreno sudafricano che quest'anno ha mietuto davvero tante vittime illustri.

 

 

All'interno di ogni copertone, per scongiurare al massimo le forature, i meccanici del team mettono circa 120 ml di liquido Joe's Sealant Podium.

 


Non manca la bomboletta di CO2 con valvola già pronta per riparare.

 


Così come Fabian non parte senza abbondanti vermicelli per riparare eventuali tagli tubeless. Il kit è lo Smart Tube inserito all'interno della manopola destra

 

 

Se tutto questo non dovesse funzionare, si ricorrerebbe alla vecchia cara camera d'aria, in questo caso la leggerissima Pirelli Smartube.

 

 

Il manubrio è l'integrato Wilier Urta Bar con attacco per Wahoo Aerozine.

 


Come tante squadre pro, anche Wilier-Pirelli come blocco al manubrio sceglie i Syncros Twinloc di vecchia generazione a 3 posizioni. In questo caso è presente anche il comando del reggisella telescopico Fox Transfer SL da 100 mm e 27.2 mm di diametro.

 

 

Manopole Prologo.

 

 

I freni sono gli Shimano XTR M9100 con dischi da 160 millimetri e per la Cape Epic sono usate solo pastiglie in resina.

 


Tutte le Urta SLR del Wilier-Pirelli sono allestite con gruppi completi Shimano XTR, sulla guarnitura è montato il misuratore di potenza polacco InPeak Twin2, con rilevatore su entrambe le pedivelle. Ben evidente anche il guidacatena, proprio per allontanare ogni seppur minimo rischio di caduta. Una Cape Epic positiva fa rima con massima attenzione ai minimi dettagli. Pedali sempre Shimano XTR M9100.

 

 

Cassetta Shimano XTR classica 10-51t.

 


Per tutte le tappe Rabensteiner ha usato una corona da 36t.

 


Sella Prologo Dimension con carrello in carbonio.

 


Forcella Fox 34 SC Factory con il chip legato con nastro isolante, questo perchè alla Cape Epic è consentito che nel caso di rottura il team di backup possa dare l'intera bicicletta ai suoi compagni di team, ma bisogna portare sulla bici il numero e il chip. Quindi con il nastro si risparmia tempo.

 


Le ruote sono le Miche K1 Team Issue in carbonio.

 


Non certo piccole le tabelle portanumero della Cape Epic, ma un sogno poterne appendere una in casa.

 

Photo ©Wilier - Pirelli

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