BRIGHT RS RIVOLUZIONA LA SENSIBILITÀ CON LA NUOVA CARTUCCIA ACAD 8

La casa italiana più conosciuta per produrre forcelle rovesciate ad alta rigidezza strutturale, introduce l’ultima evoluzione della sua cartuccia “Anti Cavitation Active Damper” che porta a livelli molto più alti la sensibilità della forcella Made in Italy.

Le forcelle Bright Racing Shocks sono alcuni tra i prodotti mountain bike più interessanti, e discussi del nostro panorama, caratterizzate da un design a steli rovesciati, come quello delle forcelle motociclistiche per intenderci, pensate per utilizzi di alto livello.

 

 

L’apice della produzione di Bright RS è la F929-E xCO ovvero il modello pensato per il mondo cross country e marathon, ma da poco è stata lanciata anche la nuova Bright Racing Shocks Skunk, una forcella da trail/all mountain che va ben oltre i suoi 130 mm di travel. 

 

 

Qui a PianetaMTB.it abbiamo provato la Bright RS F929 xCO nelle sue diverse declinazioni nel corso degli ultimi anni, ora Pablo Fiorilli, la mente dietro al progetto Bright RS, con il modello 2023 porta le sospensioni italiane a un nuovo livello, non solo grazie all’aggiornamento dell’hardware della forcella, ma soprattutto per l’introduzione della nuova cartuccia ACAD #8.

 

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CARTUCCIA ACAD (ANTI CAVITATION ACTIVE DAMPER)

La cartuccia idraulica è il cuore di un sistema ammortizzante, Bright Racing Shocks la definisce il “motore” delle sue forcelle perchè lei da sola gestisce interamente ogni aspetto attivo, dalla molla ad aria ai sistemi idraulici alla molla elicoidale tipica di casa Bright e nascosta nel sistema, che gestisce i forti impatti. La ACAD #8 rappresenta l'ottava generazione della cartuccia Anti Cavitation Active Damper, “ACAD” per gli amici.

 

 

Questa cartuccia idraulica si posiziona all’interno del fodero sinistro della forcella ed è un sistema ad alta efficienza caratterizzato da una grandissima stabilità alle alte velocità e nel forte sconnesso, ma soprattutto da un anti diving molto forte e percepibile a tutti i livelli, dall’amatore al pro. Il sistema Bright RS è di tipo attivo, cioè si autoregola modificando il freno idraulico in base alla velocità di compressione.

 

 

Questo sistema rende la ACAD #8 una cartuccia automatica, ma basata su sistemi idraulici invece che sul campionamento elettronico o su una valvola inerziale. Il sistema che fa “pensare” o se vogliamo “reagire” la cartuccia di Bright RS sfrutta un principio idraulico che, differentemente da quello elettronico, permette una velocità di risposta assoluta e diretta verso la sollecitazione. Non ci sono ritardi di azionamento né incertezze sulla correzione.

 

 

Durante i nostri test della forcella Bright Racing Shocks F929 XCO avevamo sottolineato questo tipo di risposta ed il controllo del bobbing che ne consegue. Proprio questa risposta diretta caratterizza le sospensioni Bright come puramente Racing, con un feeling molto stabile sul terreno, ma anche una certa rigidezza, in certi casi potremmo quasi definirla “ruvidezza”. Un po’ come una macchina da corsa ben assettata.

 

E questo ha portato a progettare ed evolvere, durante tutto il 2021 e 2022. Il tuning della cartuccia ACAD si può naturalmente modificare a piacimento, per questo fino alla versione #7 qualche rider utilizzava un settaggio più morbido, soprattutto chi non cercava la performance totale, ma guardava anche al comfort su uscite in cui non era previsto un numero sul manubrio e lo stile di guida era meno votato all’aggressività.

 

 

NUOVA ACAD 8

Ora Bright Racing Shocks, dopo quasi un anno di preparazione e molti test effettuati negli ultimi mesi, sfruttando diversi sistemi di acquisizione dati e di misurazione in laboratorio, ma soprattutto una progettazione molto fine che cerca sempre di mettere “nero su bianco” le intuizioni sviluppate in precedenza, arriva sul mercato la ACAD #8.

 

 

Una rivoluzione nel comportamento per quanto riguarda il mondo Bright Racing Shocks, infatti questa nuova cartuccia riesce a modificare in modo molto importante la risposta dinamica del damper offrendo un’elasticità senza precedenti; il che si traduce anche in una banda di azione enorme da parte delle regolazioni esterne a disposizione del rider.

 

«Quando si arriva al punto in cui eravamo con la ACAD 7 si iniziano a fare solo leggere modifiche, ma girando sempre intorno a quello che già c’è» dice Pablo Fiorilli progettista e sviluppatore dei sistemi Bright Racing Shocks. «Ho quindi iniziato a pensare a una evoluzione che fosse un cambio più drastico, ma che aumentasse anche il campo di modificabilità da parte dell’utente. Possiamo dire che fino al 2022 avevamo una grossa adattabilità della cartuccia, ma mantenevamo una risposta ruvida, rigida, tipica dei prodotti realmente pensati per le competizioni pure e le alte prestazioni.

 

 

Per dare un carattere meno tagliente alle nostre sospensioni intervenivamo sul tuning per scendere o anche per salire ancora di livello e di stabilità, con conseguente modifica anche della rigidezza di sistema. Per portare la forcella a migliori prestazioni era necessario quindi un damper capace di mantenere il livello di prestazioni delle ACAD, oggi forse imbattuto per stabilità e precisione, ma che aumentasse di molto la sua elasticità di funzionamento.

 

Non volevo però perdere il carattere racing di Bright. È servito quasi un anno di sola progettazione, poi abbiamo iniziato a realizzare i pezzi e a fare i test sul banco prova, ma anche sui tracciati. Quella che oggi viene messa sul mercato è stata ridefinita come ACAD #8, ma in realtà come progetto è già la #8 MK3 o come si potrebbe dire la 8.3.»

 

 

Cosa cambia sostanzialmente per il rider?

 

«La maggiore elasticità della nuova cartuccia porta a una velocità di lavoro molto più alta e a una maggiore sensibilità generale localizzata soprattutto alle basse e medie velocità. Ho modificato le dimensioni e i diametri del pistone principale e del corpo della cartuccia, andando ad aumentare la guida dello stelo cartuccia, ma mantenendo inalterato il sistema che gestisce il bobbing e l’antiaffondamento. In questo modo si ha lo stesso sostegno ma con una sensibilità enormemente maggiore».

 

E per i tuning funziona come prima? Il cliente invia la cartuccia per i cambi sostanziali?

 

«Sì e no. Se il cliente vuole un setup specifico il nostro lavoro rimane quello di sempre e adattiamo tutta la cartuccia alle richieste di ogni rider, ma con questa nuova cartuccia abbiamo modificato il campo di lavoro dei comandi di regolazione esterna e questo permette di poter avere una grossa adattabilità del sistema direttamente on-the-fly. Avendo una cartuccia molto più sensibile ora si può regolare la forcella in autonomia, tramite il comando esterno, andando da una morbidezza molto spinta fino ad un comportamento da pura sospensione pronto corsa».

 

 

Quanto pesa la nuova cartuccia? 

 

«Ho cercato di lavorare anche sul peso di questa nuova generazione di cartucce riuscendo ad abbassarlo di circa 25-30 grammi (dipende dal tuning) rispetto alla precedente Acad #7. Inoltre sono stati introdotti componenti in titanio in luogo di quelli in acciaio, come viti, dadi, spessori, ecc.., che a bagno d’olio lavora molto bene e senza i classici problemi legati a questa lega quando usata per parti sottoposte ad attriti.

 

L’argomento peso è stato preso in esame anche sulla struttura delle nuove forcelle, che ora pesano qualche grammo in meno, ma esiste sempre una riflessione importante attorno a questo aspetto e cioè che elevando le prestazioni tipiche di una Bright si deve anche adeguare la forcella a reggerle. La questione peso, che cerco sempre di stabilizzare come il “migliore possibile in relazione alle prestazioni” deve essere omogeneizzata tra forcella, cartuccia e prestazioni.

 

Pensiamo per esempio a tratti di radici, scaloni, salti, tratti sconnessi con rocce in cui puoi permetterti di lanciarti a velocità importanti; in quei tratti un avantreno che permette stabilità, raccoglie anche tantissima energia per cui la sua struttura deve essere adeguata.»

 

 

Hai parlato di lunghe misurazioni, parlaci di numeri che possono essere interessanti.

 

«Dopo la fase di progettazione abbiamo iniziato una seconda fase di test, ma continuiamo a farli soprattutto nel mondo enduro. Tutte le forcelle Bright RS, indipendentemente dal loro travel o dal loro campo di utilizzo, condividono la stessa cartuccia opportunamente modificata, ma solo nelle lunghezze, per questo i test di sviluppo li conduciamo quasi sempre sulla versione da enduro che ha maggiori esigenze di sensibilità, ma anche dei carichi dinamici molto elevati e porta quindi a rottura ciò che in xC non si romperebbe mai.

 

I test servono soprattutto a confrontare i dati estrapolati, o estrapolabili, dalle analisi di progetto con quelli misurati nei test reali, per verificare una diretta collocazione tra i flussi di olio progettati/desiderati e gli effetti reali durante la guida. Inoltre, dovevamo vedere come e QUANTO realmente la nuova cartuccia fosse diversa dalla precedente, che è il riferimento da battere.

 

Abbiamo fatto i confronti su percorsi esatti e ripetibili: stessa bike, stessa forcella. Sempre e solo cambiando le cartucce. I dati variano da Run a Run naturalmente, ma si riassumono in questo:

 

- capacità di copiare il terreno seguendone il profilo= 18-23% in più

- durezza a condizione di regolazione tutta aperta= 15-20% più bassa

- numero di azioni totali della forcella sull’intero percorso= 21-26% in più

- gestione del fondo corsa= sostanzialmente uguale

- velocità di compressione= 15-22% maggiore

- velocità di estensione= 15-22% maggiore.

 

Questi dati sono dei miglioramenti molto marcati. Per ovvi motivi non dichiaro le velocità effettive di compressione e di estensione, ma posso dire che siamo su livelli molto alti.»

 

 

Dalle parole di Pablo si capisce come il miglioramento della cartuccia ACAD #8 sia soprattutto dedicato a chi vuole una forcella estremamente performante e di altissimo livello, ma senza quel feeling puramente racing che è ottimo in gara, ma troppo ruvido per le uscite in cui l’obiettivo principale è il divertimento sui sentieri e quindi si cerca una forcella più sensibile e confortevole, ma che allo stesso tempo sia capace di dare grande sostegno e di elevare le capacità di guida del singolo rider.

 

PREZZI E DISPONIBILITÀ

Per quanto riguarda i prezzi, se prendiamo ad esempio la F929-E xCO con la nuova cartuccia ha un prezzo al pubblico di 1.760 euro, a cui vanno aggiunti per una ulteriore eventuale personalizzazione 100 euro per steli Caramel oppure 120 per gli steli Dark Red, 120 euro per i Dark Grey o 100 ancora 120 euro se si preferiscono gli steli Rosso acceso in abbinata con i piedini dello stesso colore.

 

Presto sulla pagina web di Bright comparirà una pagina dedicata interamente alla serie Custom Shop con la lista di tutte le personalizzazioni possibili, che sono moltissime sia in fatto di tuning che in fatto estetico e di componenti. Non ci sono variazioni di listino per la nuova ACAD#8, invece per l’adozione della nuova cartuccia sulle forcelle precedentemente acquistate si deve considerare una cifra di 250 euro (con ritiro della vecchia) per tutti i modelli dal 2021 in avanti e 350 euro per l’adozione su tutte le forcelle precedenti al 2021.

 

L’acquisto integrale della ACAD #8 come ricambio, senza permuta con la vecchia cartuccia costa invece 580 euro nette. Le forcelle Bright sono realizzate su ordinazione, quindi tutte già disponibili con la nuova ACAD 8, e comprendono sempre il tuning pronto corsa secondo specifiche dirette del cliente.

 

INFO LINE

Per entrare in contatto con l'azienda andate su www.brightracingshocks.com e più precisamente: info@brightracingshocks.com.

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