Abbiamo sbirciato nell’inverno del ProRider Marco Aurelio Fontana

Amante delle moto e della buona cucina, il ProRider ci immerge nella sua preparazione invernale. Niente test statici, è il sentiero il miglior test che puoi effettuare.

La stagione 2017 si è conclusa da molto tempo, siamo in un periodo di feste, il corpo porta il segno dei tanti chilometri percorsi, ma nella testa stiamo già pensando a pianificare il prossimo anno. Prima però prendiamoci una piccola pausa di riposo ed andiamo a sbirciare dentro al periodo invernale dei top biker italiani.

 

Dopo aver parlato con Andrea Tiberi, Daniele Mensi, Samuele Porro, Mara Fumagalli, Tony Longo, Francesco Failli e Gerhard Kerschbaumer, abbiamo spostato la nostra lente d'ingrandimento su uno dei biker più conosciuti e stilosi del peloton di Coppa del Mondo, il ProRider Marco Aurelio Fontana.

 

Un post condiviso da fontanaprorider (@fontanaprorider) in data: 11 Ott 2017 alle ore 23:44 PDT

 

Nell'armadio di Fonzi il colore che va per la maggiore e il rossobiancoverde, visto che ha collezionato la bellezza di 13 maglie di campione nazionale tra XC e ciclocross, che ben si abbina al bronzo mondiale del 2014 ad Hafjell in Norvegia e al bronzo alle Olimpiadi di  Londra nel 2012. Dal 2013 ha aggiunto un tocco di colore negli accessori grazie al tanto ambito caschetto Red Bull. Nel 2017 ha preferito indossare un completo classico color Celeste come capitano del Team Bianchi Countervail, un ritorno al puro stile italiano dopo i tanti anni passati con l'abbigliamento più casual e sbarazzino del Cannondale Factory Racing.

 

È senza ombra di dubbio il biker italiano più iconico degli ultimi anni, carismatico e stiloso, mai banale e sempre attento a seguire una regola ben precisa "ride with style!", cosa che ha fatto anche nel raccontarci la sua off-season.

 

Un post condiviso da fontanaprorider (@fontanaprorider) in data: 12 Set 2017 alle ore 04:28 PDT

 

Ciao Marco, quando finisce la tua stagione?

 

Finisce con il Mondiale di Cross Country a livello di preparazione e top della forma, per poi andare avanti ancora qualche settimana in occasioni come la Gimondi Bike.

 

Passi un periodo in cui non tocchi la bicicletta oppure non smetti mai di pedalare?

 

Si certo, faccio almeno due settimane senza toccare la bici ma possono essere tranquillamente anche 3. Dipende anche da eventi e giri con amici perché la bici è anche una passione e, esclusa la vacanza dove cerco di non portarla nemmeno, quando sono a casa in off season la "raidata"  in posti Top è irrinunciabile.

 

Un post condiviso da fontanaprorider (@fontanaprorider) in data: 2 Ott 2017 alle ore 11:01 PDT

 

Nella off-season come si sviluppa la tua giornata tipo?

 

Off season intesa come niente gare e niente allenamenti? In entrambi i casi ci sono sempre molte cose da fare come pianificare la stagione, fare un check fisico dal nutrizionista, coordinarsi con i partners per eventuali video/photo shooting, sviluppare prodotti nuovi....le giornate sono sempre piene! Diciamo che nel periodo senza gare ma con la ripartenza degli allenamenti soprattutto invernali ci sono tante attività che pratico: corsa a piedi, palestra, moto da enduro e bici. Dipende dal giorno della settimana.

 

Fai preparazione fisica in palestra? Quante volte a settimana e quanto tempo?

 

Durante i mesi invernali vado da un minimo di due ad un massimo di tre volte alla settimana in palestra facendo dei lavori sia con le macchine che a corpo libero. In genere una seduta dura 1h e 30.


Abbiamo visto in molti video i biker internazionali lavorare molto in palestra con lavori su propriocezione ed equilibrio, anche tu alleni queste qualità?

 

Anche io faccio parte di quella cerchia di atleti che si allena con stile "moderno" al chiuso e devo dire che è sicuramente stimolante perché si introduce qualcosa di nuovo tutti i giorni.

 

Un post condiviso da fontanaprorider (@fontanaprorider) in data: 6 Mar 2017 alle ore 03:45 PST

 

La corsa a piedi o lo sci alpinismo sono due attività che pratichi?

 

Come dicevo in precedenza corro a piedi una volta la settimana, a volte anche due se il meteo è particolarmente brutto, e credo che dia una grossa spinta sul lato aerobico. Il gesto non è semplice come sembra ma una volta trovato una certa economia si va via spediti. Per quanto riguarda lo sci ne ho sempre fatto poco, una volta l'anno e non tutti gli anni! Preferisco manubrio o volante eheheheheh

 

La tua dieta varia tra off season e stagione agonistica?


E' chiaro che l'alimentazione segue di pari passo la preparazione, data anche dal fatto che gli stimoli sono diversi. Per assurdo mangio molto di più d'inverno che d'estate però, visto che le prime uscite al freddo sono molto dispendiose dal punto di vista calorico e che a volte si arriva a fare tre allenamenti al giorno.

 

C'è una cosa che sogni di mangiare durante tutta la stagione ma che ti puoi permettere di assaggiare solo nella off season?

 

No, questa devo dire che non so cosa rispondere. Io mangio di tutto in stagione, basta sapere quando e cosa. E' chiaro che il fritto misto di pesce magari lo mangio solo una volta l'anno fuori stagione ma non è una cosa che sogno ...magari il pesce fresco o la selvaggina, ma sono tutte cose che si possono mangiare anche durante la season.

 

 

Test valutativi, quando li fai normalmente?

 

Li faccio di rado perché abbiamo dei circuiti dove facciamo i test e alla fine non potrà mai esistere una verifica migliore di quella. Se tu hai migliorato di 20 watt alla soglia ma solo stando seduto, solo in quella posizione e solo in assenza di vento e al chiuso...nei test, quanto vale poi effettivamente in gara?!? Sono sicuramente utili a dare delle direzioni ed in effetti anche io li faccio, però voglio rimarcare il fatto che i test più reali si fanno sul campo, col cronometro e con il coach che ti segue.

 

Vediamo che in molti usano la moto da cross o da enduro per la preparazione fisica, tu come la pensi?

 

Io ci giro in moto, più enduro che cross, e mi piace molto. Dire che ha un senso nella preparazione non saprei, dipende molto dalla velocità che uno ha. Adesso sono arrivato ad avere una buona tecnica e velocità per cui posso fare manche più lunghe e andare forte quindi il fattore allenante è maggiore. Se vai piano in realtà, anche se ti sembra di far fatica, non fai ritmo e quindi ti alleni poco.

 

Un post condiviso da fontanaprorider (@fontanaprorider) in data: 9 Nov 2017 alle ore 12:48 PST

 

In inverno ti sposti in posti caldi per allenarti meglio?

 

Il caldo è piacevole e anche utile, ma dicembre e gennaio sono due mesi che adoro da fare a casa perché da una parte mi alleno e corro il cross e dall'altra posso stare con la mia Famiglia. poi da febbraio è' inevitabile che bisogna spostarsi un po' al caldo. In questi anni comunque escluso dicembre mi sono sempre spostato molto tra Canarie, Sicilia, Liguria e via dicendo.

 

Durante la stagione arriva un momento in cui non vedi l'ora che tutto sia finito e di poterti finalmente riposare?

 

Anche nei momenti bui tiro dritto fino al Mondiale e poi si fanno i conti. E' difficile il nostro mestiere, ve lo assicuro, ma raramente mi è capitato di pensare alle vacanze prima che fosse veramente finita la stagione.

 

Un post condiviso da fontanaprorider (@fontanaprorider) in data: Nov 11, 2017 at 11:07 PST

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