La stagione è finita, l'inverno alle porte, il corpo porta il segno dei tanti chilometri percorsi, ma nella testa stiamo già pensando a pianificare il prossimo anno. Prima però prendiamoci una piccola pausa di riposo ed andiamo a sbirciare dentro al periodo invernale dei top biker italiani.
Nelle prime 5 puntate avevamo incontrato Andrea Tiberi, Daniele Mensi, Samuele Porro, Mara Fumagalli e Tony Longo, tutti corridori nati e cresciuti pedalando su una mountain bike, oggi invece siamo andati a Loro Ciuffenna, provincia di Arezzo, per intervistare Francesco Failli. In uno dei più bei borghi d'Italia, vive un'atleta che la bici con le ruote grasse l'ha scoperta recentemente, visto che ha corso su strada fino al 2014.
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L'anno dopo, con la maglia della Cicli Taddei, Failli ha avuto il battesimo del fuoco in sella ad una mtb, partecipando alla gran fondo di Orvieto. L'inizio non poteva che essere dei migliori in quanto arrivò insieme al suo compagno di squadra Francesco Casagrande. Al suo capitano la vittoria a Francesco il 2º posto. Dopo un primo anno di apprendimento, passato correndo in Toscana e nelle zone limitrofe, Failli decise di provare a confrontarsi con gli altri biker partecipando anche a gare nel nord Italia. Gli altri corridori capirono chi era Francesco Failli, quando nel 2016 in volata vinse la South Garda Bike, gara che ha rivinto anche quest'anno.
Ciao Francesco, iniziamo sintetizzando il tuo 2017?
Il 2017 è iniziato da una gara a tappe in Spagna (Andalucia bike race), una gara UCI marathon dove ho colto diversi piazzamenti nelle tappe: 8°, 3°, 4°, 5°, 6° e in classifica finale sono arrivato al sesto posto. E' stata la mia prima esperienza in gare a tappe in mtb, poi in Italia ho vinto 8 granfondo: Bacialla Bike, South Garda bike, Granfondo Costa degli Etruschi, Marathon dei monti Auronci, GF Poppi, Straccabike, Granfondo del Conero e Sinalunga Bike. Ho partecipato a 3 raduni con la nazionale marathon che mi ha selezionati per la partecipazione al mondiale che era in programma a Singen in Germania. Purtroppo in seguito ad una rottura al cambio nei primi 4/5 km, il mio primo mondiale in mtb, è finito quasi subito.
Quanti chilometri pedali all'anno?
In queste stagioni in Mtb più o meno arrivo a fare 15.000 km all'anno.
Quando finisce normalmente la tua stagione?
La mia stagione normalmente finisce a metà ottobre, quest'anno esattamente alla granfondo di Montalcino.
Passi un periodo in cui non tocchi la bicicletta oppure non smetti mai di pedalare?
Finita la stagione passo un periodo di stacco totale senza bici di circa 40 giorni.
Nella off-season come si sviluppa la tua giornata tipo?
Le mie giornate tipo si svolgono senza particolare stress, sveglia presto per portare la bambina all'asilo, quest'anno mi sono dedicato nel campo di famiglia alla raccolta delle olive.
Fai preparazione fisica in palestra? Quante volte a settimana e quanto tempo?
L'indoor training in palestra non lo faccio perché è una cosa che non mi piace e non ho mai fatto.
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La corsa a piedi o lo sci alpinismo sono due attività che pratichi?
Pratico una due volte la settimana o corsa a piedi o camminate in montagna, ma tutto senza stress.
La tua dieta varia tra off season e stagione agonistica?
Diciamo che nei mesi invernali mi concedo qualche cena in più ma comunque sempre con moderazione.
C'è una cosa che sogni di mangiare durante tutta la stagione ma che ti puoi permettere di assaggiare solo nella off season?
E' difficile che durante la stagione rinunci a qualche cosa di particolare, sicuramente seguo un'alimentazione controllata, ma se ho voglia di qualcosa di buono da mangiare, trovo il momento giusto anche durante la stagione agonistica.
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Test valutativi, quando li fai normalmente?
I test valutativi di solito li faccio quando ricomincio un po' a pedalare, quindi non prima della metà di dicembre, quando ho già un po' di km nelle gambe.
In inverno ti sposti in posti caldi per allenarti meglio?
Quest'anno vorrei fare la rifinitura di preparazione tra gennaio e febbraio in un posto con un clima più mite, tipo Tenerife o gran Canaria.
Che differenza c'è tra la tua off season in mtb e quella che passavi quando correvi su strada?
La differenza è notevole, perché la stagione off road inizia molto più tardi rispetto alla strada (marzo in Mtb, gennaio su strada) quindi ho più tranquillità nei mesi novembre e dicembre per riprendere gli allenamenti e posso riposarmi qualche giorno in più.
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Durante la stagione arriva un momento in cui non vedi l'ora che tutto sia finito e di poterti finalmente riposare?
Diciamo che in Mtb non mi è ancora capitato di arrivare ad un momento che non vedi l'ora che finisce, perché le gare non sono molte, quindi ho sempre voglia di correre. Quando correvo su strada ero abituato a fare 90 gare in una stagione e qua ne facciamo molte meno.
Concludiamo questa intervista con Francesco Failli, facendogli con una decina di giorni di anticipo, gli auguri di buon compleanno visto che il 16 dicembre compirà 34 anni.