SHORT TEST GIANT REVOLT X ADVANCED: A CHI SERVE DAVVERO UNA GRAVEL ESTREMA?

Abbiamo passato una giornata in sella alla Giant Revolt X Advanced Pro, ovvero il modello gravel con forcella ammortizzata e reggisella telescopico, per cercare di capire qual è l’uso migliore per questo tipo di biciclette. Il verdetto sincero? Per chi si vuole divertire, senza troppe paranoie.

Quando abbiamo visto per la prima volta dal vivo la Giant Revolt X abbiamo pensato: "ce la immaginavamo ben più grossa". Questo per dire che anche noi arrivavamo al test day di Giant Italia, nel bellissimo Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, con qualche preconcetto sulla gravel ammortizzata lanciata ad inizio 2023 dal colosso taiwanese.

 

Test Giant Revolt X Advanced

 

La Revolt X è la versione "estrema" della Revolt, il modello all-road di Giant Bicycles lanciato inizialmente nel 2013 ben prima che la parola "gravel" esistesse. Estrema perché è progettata specificamente attorno a una forcella ammortizzata da 40 mm di escursione, con un telaio in carbonio che presenta un tubo sterzo più corto, e serie sterzo conica da 1,125-1,5 pollici, per adattarsi all'altezza maggiore della Fox 32 AX o della RockShox Rudy, a seconda dei montaggi.

 

Test Giant Revolt X Advanced

 

Inoltre la Revolt X è solo 1x senza predisposizione per il montaggio di un deragliatore anteriore e con foderi verticali ribassati sottili per massimizzare l'assorbimento, insomma è chiaro che la Revolt X ha molti tratti in comune con la XTC Advanced SL, ovvero hardtail da gara di Giant. 

 

 

Su una bici del genere non poteva mancare il reggisella telescopico ed infatti la Revolt X è in grado di ospitare un reggisella da 30.9 mm oppure, con l'ausilio di uno spessore, un reggisella da 27.2 mm, ma anche il reggisella Giant's D-Fuse.


IL VIDEOTEST

 

GEOMETRIA

La geometria della Giant Revolt X in realtà è molto simile a quella della Revolt, entrambe le bici condividono un angolo di sterzo di 71,5°, un angolo piantone di 73,5° e reach simile (389 mm in taglia M). La lunghezza del fodero orizzontale è identica (425 mm o 435 mm a seconda di come si posiziona il flip chip).

 

 

La differenza più significativa è l'altezza del movimento centrale: la Revolt X ha un drop di 69 mm, quindi è più alta della Revolt, in modo che non si abbassi troppo quando la forcella viene compressa nella sua corsa.

 

 

GIANT REVOLT X ADVANCED PRO 0 IN TEST

Test Giant Revolt X Advanced

 

Per il nostro short test abbiamo pedalato una Giant Revolt X Advanced Pro 0, ovvero il modello top di gamma con un prezzo di 7.449 euro che era così equipaggiata:

 

Telaio: Advanced Grade Composite w/Flip Chip Dropout
Forcella: Fox 32 AX, Performance Elite, FIT4 Damper, 40mm Travel
Ruote: Giant CXR X1, Carbon Rims, canale interno 25mm 
Copertoni: Maxxis Rambler Silk Shield 700x50c
Gruppo: SRAM Force eTap AXS 1×12, corona 40t Crankset, pacco pignoni 10-52t
Freni: SRAM Force eTap AXS con dischi 160mm CenterLine 
Manubrio: Giant Contact SL XR D-Fuse, 16° Flare, 46cm 
Attacco manubrio: Giant Contact, 80mm
Reggisella: Postmodern Dropper con 25mm Suspension, 100mm
Sella: Giant Approach SL

Taglia: M/L


TAGLIA E MESSA IN SELLA

Ci sono sei misure di telaio disponibili per la Giant Revolt X Advanced, il nostro tester con altezza di 178 cm e cavallo da 83.3 cm ha scelto una taglia M/L che si è rivelata fin da subito perfetta, provenendo dalla mountain bike ci siamo sentiti subito "a casa": pneumatici grossi, manubrio largo e uno stack non troppo pronunciato ci si sente meno aggressivi rispetto a una bici da strada, ma abbiamo faticato un po' a trovare la giusta altezza sella.

 

Test Giant Revolt X Advanced

Infatti, il reggisella telescopico montato non solo si alza e si abbassa, ma ha anche funzione ammortizzante e quando ci si siede sopra si abbassa, fino a 30 mm a seconda di quanto peso ci si mette sopra, cosa che sui sentieri aumenta il comfort, ma al momento di fare l'altezza sella col metro inganna.

 

 

Presa la misura con bici ferma, ci siamo poi dovuti fermare dopo poche centinaia di metri di pedalata ad alzare la sella. Quindi considerate questo abbassamento al momento di fare la misura sella.

 

Test Giant Revolt X Advanced

 

FORCELLA FOX 32 AX

Sulla Giant Revolt X Advanced Pro che abbiamo provato c'era una forcella Fox 32 AX che utilizza una molla pneumatica di volume molto più piccolo rispetto alla 32 da MTB, quindi la pressione dell'aria richiesta è notevolmente più alta.

 

 

Fox consiglia 120 psi per il peso di 70 kg (rispetto ai 74 psi in una Fox 34 SC) e quindi siamo partiti con quel valore, ma che non ci siamo sentiti di modificare durante il riding, trovando un ottimo sostegno in partenza e un buon assorbimento degli urti un po' più importanti, sempre considerando che si tratta di una forcella da 40 mm. Cosa che ci ha fatto molto piacere è il fatto che quando avevamo provato la vecchia Fox 32 AX sulla Niner MCR 9 RDO  avevamo trovato che la forcella si insaccava un po' in entrata di curva

 

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Altra cosa a cui abbiamo posto attenzione è stata la pressione delle gomme visto che la gravel Giant Revolt X Advanced Pro montava copertoni da 700x50c (praticamente 2"). Sul fondo scorrevole, ma con qualche radice del Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago abbiamo girato con una pressione di circa 2 bar, ma vista la natura della bici e delle gomme non nascondiamo che l'idea di mettere degli inserti  e scendere ancora di pressione per uscite più estreme non ci dispiacerebbe.

 

 

STRAVA USCITA: 

 

COME VA LA GIANT REVOLT X ADVANCED

La prima cosa che abbiamo notato della Giant Revolt X Advanced è stato il comfort generale. Più il sentiero si fa scassato e pieno di radici più la bicicletta risponde. La forcella consente alle mani di galleggiare, fornendo un efficace isolamento dal terreno. 40 mm non sono molti, ma sono gestiti con una notevole progressione che impedisce di andare a fine corsa e di affondare troppo in partenza.

 

Test Giant Revolt X Advanced

 

La cartuccia viene fornita con tre distanziali di volume e c'è spazio per un quarto se si vuole una maggiore progressione nel lavoro della forcella, oppure se si pensa di andare ad affrontare sentieri ancora più accidentati e con ostacoli di grossa entità.

 

 

Forse l'unico aspetto negativo della forcella Fox 32 AX è che il FIT4 non offre un blocco solido, che trasformi la Revolt X Advanced in una gravel rigida. Negli sprint si sente un po' muovere la forcella, il che potrebbe infastidire alcuni ciclisti che vogliono una piattaforma rigida per pedalare sul bitume, ma sinceramente a chi ha questa idea di gravel noi consigliamo di guardare più alla Revolt che alla Revolt X.

 

Test Giant Revolt X Advanced

 

Sui sentieri il mix di forcella, gomme e l'interasse ampio offrono una grande stabilità soprattutto quando si pedala in velocità. La cosa migliore è però il reggisella telescopico, perchè togliersi il problema della sella nelle discese più tecniche, soprattutto considerando il già più difficile controllo con il manubrio da strada, è davvero un vantaggio non da poco.

 


L'angolo di sterzo non è particolarmente aperto, cosa che con una forcella rigida richiederebbe buone doti di guida, ma con la Fox 32 AX si riesce a bypassare questa cosa, lasciando però un anteriore molto reattivo come piace a chi di solito pedala su strada.

 

Noi abbiamo provato la bici con il chip dropout nell'impostazione lunga e dobbiamo dire che già in questa configurazione la Revolt X Advanced è ben reattiva sul è posteriore, più di quanto ci saremmo aspettati, accorciando l'interasse diventa più scattante nello stretto, ma forse perde un po' di controllo in velocità.

 

COSA CAMBIEREMMO

Il reggisella ammortizzato fa sicuramente un ottimo lavoro per aumentare il comfort, con i 30 mm di escursione che aiutano a eliminare efficacemente i dossi e le vibrazioni del terreno, ma per chi è abituato a pedalare fuoristrada è una strana sensazione. La rigidità della molla del reggisella non è regolabile, il che significa che quanto si abbassa dipenderà dal peso che il ciclista ci mette sopra.

 

 

Un ciclista leggero avrà un piccolo abbassamento, mentre uno più pesante arriverà quasi a fondo corsa, senza possibilità di variare la cosa a seconda delle preferenze personali. Per questo, noi che abbiamo il fondoschiena ormai abituato all'off-road, probabilmente andremo a mettere un reggisella telescopico tradizionale, da 100 mm o 80 mm a seconda delle preferenze.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO?

Trovare il giusto utilizzo per la gravel Giant Revolt X Advanced è davvero difficile, soprattutto arrivando dal mondo della MTB e ancora di più dell'XC. Le gravel estreme come questa a tanti ricorderanno le prime MTB anni '90, ma possiamo assicurare che qui l'esperienza di guida è un milione di volte migliore: questa bici è più veloce, più comoda e decisamente più capace di affrontare uno sterrato.

 

 

Però rimane il fatto che sia davvero molto vicina a una MTB hardtail, per questo crediamo che l'utente perfetto per questa Revolt X Advanced Pro sia lo stradista che si vuole avvicinare al mondo dell'offroad con un mezzo che lo faccia sentire "a casa", ma allo stesso tempo sicuro e capace di affrontare in tranquillità anche sentieri ben più tecnici delle strade bianche toscane.

 

 

Ma anche il rider enduro o l'ebike a lunga escursione che cerca un mezzo per allenarsi o per fare pedalate lunghe e tranquille con tutto il comfort di una forcella ammortizzata e senza l'eccessiva rigidità, e posizione aggressiva, di una gravel race a cui non è abituato e che nemmeno vuole.


Senza dimenticare il lato bikepacking, visto che per i lunghi viaggi, magari in luoghi un po' selvaggi, questa bicicletta la vediamo davvero l'ideale, soprattutto ora che ci sono borse come le Zefal Adventure che possono essere montate anche sulle forcelle ammortizzate. La vediamo come bicicletta perfetta per l'Alpine Gravel della Val di Sole 

 

 

NUOVE RUOTE GIANT CXR X1

Montate sulla Giant Revolt X Advanced Pro abbiamo provato le nuove ruote in carbonio specifiche per gravel CXR X1. Rispetto al set di ruote CXR che si trova sulla Revolt, le nuove CXR X1 presentano un profilo del cerchio più largo e meno profondo (25,8 mm), ispirato dalle ruote mountain e studiato per donare maggiore assorbimento al cerchio senza perdere in rigidità laterale.

 

 

I cerchi in carbonio hookless hanno larghezza esterna di 31 mm e una larghezza interna di 25 mm, progettata per adattarsi ai moderni pneumatici gravel da 40c o 50c e permettere di utilizzare pressioni inferiori. Il peso dichiarato per il set di ruote CXR X1 è di soli 1.430 g.

 

Sul campo dobbiamo dire che queste ruote, seppur usate per poco tempo, ci sono piaciute molto perché le abbiamo trovate molto meno rigide e "dure" delle normali ruote da gravel cui siamo abituati, sono meno stradali di molti altri modelli e quindi si adattano molto bene alla Revolt X, soprattutto sono un po' più docili e facili da guidare rispetto a un set più votato alla velocità e ai tratti asfaltati.

 

INFO LINE

Il sito ufficiale di Giant è www.giant-bicycles.com/it, sullo stesso è facile trovare il negozio più vicino a casa nostra, basta cliccare su Rivenditori.

 

 

Fotografie: ©Mirror Media

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