In questo lungo 2024 in tanti test bike avete trovato questo paragrafo: "Come tutte le biciclette XC e gravel qui a PianetaMTB.it abbiamo testato questo modello sfruttando le informazioni sulla potenza grazie ai pedali SRM X-Power. Questi pedali ci danno la possibilità di essere spostati facilmente da una bicicletta all'altra in modo da avere sempre lo stesso dato relativo alla potenza, un dato costante che non cambia al cambiare delle biciclette, cosa che non potremmo fare con un powermeter classico allo spider".
E non potrebbe esserci cosa più vera, perché sulla maggior parte delle test bike, quelle in cui ci serviva avere un dato di potenza per riuscire a confrontare la facilità di pedalata su alcuni dei nostri segmenti test, abbiamo sempre usato i pedali SRM X-Power. Questo perché il power meter al pedale, per chi come noi cambia spessissimo bicicletta, è l'unico strumento che ci permette di avere un dato di potenza sempre costante, che non varia a seconda del device utilizzato, perché registrato sempre con lo stesso strumento.
A questo aggiungeteci la comprovata precisione di SRM ed ottenete un prodotto di alta gamma, che ci ha soddisfatto quasi in tutto e per tutto e come ogni prodotto che proviamo qui a PianetaMTB.it è arrivato il momento di darvi la nostra idea sui pedali SRM X-Power dopo quasi un anno intero di pedalate.
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DESIGN E COMFORT: PIATTAFORMA AMPIA COME PIACE A NOI
Possiamo dire che gli SRM X-Power che abbiamo usato quest'anno rappresentano la seconda generazione dei pedali dell'azienda tedesca. Noi eravamo stati da SRM Italia a farci spiegare gli X-Power quando erano stati lanciati sul mercato, ma da allora ci sono state un bel po' di modifiche.
Su tutte il design che ora presenta una piattaforma significativamente più ampia, che offre un'area di supporto maggiore per i tacchetti delle scarpe. Questa modifica consente una maggiore stabilità durante la pedalata, riducendo il rischio di slittamenti, soprattutto durante le fasi più aggressive o sui terreni accidentati. La maggiore superficie di contatto migliora anche il comfort generale, offrendo un appoggio più solido per il piede, che è essenziale per i ciclisti che affrontano terreni tecnici.
Un altro miglioramento riguarda la meccanica di ritenzione, che ora è fornita da Look e risulta completamente compatibile con il sistema SPD. L'aspetto dei clip è nettamente più robusto e rigido rispetto al passato, garantendo un aggancio sicuro, ma regolabile, che permette di adattarsi alle esigenze del ciclista in modo rapido e preciso. Questo è particolarmente utile per chi ha bisogno di una regolazione frequente o per chi affronta situazioni in cui la ritenzione deve essere particolarmente forte, come su sentieri tecnici o nei percorsi di gravel.
Inoltre hanno un'altezza davvero molto molto simile a quella di un pedale normale, quasi identica a quella di una coppia di Look X-Track, cosa che permette di non modificare di molto la posizione in sella, ma solo alzare leggermente l'altezza sella (per noi meno di 1 cm) quando li si utilizza.
PESO
I pedali SRM X-Power hanno un peso di 386 grammi la coppia, cosa che li rende più leggeri dei Look X-Track Power (404 grammi) e dei Garmin Rally 200 (437 grammi) e con lo stesso peso (dichiarato 384 grammi) dei Favero Assioma Pro MX.
CONNETTIVITÀ E COMPATIBILITÀ
Uno dei punti di forza dei pedali SRM X-Power è la loro compatibilità con i principali dispositivi di allenamento e piattaforme di monitoraggio della potenza. I pedali supportano sia la connessione ANT+ che Bluetooth, il che li rende compatibili con una vasta gamma di computer da bici, orologi GPS e app di allenamento. Noi per esempio li abbiamo usati per la maggior parte del tempo con l'Hammerhead Karoo 2, ma anche con Wahoo senza problemi, mentre Garmin non legge i due differenti pedali, ma li vede come uno unico.
Ci sono due cose importanti da dire, la prima è che per calibrare i pedali serve connettersi alla app X-Power, molto facile e intuitiva. Ogni volta che si spostano da una bici all'altra, anche se le pedivelle sono identiche, bisogna rifare la procedura di installazione e calibrazione. Per connettere i pedali a un ciclocomputer è importante ricordarsi di spegnere la app sul cellulare, perché i pedali supportano un device solo alla volta.
La calibrazione dei pedali è semplice e veloce. Può essere effettuata tramite il dispositivo di allenamento (tramite ANT+) o tramite l'app SRM utilizzando Bluetooth. Un aspetto positivo è che la calibrazione è estremamente precisa e non richiede molte regolazioni, a differenza di altre soluzioni che necessitano di frequenti interventi per mantenere la precisione.
Li abbiamo usati anche sui rulli, questo perché i pedali sono compatibili con Zwift, grazie alla modalità "Zwift Mode" presente nell'app SRM. Questa funzionalità è particolarmente utile per i ciclisti che utilizzano piattaforme di allenamento virtuale, poiché consente una gestione più precisa dei dati dei pedali anche in modalità dual-channel, ovvero quando i pedali vengono utilizzati singolarmente o insieme. Nonostante Zwift non supporti ancora la connessione simultanea di entrambi i pedali, questa funzionalità risulta comunque utile per allenamenti indoor.
PRECISIONE DEI DATI E AFFIDABILITÀ
Un aspetto fondamentale per i ciclisti che utilizzano misuratori di potenza è la precisione dei dati. In questo senso, i pedali SRM X-Power si sono comportati in modo eccellente durante l'anno di test. La precisione della potenza misurata è rimasta costante anche durante gli allenamenti intensivi, con una tolleranza di errore dichiarata di +/- 2%. Questo livello di accuratezza, da quasi tutti riconosciuto come il grande pregio di SRM, è in linea con gli standard del settore e con i PM allo spider.
Non avendo noi di PianetaMTB.it strumenti di laboratorio per misurare esattamente questa precisione, abbiamo fatto affidamento sul dichiarato di SRM, abbiamo fatto un'uscita utilizzando un PM SRM allo spider e i pedali, rilevando quasi gli stessi valori.
Durante i test su sentieri accidentati e trail tecnici, i pedali hanno mostrato una capacità di gestire i picchi di potenza tipici di queste condizioni. Sebbene ci siano stati occasionali picchi di potenza dovuti a salti o urti, i pedali sono riusciti a minimizzare questi effetti, garantendo dati puliti e utili. La risposta ai rapidi cambiamenti di intensità, tipici della mountain bike, è stata altrettanto veloce e precisa.
Tuttavia, un punto che merita attenzione riguarda la gestione dei dati in situazioni di "spike" improvvisi, come quando si atterra dopo un salto o si colpisce un ostacolo. In alcuni casi, i pedali SRM X-Power hanno registrato piccole anomalie nei dati di potenza, ma questi fenomeni sono piuttosto rari e non compromettono significativamente l'accuratezza complessiva.
La cosa più importante secondo noi è il fatto che avendo la possibilità di passare da una bici all'altra questi pedali SRM X-Power offrono grande costanza di dati.
La costanza si riferisce alla capacità del misuratore di potenza di fornire letture ripetibili. Ad esempio, se un giorno segna 204 watt mentre stai effettivamente producendo 200 watt (un margine di errore del 2%, considerato accettabile), deve segnare 204 watt anche il giorno successivo nelle stesse condizioni.
Un misuratore che varia la sua deviazione - ad esempio segnando 2% in più un giorno e 2% in meno il successivo - potrebbe essere preciso, ma non sarebbe consistente. La consistenza è fondamentale perché ti permette di monitorare con affidabilità i progressi nel tempo: con un misuratore incostante, non sapresti mai se il miglioramento o il peggioramento sia reale o solo un'anomalia dello strumento.
Cambiando continuamente power meter si va a perdere questa consistenza, mentre utilizzando sempre lo stesso su tutte le bici si ha un dato costante e affidabile, che permette di fare valutazioni sul rendimento delle bici.
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AUTONOMIA DELLA BATTERIA E FUNZIONALITÀ DI RICARICA
Un aspetto importante da considerare, soprattutto per chi utilizza i pedali in allenamenti e competizioni, è l'autonomia della batteria. I pedali SRM X-Power sono equipaggiati con una batteria ricaricabile che SRM dichiara con autonomia di 30 ore, durata che abbiamo confermato sul campo, ma uno dei principali difetti riscontrati durante i test riguarda il consumo di batteria quando non si utilizzano i pedali. Ciò significa che, se non vengono effettuate ricariche regolari, o non si usa la bicicletta con regolarità si rischia di perdere un bel po' di batteria. Noi siamo arrivati a trovare che con una ricarica ogni due settimane, la gestione diventa un'abitudine accettabile.
Sebbene non sia un problema grave per chi usa i pedali regolarmente, è un aspetto da tenere in considerazione, soprattutto per i ciclisti che pianificano allenamenti più lunghi o per coloro che viaggiano frequentemente.
Altra cosa un po' scomoda per la ricarica è il fatto che il punto di ricarica sia molto vicino alla pedivella e se si utilizzano le protezioni in plastica per la testa delle pedivelle si fa fatica a posizionare il contatto per la ricarica, quindi consigliamo di non utilizzare i crank caps (o appunto cappucci per le pedivelle).
ABBIAMO TESTATO IL SERVIZIO CLIENTI SRM
A proposito di viaggiare molto. L'unico vero problema che abbiamo avuto con i pedali SRM X-Power in questo 2024 è stato il fatto che girando molto spesso con i pedali dentro alle valigie o alle borse abbiamo constatato che bisogna far attenzione a come si gestiscono i pedali quando non sono sulla bici.
Se in 12 mesi di utilizzo tra rocce, radici e sentieri non hanno accusato colpi, una delle volte in cui non li abbiamo messi bene in una valigia, proprio mentre si andava a The Traka, lasciati liberi al suo interno probabilmente una delle capocchie di plastica che tiene la luce e il chip, ha sbattuto contro qualcosa andando a rompersi. Il pedale funzionava ancora, ma non avendo più la protezione era a grosso rischio.
Abbiamo così sentito il servizio clienti di SRM che in pochissimo tempo ci ha inviato un pedale sostitutivo, risolvendo velocemente il problema.
Da allora quando viaggiamo li mettiamo dentro alle scarpe in modo che risultino protetti anche da questi colpi accidentali e da allora nessun problema.
DURABILITÀ E PROTEZIONE DAGLI ELEMENTI
I pedali SRM X-Power sono progettati per resistere alle condizioni più dure, grazie al perno in acciaio rinforzato e a una finitura nera che previene ruggine e corrosione. Questo è un aspetto cruciale per chi pedala in ambienti umidi o in condizioni climatiche avverse. Il sistema di sigillatura avanzato protegge le parti interne e l'elettronica da polvere, sabbia e umidità, garantendo una lunga durata e prestazioni ottimali anche dopo numerosi cicli di utilizzo.
Il sistema di sigillatura è particolarmente efficace nel mantenere l'integrità dei cuscinetti a tre sfere interni, che sono fondamentali per un funzionamento fluido e senza intoppi. Inoltre, la protezione contro la polvere e l'acqua contribuisce a mantenere l'elettronica interna pulita e asciutta, prevenendo danni che potrebbero compromettere la precisione del misuratore di potenza.
Li abbiamo utilizzati sotto la pioggia o nel fango e non abbiamo avuto nessun minimo problema per quanto riguarda infiltrazioni o malfunzionamenti.
La cosa che si è rovinata maggiormente è stata l'anodizzazione arancione che nei punti di contatto con le scarpe ha perso un po' di colore, da dire che noi abbiamo scelto una coppia di SRM X-Power colorati proprio per farli vedere e come tutti i pedali colorati soffrono abbastanza dei segni di utilizzo.
UN PRODOTTO ECCELLENTE, COSTOSO, MA ECCELLENTE
I pedali SRM X-Power sono senza dubbio davvero eccellenti, ci sentiamo di dire un'esperienza nettamente superiore ai Garmin Rally XC200 che abbiamo provato qualche tempo fa e di un gradino sopra a quella dei Look X-Track Power Dual, mentre non avendo provato i Favero non possiamo fare paragoni.
Sono una delle opzioni migliori sul mercato per i ciclisti mountain bike e gravel che cercano un misuratore di potenza preciso, robusto, facile da usare e passare da una bici all'altra, o mettere e togliere se per caso in gara volete alleggerire la bicicletta.
Tutto questo però ha un prezzo, e dobbiamo dire anche molto elevato perché la coppia Dual, ovvero con entrambi i pedali che mandano informazioni, ha un prezzo di 1.699 euro, mentre la coppia con un singolo pedale che invia informazioni ha un prezzo di 999 euro.
Un costo bello alto che però è in linea con i prezzi degli altri prodotti SRM che sono più cari rispetto ad altri player sul mercato, ma unanimemente riconosciuti come di altissimo livello e molto durevoli nel tempo.
SRM ha un punto assistenza molto esperto ed efficace in Italia e riesce a risolvere velocemente eventuali problemi, con una garanzia di 2 anni e tutta una serie di servizi accessori per tenere sempre aggiornati e nuovi i pedali SRM X-Power.
GUARDIAMO IL PREZZO DA UN ALTRO PUNTI DI VISTA
Sul prezzo inoltre ci sentiamo di fare un piccolo excursus perché nonostante il costo sia molto alto i pedali SRM X-Power possono anche essere visti come un modo per spendere... meglio se non addirittura meno. Sembra strano sentirlo dire, ma il fatto che possano passare facilmente e senza problemi da una bici all'altra fa sì che una singola coppia di pedali possa essere utilizzata su tutte le biciclette possedute.
Quindi se un biker ha 3 biciclette: mtb, gravel e bdc per esempio, invece che acquistare 3 powermeter diversi per ogni bicicletta, con un singolo prodotto equipaggia tutte e tre contemporaneamente, con la possibilità di poter cambiare bicicletta nel corso del tempo e mantenere sempre lo stesso misuratore di potenza senza avere cambi significativi nella rilevazione dei dati.
Tutte le informazioni sui prodotti SRM le trovate qui: Srm.de