TEST GARMIN RALLY R200: IL POWERMETER DIVENTA SEMPLICE

Abbiamo utilizzato a lungo i pedali con rilevatore di potenza e attacco SPD. Ideali per XC e Gravel, si sono dimostrati resistenti e abbastanza precisi. Non economici, ma se si hanno più bici possono invece far risparmiare

I Garmin Rally XC200 sono i primi pedali da MTB con powermeter integrato dell'azienda di Kansas City e rappresentano il "fratello sporco" del sistema Rally al fianco dei pedali da strada con standard Look e con standard Shimano SPD-R. Si parla di «sistema Rally» perchè in realtà il sistema di misurazione della potenza è solo uno, compresso all'interno dell'asse del pedale, con invece il corpo intercambiabile.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter

 

Tanto che in commercio c'è un kit di conversione che permette di passare da uno standard all'altro, anche da tacchetta stradale a tacchetta MTB in poche semplici mosse. Inoltre, buona notizia per i possessori dei "vecchi" Garmin Vector, è possibile utilizzare questo kit proprio sul modello precedente di pedali con rilevatore di potenza, i Garmin Vector appunto.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter

 

Negli ultimi 2 mesi abbiamo avuto in test una coppia di Garmin Rally XC200, ovvero il modello top di gamma, e quindi più costoso, con sensore di potenza su entrambi i pedali. In gamma ci sono anche i Garmin Rally XC100 che hanno sensore di potenza solo su un solo pedale. Volendo è possibile acquistare in un secondo momento anche il secondo pedale con parte elettronica se si ha acquistato il modello XC100. 

 

LA VIDEO SPIEGAZIONE

Ora guarda il nostro video, poi se vuoi approfondire continua nella lettura dell'articolo.

 

 

COSA CAMBIA DAI VECTOR

I Garmin Rally sono l'evoluzione del pedale Garmin Vector che in passato aveva dato qualche problema, soprattutto di tenuta stagna, per questo è stato cambiata la guarnizione che blocca la batteria, ma anche il filetto interno non è più in plastica, ma in metallo. Qualche grammo in più, ma una maggiore sicurezza e durata. Questo secondo Garmin serve proprio a eliminare i problemi avuti da Vector e, a giudicare dai 2 mesi di utilizzo, in effetti non abbiamo avuto nessun problema con acqua, fango, ma nemmeno polvere visto che per gran parte del tempo li abbiamo usati in condizioni di terreno incredibilmente asciutto e polveroso.  

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter

 

UNBOXING

Dentro alla scatola dei Garmin XC200 ci sono davvero poche cose: i pedali, le tacchette, le rondelle in metallo e degli o-ring di scorta, più un foglio di istruzioni abbastanza minimale, questo perchè il montaggio e la messa in funzione di questi pedali è davvero facile ed immediata.

 

COME SI MONTANO

I Garmin Rally XC200 si montano come dei normalissimi pedali, ma non avendo la brugola sulla parte interna del filetto, si vanno a stringere con una classica chiave dei pedali da 15, un po' come i pedali "vecchio stile".

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter montati sulla bici

 

In pochi secondi i pedali sono montati e basta una prima rotazione per accenderli e accoppiarli con un qualsiasi ciclocomputer, noi abbiamo scelto di testarli con il Garmin Edge 130+, il più semplice, piccolo e leggero della linea Edge Garmin, ma li abbiamo accoppiati, con la stessa semplicità anche a un vecchiotto Xplova X3.

 

Garmin Edge 130+

 

QUANTO PESANO I PEDALI GARMIN RALLY XC200

I pedali Garmin Rally XC200 hanno fermato la nostra bilancia a 219 grammi, singolo pedale, e 437 grammi la coppia, quindi in linea con quanto dichiarato da Garmin. 

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter - peso reale

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter - peso reale

 

DIFFERENZE TRA UN PEDALE NORMALE

Abbiamo voluto metterli a confronto con una coppia di pedali Shimano XTR PD-M9100 per capire quali sono le differenze principali con i Garmin Rally XC200. La prima cosa è naturalmente il peso perchè i Garmin pesano 219 grammi l'uno contro i 156 gr. degli Shimano, ma il cambiamento più grande è la loro altezza.

 

 

 

Infatti i Garmin hanno uno spessore di 27 mm, contro i 17 mm degli XTR e infatti pochi metri dopo essere partiti per la prima uscita ci siamo dovuti fermare per alzare la sella di circa 1 cm, per ritrovare la giusta pedalata.

 


In realtà dimensione e peso sono le uniche differenze da un pedale normale, perchè aggancio e sgancio non cambiano, ma soprattutto non cambia la distanza tra il centro del pedale e la battuta sulla pedivella, quindi non vanno a modificare il fattore Q. 

 

 

PROVA SUL CAMPO

Al primo utilizzo dei Garmin XC200, l'Edge 130 ci ha chiesto di scegliere la lunghezza delle pedivelle. Una volta fatto questo, i pedali erano pronti per essere utilizzati. Per scrupolo abbiamo fatto una calibrazione, operazione molto semplice che si effettua semplicemente posizionando il pedale destro nel punto più basso, pochi secondi ed ecco tutto calibrato e si è pronti a partire.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter - test

 

Come detto poco fa dopo qualche minuto di pedalata ci siamo fermati per alzare la sella proprio perché i Garmin Rally XC200 sono circa 1 cm più  alti rispetto a un pedale normale. Fin da subito non abbiamo avuto difficoltà nell'aggancio del pedale con ogni tipo di tacchetta, da quella originale Garmin, ma neanche le SPD Shimano, o quelle Look SPD compatibili. Stessa cosa con le varie scarpe con cui abbiamo realizzato il test.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter - test

 

Per la maggior parte del tempo abbiamo pedalato con le Specialized S-Works Recon oppure con le Shimano S-Phyre XC9, ma le abbiamo provate anche con le Scott RC Ultimate e le Bontrager XXX. In nessun caso abbiamo trovato un aggancio non buono o difficoltoso, la scarpa si aggancia facilmente ed appoggia bene la suola sul pedale permettendo una buona spinta che leggiamo anche come una buona lettura della potenza.


Dopo un paio di uscite abbiamo però dovuto stringere quasi al massimo la molla di ritenzione del sistema SPD perchè in più di un'occasione al momento di uno scatto secco il piede si sganciava, con la molla tirata al massimo questo non è più successo, ma naturalmente era un po' più duro staccare il pedale normalmente.

 

 

QUANTO RESISTONO?

Una delle questioni che tutti fanno sui Garmin Rally XC200 è il fatto che essendo più voluminosi sono anche più soggetti a colpi e rotture.

 

Powermeter Garmin Rally XC200

 

Noi li abbiamo utilizzati intensamente per 2 mesi e per circa 55 ore totali di utilizzo reale sui sentieri dove non li abbiamo certo risparmiati, anzi.

 

Powermeter Garmin Rally XC200

 

Powermeter Garmin Rally XC200

 

I Rally XC200 hanno preso qualche colpo duro, tanto che portano anche delle cicatrici su di essi, ma non hanno dato il minimo problema, né strutturale né di elettronica. Il nostro pensiero è che siano esposti al rischio rottura tanto quanto un pedale normale, con la sola differenza del loro costo molto elevato, fortunatamente in caso di rottura è possibile sostituire solo il corpo, mantenendo l'asse l'elettronica. 

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter - test

 

IL MOMENTO GEEK, LA RILEVAZIONE DEI DATI

Abbiamo testato il Garmin Rally XC200 principalmente collegandoli a un Garmin Edge 130 Plus, ma anche con un più vecchio Xplova X3. In entrambi i casi il collegamento è stato immediato e davvero semplice. Davvero semplice anche la calibrazione. Unico dato da inserire con il Garmin è la lunghezza della pedivella per un rilevamento accurato.

 

 

Garmin dice che i suoi pedali misuratori di potenza forniscono percentuali di "precisione", del +/- 1, quindi 200 watt vengono sempre letti come tra 198 e 202 watt su quella particolare unità. Nessun powermeter è assolutamente preciso, soprattutto in MTB poi ci sono tantissimi fattori da prendere in considerazione. Per avere un'idea di quanto precisi siano i Rally XC200 abbiamo fatto un paio di uscite utilizzando 2 ciclocomputer e 2 powermeter, i pedali Garmin appunto e un Power2Max montato sulla guarnitura.

 

Chi va in bici da molto tempo e usa un misuratore di potenza ha più o meno un'idea di quali valori spinge e già nelle prime uscite con i Garmin Rally XC200 il nostro lettore "a sensazioni" ci diceva che i valori che vedevamo sul piccolo display del Edge 130 Plus erano abbastanza corretti.

 

Power2Max

 

La conferma l'abbiamo poi avuta durante le uscite comparative con i due powermeter. Il Power2Max lo usiamo abbastanza spesso e sappiamo essere piuttosto preciso, quindi quando abbiamo visto gli stessi valori rilevati dai pedali Garmin, abbiamo avuto la conferma della buona precisione di questo prodotto: uno scarto di poco meno di 5 watt medi sulle uscite comparate.

 

Solo quando abbiamo spinto davvero al massimo sui pedali abbiamo notato che i Garmin hanno una rilevazione non ottimale nelle fasi di picco di potenza, in quel caso vanno un po' a sottostimare rispetto all'altro powermeter, per esempio da una parte avevamo un picco di quasi 900 Watt, mentre i Garmin Rally XC200 segnavano attorno ai 810 Watt, ma questo solo ed esclusivamente nelle rilevazioni di picco della potenza.

 

Questa cosa ci è poi stata confermata anche da Mattia De Marchi, ex professionista ed ora ultraciclista che usa i Rally XC200 regolarmente e anche lui ha notato questa piccola discrepanza sui picchi di potenza  nella grande precisione generale dei pedali Garmin.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter

 

DURATA BATTERIA

Garmin dice che la durata della batteria dei suo pedali Rally XC200 è di 120 ore, noi in loro compagnia abbiamo pedalato circa 60 ore, quindi la metà di quanto dichiarato e abbiamo consumato solo una tacchetta di batteria che è anche segnata come OK sul Garmin. 

 

GARMIN CYCLING DYNAMICS

Garmin grazie ai Rally XC200 permette di scoprire molto di più che semplici numeri di potenza. Infatti utilizzando un ciclocomputer che supporta le Dinamiche Ciclo, purtroppo non il Garmin Edge 130+ che usiamo, tramite l'applicazione Garmin connect è possibile analizzare tutta una serie di dati che arrivano direttamente dai pedali, chiamate Cycling Dynamics. 

 

Le Dinamiche di Ciclismo sono una gamma di metriche avanzate progettate per offrire una panoramica esaustiva sull'attività. Viene rilevata la differenza di potenza tra posizione da seduto e posizione in piedi. Si può quindi scoprire in che modo una posizione influenza la potenza.

 

Garmin Power Phase

 

La Power Phase (PP) è invece  una dinamica che mostra come si genera potenza nella pedalata. In altre parole, il sensore di potenza rileva il punto in cui la gamba genera una coppia positiva e dove si verifica la maggiore concentrazione di quest'ultima. Con i pedali a doppio sensore, queste informazioni sono disponibili per entrambe le gambe. È possibile scoprire dove si produce il 50% della potenza di spinta utilizzando la metrica Picco di Power Phase


C'è poi la misurazione del PCO (Platform Center Offset) che identifica come si distribuisca la forza lungo l'asse del pedale durante la pedalata. Ciò significa che puoi vedere e valutare dove viene applicata la forza rispetto al centro del pedale nonché la distribuzione del PCO nel corso di un dato periodo di tempo. L'analisi di questi dati aiuta a determinare configurazione della bici e posizione ottimale delle tacchette. Può essere utile anche nel prevenire infortuni o per lavori specifici  di riabilitazione.

 

 

Altra metrica importante è il bilanciamento destra/sinistra. I sensori di potenza a doppio pedale non solo possono misurare la potenza combinata, ma anche scindere la potenza della gamba sinistra da quella della destra per poter verificare se una gamba stia producendo maggiore potenza rispetto all'altra. In altre parole, quanto sia simmetrica la tua pedalata.

 

A CHI LI CONSIGLIAMO?

I pedali Garmin Rally XC200 sono senza dubbio un prodotto di alta gamma, un po' per il costo di quasi 1.200 euro, ma anche per quello che rappresentano. Infatti l'utilizzo di un powermeter dovrebbe prescindere anche dal saperlo utilizzare correttamente seguendo una tabella di allenamento semi professionale. Detto questo sono sicuramente più comodi e funzionali per un amatore evoluto che vuole allenarsi in maniera efficace e professionale.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter in azione

 

Più comodi rispetto a un powermeter sulla guarnitura perché permettono di essere spostati facilmente da una bicicletta all'altra in pochi minuti. Questo sembra un concetto banale, ma per un amatore può essere molto importante perchè in pratica si può avere il misuratore di potenza su ogni bicicletta senza però doverne acquistare più di uno. Per noi biker che alterniamo spesso le uscite in MTB con quelle strada non dover acquistare due Powemeter, ma solo uno da portare su ogni bici al bisogno è un risparmio, anche se il  prezzo di base è più alto di altri prodotti.

 

Inoltre, il livello di manutenzione di un pedale è minore  di quello di una pedivella e soprattutto se vogliamo gareggiare senza il peso in più del power meter basta sostituire i pedali e non la guarnitura. La cosa importante (e  un po' scomoda) è ricordarsi di modificare l'altezza sella in quanto i Garmin Rally XC200 sono più alti di quasi 1 cm rispetto a un pedale normale.

 

Garmin Rally XC 200 - pedali power meter

 

Questi pedali con rilevatore di potenza rappresentano una semplificazione nell'allenamento con la potenza. Inoltre Garmin, con la versione Rally, sembra aver risolto i problemi che avevano i Vector, in pratica creando un powermeter perfetto per gli amatori evoluti. Non hanno precisione assoluta che hanno sistemi integrati nella pedivella, ma sicuramente hanno una precisione e una semplicità di utilizzo che farà felice chi affianca al suo lavoro regolare, quello di Weekend Warrior.

 

QUANTO COSTANO I GARMIN RALLY XC200

Come tutti i powermeter anche i Garmin Rally non sono certo economici, il modello Rally XC200 costa 1.199,99 euro, quindi circa 200 euro in più degli altri soli pedali da MTB con misuratore di potenza gli SRM X-Power. Il modello Rally XC100 invece costa  699,99 Euro. 

 

 

Modelli a singolo sensore:

 

- Rally XC100: 699,99 euro 

- Rally RK100 e Rally RS100: 649,99 euro 

 

Modelli a doppio sensore

 

- Rally XC200: 1.199,99 euro (disponibile anche su Amazon e Alltricks.it)

- Rally RK200 e Rally RS200: 1.099,99 euro

 

Il pedale opzionale per l'upgrade a doppio sensore è in vendita a 549.99 euro per RK e RS e 599.99 Euro per XC. Mentre il kit conversione da strada a MTB o viceversa costa 99 euro per strada e 249,99 per quelli da mountain bike.

 

DOVE COMPRARE I GARMIN RALLY?

I pedali Garmin Rally possono essere acquistati presso tutti i rivenditori Garmin ufficiali e sul sito Garmin.com.

 

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