Rimanere stupiti di qualcosa al giorno d’oggi non è cosa facile, ma quando siamo entrati dentro SRM Italia questa emozione l'abbiamo provata davvero. Dentro la nostra testa l’azienda che ha praticamente inventato i misuratori di potenza era un panzer tedesco completamente automatizzato e con la produzione in un grande capannone in Germania.
Invece abbiamo scoperto che si tratta di una realtà poco più che artigianale dove ogni singolo esemplare viene realizzato direttamente a Lucca seguendo le specifiche richieste degli acquirenti, ma soprattutto viene creato a mano da persone in carne ed ossa (ed anche simpatiche).
Una produzione da 3 misuratori di potenza al giorno, 4 quando tutto fila liscio. Sembra un po’ di essere dentro a un laboratorio orafo ed in effetti quello che esce dalle stanze di SRM non fatichiamo a definirli gioielli d’elettronica e di ingegneria. Anche il lato software viene implementato direttamente qui in Italia, anzi diremmo che la maggior parte del lavoro sui software mondiali esce proprio dai computer italiani.
Fa strano sentir parlare con termini da hacker e vedere schermi enormi carichi solo di codici e linee colorate, cose viste solo in Matrix o nella serie TV Mr. Robot, ma ogni 10 parole si capisce che il tutto è relazionato al ciclismo.
La passione per la bicicletta si sente viva in questi ambienti, saranno anche nerd del PC, ma in pausa pranzo si va ad allenarsi oppure ci si sposta in bicicletta. La cosa più divertente e sentirli dire… facciamo uscite a 200 watt di media, qui la velocità non sanno neanche cos'è, tutto si misura in potenza.
LA NASCITA DEI PEDALI X-POWER DA MTB
Il vantaggio di avere produzione, realizzazione software e servizio clienti tutto insieme è naturalmente la facilità di risoluzione dei problemi. Se un cliente ha un qualsiasi problema con un misuratore SRM, qui sono in grado di smontare completamente sia fisicamente sia virtualmente il pezzo e andare a trovare la soluzione. Un bel vantaggio.
Proprio da questa commissione tra reale e virtuale sono nati i nuovi pedali X-Power, ovvero i primi pedali da MTB, compatibili con attacco SPD, dotati di misuratore di potenza. SRM dopo aver creato gli Exact in collaborazione con Look, ha capito che un sistema simile doveva essere presente anche nel mondo offroad.
La versatilità di aver il PowerMeter sul pedale, di spostarlo facilmente da una bici all’altra è ancora più utile per noi appassionati di mountain bike, o gravel, rispetto ai cugini stradisti. I problemi nella realizzazione di un pedale del genere però sono maggiori, soprattutto per quanto riguarda l’usura del pedale, perché ben sapete quanto un pedale da MTB sia stressato e a rischio di violenti impatti.
Proprio per ovviare a questo problema SRM ha messo tutta l’elettronica dentro all’asse del pedale, mentre il corpo è robusto e soprattutto intercambiabile, in modo da allungare notevolmente la vita di un prodotto di alta tecnologia e con un prezzo piuttosto elevato.
1.199 euro per la versione doppia (destro e sinistro) nelle colorazioni standard (rosso, nero), 1.299 per quelle anodizzate (verde, blu), si attesta assolutamente nella media dei prezzi dei misuratori attualmente sul mercato, col vantaggio di poterlo montare su più biciclette allo stesso tempo.
L’SRM X-Power utilizza un cuscinetto a rulli ed un cuscinetto sigillato classico per assicurare la migliore scorrevolezza possibile. Non abbiamo ancora provato il pedale, ma facendolo girare a mano non si sentono impedimenti dovuti al sistema di rilevazione.
IL CUORE SONO LE "CELLE DI CARICO"
Per creare i pedali X-Power SRM ha messo al lavoro 4 persone per più di un anno, l'obiettivo era quello di realizzare dei dispositivi che fossero in tutto e per tutto equiparabili a normali pedali da MTB, un traguardo raggiunto visto che il singolo pedale pesa circa 171 grammi, per 340/350 grammi la coppia, con il corpo da 20mm, in pratica esattamente come un paio di Shimano XT PD-M8100.
Per capire come funziona il pedale SRM X-Power bisogna fare un piccolo passo indietro ed andare a guardare dentro allo spider SRM Origin. Nello spider, sui 4 punti di fulcro, sono presenti 16 celle di carico, per la precisione 4 in ogni punto, 2 anteriori e 2 posteriori, che sono i sensori che rilevano le micro-deformazioni dello spider e che rappresentano i dati in ingresso alla scheda elettronica che si occupa di elaborarli e di fornire come risultato la forza espressa.
Quando il biker spinge sulle pedivelle, la resistenza crea una pressione sul ponte di misurazione. L'intensità della pressione provoca una variazione della lunghezza dell'estensimetro, andando a modificare la resistenza elettrica. La variazione della resistenza elettrica è convertita in una frequenza in uscita che si trasforma in numeri sui computer da manubrio.
Capire questo funzionamento è fondamentale perché è anche quello che avviene nell'asse del pedale. Naturalmente SRM ha dovuto far creare delle celle di carico apposite per il pedale visto che si devono applicare a una superficie cilindrica e devono risultare perfettamente allineate. Per questo le celle di carico sono legate da 2 bridge che misurano sia le forze tangenziali sia quelle radiali.
Sempre all'interno dell'asse c'è un sensore che rileva l'angolo rispetto alla pedivella che permette al software di scomporre in tempo reale le forze derivanti dalla pedalata in forza tangenziale, che è quella che dà il valore di potenza, e quella radiale che non esprime la potenza e deve quindi essere esclusa.
Inoltre, gli SRM X-Power hanno una tecnologia che va a compensare automaticamente gli effetti della variazione della temperatura per garantire sempre la massima accuratezza in qualsiasi situazione climatica ed atmosferica.
Il sensore misura esattamente la temperatura dell'asse e sono presenti sensori su entrambi gli assi, in modo da avere la temperatura assolutamente precisa della superficie su cui le celle di carico sono applicate.
SRM assicura che la precisione dei pedali X-Power è dello stesso ordine di quella dei loro spider top di gamma SRM Origin, tanto che le curve di potenza registrate sono sovrapponibili al 99%.
VIDEO: SIMONE STILLI DI SRM ITALIA CI RACCONTA I NUOVI PEDALI XPOWER
PEDALE MASTER E PEDALE SLAVE
I due pedali X-Power non sono esattamente identici. Infatti, il destro è il pedale MASTER (principale), che parla costantemente con il sinistro che è lo SLAVE (secondario) e con l'unità da manubrio. Questo permette di prendere i dati contemporaneamente dai due misuratori di potenza, ma anche permette di avere un dato sempre preciso anche nel caso ci sia un malfunzionamento sul pedale sinistro perché in quel caso il destro raddoppia la potenza.
Naturalmente SRM ha realizzato i pedali X-Power compatibili con tutte le piattaforme da manubrio attualmente sul mercato, infatti i pedali hanno sistema Dual, ovvero i dati sono trasmessi via protocollo ANT+ oppure Bluetooth, il che permette di dialogare con sono con la head unit SRM, il PowerControl, ma anche con Garmin, XPlova, Wahoo e tutti gli altri, compreso anche il software di allenamento indoor Zwift.
NATURALMENTE C'È LA APP
Tutto viene controllato attraverso la App specifica SRM X-Power attraverso la quale è possibile configurare il pedale, eseguire la configurazione del sistema, la calibrazione alla prima installazione e vedere in tempo reale tutti i dati che arrivano dal pedale, tra cui anche la carica della batteria. Lo stato e l'aggiornamento del firmware ed i valori dei singoli componenti per effettuare anche da remoto una diagnosi anche in caso di malfunzionamento.
I pedali SRM X-Power hanno una batteria ricaricabile anch'essa all'interno del pedale, l'azienda dichiara una durata di circa 25/35 ore di utilizzo in funzione della temperatura esterna. Per ricaricare c'è un connettore magnetico USB subito sopra il filetto che in 4 ore, da 0, ricarica al 100%, un connettore comodo perché non richiede per forza il dover smontare il pedale, basta che la bicicletta sia a abbastanza vicina a una presa di corrente in modo che il cavo USB ci arrivi.
Un sistema molto pratico e finalmente un sistema dedicato agli utenti MTB che molto spesso hanno esigenze di modificare la bicicletta oppure utilizzano più biciclette allo stesso tempo.
Presto riceveremo una coppia di X-Power da mettere in test nel frattempo potete provare a dare uno sguardo all'analisi della potenza di Denis Fumarola della gara XC di Campochiesa, dati rilevati proprio con i pedali X-Power.
PREZZI E DISPONIBILITÀ
I pedali SRM X-Power in versione dual, ovvero con misuratore di potenza su entrambi gli assi, sarà disponibile dalla metà di marzo ad un prezzo al pubblico di 999,00 euro.