TEST NUOVA SCOTT LUMEN, LA E-BIKE LIGHT CHE TI FA SENTIRE COME NINO SCHURTER

Lo abbiamo detto un po' di volte nel corso di questa stagione: la Scott Lumen eRide, come le ultime e-mtb leggere arrivate sul mercato, è quasi indistinguibile dalle cugine acustiche. Batterie e motori sono quasi invisibili, nel nuovo modello lanciato da Scott Sport c'è anche l'ammortizzatore celato alla vista, proprio come la Spark da XC o la nuova Scott Genius. La Scott Lumen 2023 ve l'abbiamo già presentata nel dettaglio in questo articolo, ma se siete qui è perchè volete sapere come si comporta sui sentieri.

 

Ecco il test della Scott Lumen Ultimate 2023, una e-bike light che ci ha lasciati senza parole.

 

 

VIDEO TEST SCOTT LUMEN ERIDE 900 SL

 

Scott Lumen si avvale di due elementi che conoscevamo già abbastanza bene: le forme della Spark e il motore tedesco TQ HPR50. Non va però paragonata alla Spark RC, bensì alla Spark 900, quella cioè con 130 millimetri di travel delle sospensioni, proprio come la Lumen.

 

 

Prima di salire in sella alla Scott Lumen pensavamo di provare più o meno le stesse sensazioni di guida e approccio delle altre "ghost shock" di Scott che abbiamo provato in questo ultimo anno. Eppure, ancora una volta, ci siamo trovati a testare qualcosa di completamente diverso. I punti di affinità con la gamma Spark e Genius sono molti, ma la Scott Lumen detiene un'identità tutta sua.

 

 

Abbiamo girato per due giorni insieme allo staff Scott e le guide a Massa Marittima, nel comprensorio del Monte Arsenti su trail che si prestano in maniera grandiosa all'utilizzo di una ebike, soprattutto una leggera e pedalabile come quella progettata da Scott. Inoltre, il comprensorio curato da The Trail Brothers e dai ragazzi di Massa Bike Service lo conosciamo molto bene, quindi, ci siamo trovati ad aggredire i sentieri a "GAS APERTO" fin dal primo giro.   .

 

SCOTT LUMEN IN TEST

Quella utilizzata da noi in test a Massa Marittima è stata la Scott Lumen eRIDE 900 SL, il top di gamma della nuova categoria light e-bike dell'azienda svizzera. Con le altre tre versioni (Lumen eRide 900/910, Contessa Lumen eRide 900) condivide tutto ciò che riguarda la struttura e la power unit, le differenze sono invece nella componentistica. Per questo allestimento, come in realtà su tutti quelli della gamma emtb light, l'obiettivo di Scott è stato quello di mantenere il peso il più basso possibile.

 

 

Seguendo la logica di Scott, che su questa nuova Lumen ha cercato di mantenere i pilastri fondanti delle geometrie della Spark, abbiamo scelto una bici in taglia M che per l'altezza di 173 cm del tester era quella più indicata visto il Reach da 446 mm, un interasse di 1.206 millimetri, altezza del tubo sterzo di 110 mm e attacco virtuale di 60 mm.

 

La particolarità di questa nuova Scott Lumen eRide è una componentistica molto familiare a chi pratica mountain bike in modo "acustico". Nessuno dei componenti è "e-bike specific", come spesso ci è successo di vedere, un aspetto se vogliamo strano da un certo punto di vista, ma anche logico considerando che il peso della Lumen è estremamente vicino a quello di una mountain bike tradizionale: poco meno di 16 kg.

 

 

Vedere il montaggio di una eMTB con forcella Fox 34 Factory Kashima, ruote Syncros Silverton SL e manubrio integrato Fraser iC ci ha fatto un certo effetto, ci siamo sentiti a casa...

 

SCOTT LUMEN ERIDE 900 SL IN TEST

Telaio: Lumen eRIDE HMX, Integrated Suspension Technology

Motore: TQ HPR 50, 250 Watt, 50 Nm
Batteria: TQ 360 Wh+160 Wh (range extender)

Display: TQ HPR
Forcella: Fox 34 Factory Kashima FIT 4, 130 mm
Ammortizzatore: Fox Nude 5T Factory EVOL, 130 mm
Cambio: SRAM XX1 Eagle AXS a 12 velocità
Guarnitura: FSA Carbon, 170 mm, 34t
Cassetta: SRAM XX1 XG1299, 10-52t

Freni: Shimano XTR M9120 a 4 pistoncini, dischi 180 mm ant./post.
Cockpit integrato: Syncros Fraser iC SL DC Carbon, 76 cm
Reggisella: Fox Transfer Factory Kashima
Sella: Syncros Tofino Regular 1.0
Copertoni: Schwalbe Wicked Will, EVO, Super Race, TLE, Addix Speedgrip/Soft, 29x2.4"
Ruote: Syncros Silverton SL, 30 mm, SRAM TyreWiz

Taglia: M
Peso da noi riscontrato: 15,81 kg

Prezzo: 15.999 euro

 

 

 

PRIME SENSAZIONI IN SELLA

La ebike Lumen eRide che ci è stata data da Scott per scoprire il suo animo è STELLARE, nel montaggio e nel prezzo (15.999 euro, forse la bici di serie più costosa che abbiamo mai provato). Sedersi su questa Scott Lumen è stato un po' come la prima volta in sella alla Spark, subito sembra di trovarsi su una bicicletta piccola di almeno una taglia. Una sensazione che emerge dal fatto che il tubo piantone è molto avanzato e porta il rider a una posizione di guida centrale e col busto alto, ma caricato sull'anteriore.

 

 

Per il peso e l'altezza del tester, ma anche in considerazione di un utilizzo che sarebbe stato condizionato anche da un range extender, abbiamo provveduto a mettere un po' più di aria nella forcella, utilizzando per i nostri 70 chilogrammi di peso, 87 Psi all'anteriore dove era presenta la Fox 34 Factory Kashima. La Lumen lavora invece al posteriore con un Sag compreso tra il 20 e 25 per cento, valore che permette di avere un posteriore ben sostenuto che non si fa trascinare verso il basso dalle masse di motore e batteria, che anche se estremamente nascoste, ci sono.

 

 

Basta dare qualche colpo di pedale per capire che la Lumen ha un'affinità impressionante alla Spark. Per dirigerci verso l'imbocco dello "Spaghetti", l'ormai celebre trail che porta alla cima del Monte Arsenti con un'infinità di tornantini, abbiamo pedalato a motore spento, ed è stato esattamente come farlo su una mountain bike senza motore.

 

 

La scorrevolezza complessiva conferita da ruote integrate e leggerissime Silverton SL, con il sistema TQ HPR50 privo essenzialmente di ogni sorta di drag, fanno pensare di avere una mountain bike acustica in dotazione. Chiariamo subito ogni dubbio in merito, utilizzare una e-bike a motore spento ha senso solamente se siete a corto di autonomia o avete in programma un giro molto lungo per cui è necessario gestire bene la batteria, quindi: switch on...

 

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PRESTAZIONI E SENSAZIONI IN SALITA

Quando ci è arrivato l'invito da parte di Scott per la presentazione della Lumen eRide a Massa Marittima eravamo curiosi, gasati e spaventati allo stesso tempo. Conosciamo ormai bene l'Arsenti e sappiamo che una salita come Spaghetti è il pollice di Giulio Cesare della mountain bike, il banco di prova per eccellenza di una mtb, acustica o elettrica non fa nessuna differenza. Quel segmento dice esattamente tutto di un rider e di una mountain bike.

 

 

Noi, come voi, siamo degli amatori assatanati, ma in sella alla Lumen eRide 900 SL, con il motore TQ acceso, siamo "diventati" Nino Schurter. Abbiamo acceso il motore TQ HPR50 ben prima dell'imbocco di Spaghetti e in avvicinamento abbiamo sentito quanto è silenziosa questa power unit. A bassi regimi in Eco, il suono del motore non supera in volume quello del rotolamento sulla ghiaia e a livello di assistenza si sente l'azione ad alta cadenza, sopra le 70 Rpm.

 

Conoscendo lo Spaghetti, 1 km di single track in salita al 11%, tortuoso e stretto, con alcuni punti di piana in cui spingere, sapevamo che avremmo potuto rinunciare alla modalità di assistenza più elevata, non solo per non consumare batteria, ma anche per non rischiare.

Abbiamo approcciato la salita mettendo prima come impostazione Eco, che ci ha dato la chiara idea del carattere della Scott Lumen eRide 900. Spingendo sui pedali non è aumentato il rumore del motore, ma ha cominciato a delinearsi un bel supporto. Sulla Lumen non si affronta la salita nella classica posizione da ebike, arretrata in cui ci si "appende" all'assistenza facendosi trainare, ma ci si trova in posizione aggressiva, ben caricati in avanti per potersi esprimere al meglio sui pedali.

 

 

In Eco più si mette in termini di potenza e più si riceve. Volevamo portare al limite la Scott Lumen, volevamo salire a un ritmo elevato per capire quanta assistenza potevamo sfruttare. Il motore TQ HPR50 ci ha dato una mano, ma il nostro battito era ben elevato e le gambe belle in tiro, per noi il supporto è stato come l'ultimo tassello di un puzzle. Quello che ci permette di arrivare a una sorta di "stato di forma ottimale", salire come se fossimo al meglio della nostra preparazione, come se ci fossimo allenati tutti i giorni con regolarità e non 2 volte la settimana ritagliando spazio tra lavoro e famiglia.

Il bello è che il motore della nuova Scott Lumen non ha drag o ritardo, quindi, quando si spinge nell'immediato entra in azione, ma quando si alza il piede cala il supporto, proprio come avviene normalmente. Il TQ HPR50 è un motore che supporta la potenza del biker, non la sostituisce. Detto questo può arrivare al 200% della potenza espressa sui pedali con "soli" 50 Nm di coppia massima (Shimano EP8 e Bosch Performance Line CX arrivano a 85 Nm).

 

 

VIA DI CURVETTE

Nei tornanti dello Spaghetti con la Scott Lumen eRide 900 SL, siamo potuti entrare in curva senza il rischio di andare lunghi o essere trascinati nel pieno della curva con la necessità di frenare, come spesso capita con una e-bike classica.

 

 

Si alleggerisce la pedalata e il motore cala la potenza, si esce di curva mettendo in tiro la catena e si ha di nuovo tutto il supporto necessario. Questo fa in modo che si guidi esattamente come una mountain bike, ma come se avessimo una forma fisica perfetta (o qualche chilo ed anno in meno).

 

Sullo Spaghetti siamo arrivati in un paio di punti un po' lunghi, ma questo perché come per la Spark, anche la Lumen eRide offre una posizione ben centrata e compatta, ma un interasse abbondante che deve essere gestito. Questo richiede un punto di ingresso in curva in salita diverso, ma la reattività dello sterzo in tali situazioni compensa tutto e permette di chiudere la curva in un "fazzoletto di terra".

 

 

In salita non abbiamo mai perso grip, soprattutto perché il TQ HPR50 dà esattamente la corretta potenza per ogni pedalata, mai quei Watt di troppo da far slittare il posteriore, aspetto verificato anche sulla salita Monte Arsenti Up con meno curve, ma un fondo molto più tecnico.

 

Su questa seconda salita, con la Scott Lumen eRide 900 SL, siamo saliti alternando le impostazioni Eco e Mid con il Traction mode del TwinLoc 2, posizione che verticalizza il piantone e offre ancora più grip. L'assetto della Lumen eRide 900 SL con queste impostazioni è un vero trattore, efficiente e precisa come quando ci si trova in mtb a calibrare il millimetro di rotazione per mantenere grip, sfruttando anche però un motore talmente dolce in ingaggio che sembra di non utilizzarlo.

 

 

Bisogna dire che rispetto ad altri modelli con motore TQ, la curva di erogazione alle alte impostazioni sulla Lumen sembra più ripida, vale a dire che in impostazione massima di assistenza se ne sente tanto la presenza, valori che tra l'altro si possono gestire dalla App ufficiale TQ, ma per le nostre sensazioni probabilmente è il rapporto peso/potenza, perché mai una emtb light con TQ era arrivata al peso della Lumen.

 

 

DISCESA E FIAMME

La Scott Lumen eRide 900 SL ha un travel da 130 mm e sui trail flow come Insoglio e Benedetto del Monte Arsenti è un modello che si sposa perfettamente, reattivo in ogni segmento ma anche piazzato e stabile.

 

 

Da questo punto di vista ci ha ricordato molto di più la Genius 2023 per la capacità di mantenere sempre una posizione a gomiti laghi ed estremamente stabile. Aspetto che ci ha aiutato nei cambi di direzione, nei passaggi più stretti e sul tecnico. Nei rilanci torna ad avere quel comportamento sbarazzino che conosciamo della Spark.

 

La Lumen è una e-mtb che porta ad alte velocità, ma si guida con gli stessi punti di frenata di una mountain bike acustica, anche grazie ai pesi che potrebbero essere quelli di una classica bicicletta da trail con 150 mm di escursione. Nell'allestimento con ruote Silverton SL monoscocca in carbonio ci si può trovare a spigolare un po', e serve un po' più di morbidezza di gestione, questo perchè sono ruote estremamente rigide che perdona pochissimo gli errori di linea e innervosisce il comportamento globale della bicicletta, ma la rende molto più precisa e reattiva.

 

 

Non abbiamo mai perso grip in salita e non è accaduto in discesa, sulla Lumen era presente un set di Schwalbe Wicked Will da 29x2.4" che noi apprezziamo molto per il suo servizio in ogni fase con un disegno progressivo.

 

Il "problema" è che il copertone anteriore utilizzato da Scott non è disponibile al pubblico, la Wicked Will davanti ha mescola Addix Soft che abbiamo trovato spaziale per il grip nelle curve veloci e sui tratti anche molto mossi, speriamo che Schwalbe metta in produzione per tutti i comuni mortali questo copertone perchè potrebbe diventare uno dei nostri preferiti in assoluto.

 

 

In discesa la Lumen eRide 900 SL è una mountain bike da trail capace, stabile e super reattiva, ma non pericolosa perché in uscita di curva e nei rilanci il TQ HPR50 segue sempre le richieste di chi comanda. Cambia un po' il comportamento con il range extender che si trova in una posizione abbastanza avanzata e va ad aggiungere peso sull'anteriore.

 

 

In discesa la Lumen si guida nella posizione della Spark ma con le prestazioni della Genius con un travel che soddisfa secondo noi una buona fetta di utenti che vogliono scendere veloce e attaccati al terreno.

 

RANGE E COMPORTAMENTO BATTERIA E MOTORE

Sui 700 metri di dislivello del primo giro compiuto a Massa Marittima siamo tornati con il 68 per cento della batteria, utilizzandola principalmente in Eco e Mid. Per noi questo significa voler dire fare almeno 1.400 metri di dislivello con la stessa intensità.

 

Con impostazione massima di assistenza come abbiamo fatto nel pomeriggio quando avevamo il range extender si ha il 50% in più, il range extender è il primo a consumarsi in tale situazione ma può portarvi molto più a lungo. Secondo noi si può arrivare anche a giri da 2.000 metri, naturalmente la durata di una batteria dipende sempre anche tantissimo dal livello di allenamento del rider, dal suo peso e dal suo stile di guida.

 

QUANTO PESA LA LUMEN 900 SL

La Scott Lumen 900 SL ha un peso dichiarato di 15,5 kg, sulla nostra bilancia in taglia M il display ha segnato 15,78 kg senza pedali.

 

 

COSA CAMBIEREMMO

Del motore TQ HPR50, lo abbiamo già detto, cambieremmo la posizione del display sul tubo orizzontale, per noi è in una posizione che porta un po' a distrarsi e a spostare l'occhio dal sentiero mentre si pedala.

 

 

Sulla Lumen eRide metteremmo un bel comando TracLoc (presente sulla nuova Genius), noi non abbiamo mai usato il tutto chiuso in nessuna fase perché l'assetto generale è molto sostenuto e in Traction mode è reattivo e stabile. 

 

 

Sulla Scott Lumen SL è presente un parafango Syncros che se si scende sfruttando tutta la corsa della forcella crea uno po' rumore toccando l'obliquo, se fosse la nostra bici personale leveremmo questo accessorio sostituendolo con uno un po' più piccolo. Una cosa che cambieremmo nelle taglie è il sistema di variazione del manubrio Fraser iC che si allunga con la crescita della taglia in attacco, ma decresce in inclinazione pur avendo un tubo sterzo più alto.

 

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Bisogna ammettere che la Scott Lumen eRide 900 SL non è una bicicletta per tutte le tasche visto che costa ben 15.999 euro. In gamma ci sono la Lumen eRide 900 con il cambio GX Eagle AXS a 9.999 euro oppure la Lumen eRide 910 con la trasmissione meccanica Shimano XT e un prezzo sempre elevato, ma più "umano" di 6.999 euro. È un gioiello di tecnica e tecnologia e come tutti i gioielli si fa pagare caro.  

 

A nostro avviso la Scott Lumen 2023 è una e-mtb per biker acustici, ma che hanno bisogno di un aiuto per tenere il passo con i compagni di uscita più allenati. Una bicicletta dotata di un motore che da supporto e non sostituisce il biker. Per spingere la Lumen eRide bisogna essere innamorati delle stesse sensazioni che si hanno in salita e discesa con una mountain bike acustica: leggerezza, tenuta e reattività.

 

 

È per tutti coloro che vogliono uscire full gas, ma godersi anche le sensazioni naturali di approccio alla mountain bike. Non è una seconda bici, ma piuttosto una bici unica con cui fare tutto, dalle escursioni lunghe ai giri brevi e veloci. La e-bike per chi vuole aggredire il sentiero e sentirsi parte di un processo per abbattere i limiti personali.

 

Con la Lumen eRide puoi andar a pieno regime in salita e gasarti in discesa. In sella a questa bici ti puoi permettere di swattare come Nino Schurter e provare la sensazione di mordere la ruota al tuo compagno di team 20enne che ancora si allena ogni stramaledetto giorno.

 

Unica cosa... ti vedo che stai già pensando ai KOM su STRAVA. Non si fa, cattivo biker!

 

INFO LINE

Consultare il sito internet ufficiale www.scott-sports.com/it/it.

 

 

Photo ©Michal Cerveny - Scott Sports