FRENI SHIMANO XTR: I 2 PISTONCINI PORTATI AL LIMITE E IL CONFRONTO CON I 4 PISTONCINI

Test incrociato dei freni top di gamma di Shimano. Non solo il modello da gara montato sulla Canyon Lux di Mathieu Van Der Poel, ma anche del modello da trail per chi vuole esagerare in discesa.

Se ben vi ricordate durante il test della Canyon Lux CF SLX 9.0 Team vi abbiamo raccontato di come abbiamo portato al limite quella bicicletta utilizzandola al pari di una trail bike da 140 mm. Vi avevamo anche detto che proprio il reparto freni era quello che si era fatto maggiormente carico degli oneri in quell'occasione.

 

Canyon Lux

 

Sulla Lux montavamo i freni Shimano XTR a 2 pistoncini, ovvero i BR-M9100, il modello pensato per il racing con leva in carbonio, per ottenere il minor peso possibile (315 grammi circa per set completo).

 

Per nostra fortuna sulla Lux, Canyon ha pensato più alla funzionalità che al peso andando a montare dischi da 180mm all'anteriore e 160 mm al posteriore, questo ha permesso di avere tutta la potenza di frenata che ci serviva in una situazione "al limite" per una MTB XC racing come quella in cui ci siamo trovati in compagnia della Canyon Lux e dei freni Shimano XTR.

 

Ma non ci siamo accontentati, abbiamo voluto confrontarli con i BR-9120, quelli a 4 pistoncini che abbiamo montato su una Cannondale Habit Carbon 1. Guarda il video, ti spieghiamo come si sono comportati.

 

 

Se vuoi approfondire, continua nella lettura dell'articolo.

 

SHIMANO XTR BR-M9100 PORTATI AL LIMITE

Cosa significa portare al limite i freni di una MTB? Secondo noi vuol dire utilizzarli oltre la loro normale destinazione d'uso, ovvero nel caso degli Shimano XTR BR-M9100 a due pistoncini di andarli a utilizzare su una discesa di oltre 15 minuti cercando di stare alle calcagna di due enduristi, quindi con staccate molto secche e decise, ma anche con un lavoro piuttosto costante che porta a surriscaldare molto disco e pinza.

 

Freni Shimano XTR M9100

 

Gli XTR sono freni da gara, pensati soprattutto per un utilizzo XC racing, quindi un lavoro dove si alternano molto velocemente salite e discese, dove i freni devono essere precisi e con una grande forza d'arresto per le frenate al limite, ma hanno anche tutto il tempo per "rifiatare" e raffreddarsi.

 

L'utilizzo a cui li abbiamo sottoposti invece li ha fatti lavorare per molto tempo in maniera continuata, diciamo in maniera simile a quella che un amatore medio su una discesa di una Marathon in alta montagna come il Tour dell'Assietta o l'Alta Valtellina Bike Marathon, con in più il tentativo di tenere la velocità di crociera dei due enduristi nostri compagni d'uscita.

 


Nel pensare alla frenata non bisogna nemmeno escludere il tipo di copertoni montati, perché il disegno del battistrada permette un minore o maggiore spazio di frenata. Nel caso specifico montavamo un paio di Goodyear Peak da 2.25" senza inserti, gonfiati a 1.4 bar all'anteriore e 1.5 bar al posteriore.

 

Due copertoni molto scorrevoli, con una tenuta che ci ha sorpreso, ma che allungavano lo spazio di frenata rispetto a copertoni sempre pensati per XC e Marathon più aggressivi, come possono essere i Pirelli Scorpion M.

 

 

OK, MA COME SI SONO COMPORTATI?

La cosa che ci ha sorpreso di più arrivati a fine discesa è stata la modulabilità dei freni Shimano XTR BR-M9100 che è rimasta invariata dal primo metro fino all'ultimo.

 

 

Nonostante la temperatura del disco e della pinza fosse salita notevolmente (abbiamo provato a buttare un po' d'acqua sul disco ed ha sfrigolato come il burro in una padella) sia la corsa della leva, ma soprattutto il punto di stacco del freno è rimasto invariato, così come la modulabilità.

 

 

Non si sono creati vuoti nella frenata in nessun caso e, anche dopo le sezioni in cui ci eravamo "aggrappati" ai freni per colmare le nostre lacune tecniche di guida, i freni XTR erano lì pronti a rispondere puntualmente all'ennesima tirata di leva un po' maldestra. Sinceramente non ci aspettavamo un comportamento così muscoloso da un componente "tirato" all'osso come gli XTR BR-M9100.

 

PASTIGLIE SHIMANO FRENI


Anche dal punto di vista dell'usura delle pastiglie, nonostante l'uso non particolarmente dolce, cui abbiamo sottoposto la Canyon Lux CF SLX negli oltre 2 mesi di test dobbiamo dire che le pastiglie in resina K02Ti sono durate davvero tanto visto l'uso che ne abbiamo fatto, ma al termine del test erano DAVVERO da sostituire, ammettiamo di averle portate a fine vita e forse un po' oltre.

 

BR-9100 Vs. BR-9120: MEGLIO 2 O 4 PISTONCINI?

Poco dopo aver concluso il test della Canyon Lux CF SLX 9.0 Team il caso ha voluto che ci arrivasse da testare anche un'altra delle MTB che più ci interessavano per il 2020, ovvero la Cannondale Habit Carbon 1, la nuovissima trail bike da 140 mm, montata anch'essa con gruppo Shimano XTR M9100, ma a differenza della Lux con freni Shimano BR-M9120, ovvero gli XTR a 4 pistoncini.

 


Quale occasione migliore poteva capitarci per mettere in relazione, dire a confronto non è forse corretto viste le due tipologie completamente diverse di utilizzo, i due impianti frenanti top di gamma dell'azienda BLU?!

 

SCHEDE TECNICHE

Shimano XTR BR-M9100 Race


Pinza in un pezzo unico di alluminio
Doppio pistoncino in ceramica
Pastiglie Ice Technologies K02A in resina con corpo in titanio
Corpo pompante in magnesio
Leve in carbonio
Tubi BH90 ad alta pressione con innesto diretto
Olio minerale Shimano
Peso dichiarato: 312 grammi (pinza, tubo e corpo leva)

 

Shimano XTR BR-M9120 Trail


Pinza in 2 pezzi in alluminio
4 pistoncini in ceramica con diametro 15/17mm
Pastiglie Ice Technologies N03A in resina
Corpo pompante in magnesio con punto di appoggio supplementare al manubrio
Servo Wave roller cam
Leve in lega di alluminio
Regolazione Free Stroke
Tubi BH90 ad alta pressione con innesto diretto
Olio minerale Shimano
Peso dichiarato: 385 grammi (pinza, tubo e corpo leva)

 

PROVA SUL CAMPO: Shimano XTR BR-M9100

Se quello che abbiamo scritto riguardo ai freni XTR Br-M9100 nei paragrafi sopra non vi bastasse possiamo approfondire andando a parlare prima di tutto dell'ergonomia delle leve che Shimano ha mantenuto nel nuovo modello, l'ergonomia che chi prova Shimano difficilmente riesce a trovare in altre leve freno, con la particolare curvatura che rende l'azionamento ad un dito molto facile sia si utilizzi l'indice sia si utilizzi il medio.

 

 

Le leve sono direzionali, ovvero c'è leva destra e leva sinistra, non sono reversibili: per cambiare impostazione del freno (per esempio che chi vuole lo stile motociclistico), bisogna staccare e invertire i tubi. Sul modello XTR Race la leva in carbonio ha anche una finitura "satin" che i fissati del design apprezzeranno non poco.

 


La frenata rispetto al vecchio XTR è meno secca e più modulabile, anche con biciclette molto leggere come la Canyon Lux non ci si trova quasi mai a gomme completamente bloccate a meno che non lo si voglia.

 

 

Il nostro test si è svolto quasi interamente su terreno invernale viscido e coperto di radici, l'ultima cosa che volevamo era un freno anteriore che bloccasse secco la ruota, fortunatamente l'XTR BR-M9100 non l'ha mai fatto.

 


Avendo avuto l'opportunità di provare anche gli Shimano XT BR-M8100 (QUI trovi il test) abbiamo trovato gli XTR meno potenti degli XT, ma molto più modulabili, adatti non tanto a chi vuole "rallentare", ma piuttosto a chi con il freno ci gioca per trovare il miglior "flow" e la linea più veloce.

 

PROVA SUL CAMPO: Shimano XTR BR-M9120 Trail

Prima di parlarvi dei freni dobbiamo fare un piccolo excursus sulla bicicletta: la Cannondale Habit Carbon 1 è il giocattolo "HOT" di un cross-countrysta o maratoneta che sia. Una piccola enduro che si pedala molto bene anche sulle lunghe distanze (un po' come avevamo già visto nella Santa Cruz Tallboy), ma che in discesa fa sembrare i suoi 140mm di escursione molti di più andando a primeggiare sui percorsi dove normalmente la fanno da padrone bici con escursione ben più generosa. Non a caso è la bicicletta scelta per l'allenamento invernale e di tecnica da Maxime Marotte (clicca qui per scoprirlo).

 

XTR BRM9120 freni a 4 pistoncini


Questa premessa è per sottolineare che con la Habit ci siamo trovati molto bene e soprattutto che siamo andati molto veloci (per i nostri standard) e forse parte del merito arriva anche dalla confidenza che i freni XTR BR-M9120 a 4 pistoncini ci hanno dato.

 

XTR BRM9120 freni a 4 pistoncini - pinza freno


Rispetto ai freni a 2 pistoncini i freni M9120 utilizzano una pinza a 4 pistoncini molto più robusta, ma con una struttura in lega a due pezzi che rende la pinza più contenuta e leggera rispetto alle pinze a 4 pistoncini dei precedenti Shimano Saint e Shimano Zee, sebbene all'interno ci siano gli stessi pistoni in ceramica con diametro di 15 e 17mm.

 

Pinza freno Shimano XTR M9120

 

Anche la forma delle pastiglie interne è la stessa, quindi si possono montare le pastiglie freno dei Saint. Mentre le pastiglie IceTech (quelle con le alette di raffreddamento, per intenderci) non possono essere montati su nessun altro freno Shimano.

 


Come i freni Race, le leve M9120 non sono intercambiabili, ma sono direzionali. Parlando di compatibilità della leva non è possibile mescolare le leve tra le due tipologie di freno: la leva Enduro è progettata specificamente per funzionare con la pinza Enduro e viceversa. 

 

Proprio come con i pistoni, il cilindro principale nella leva del freno XTR BR-M9120 ha lo stesso diametro di quello del Saint, ovvero ha lo stesso rapporto idraulico nonostante le dimensioni più ridotte ed adatte ad un uso trail.

 

Shimano XTR M9100, M9120 forma leve


La forma delle leve tra i due freni è praticamente identica, di conseguenza anche il feeling di guida non cambia tra i BR-M9120 (Trail) e i BR-M9100 (Race). La differenza maggiore è nel materiale che nei Trail è forgiata in lega di alluminio visto che il freno è meno soggetto al giudizio del peso ed è un po' più resistente in caso di urto violento.

 

 

La leva è azionata con il sistema Servo Wave che controlla la velocità con cui l'olio viene spinto attraverso il tubo e può essere modificata semplicemente con un registro esterno tramite cacciavite a stella.


Fin dal primo utilizzo abbiamo capito che la potenza era notevolmente maggiore, la pinza morde immediatamente il disco con un lavoro un po' più brusco rispetto al 2 pistoncini. Una potenza che si fa apprezzare quando si arriva da un dritto lanciati alla massima velocità e ci si aggrappa ai freni per entrare secchi dentro a un tornante. Sono freni meno modulabili del 2 pistoncini, ma che danno uno spazio di frenata molto, molto minore.

 


Nonostante questa potenza molto elevata non sono ON/OFF come altri freni da trail, una volta compresa la curva di frenata si riesce a distribuire molto bene la potenza e ci si trova a frenare con leggeri tocchi alla leva, solo quando la staccata deve essere secca o bisogna proprio arrestarsi allora si interviene più decisi con il dito. Tutto questo fa sì che anche nelle discese più lunghe e tecniche si arriva alla fine con le mani senza crampi e ancora capaci di tenere saldamente il manubrio.

 

Disco freno Shimano XTR M9120


Sulla Cannondale Habit 1 erano montati dischi da 202 mm all'anteriore e 180 mm al posteriore, scelta piuttosto radicale. Per un utilizzo più "rilassato" anche un'accoppiata 180/180 con gli XTR Trail sarebbe ottima. Le guide di Backcountry Finale che ci hanno accompagnato sui sentieri, anche loro con una Cannondale Habit Carbon 1, hanno riassunto così i pregi degli XTR BR-M9120: "sensibilità e potenza. I 4 pistoncini fanno la differenza!"

 

QUALE SCEGLIERE?

A nostro avviso se vogliamo fare un upgrade dei nostri attuali freni e siamo indecisi su quale delle due versioni di XTR scegliere dobbiamo prima di tutto analizzare noi stessi. Se siamo dei racer puri la scelta è facile ed intuitiva lo dice anche il nome: XTR BR-M9100 Race! Se invece siamo quei biker che amano spaziare dalle GranFondo ai giri in montagna lunghi ed avventurosi, magari con una bicicletta da 120/130mm di escursione e una forcella con steli da 34 o 35 mm.

 

Freni Shimano XTR M9100 vs M9120

 

Allora potremmo pensare, vista la loro ottima versatilità, di rimanere sugli M9100 con rotori da 180mm per limitare il peso, ma se invece il peso, il nostro personale non è... come dire... limitato, allora forse meglio pensare di salire di livello e scegliere i 4 pistoncini.


Se invece il nostro obiettivo è quello di staccare KOM in discesa passando veloci sopra qualsiasi ostacolo diretti sui Shimano XTR BR-M9120.

 

 

Rimane sottinteso che essendo entrambi due componenti della famiglia Shimano XTR, quindi del top di gamma dell'azienda giapponese, richiedono anche una cura e una manutenzione adeguata e costante, proprio come si farebbe con un'autovettura supersportiva di altissima gamma, di quelle che richiedono meccanici in guanti bianchi.

 

Se invece come noi siete un po' più selvaggi nella manutenzione, allora meglio pensare a una coppia di Shimano Deore XT BR-M8100 o Shimano Deore XT BR-M8120... caratteristiche molto simili, ma maggiore peso e diversi materiali.

 

 

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