TEST CANYON LUX CF SLX 9.0 TEAM

La Canyon Lux è davvero la migliore full da 100mm? Abbiamo cercato di scoprirlo portandola fuori dalla sua "comfort zone".

Pedalare una Canyon Lux CF SLX 9.0 Team al giorno d'oggi fa tornare un po' bambini, ci si immagina essere Mathieu Van Der Poel che stacca Nino Schurter, non a caso tutte le volte che siamo usciti con lei abbiamo sempre indossato casco Lazer Genesis e scarpe Shimano S-Phyre XC9, gli stessi usati di MVDP. Una sorta di cosplay a tema MTB!

 

Canyon Lux CF SLX 9.0 team 2020


Non ci meraviglia che ogni volta che parliamo della Canyon Lux ci sia un picco di lettori, è senza dubbio una delle biciclette del momento e... non senza una ragione.

 

Frontale Canyon Lux

 

COSA RENDE COSÌ RICERCATA QUESTA BICI?

Il fatto che la usi MVDP non è da sottostimare, ma crediamo che la Canyon Lux CF SLX 9.0 sia una delle Dream Bikes di molti per 2 motivi: è un telaio leggero con ottime rifiniture e una cinematica che lavora molto bene; a parità di montaggio i marchi concorrenti costano tra i 900 e i 2000 euro in più, questo perché Canyon ha deciso di non vendere tramite negozi, ma solo online e quindi di saltare un pezzo della filiera di vendita, andando ad offrire le bici direttamente dall'azienda al consumatore finale.

 

Cambio Shimano XTR


La Canyon Lux l'avevamo già provata nel 2018 in occasione del lancio nel nuovo Shimano XTR M9100 (qui puoi leggere lo short test), ma a fine 2019 abbiamo chiesto a Canyon Italia di lasciarci la Lux per un periodo un po' più lungo per vedere se riuscivamo a trovare dei punti deboli in quella che sembra essere una Mtb perfetta.

 

Li abbiamo trovati? Guarda il video e scoprilo insieme a noi.

 

 

Se volete approfondire continuate a leggere e lo scoprirete...

 

Pedali RaceFace Next

 

PIÙ DI 600 KM IN SUA COMPAGNIA

Canyon Lux CF SLX 9.0 team 2020 primo piano

 

La Canyon Lux SLX 9.0 Team che abbiamo testato ha un allestimento di serie al top:

 

- Ammortizzatore: Fox Float DPS Factory Remote
- Forcella: Fox 32 Stepcast Factory Remote
- Cambio: Shimano XTR M9100 SGS
- Leva cambio: Shimano XTR M9100 12s I-Spec EV
- Pacco pignoni: Shimano XTR M9100 10-51 12 velocità
- Pedivelle: Race Face Next SL G5 Carbon 34t
- Freni: Shimano XTR M9100
- Dischi freno: Shimano RT-MT900 180 CL W / LOCK RING EX
- Ruote: DT Swiss XRC 1200
- Pneumatici: Maxxis Aspen 2.25"
- Attacco manubrio: Canyon V14
- Manubrio: Canyon H20 Carbon Flatbar Rise : 5 mm
- Manopole: Ergon GA20
- Sella: Selle Italia SLR
- Reggisella: Kind Shock Lev CI carbon

- Peso dichiarato: 10,10 kg

- Peso riscontrato: 10,00 kg

- Taglia: M

- LinkPagina ufficiale Canyon con ulteriori dettagli

 

 

 

Trovare un allestimento di serie migliore di questo sarebbe difficile (ma non impossibile direte voi...). Noi in compagnia di questa dream bike ci abbiamo percorso più di 600 km di sentieri, soprattutto l'abbiamo utilizzata anche come banco di prova per test di altri componenti come gli pneumatici Peak di Goodyear o i ProImpact di Andreani.

 


Quello che abbiamo cercato di fare in questo lungo periodo è stato quello di portare la Lux fuori dalla sua comfort zone per andare a metterla in crisi, usandola come una trail bike e a volte addirittura come una enduro e lasciando un po' da parte il suo spirito da racer pura.

 

IL P.P.S. CONFERMA LA TAGLIA

Uscita a metà del 2018 la Lux non ha risentito del trend "down-country" che sembra aver preso piede negli ultimi 2 anni, ovvero il creare biciclette da XCO con angoli di sterzo molto aperti e reach lunghi più vicini alle geometrie delle trailbike, ma su piattaforme più leggere. Il suo sterzo da 70º non lascia spazio all'immaginazione e la Lux CF SLX 9.0 Team è una mtb pensata per gareggiare, anzi per per vincere.

 


Il nostro tester ha un'altezza di 178 cm e cavallo 83.5, misure che nella maggiore parte dei casi lo fanno propendere per biciclette di taglia M. Prima di decidere di utilizzare una media abbiamo fatto una doppia verifica con il Perfect Positioning System di Canyon, ovvero uno strumento online tramite il quale puoi trovare la taglia telaio ideale in base alle tue misure antropometriche, semplicemente inserendo i tuoi dati.

 

Canyon Lux CF SLX 9.0 team 2020 primo piano

 

Questo sistema di determinazione della taglia è specifico per i modelli Canyon, che si differenziano dai modelli tradizionali, il risultato è la taglia ideale per ogni bici, tenendo conto della geometria peculiare di ciascun modello e della destinazione d'uso prevista. Taglia M confermata anche dal PPS.


Proprio come fossimo stati un acquirente Canyon abbiamo voluto ricevere la Lux CF SLX 9.0 Team ancora nella scatola per poter assaporare il gusto di montare noi stessi (operazione molto facile come abbiamo raccontato in questo Unboxing, clicca per vederlo), per poi portarla con lo stesso entusiasmo sui sentieri.

 


La prima volta che abbiamo usato la Lux è stato durante le riprese della Trek Supercaliber e nell'ultima parte della giornata siamo passati direttamente da una all'altra, questo cambio ha messo in luce un punto importante della Canyon, ovvero che nonostante sia una bici racing pura con una geometria con angoli ancora piuttosto "affilati" rispetto alla XCO pure che stanno uscendo al momento (alcune con sterzo più vicino ai 66º che ai 70º), ha un comportamento ancora piuttosto docile e divertente (in diretta relazione alla iper-cattiva Supercaliber).

 

AL PASSO DEGLI ENDURISTI

Proprio per dare seguito a questa sensazione abbiamo avuto la malsana idea di portare la Lux fuori dalla comfort zone e andare a girare in compagnia di una enduro pura (Cannondale Jekyll) e di una Trail (Cannondale Habit) con due delle guide di Backcountry Finale.

 


Siamo saliti al passo degli enduristi su un primo tratto di 3 km asfaltato e dobbiamo dire che anche senza spingere pesante sui pedali la posizione in sella è risultata comoda e non particolarmente buttata in avanti, ma nonostante questo si sentiva che alla minima variazione di wattagio la Lux rispondeva pronta, in noi scorreva la voglia di lasciare al gancio chi pedalava al nostro fianco.

 

 

Il blocco delle sospensioni lavora molto bene e la bicicletta non ha praticamente giochi quando si pedala su asfalto o superfici molto compatte. Anche nei tratti in cui ci si alza in piedi sui pedali sentivamo più la Fox 32 SC "bobbare" che il telaio, anche se un minimo gioco, quello che per noi è comunque indispensabile in un Mtb, è presente.

 


La seconda parte della salita entra in un tratto di bosco che conosciamo praticamente a memoria, ma con passaggi piuttosto tecnici su radici e tornati stretti con fondo pietroso, un banco di prova non indifferente per ogni bici.

 

Blocco sospensioni

 

Abbiamo sbloccato le sospensioni e senza neanche accorgercene il nostro ritmo è salito ed abbiamo salutato i nostri compagni d'uscita. Con sospensioni settate a 80 psi e 4 click di ritorno sull'ammortizzatore e 140 psi e 3 click di ritorno nella forcella (peso del tester 70 kg circa) la Canyon Lux CF SLX 9.0 Team ci ha davvero dato una grandissima sensazione di trazione. Salivamo con una pedalata costante, senza picchi di potenza per superare i tratti più tecnici.

 

Sospensione Fox DPS

 

Lo schema di sospensione lavora davvero bene proprio sul pedalato tecnico, il biker è ben sostenuto, ma non rimbalza sul terreno e questo lavoro della sospensione si trasforma in una spinta costante della ruota posteriore che fa guadagnare metri preziosi, ma fa anche lavorare poco il busto e le braccia.

 

Test Canyon Lux 2020


Se nel nostro test del 2018 avevamo provato la Lux su salite brevi e pungenti tipiche del XC, questa volta l'abbiamo portata (molte altre volte poi...) su ascese più lunghe e regolari, più simili a quelle di GranFondo e Marathon, constatando con piacere che su questi terreni la Lux è davvero a suo agio.

 

 

Anzi, a dir la verità durante questo nostro long term test, ci siamo trovati più volte ad utilizzare il blocco delle sospensioni proprio sulle salite brevi e intense, piuttosto che su quelle lunghe e regolari.

 

DIFENDERSI, MA CON GRANDE ONORE

Abbiamo scollinato in mezzo alla neve e atteso i nostri due compagni di uscita. Da qui in avanti ci aspettavano 5 km di discesa divertente, molto flow, ma con dei passaggi piuttosto tecnici. Non avevamo chance di stare davanti ai due enduristi (non ne avremmo avute neanche a parità di biciclette a dir la verità), ma il nostro obiettivo era quello di tenerli dentro al nostro campo visivo, cercando di provare a vedere se la Lux portata al limite, magari seguendo proprio le loro linee andava in crisi totale o se si difendeva con grande onore.

 

 

A nostro vantaggio, nella prima parte di sentiero, c’era ancora qualche chiazza di neve il che costringeva i due missili davanti a noi a rallentare un poco. Quando il sentiero si apriva e si andava flat-out la Canyon si comportava egregiamente, nonostante la sua rigidità si riusciva a controllare molto bene e non ci si sentiva in balia della bicicletta, ma ancora in pieno controllo.

 

freni Shimano XTR

 

I freni Shimano XTR a 2 pistoncini lavoravano alla grande senza andare in surriscaldamento, certo che tra i 2 pistoncini e le gomme super scorrevoli ci trovavamo a staccare ben prima dei due compagni di uscita.

 

 

La grossa differenza era proprio nella frenata, mentre per quanto riguarda la tenuta della bicicletta dentro le linee, anche quelle più sporche, la differenza non era poi così grande.

 

 

La Lux si è dimostrata capace di affrontare una discesa con la rabbia di una vera agonista, ma senza disarcionare chi la pedalava. I jolly giocati sono stati tutti causa del pilota piuttosto che della bicicletta.

 

Certo, va detto che a seguire le linee da enduro e cercare di tenere la loro ruota, la parte del nostro corpo che ha sofferto di più è stata quella alta, perché entrare dritti in una pietraia con steli da 32 e una bici da 10 kg non è la stessa cosa che farlo con una 36 e bici da 14 kg. A fine discesa la Canyon Lux CF SLX 9.0 Team sarebbe stata pronta per un altro giro… noi un po’ meno.

 

L'XCO FACILE DA GESTIRE ANCHE SULLE LUNGHE DISTANZE

La Canyon Lux CF SLX 9.0 Team è una delle poche bici stabilmente sui podi della Coppa del Mondo XCO, a dir la verità si gioca il primato di più vittoriosa con la Scott Spark, merito di Mathieu Van Der Poel e Pauline Ferrand-Prevot, eppure è una bici molto facile da gestire anche per un "umano".

 

 

Nel senso che abbiamo trovato nella Lux una piattaforma "user-friendly", un po' come Canyon ha costruito il suo business, una bicicletta che estratta dalla scatola non richiede particolari accorgimenti per trovare il giusto set-up. Se si seguono le indicazioni standard per settare le sospensioni subito il feeling è molto alto.

 

 

La Lux non richiede doti eccelse in discesa perché perdona molto più di molte altre race-bike, l'errore non è irreparabile, fa solo perdere un po' di tempo, ma non ci si trova a terra a guardare l'avversario tra la polvere. Anche se la si vuole usare per divertirsi, magari andando a cercare salti e sponde lavorate, a sella bassa tutto diventa facile.

 

 

La bici è molto compatta e la si butta a destra e sinistra senza grosso sforzo, l'abbiamo trovata molto più giocosa di quello che ci era sembrata la prima volta. Tutto questo si traduce nel fatto che la Canyon Lux non sia solo la bicicletta da XCO moderno, ma che permetta di affrontare i tracciati di GranFondo e Marathon senza alcun tipo di problema o limitazione. Un purosangue da gara, qualsiasi gara.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

A tutti coloro che cercano una bicicletta molto performante, leggera e capace di trasformare in velocità ogni singola pedalata. Non solo a chi vuole gareggiare sulle corte e sulle lunghe distanze, ma anche a chi cerca una Mtb per andare a scoprire quello che c'è nel mondo, soprattutto se ama le lunghe salite e gli piace andare a cercare il suo limite e cercare di battere sempre il suo PR su Strava.

 


È una bicicletta pensata per chi vuole sempre spingere forte sui pedali, in gara o con se stesso, perché se lo spirito è un altro allora ad attendere c'è la sorella maggiore Neuron: 130mm di escursione su uno schema molto simile, ma con un'anima completamente diversa.


Naturalmente la Canyon Lux CF SLX 9.0 Team, che ha un costo di 6.499 euro (pagabili anche in 6 rate), si pone in cima alla gerarchia della famiglia Lux (sopra di lei solo la Lux CF SLX 9.0 DT Ltd dal montaggio esoterico e soli 32 esemplari di cui vi abbiamo parlato in questo articolo e la Lux CF SLX 9.0 Race Limited), ma Canyon offre montaggio alla portata di ciascun biker visto che il primo prezzo sono i 2.899,00 € della Lux CF SL 6.0 già con telaio in carbonio, Rockshox SID Select e 11.7 kg alla bilancia.

 

 

A questi prezzi bisogna aggiungere i costi della spedizione e i 19,90 euro del Bike Guard (imballaggio).


Anche la Lux non vi farà vincere da sola le gare, ma magari qualche posizione in più ve la farà guadagnare... poi se si hanno le gambe di MVDP tutto viene più facile.

 

Per informazioni su questa mtb di Canyon Bicycles: www.canyon.com

 

QUI PUOI VEDERE IL TEST XCO CHE AVEVAMO FATTO L'ANNO SCORSO

 

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