TEST LAZER GENESIS: CASCO LEGGERISSIMO E POLIVALENTE COME MVDP

Abbiamo provato il casco utilizzato da Mathieu Van Der Poel, il più leggero della gamma Lazer, pensato per soddisfare le richieste di stradisti, crossisti e XC racer.

Lo avevamo visto per la prima volta a Eurobike, al pubblico mondiale era stato rivelato solo ad inizio dicembre, ed è stato sulla testa di Mathieu Van Der Poel nelle gare di ciclocross culminate con la conquista dell'iride, stiamo parlando del nuovo casco super light di Lazer Sport: Genesis.

 

 

Si tratta in pratica di un'evoluzione dello Z1 e rappresenta per Lazer Sport l'apice della ricerca e soprattutto della leggerezza visto che è il loro casco da ciclismo più leggero mai prodotto.

 

primo piano casco Lazer Genesis

 

Il peso dichiarato dall'azienda è di 189 grammi in taglia S, 200 grammi in taglia M, valore molto vicino anche a quello che dice la nostra bilancia: 206 grammi (che considerando tutte le variabili della realizzazione di un casco in schiuma EPS dove l'iniezione non può essere sempre precisissima, uno scarto di qualche grammo è più che accettabile).

 

Peso casco Lazer Genesis

 

L'azienda belga ha realizzato il Genesis con una indicazione iniziale ben precisa, dovevano costruire un casco super leggero che non fosse specifico solo per la strada, ma anche per il ciclocross e a Mtb XC e Marathon. Un casco eclettico capace di primeggiare in ogni disciplina e su ogni terreno.

 

Casco Lazer Genesis


Questo si nota fin da subito guardando il Genesis che a differenza di molti altri caschi iper leggeri, tende a scendere un po' di più nella parte posteriore, non certo ai livelli di un casco da trail, sia chiaro.

 

 

CALZATA ROTONDA

Il Lazer Genesis mantiene una calzata piuttosto tonda proprio come lo Z1 il che permette di adattarsi comodamente alla maggior parte delle forme del cranio e soprattutto a evitare l'effetto fungo che regnava sovrano qualche tempo addietro.

 

Casco Lazer Genesis

 

All'interno della confezione presenta due tipologie di imbottiture frontali, che grazie al velcro possono essere sostituite semplicemente, ovvero quella Race, minimale e più leggera (rossa), e quella Comfort, leggermente più pesante e imbottita (nera).

 

Imbottitura casco Lazer Genesis

 

Sottigliezze davvero, si parla di forse 2 grammi di risparmio di peso, ma fa capire quanto Lazer Sport sia stata attenta ai dettagli del Genesis.

 

Imbottitura casco Lazer Genesis

 

La cosa positiva, se guardare alla specificità delle due imbottiture, è comunque avere un'imbottitura (quella che trattiene più sudore durante l'utilizzo, di ricambio direttamente all'acquisto.

 


Come lo Z1 anche il Genesis mantiene il sistema di regolazione della calzata Advanced Rollsys Retention System, ovvero il sistema di calzata dall'alto, facilmente regolabile in orizzontale e verticale azionabile con un piccolo rotore a cilindro. 

 

 

Quest'ultimo è posizionato sulla parte superiore del casco invece che sulla nuca, garantendo una migliore tenuta in caso di caduta e soprattutto maggiore comfort, non creando nessun tipo di fastidio nella parte posteriore.


Arrivando da un casco con regolazione posteriore sicuramente vi troverete, come ci siamo trovati noi, durante le pedalata ad andare a cercare la rotella sulla nuca per regolare il casco prima di ricordarvi che invece è sopra la testa. Di positivo è che grazie all'Advanced Rollsys una volta regolati i volumi prima di partire difficilmente ci si trova dover regolare on-the-fly il casco.

 

 

Nelle giornate di maltempo estremo, oppure quando si vuole essere molto più aerodinamici, sul Lazer Genesis si può montare la calotta Aeroshell (è un optional da 19,99 euro) che lo trasforma immediatamente in un casco chiuso.

 

 

L'Aeroshell del Genesis inoltre è completamente arrotolabile e si può riporre nella tasca posteriore della maglietta senza paura di romperla, un vantaggio non indifferente se per esempio dopo un acquazzone esce il sole e serve riaprire il caso per far prendere un po' d'aria ai capelli.

 

PROVA SUL CAMPO

In testa il Lazer Genesis risulta con volumi ben contenuti sui lati e fin dalle prime pedalate le 22 prese d'aria riescono ad areare molto bene la testa, anche alle basse velocita tipiche della MTB in salita.

 

Casco Lazer Genesis con occhiali

 

L'Advanced Rollsys tiene ben fermo il casco nei tratti tecnici e non si ha mai la sensazione che il Genesis cada in avanti, sia con occhiali dalle dimensioni generose come gli Alba Optics Delta o gli Scott Shield abbiamo avvertito la parte frontale andare a toccare l'occhiale, nemmeno con montature più contenute come i Rudy Project Defender o gli Shimano Technium abbiamo avvertito troppo spazio tra l'occhiale e il casco (l'inestetico "Twat Gap" per dirlo all'americana).

 

 

Quello che ci ha soddisfatto maggiormente è il fatto che il Rollsys avvolge come una culla tutta la testa a partire dalla parte posteriore eliminando punti di pressione che a volte si creano con una chiusura a serraggio posteriore, questo distribuisce molto bene il peso (relativo) del casco su tutta la superficie del cranio migliorando il comfort.

 

Punto interessante anche il fatto che con il sistema Rollsys se si hanno capelli un po' lunghi, questi vengono contenuti nella parte posteriore e non sbalzano ai lati... sempre fattore estetico, ma che per un casco non è mai secondario.

 

 

Con i suoi 200 grammi di peso il Lazer Genesis quasi non si sente in testa, cosa che lo rende molto adatto alle lunghe distanze, non a caso è il casco raccomandato da Lazer per le grandi uscite su strada e quello che utilizzeranno anche le squadre ProTour. La sicurezza, nonostante la leggerezza, è garantita dal superamento di tutti gli standard CE, ma per chi è alla ricerca di maggiore sicurezza Lazer ha realizzato il Genesis anche con sistema di sicurezza MIPS, che porta il peso del casco attorno ai 250 grammi.

 


Il laccetto sottomento si chiude con una classic clip, mentre molto comodo e facile la regolazione laterale con una fibbia in plastica esagonale che lavora su due lacci piatti in sovrapposizione. La regolazione quindi del laccetto risulta davvero immediata, la forma esagonale permette di regolare la distanza dalle orecchie anche con una sola mano e mentre si sta pedalando. Stessa cosa anche per la regolazione del sottomento.

 

A CHI LO CONSIGLIAMO

Il Lazer Genesis è un casco di alta gamma con un prezzo di 219,95 euro (239,95 per la versione MIPS), quindi piuttosto elevato che lo indirizza verso un biker esigente ed esperto. Non solo nella scelta del proprio equipaggiamento, ma anche e soprattutto nella guida offroad.

 

 

L'estrema leggerezza e lo stile minimale sono l'ideale per chi gareggia cercando la massima performance oppure per chi pedala per moltissime ore.

 


Nel caso di una caduta con rottura del casco, Lazer Sport ha un programma di sostituzione a un costo ridotto fino a tre anni dalla data di acquisto. L'approvazione è a discrezione del rivenditore e del distributore Lazer (Shimano Italia) ovvero, del loro personale tecnico addetto alle garanzie. Il modello sostitutivo sarà identico all'originale o, nel caso in cui l'originale non sia più disponibile, il più simile possibile ad esso.

 

Nel caso in cui lo stesso colore non sia disponibile, il cliente riceverà un colore alternativo dalla gamma a disposizione.

 

SCHEDA TECNICA

Sistema di chiusura: Advanced Rollsys System

Costruzione: In-Mold

Ventilazione: 22 prese d'aria

Doppia imbottitura: Race e comfort

Adesivi riflettenti (black, flash orange, flash black)

Colori: Titanium, Matte Black, Black Red, Flash Orange, Matte Blue, White Black, Flash Yellow

Peso dichiarato: 189 grammi (S)

Taglie: S / M / L

Disponibilità: gennaio 2019

Prezzo al pubblico: € 219,95 (non-MIPS) / € 239,95 (MIPS)

Info: www.lazersport.com/

 

 

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