SHORT TEST: Pirelli Scorpion MTB Mixed (giallo) e Rear (verde)

Primo contatto con le nuove coperture da MTB lanciate sul mercato da Pirelli. Le abbiamo provate alle pendici dell'Etna sul terreno di origine vulcanica.

Il ritorno di Pirelli nel mondo delle coperture da ciclismo ha attirato a sé non poche attenzioni, noi per primi eravamo davvero molto curiosi di mettere finalmente (finalmente... perché ne avevamo toccato con mano alcuni prototipi già alla 3Epic 2018) sulla nostra bici una coppia di copertoni Pirelli. Durante la presentazione alla stampa dello scorso febbraio sotto le pendici dell'Etna il nostro piccolo desiderio si è realizzato.

 


Le nuove Pirelli Scorpion MTB, come avete potuto leggere nel nostro articolo di presentazione, grazie alla mescola SMARTgrip permettono di scegliere il giusto copertone in base alla tipologia di terreno e non alla condizione climatica, ovvero se gareggiamo su un terreno scorrevole sceglieremo le Pirelli Scorpion MTB Hard sia che faccia bel tempo, sia che piova.

 

SET UP: ANTERIORE MIXED (GIALLO) E POSTERIORE REAR (VERDE)

Poiché gli pneumatici Pirelli sono utilizzati, ma sono anche stati sviluppati, dal Team Trek Selle San Marco abbiamo deciso di portare con noi in Sicilia proprio una Trek Top Fuel 9.8 SL (leggi QUI il test completo) in modo da sentirci spiritualmente e virtualmente capaci di spingere sui pedali proprio come il campione italiano Samuele Porro.

 

Trek Top Fuel 9.8 SL - anno 2019

 

Il terreno siciliano è forse uno dei più difficili e impegnativi per un copertone, proprio per questo Pirelli da molti anni ha uno dei suoi test center proprio nella provincia catanese. La roccia lavica è altamente abrasiva, offre un grande grip, ma consuma velocemente le mescole e soprattutto tende a sbriciolarsi e quindi a creare vaste porzioni di sentiero più simili a sabbia che a roccia vera e propria.

 

 

Proprio per questa varietà di fondo su cui abbiamo pedalato insieme ai tecnici Pirelli abbiamo scelto di montare all'anteriore una Scorpion MTB Mixed da 2.2 gonfiata a 1.3 bar e al posteriore una Scorpion MTB Rear gonfiata a 1.4 bar. Entrambe le coperture su cerchi Bontrager Kovee Elite Carbon con canale da 30mm, senza inserti e con solo liquido antiforatura.

 

Gomme Pirelli Scorpion MTB

 

Prima di montarle le abbiamo pesate: la Mixed ha fermato l'ago della bilancia a 721 grammi (735g quelli dichiarati) e la Rear 739 grammi (740g i dichiarati). Il peso non è di quelli record, ma rimane comunque in linea con i competitor diretti, soprattutto se consideriamo che Pirelli ha espressamente dichiarato di non aver guardato al peso, ma soltanto a creare un prodotto resistente e durevole.

 

Gomme Pirelli Scorpion mtb M

 

FACILITÀ DI MONTAGGIO

In Sicilia, dobbiamo ammettere, i tecnici Pirelli hanno combattuto un po' per montare le Scorpion MTB sui cerchi Bontrager, ma era una cosa che sapevamo e che ci aspettavamo anche, il canale da 30mm e la larghezza da 2.2" non facilita le cose. Nonostante questo le gomme, una volta fatte entrare nel cerchio, sono salite subito. Una volta a casa abbiamo poi provato su una coppia di cerchi diversa con canale da 23mm... tutto liscio come l'olio. Le Scorpion MTB sono salite facilmente a mano senza l'utilizzo di caccia-copertoni e le abbiamo gonfiate e tallonate solo con una pompa a colonna specifica da MTB, senza bisogno del compressore.

 

 

PROVA SUL CAMPO: SCORREVOLI, DAVVERO SCORREVOLI

Con le Pirelli Scorpion MTB M+R abbiamo pedalato per circa 40 chilometri sul terreno lavico dell'Etna, quel terreno che chi ha corso la Etna Marathon conosce molto bene. Pensavamo di trovare caldo e temperature primaverili e invece la neve ci ha seguito anche in Sicilia ed allora ecco che si sono create delle ottime condizioni (a parte il freddo) per mettere alla prova per la prima volta un paio di copertoni.  

 

 

La prima impressione che ci hanno dato queste ruote è stata quella di estrema scorrevolezza. Nonostante non montassimo le coperture più scorrevoli della gamma, le H (Hard), nei tratti dove il terreno era compatto e veloce abbiamo avvertito davvero una bassissima resistenza al rotolamento, anche dal rumore piuttosto sordo e attutito si capisce che scorrono davvero bene.

 

Test Pirelli Scorpion MTB

 

Nonostante il variare dei terreni, spesso ancora bagnati dal maltempo dei giorni precedenti, ci siamo sempre trovati con un buon grip, anche durante i fuorisella in salita con fondo sdrucciolevole non abbiamo sentito perdite di trazione o potenza, qui potrebbe anche essere merito dell'ottimo schema ammortizzante della Trek Top Fuel 9.8 SL.

 

In un tratto dell;uscita abbiamo attraversato il greto di un fiume per poi affrontare una salita in ciottolato smosso ripida e difficile, le gomme si sono comportate davvero bene donando trazione sia sui sassi bagnati sia su quelli asciutti...noi un po' meno visto il piede a terra per una scelta di linea sbagliata. Sia nei tratti tecnici e rocciosi, sia in una sezione con terreno morbido e terra smossa abbiamo sentito un buon controllo in curva sia sull'anteriore sia sul posteriore anche quando cercavamo di estremizzare il movimento per andare a perdere contatto con il terreno.

 

 

Una delle altre cose che ci è piaciuta delle Pirelli Scorpion MTB è stata la loro buona condizione al termine del giro. Alcuni passaggi tecnici sulla roccia lavica, molto abrasiva e tagliente, avrebbero potuto lasciare segni ben più evidenti sulla spalla e sul battistrada, invece a fine giro le Scorpion presentavano solo dei leggeri segni di utilizzo e i tasselli non erano particolarmente smangiati.

 

IL VIDEO TEST CON ANCHE IL GIUDIZIO DI SAMUELE PORRO

 

A CHI LE CONSIGLIAMO

Questo è stato solo un primo e breve test delle Pirelli Scorpion MTB, non abbiamo potuto metterle alla prova davvero e soprattutto non per lungo tempo, ma la prima impressione è stata molto positiva. Le gomme scorrono in maniera eccezionale ed hanno un buon grip.

 

Test Pirelli Scorpion MTB

 

Certo non sono leggerissime, ma sembra che siano capaci di portare a termine qualsiasi GranFondo o Marathon senza tagli o stallonature. Sicuramente sono consigliate ai biker che guardano alla performance e alla sicurezza e meno al peso. Noi continueremo il test delle H+R, ma in futuro vi racconteremo anche come si comporta il set più scorrevole, le H.

 

INFO 

velo.pirelli.com/it/it

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