E-BIKE: 5 UPGRADE DA FARE A UNA E-MTB BASE PER RENDERLA MIGLIORE

Quali sono le cose da fare per migliorare una ebike entry level? Qui in redazione a PianetaMTB.it ci abbiamo pensato dopo che un lettore ha fatto un commento molto interessante a un video sul nostro canale YouTube (se non sei ancora iscritto FALLO SUBITO!). Parlava della sua cattiva esperienza con una eMTB di fascia medio-bassa e di come alcuni componenti lo abbiano insoddisfatto.

 

 

Abbiamo così pensato a quali sono i 5 upgrade che secondo noi rendono migliore una mtb elettrica poco performante. Li abbiamo elencati da quelli meno costosi ai più costosi, perché sappiamo bene che anche il prezzo è un discrimine molto importante in questo discorso. 

 

IL VIDEO CON I 5 CONSIGLI PER MIGLIORARE UNA EBIKE

 

1- SETTARE IL MOTORE PER LE PROPRIE ESIGENZE

Sembra banale, ma siete pochissimi a farlo. Tutti i motori hanno ormai una App di controllo che permette di cambiare le specifiche dei vari livelli di assistenza in modo da modificare il rendimento del motore nelle varie modalità. Questa personalizzazione non è una cosa da considerare come secondaria, bensì è fondamentale perché rende l'ebike "cucita su misura" per chi la utilizza.

 

 

Avendo sottomano una Cannondale Moterra Neo 4, bici elettrica entry level con 150mm di escursione e motore Shimano EP8, prenderemo proprio questo motore, i suoi livelli di assistenza e la sua applicazione come esempio, ma lo stesso concetto è applicabile a tutti i motori (Bosch, Fazua, TQ, Oli Motors, Yamaha, Polini, Brose, ecc...) che hanno differenti definizioni, ma il funzionamento delle app è sempre similare.

Ogni produttore di motori di ebike ha la propria app, Bosch ha la sua nuova app che si chiama eBike Flow ed è associata al Bosch Smart System, quella di Specialized si chiama Misson Control, Giant la RideControl, Polini Motori ha la Polini E-bike e così via.    

 

 

Per esempio qui in redazione a PianetaMTB.it siamo più o meno tutti biker piuttosto allenati, quindi normalmente utilizziamo le ebike in modalità Eco. Per questo abbiamo settato una prima assistenza con un livello di aiuto piuttosto basso, che lascia lavorare maggiormente le gambe, ma che assicura tanta durata nel tempo. Questo ci consente di andare più lontano e scoprire nuovi sentieri, che poi magari torneremo a pedalare con le bici acustiche in un secondo momento.

 

 

Sempre in quest'ottica utilizziamo la modalità Boost per superare i tratti più difficili e ripidi, quindi in quel caso abbiamo bisogno di una grossa potenza in un breve periodo. Proprio seguendo questa idea abbiamo settato la Boost con tutta la potenza possibile, assorbe tanta energia, ma la utilizziamo per brevissimi periodi. 

 

 

L'impostazione Trail (tipica dei motori Shimano, ma presente con altre denominazioni anche sulle altre piattaforme per indicare il livello intermedio), invece normalmente la usiamo per i giri enduro dove vogliamo fare poca fatica in salita e divertirci tanto in discesa, anche qui il settaggio è più verso la massima potenza,  con minor durata.

 

Mettiamo invece il caso che chi usi la bici sia meno allenato. A quel punto utilizzerà più di tutto la modalità Trail, quindi sarà meglio settarla per avere un buon supporto alla pedalata, ma non massimo, in modo da consumare meno energia sulla distanza.

 

 

Naturalmente poi a seconda delle varie condizioni sarebbe il caso di variare  anche i settaggi del  motore in modo da adattarli all'uscita. I motori Shimano EP8, per esempio, tramite la App E-Tube Project rendono semplice la personalizzazione delle impostazioni della bicicletta andando a creare 2 diversi profili che possono essere memorizzati e poi selezionati prima di ogni uscita: esempio uno per massima durata, che ci faccia di faticare un po' di più spingendo sui pedali e un altro per la massima potenza sulle uscite più brevi, ma su terreni molto tecnici. 

 

 

Prendiamo ad esempio il motore Shimano EP8 e la App relativa: oltre ad essere in grado di ottimizzare le caratteristiche di assistenza, le funzioni dell'interruttore della servoassistenza e il display, è anche possibile regolare altri comandi, dalle impostazioni di base come la lingua e lo sfondo a quelle più avanzate come la cambiata automatica.

 

È possibile personalizzare ogni livello di servoassistenza (Eco, Boost & Trail), con 10 livelli di assistenza in totale. L'assistenza alla coppia viene applicata a seconda della pressione della pedalata: quando la modalità è impostata su Eco, c'è un risparmio del consumo di batteria da parte dell'unità, con una minore assistenza. Se si opta per impostazioni che garantiscono una maggiore potenza, si scoprirà che l'accelerazione è più drastica dal momento che l'assistenza viene fornita anche con una bassa pressione di pedalata.

 

 

Un'altra caratteristica utile è l'opzione per regolare il livello di massima assistenza alla coppia da 20-85 Nm. È possibile impostarla a seconda della zona e del terreno su cui si pedala: a un livello più basso di assistenza alla coppia, corrisponde un maggiore risparmio di batteria. Anche la temporizzazione dell'assistenza può essere impostata: se viene impostata come moderata, l'assistenza sarà regolare e bilanciata, mentre se viene impostata come veloce, verrà fornita non appena viene ruotata la pedivella.

 

Spendere qualche tempo per imparare a settare e gestire il motore tramite App permetterà di far fare un salto di qualità alla vostra eMTB.

 

Costo: 0 euro.

 

2- SELLA

Come per tutte le biciclette la sella è uno dei primi componenti da cambiare, o per lo meno valutare di cambiare, e spesso è uno di quei componenti che nelle biciclette di fascia medio-bassa è proprio base, base.

 

 

In eMTB grazie al supporto del motore bisogna spingere meno in punta di sella o in piedi sui pedali, il biker passa più tempo pedalando da seduto e con una posizione del bacino meno ruotata in avanti, per questo le classiche selle racing possono dare problemi, tra cui soprattutto l'addormentamento della zona del perineo oppure creare irritazioni e fastidi.

 

 

Trovare la sella giusta non è facile, anzi è una delle cose più difficili, ma tendenzialmente quasi tutte le aziende ormai hanno strumenti che permettono di avvicinarsi il più possibile alla sella corretta in base alla proprie caratteristiche fisiche e di riding. Addirittura Selle SMP ha un programma (SMP4TEST) tramite il quale spedisce a casa una sella test e la lascia in prova per oltre un mese, in modo da far capire se quella è davvero la sella giusta prima di acquistarla (leggi qui l'articolo dedicato).

 

 

Per questo motivo uno dei nostri consigli per migliorare il proprio feeling con la propria ebike è quello di trovare la propria sella giusta, noi consigliamo o una sella specifica da eBike, oppure andare su un modello pensato per le lunghe distanze su strada o gravel, proprio perché sono discipline in cui si tende a rimanere seduti fermi in sella più a lungo della mtb acustica.

 

Le selle specifiche per ebike non sono moltissime in commercio, ma alcune aziende come Selle SMP E-Bike Concept o Prologo con la linea Proxim permettono di scegliere tra svariati modelli che presentano una superficie che offre più stabilità in fase di pedalata con una larghezza più estesa e un materiale che permette di mantenere la posizione.

 

 

Nella parte dello scafo alcune selle per e-mtb presentano anche una maniglia con cui poter spostare più agilmente la bicicletta a pedalata assistita o spingerla in maniera efficace quando si utilizza l'impostazione Walk dei motori. 

 

Costo: Tra 90 e 250 euro.

 

 

  

 

3- GOMME SPECIFICHE 

Una mtb elettrica pesa molto più di una mtb acustica e inoltre nel riding ha dei pesi che entrano in gioco in maniera diversa. Fattori che ricadono a catena sul punto di contatto tra bici e terreno, ovvero i copertoni.

 

 

Fortunatamente da qualche tempo sul mercato sono comparsi pneumatici specifici per il mondo e-bike. Anche se in molti non credono che un copertone da ebike debba per forza essere diverso da uno per mtb acustica, noi siamo di idea diversa.

Spalle più robuste e che tendono a pizzicare meno sotto il peso delle ebike, mescole che migliorano il consumo della batteria perchè più scorrevoli e tassellature pensate non solo per il grip, resistenza allo strappo dei tasselli, ma anche per migliorare la frenata visto i maggiori pesi in gioco.

 

 

Con delle gomme specifiche si potranno utilizzare delle pressioni più basse, naturalmente parliamo di gomme tubeless per evitare le pizzicature della camera che con una ebike sono all'ordine del giorno a meno di tenere alte le pressioni, ma noi siamo degli amanti delle basse pressioni, perché crediamo che diano più grip e più controllo. 

 

 

Se sei curioso di sapere come trovare la giusta pressione dei tuoi copertoni, dai un'occhiata alla nostra GUIDA A COME REGOLARE LA PRESSIONE DEI COPERTONI DA MTB: IL "SANTO BAAR" DEI BIKER.

 

Insomma una gomma da eMTB specifica migliorerà la vostra bicicletta, soprattutto se ha un montaggio base e monta delle coperture non di alta fascia. Alla fine meno forature e più grip vuol dire anche maggiore divertimento.

 

 

Suggerimento extra, personalmente crediamo che al posteriore in una ebike mettere un inserto anti-foratura specifico per e-bike sia una scelta molto sensata. Permette di tenere pressioni più basse senza doversi preoccupare troppo di tagliare lo pneumatico o di impattare sul cerchio.

 

Costo: Tra 80 e 180 euro.

 

4- IMPIANTI FRENANTI PIÙ AFFIDABILI

Nella maggior parte dei casi una e-bike di primo prezzo ha un impianto frenante di primo prezzo e su biciclette oltre i 20 kg questa è una delle cose che si sente di più. Non tutti siamo dei super piloti e quindi ci attacchiamo più ai freni di quanto dovremmo, questo porta un impianto poco performante a surriscaldarsi velocemente e a fare dei vuoti, quindi a frenare male e a dare poca sicurezza.

 

 

Se dovessimo scegliere tra tutti un upgrade su cui spendere qualche soldo non avremmo dubbi sul dire che sarebbe quello di acquistare un impianto frenante più potente e performante.

 

Se la vostra ebike ha un impianto a 2 pistoncini, sicuramente già passare a uno con pinza a 4 cambierebbe tantissime cose, ma anche mettere un freno di livello superiore fa davvero tanta differenza.

 

 

I migliori per rapporto qualità prezzo sono senza dubbio Shimano XT M9120 e i Formula Cura  4, oppure per esempio Magura ha creato gli MT4 eSTOP che sono ottimizzati per le e-bike.

 

 

L'impianto fa tanto, ma deve lavorare in combinata con un disco pensato per dare il meglio. Anche qui andare a scegliere un rotore maggiorato, 220 mm anteriori e 200 posteriori, per esempio e soprattutto non un disco base, ma un disco di alto livello e magari specifico per e-bike, ecco che trasformerà la vostra ebike sensibilmente. Questo tipo di upgrade conferisce maggiore capacità di dissipazione del calore oltre a una resistenza a possibili urti con gli ostacoli del terreno.

 

 

Se poi scegliete dei dischi  anche graficamente accattivanti, come i BCA Y0D2, non solo cambierà il vostro stile di guida e la sicurezza in bici, ma la vostra bike acquisterà mille punti style!

 

Se sei curioso di sapere quanto cambia una bici con dei rotori di alto livello, leggi l'articolo: TEST DISCHI BCA Y0D4: QUANTO CAMBIA LA FRENATA CON UN DISCO HIGH PERFORMANCE?

 

Costo: tra 400 e 700 euro.

 

5 - SOSPENSIONI

Altro punto debole delle e-bike economiche è il reparto sospensioni, soprattutto la forcella diremmo noi.

 

 

Spesso e-MTB entry level sono equipaggiate con sospensioni che, pur facendo il loro lavoro, non danno prestazioni esaltanti, soprattutto se il nostro livello di guida si alza e iniziamo ad andare un po' più veloce sui sentieri. Quello che per prima cosa sentiremo, probabilmente, sarà una mancanza di rigidità sull'anteriore.

 

 

Spesso infatti le forcelle delle ebike entry level hanno steli un po' piccoli (34 o 35 millimetri) per sopportare il peso più importante di queste tipologie di biciclette. Per questo sostituire la forcella con un modello con steli più robusti (36 o 38 mm) diventa un upgrade che va a cambiare radicalmente la bicicletta.

 

 

Stessa cosa per un ammortizzatore, metterne uno con maggiore volume d'aria (non travel) permette di mandarlo meno in surriscaldamento e quindi tenere le sue prestazioni più lineari. Nel mondo e-bike, se non si cerca la massima reattività della sospensione, ma un ottimo grip a terra, anche la scelta di un ammo a molla potrebbe essere molto interessante. 

 

Costo: tra 500 e 1200 euro.

 

TUTTO QUI? SE AVETE ALTRI CONSIGLI, COMMENTATE IL VIDEO

Sappiamo bene che non tutti sarete concordi con questi 5 upgrade, ma come detto all'inizio questi sono quelli che qui a PianetaMTB.it riteniamo i più effettivi e facili da attuare anche senza passare attraverso un meccanico specializzato.

 

Se però per voi gli upgrade fondamentali sono altri siamo molto interessati a sentirli, andate sul nostro canale Youtube (CLICCA QUI) e commentate con i vostri 5 upgrade sotto al video... vi aspettiamo, siamo curiosi!