COME REGOLARE LA PRESSIONI DEI COPERTONI DA MTB: IL “SANTO BAAR” DEI BIKER

Lo dice Nino Schurter: “se non hai la giusta pressione sarai lento”. La pressione dell’aria da mettere dentro ai copertoni da Mtb è fondamentale, ma in tanti non gli danno la giusta importanza. Andiamo a vedere come trovare la giusta pressione per ogni situazione.

"Puoi avere la bicicletta più costosa e innovativa del mondo, ma se pedali con una pressione delle gomme sbagliata sarai LENTO" - Nino SchurterC'è una cosa la cui maggior parte dei biker presta poca attenzione, ma che invece riveste un ruole a dir poco fondamentale durante le nostre pedalate off road: la pressione delle gomme.

 

 

Sfatiamo subito un mito: Non esiste la pressione perfetta per tutti! Ovvero non possiamo semplicemente dirvi: "Anteriore a 1.3 bar e posteriore a 1.5 bar" oppure fare un calcolo matematico tra larghezza della gomma, struttura della spalla del copertone, peso del rider e condizioni atmosferiche per ottenere il risultato della pressione ideale.

 

Pressione gomme pneumatici


Ognuno ha la SUA pressione perfetta e la trova dopo tante prove e con l'esperienza sul campo. Ci sono però dei piccoli trucchetti e dei "protocolli" che ci permettono di acquisire queste informazioni più velocemente e quindi arrivare al nostro "Santo Baar".

 

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PRIMO APPROCCIO: IMPARIAMO DA N1NO

Come abbiamo visto nell'ultima puntata di Fitter, Faster, Stronger con Nino Schurter (che puoi leggere qui) il campione del mondo ci mostra la sua tecnica per comprendere se la pressione delle gomme sia ad un valore di partenza corretto.

 

 

La tecnica è piuttosto semplice: si appoggia una mano a L sul copertone, con il pollice che avvolge la parte superiore della gomma, si mette l'altra mano sopra il pollice e si carica tutto il peso del corpo sulle mani e sul copertone.

 

 

 

 

- Se con le mani non si tocca il cerchio la pressione è troppo alta.

 

- Se invece lo si tocca troppo facilmente (ovvero la gomma si piega senza mettere tutto il peso del corpo su di essa) la pressione è troppo bassa.

 

Questa tecnica ci permette di iniziare a settare un valore di pressione dello pneumatico ad un valore iniziale corretto. Ora che abbiamo una pressione "base" possiamo iniziare a sperimentare. Vi consigliamo di prendere un piccolo quadernino in cui vi segnate la pressione di base e che successivamente userete anche per segnare le altre pressioni.

 


Noi lo usiamo anche per i valori di SAG e pressioni sospensioni delle biciclette, in modo da avere una sorta di "Bibbia dei numeri". Per esempio il nostro tester che pesa circa 70 kg normalmente usa su copertoni da XC/Marathon da 2.25" (tubeless e senza inserti antiforatura) una pressione di 1.3 all'anteriore e 1.45 al posteriore. Questa la pressione "base" che poi si modifica in base a tante, tante variabili.

 

  

FASE 2: ANDIAMO SUL CAMPO

Ora che abbiamo la nostra pressione base dovremmo trovare un piccolo circuito di prova (2 o 3 km massimo), anche questa è una cosa che consigliamo a tutti: trovate un breve circuito da tenere come riferimento per i test dei vostri componenti.

 

 

Il meglio sarebbe avere sia salita sia discesa piuttosto tecnici, per capire come si comporta la bicicletta al variare delle impostazioni, non solo la pressione delle gomme, ma anche i settaggi delle sospensioni oppure un tipo di copertone piuttosto che un'altro. Insomma create il vostro Fiorano.

 


Su quel tracciato provate la pressione delle gomme risultata dal test Schurter. A quel punto ad ogni giro cambiate pressione aumentando o diminuendo. Cercate di schiacciare la bici in curva più che potete per capire se la spalla cede o se la pressione troppo bassa fa stallonare la gomma.

 

 

Dopo ogni giro test guardate il cerchio alla ricerca di schizzi di lattice che starebbero a significare che il copertone ha stallonato per qualche millesimo di secondo e quindi che la pressione è troppo bassa. Pulite sempre il cerchio con un panno prima di ripartire per un altro giro-test. Dopo un po' di giri di prova avrete un'idea di quale sia la vostra pressione corretta... in quel momento, con quella precisa gomma e con quella bicicletta e con quelle ruote.


Tutto potrebbe cambiare al variare di uno di questi fattori:

 

CAMBIA IL TERRENO, CAMBIA LA PRESSIONE

Ora che abbiamo la nostra pressione "base" possiamo iniziare a fare delle prove su diversi tipi di terreno. Se per esempio il nostro test loop ha un terreno in prevalenza su terra avremmo trovato la pressione per quel terreno, ma quando andremo a gareggiare alla GF del Muretto di Alassio, quindi in Liguria su un terreno prevalentemente roccioso, oppure alla Dolomiti Superbike che alterna tratti molto scorrevoli a sezioni nel sottobosco su radici, la pressione dovrà essere modificata.

 

 

Normalmente su terreni rocciosi e duri la pressione si alza di qualche punto (parliamo di 0.3/0.4 bar circa) per donare più sostegno alla gomma ed evitare che le rocce vadano ad impattare contro il cerchio causando rotture oppure tagli sul copertone.

 

 

Su un terreno con molte radici e magari anche umido la pressione si abbassa (sempre livelli di 0.2/0.3 bar) per aumentare il grip della gomma e quindi al trazione.

 


Questo naturalmente in linea di massima, diventa sempre importante fare le proprie esperienze ed esperimenti personali. Il tipo di guida influenza moltissimo anche la pressione delle gomme. Più un biker ha una guida aggressiva e sporca, più dovrà tenere la pressione leggermente più alta per evitare di "toccare" il cerchio, più uno guida pulito più può tenere bassa la pressione (sempre come regola generale, ma siamo sicuri ci siano eccezioni che confermano la regola).

 

CAMBIA IL COPERTONE (E QUELLO CHE C'E DENTRO) CAMBIA LA PRESSIONE

Come la pressione varia al variare del terreno, la stessa cosa varia in base al copertone scelto e, soprattutto, al fatto di usarlo tubeless, con inserto antiforatura o con camera d'aria. Negli ultimi tempi si utilizzano, anche nelle discipline XC e Marathon, gomme con sezioni sempre più larghe, fino addirittura ai 2.4" delle Maxxis Rekon Race ed Aspen WT usate dallo Scott-SRAM Mtb Racing Team.

 

 

Più grande il copertone più bassa la pressione (che poi si traduce in miglior rotolamento) poiché i pneumatici più grandi hanno uno spazio molto più ampio per far circolare l'aria, le molecole d'aria all'interno di quel sistema sono molto meno sotto pressione. Pneumatici più piccoli dovranno essere riempiti a una pressione più elevata rispetto ai pneumatici più grandi.

 


La pressione poi deve essere modificata anche se si utilizzano inserti antiforatura all'interno. Per esempio durante il test dei PTN noi abbiamo abbassato la pressione, arrivando a 1.1 all'anteriore e 1.3 al posteriore, ma per esempio un rider leggero come Gioele Bertolini ci ha detto che lui arriva a 0.8 anteriori e 1.0 posteriori.

 


Se invece pedalate ancora con le camere d'aria, per prima cosa vi sollecitiamo a provare a passare al tubeless, la pressione deve salire. Questo perché con una pressione simile a quella del tubeless la camera è altamente a rischio di pizzicature, ovvero quando la camera si schiaccia sul cerchio e si taglia su due punti, la foratura che gli americani.

 

CAMBIA LA BICI CAMBIA LA PRESSIONE

Uso una front oppure una full, la pressione delle coperture cambia? Si anche in questo caso la pressione si modifica a seconda della tipologia di bicicletta, ma in questo caso, secondo noi, dipende anche dalle filosofie di guida.

 

Pressione copertoni mtb

 

C'è chi dice che con la front si deve salire di pressione sul posteriore perché il carro prende tutti i colpi e quindi si ha maggiore probabilità di toccare il cerchio, eppure se si scende di pressione si riesce ad aumentare il comfort e la trazione che normalmente sono minori su un front.

 

 

Cosa fare quindi?

 

Come sempre sarà l'esperienza empirica e soprattutto il guardare il terreno su cui si pedalerà a farci prendere la decisione giusta. Se davanti a noi c'è la 100km dei Forti (lunga distanza su strade scorrevoli e non troppo accidentate) e siamo una sella a una front allora potremmo pensare di scendere un po' di pressione per aumentare il rotolamento e il comfort, ma se invece siamo alla vigilia della tappa di La Thuile degli Internazionali d'Italia Series allora forse meglio aumentare di qualche punto i bar al posteriore per evitare di toccare duro sul cerchio.

 

 

IN CONCLUSIONE ABBIAMO UN NUOVO AMICO FIDATO...

Come abbiamo ripetuto per gran parte di questo articolo, non possiamo darvi una soluzione generale alla domanda "che pressione mettere nelle gomme", ma solo consigli su come trovare la VOSTRA pressione in ogni diversa situazione e segnarla sulla vostra "Bibbia dei numeri". Detto questo dovrete farvi un nuovo amico fidato e immancabile nella vostra cassetta degli attrezzi, il manometro!

 

Manometro BBB


Un piccolissimo attrezzo (che potete trovare a basso costo) da portare sempre con voi per essere certi che la pressione sia quella corretta. Noi attualmente stiamo usando il BBB BMP-90.


Se volete avere conferma di questo provate a sbirciare i Pro nell'ora precedente a una gara, vedrete quanto maniacalmente controllano la pressione delle gomme. Per esempio Damiano Ferraro del Team Trek Pirelli è uno dei più attenti e prima del via di una gara controlla e ricontrolla molte volte la pressione.... anche fino a 5 o 6 volte per essere certo di aver settato al meglio uno dei (se non IL) valore più importante.

 

Chiudiamo come abbiamo iniziato: "Puoi avere la bicicletta più costosa e innovativa del mondo, ma se pedali con una pressione delle gomme sbagliata sarai LENTO" - Nino Schurter.

 

 

Photo Nino Schurter: Etienne Van Rensburg

 

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