COME SCEGLIERE LA PRIMA E-BIKE: GUIDA ALLE COSE DA SAPERE SULLE E-MTB

Vuoi comprare una ebike, ma non sai come sceglierla? Abbiamo creato una piccola guida sulle cose importanti da considerare al primo acquisto di una bicicletta elettrica.

A Pianetamountainbike parliamo spesso di e-bike, e-MTB o biciclette a pedalata assistita che dir si voglia.  Spesso con piglio molto tecnico e un linguaggio un po' difficile per  chi non è un ciclista navigato. Siccome siamo all'inizio di un anno che ci riserverà molte novità elettriche, come per esempio la Santa Cruz Heckler 9 che abbiamo presentato in esclusiva, abbiamo pensato di creare uno strumento facile per capire come districarsi in questo mondo elettrico.

 

Santa Cruz Heckler 9

 

Soprattutto se siete alle prime armi con le eMTB. Batterie, motori, velocità e livelli di assistenza, per chi cerca la prima ebike può essere un vero ginepraio ma passo passo vi spieghiamo come acquistare la prima e-bike. 

 

COS'È UNA E-BIKE? 

La ebike è una bicicletta con un telaio più o meno dalle forme classiche e che viene anche chiamata "bicicletta a pedalata assistita" e qui risiede tutto il suo essere. Infatti, sono bici che hanno un motore elettrico che assiste la pedalata. A differenza di un motorino, non c'è una manopola del gas, ma la bicicletta si muove solo se il ciclista pedala, proprio come una bicicletta normale, la differenza è che il motore aiuta la pedalata dando più o meno potenza e quindi rendendo meno faticosa la progressione.

 

 

Un po' come essere su un tandem, per avanzare bisogna sempre pedalare, ma a seconda di quanti ciclisti si è sul tandem la fatica viene divisa e si alleggerisce lo sforzo. Guardate i vari livelli di assistenza del motore come ciclisti (molto allenati) aggiunti al vostro tandem.  

 

 

Il telaio delle mountain bike elettriche può essere realizzato in alluminio oppure in carbonio, dotato di una (mono ammortizzata con la forcella) o due sospensioni (biammortizzata - forcella + ammortizzatore). Le prime in inglese vengono definite hardtail oppure front suspended, le seconde full suspended.

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

Compongono la parte elettrica il motore, la batteria, i sensori e tutti i pezzi di collegamento e controllo come i cavi, i comandi al manubrio e il display. Il motore elettrico è il cuore delle e-bike, al suo interno sono presenti un rotore a magneti permanenti e uno statore a campo magnetico rotante. Questa tipologia è definita anche brushless (senza spazzole) ed è la più diffusa attualmente.

 

Photo ©Cicli Olympia

 

L'energia di cui si nutre il motore si trova immagazzinata nella batteria, l'altro determinante componente di una ebike.

 

Photo ©Canyon

 

La batteria è il serbatoio della eMTB, ed è composta da una serie di celle. Sul mercato si sta diffondendo sempre più l'utilizzo delle celle agli Ioni di Litio che hanno una maggiore capacità di mantenimento della carica. 

 

 

L'assistenza del motore viene gestita dal biker che utilizza un apposito comando collocato sul manubrio. Il quarto degli elementi fondamentali è il display della power unit, il pannello di controllo (o il cruscotto se vogliamo fare un paragone automobilistico) da cui si può comprendere lo stato della batteria, la velocità, l'autonomia rimasta e in alcuni casi la potenza sprigionata dal motore e quella di chi utilizza l'eMtb. 

 

 

 

PERCHÉ COMPRARE UNA EBIKE?

Sfatiamo una volta per tutte il mito sulle e-Bike, non biciclette per gli sfaticati e i pigri. L'eMtb, e lo abbiamo dimostrato più volte nei nostri articoli, è una mountain bike a tutti gli effetti, fa solo spendere meno energie e permette di divertirsi anche a chi non ha la possibilità di allenarsi con costanza. In alcuni casi è un ottimo allenamento anche per i biker più fisicati.

 

Test Specialized Turbo Levo 2022

 

Le ebike sono i mezzi ideali per chi vuole raggiungere il massimo godimento in sella, per chi vuole fare una discesa in più senza ritrovarsi totalmente bollito all'ingresso del sentiero. Non è solo per chi vuole divertirsi in discesa, ma anche per chi vuole qualcosa in più dalle risalite e arrivare dove non è mai arrivato. La ebike racchiude in sé tutto lo spirito della mountain bike acustica, con un po' meno di fatica.

 

EBIKE E PEDELEC, COSA CAMBIA?

Non tutti lo sanno, ma esistono ebike libere di circolare su strada e altre che possono circolare con delle limitazioni. Le Ebike, in Comunità Europea, sono riconosciute da un punto di vista legislativo come Pedelec. Si definiscono Pedelec tutte le biciclette a pedalata assistita con un motore che abbia una potenza limitata a 250 Watt e che non superi i 25 Km/h in fase di spinta. Superato questo limite le bici a pedalata assistita sono fuorilegge e non possono circolare su strada, ma solo all'interno di circuiti chiusi e privati. Quando Pianetamountainbike parla di ebike si riferisce per l'appunto a questa tipologia, quella più aperta a tutti. 

 

 

Esistono però anche le Speed Pedelec o S-Pedelec, sono sempre ebike, ma hanno un motore senza gli stessi limiti. Il motore S-Pedelec può arrivare anche a una potenza di 4000 Watt e una velocità massima di 45 km/h. Per questa tipologia di biciclette a pedalata assistita sono state applicate le stesse normative relative al codice della strada dei ciclomotori, quindi, devono essere targate e munite di assicurazione, inoltre per guidare una S-Pedelec è necessario avere almeno 16 anni ed essere in possesso di un patentino di guida per ciclomotori. 

 

 

PARLIAMO DI  MOTORE 

Le eMTB generalmente presentano il motore in due posizioni: centrale, collocato cioè nella zona inferiore del telaio dove si attaccano le pedivelle, oppure arretrata, dentro al mozzo della ruota posteriore. Per le biciclette a pedalata assistita da fuoristrada bisogna orientarsi sempre su un motore centrale.

 

 

Questa collocazione favorisce un migliore bilanciamento dell'e-bike, permettendo di superare in maniera più efficace e sicura gli ostacoli che si incontrano nella pratica della mountain bike (rocce, rami, sassi, ecc...). Orientandosi su un primo acquisto questo è un elemento da tenere a mente. Infatti, la posizione arretrata del motore, sul mozzo posteriore, conferisce alla eMtb un comportamento totalmente diverso, rendendo anche molto difficile il controllo in certe situazioni. 

 

 

I motori delle eBike funzionano esclusivamente con un input che deve arrivare dal biker che spinge sui pedali, non funzionano cioè come gli scooter con un acceleratore. Grazie a una serie di sensori collocati all'interno del motore e sulle pedivelle, il motore recepisce la potenza impressa attraverso i pedali per generare una spinta di supporto alla pedalata. Le emtb hanno unità che sfruttano livelli di assistenza dalle diverse caratteristiche, più il livello è basso e più la batteria durerà a lungo, ma il supporto al rider sarà minore. Al contrario, un livello di assistenza elevato farà in modo che il biker si impegni meno, a svantaggio di una inferiore durata della batteria. 

 

 

La maggior parte dei motori poi, ha un range di pedalata in cui funziona al meglio e consuma meno, in media questo intervallo va dalle 60 alle 80/90 pedalate al minuto. Alcuni brand consentono anche di usare l'assistenza a rpm (rivoluzioni per minuto), inferiori a questi valori, ma tutto ciò andrebbe contro le tradizionali logiche di pedalata. In salita con un rapporto molto agile si salirà meglio e anche il motore riuscirà a supportare in maniera ottimale la pedalata. 

 

CARATTERISTICHE DEL MOTORE

In cerca della prima ebike da fuoristrada non c'è assoluto bisogno di avere il modello con il motore più potente. La priorità è trovare un compromesso iniziale per praticare in sicurezza. La potenza fissa del motore da 250 Watt può avere caratteristiche diverse che dipendono dallo spunto e dal tipo di erogazione. Ci sono motori con elevate coppie che portano a picchi di potenza molto elevati e che necessitano di controllo preciso, motori con spunti meno elevati sono più intuitivi nel controllo, ma richiedono un po' di impegno in più a chi conduce.

 

Shimano EP8 power unit

 

Qui a PianetaMTB.it siamo grandi sostenitori del sistema Shimano Steps, soprattutto del  motore EP8 proprio perchè è quello con una spinta più fluida e naturale, ma che richiede anche un maggiore sforzo da parte del ciclista, mentre motori come Bosch Smart SystemPolini E-P3+ MX puntano più sulla potenza limitando quasi al minimo gli sforzi del ciclista. Se siete curiosi di conoscere 10 tra i più importanti motori da e-bike, leggete il nostro articolo cliccando QUI

 

POLINI EP3+ MX - Test del motore e-bike

 

LA BATTERIA DI UNA E-BIKE

La batteria delle e-Mtb è il serbatoio della bicicletta. Più il serbatoio è spazioso e più energia da consumare abbiamo, quindi o andare più lontano oppure spingere più forte per  più tempo. Nella scelta della prima ebike è importante ragionare in maniera concreta su questo aspetto, ma anche su come si vuole utilizzare la propria eMTB. 

 

Batteria Olympia Powernine 900 Wh

Photo ©Cicli Olympia

 

Acquistare la prima ebike con una batteria con molta capacità di accumulo dell'energia vi permetterà di pedalare a lungo senza la preoccupazione di rimanere "senza benzina". Le aziende fanno il possibile per fornire le ebike in gamma di batterie molto longeve. L'azienda italiana Olympia è riuscita a posizionare all'interno del tubo obliquo una batteria (Powernine) da 900 Wh, il massimo attualmente presente. I valori di riferimento si aggirano tra i 504 e i 750 Wh.

 

Batteria Olympia Powernine 900 Wh

Photo ©Cicli Olympia

 

COSA VUOL  DIRE WH?

Come avete visto sopra le batterie hanno capienza espressa in Wh, ma cosa vuol dire? Per Wh si intende Watt x Hour, in italiano Wattora. Un wattora (Wh) è un'unità di energia; è un metodo di misurazione della quantità di lavoro eseguita o generata. Gli apparecchi domestici e altri dispositivi elettrici eseguono del "lavoro" e questo richiede energia in forma di elettricità.

 

 

Una batteria più grande offrirà anche la possibilità di giocare di più con l'assistenza, sfruttando senza remore anche i livelli di potenza elevati più a lungo. 

 

Cover batteria Bosch PowerTube

 

Le batterie si ricaricano con uno spinotto specifico collegato a un trasformatore attraverso le normali prese di corrente. Alcune biciclette hanno la possibilità di estrarre la batteria per permettere  di ricaricarla in casa senza dover portare anche la bicicletta, altre non hanno questa possibilità. Anche questa differenza è importante da considerare al momento dell'acquisto. 

 

 

Se la bicicletta che acquistiamo non ha batteria estraibile e noi non abbiamo una presa di corrente vicina a dove "parcheggiamo" la nostra eMTB questo potrebbe causare problemi, meglio allora orientarsi verso una con batteria estraibile.

 

 

I COMPONENTI 

Se state pensando di acquistare la vostra prima e-bike non è necessario guardare in direzione dei top di gamma perché spesso richiede anche più manutenzione e attenzione da parte del biker, oltre a un costo nettamente più elevato. La sicurezza, soprattutto se non siete dei grandi piloti, deve essere sempre al primo posto, quindi sarà indispensabile scegliere una bici con impianto frenante a disco e con funzionamento idraulico. Dato il peso sempre  piuttosto elevato di una bici a pedalata assistita, noi consigliamo di orientarsi verso un impianto frenante a 2 pistoncini, quindi pensato per gli utilizzi più gravosi (le top di gamma li hanno a 4 pistoncini).

 

Photo ©Max Schumann - Santa Cruz

 

Se è la prima mountain bike elettrica in assoluto la priorità sarà prendere confidenza con il mezzo. Il cambio monocorona faciliterà la gestione lasciando più libertà di pensare unicamente alla guida, se la corona anteriore è poi abbinata a una cassetta, ossia una gamma di rapporti posteriore, composta da 12 velocità sarete a cavallo. 

 

 

Sulle sospensioni per ebike nell'ultimo periodo le aziende stanno investendo molto e oltre alla struttura anche l'idraulica è stata ottimizzata per questo utilizzo. Bisogna avere le idee abbastanza chiare, ma nel mondo e-bike talvolta è meglio avere un'escursione, quindi, quanto va su e giù la forcella o l'ammortizzatore, più abbondante per supportare al meglio il peso della emtb e del biker. Se sognate di poter progredire nella pratica fino ad arrivare ad affrontare single track impegnativi in discesa considerate di acquistare una emtb con sospensioni da 140 mm in su.

 

CHE GIRI PENSO DI FARE CON LA E-BIKE 

Per scegliere la prima ebike è fondamentale anche farsi una domanda ben precisa: Che giri voglio fare con la mia bicicletta elettrica? 

 

 

Se voglio andare a fare giri prevalentemente su asfalto, con qualche escursione sterrata su strade bianche e argini dei fiumi l'ideale è una ebike front suspended oppure una stilosa e-Gravel.

 

 

Se invece voglio lanciarmi tra i sentieri dei boschi affrontando discese impegnative e uscire dalla mia comfort zone, allora meglio andare su una eMTB full suspended con un'escursione tra i 130 e i 150 millimetri. Se non ho vie di mezzo e voglio solo lanciarmi sulle discese più difficili sia naturali sia nei bikepark allora dovrò andare verso una ebike biammortizzata con escursione dai 160 millimetri in su. 

 

 

QUANTO COSTANO LE EBIKE?

Non poco! Si trovano e-mtb di ogni fascia di prezzo, ma le bici a pedalata assistita normalmente hanno prezzi che vanno dai 2.300/2.500 euro in sù, al di sotto di questa cifra sono biciclette pensate per un uso cittadino e non adatte ad un uso MTB reale. I top di gamma arrivano anche a superare i 13.000 euro. 

 

 

 

VALE LA PENA ACQUISTARE L'USATO?

Orientarsi sulla prima ebike prendendo in considerazione anche le bici usate non è un'idea sbagliata, ma è fondamentale verificarne lo stato generale non solo meccanica, ma anche dell'impianto elettrico. La prima cosa da verificare è quanti cicli di ricarica sono stati effettuati dal precedente proprietario.

 

Le batterie non hanno vita infinita. In genere le batterie per e-bike sono garantite per 2 anni o per almeno 1000 cicli di ricarica completa. Una batteria vicina a 1000 cicli di ricarica completi è da considerarsi datata, le celle si deteriorano e non hanno più capacità di mantenere la carica. Ciò significa che durerà molto meno e sarà da sostituire ben presto e acquistare una nuova batteria rappresenta una spesa non marginale, con costi dai 250 euro in su.

 

 

IL PESO È  IMPORTANTE IN UNA BICI ELETTRICA? 

Sulla e-bike la componente peso ha molta meno importanza rispetto a una mtb acustica. Le biciclette assistite pesano in media tra i 20 e i 25 kg, anche se negli ultimi anni molti modelli sono riusciti a scendere sotto la soglia dei 20 kg, con totali da 17-18 kg, ma anche con motori molto leggeri e poco potenti come il motore Fazua, il più leggero sul mercato

 

Motore Fazua Evation

 

Ciò che determina il peso è principalmente il materiale del telaio, le ruote e la capacità della batteria. Un modello più pesante avrà meno libertà di movimento, ma con maggiore stabilità a terra. L'alluminio è resistente, ma più pesante. I telai in carbonio contribuiscono a realizzare bici complete sotto i 20 kg, molto maneggevoli, ma con prezzi molto più alti. Come primo modello, l'alluminio vi soddisferà a pieno.

 

Il peso della bicicletta elettrica diventa importante anche in relazione a dove abitate: se dovete portare la bicicletta in casa al 5° piano 5 kg di differenza saranno importanti, così come se dovete caricare tutti i giorni la bici in macchina, una ebike più leggera farà bene alla vostra schiene.

 

QUANTO CONTA L'ASSISTENZA IN UNA E-BIKE

L'arrivo delle e-bike sul mercato del ciclo è stato come l'arrivo dell'elettronica sulle automobili. Ci sono le centraline, non basta più il meccanico di una volta che smontava la bici sporcandosi le mani, se sul display esce un segnale di errore l'unico sistema è quello di avere un programma con un apposito programma di diagnostica che va ad individuare il problema. Solo a quel punto il meccanico sa su che componente deve intervenire o se invece deve mandare il motore al servizio di assistenza del produttore.

 

 

Per questo motivo è importante verificare che l'azienda che fornisce il motore sulla e-bike che avete intenzione di acquistare, ha un centro assistenza in Italia. Sotto questo punto di vista Shimano Steps e Bosch e-Bike Systems sono i meglio attrezzati 

 

DOVE COMPRARE LA PRIMA EBIKE 

Ci sono molte aziende di bici (Canyon, Decathlon - Rockrider, Radon, Rose) che vendono prodotti di ottimo livello anche online, ma trattandosi di una prima ebike, la scelta migliore sarà recarsi presso un punto vendita fisico, con personale esperto e qualificato nel seguirvi nel mondo elettrico. Valutate bene anche l'officina presso cui vi siete recati, se specializzata nel trattamento delle ebike molto meglio perché vi sarà d'aiuto con la diagnostica di motore e batteria in caso di problemi.

 

 

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