TEST HAIBIKE LYKE 11: BATTERIA DA 430 WH, MA CAPACE DI ANDARE OLTRE I 2000 METRI

La Haibike Lyke 11, quella che qui a PianetMTB.it abbiamo messo in test nell’ultimo mese, è una eMTB snella e caratterizzata da forme sottili e contenute, con 140 mm di travel anteriore e posteriore, che ad un occhio inesperto sembra molto più simili ad una mtb tradizionale piuttosto che a un’elettrica. Abbiamo fatto un giro da 60 km e 2000 D+

La Haibike Lyke 11 è la prima mountain bike elettrica leggera del marchio tedesco, ed è anche quella che più si discosta dalla tradizione Haibike, conosciuta soprattutto per biciclette elettriche dalle forme abbondanti e dai volumi generosi.

 

haibike lyke 11 2023


La Lyke 11, quella che qui a PianetMTB.it abbiamo messo in test nell’ultimo mese, è invece tutt’altro: una eMTB snella e caratterizzata da forme sottili e contenute, con 140 mm di travel anteriore e posteriore, che ad un occhio inesperto sembra molto più simili ad una mtb tradizionale piuttosto che a un’elettrica. 

 

haibike lyke 11 2023


Tutto merito dei progettisti tedeschi che hanno fatto una “magia” con il motore Fazua Ride 60 e la batteria da 430 Wh. Hanno “smembrato” le due parti della power unit per collocare la batteria nel tubo obliquo, mentre il motore è posizionato in modo verticale all'interno del tubo piantone, qualcosa di mai visto, ma che permette di creare una linea iper-pulita e soprattutto bilanciare alla perfezione i pesi, cosa che, come vedrete poi, si sentirà molto durante il riding.

 

haibike lyke 11 2023

 

VIDEO RECENSIONE

Ve la spieghiamo per bene nel video, poi se volete approfondire continuate nella lettura dell'articolo.

 

 


MOTORE FAZUA RIDE60

La nuova power unit Fazua era anche uno dei tanti motivi per cui eravamo ansiosi di provare la Lyke, per capire se il nuovo Ride60 fosse al livello del principale competitor ovvero il TQ HPR50. 

 

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TELAIO

Il telaio della Haibike Lyke è realizzato interamente in carbonio con schema di sospensione inedito per Haibike. L'ammortizzatore non è più orientato classicamente verso il basso, come avevamo visto nel test della Haibike ALLMTN 7, bensì posizionato in orizzontale sotto al tubo orizzontale. Lo schema utilizza un giunto Horst con ammortizzatore con lunghezza da 200 mm stroke da 57.5mm.

 

haibike lyke 11 2023


Questa soluzione porta subito a una considerazione: la Lyke è una ebike pensata con una piattaforma che vuole dare sostegno al rider anche in pedalata, quindi una bicicletta pensata per chi ama girare a lungo, cosa ribadita anche dalla batteria “grande” da 430 Wh, visto che finora Fazua è stata sempre intorno ai 250 Wh. Inoltre, è possibile collegare un range extender opzionale da 210 Wh, portando il totale a 640 Wh, davvero tanti per una bicicletta che supera di poco i 18 kg.  

 

haibike lyke 11 2023


All'interno del triangolo anteriore sono presenti 2 slot per portaborraccia e portaccessori, mentre il fodero orizzontale ha un batticatena molto lavorato e tutt’altro che minimale. Il passaggio dei cavi è interno, anche se in puro stile tedesco, vale a dire molto spartano, non manca certo l’attacco Universal Derailleur Hanger di SRAM per poter montare i nuovi Eagle, come lo Sram GX Transmission che abbiamo provato

 

haibike lyke 11 2023


GEOMETRIA

Anche la geometria fa capire che l’obiettivo della Haibike Lyke, e dei suoi 140 mm di travel, non è solo la discesa, ma è il bilanciamento perfetto per creare una ebike capace di dare soddisfazioni sia in salita sia in discesa. Da qui un piantone bello verticale da 77,3 gradi, un angolo di sterzo da 65° e una misura dei foderi bassi del carro molto abbondante da 450 mm per conferire più stabilità. Il reach sulle quattro taglie proposte (S, M, L, XL) varia da 424 mm (S), 452 (M), 479 (L) e fino a 506 (XL), ampio, ma non esagerato. 

 

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HAIBIKE LYKE CF 11

Noi abbiamo testato, in taglia M, una Haibike Lyke 11, ovvero il modello che sta nel mezzo, visto che la gamma Lyke è composta da tre versioni: la top di gamma Lyke SE, la 11 e la Lyke 10. 

 

MONTAGGIO


Motore: Fazua Ride 60

Batteria: Fazua Energy Intube 430 Wh

Forcella: Fox 36 Float Performance 140 mm

Ammortizzatore: Fox Float Performance DPS 140 mm

Cambio: Shimano XT M8100

Guarnitura:  Rotor 32t

Pacco pignoni: Shimano SLX 10-51t

Freni: Shimano XT M8120 a 4 pistoncini con dischi da 203/180 mm

Ruote: Mavic E-Crossmax XL 

Copertoni: Maxxis Dissector 29x2.4WT

Attacco manubrio: XLC Flowboy

Manubrio: XLC Flowboy, 780 mm

Sella: Selle Italia Model X

Tubo Sella telescopico: 31.6

Peso: 18,8 kg (L)

 

haibike lyke 11 2023


Per la tipologia di e-mtb, e anche il prezzo di 7.999 euro, dobbiamo dire che la Haibike Lyke 11 ha davvero un montaggio perfetto: trasmissione Shimano XT completa, tranne la super stilosa guarnitura Rotor. Freni a 4 pistoncini della serie Shimano XT (tra i migliori in assoluto), sospensioni Fox con una forcella 36 Performance e un ammortizzatore Float DPS Performance, ruote E-Crossmax XL S di Mavic con copertoni Maxxis Dissector 3C MaxxTerra, carcassa EXO all’anteriore e EXO+ al posteriore. Manubrio e attacco sono XLC, con sella Selle Italia Model X e reggisella telescopico senza marchio da 170 mm.

 

haibike lyke 11 2023

 

In pratica la Haibike Lyke 11 è montata come noi stessi monteremmo una e-mtb da all-mountain/trail, guardando soprattutto alla durata nel tempo e all’efficienza in pedalata.

 

haibike lyke 11 2023


QUANTO PESA LA HAIBIKE LYKE CF 11?

La Haibike Lyke 11 in taglia M ha fatto segnare sulla nostra bilancia un peso di 18.8 kg, quindi perfettamente in linea rispetto alle competitor dirette Specialized Turbo Levo SL (18.23 in taglia S3) o la Tek Fuel Ex-E (18.92 kg in taglia L, ma montata top di gamma).

 

haibike lyke 11 2023

 

haibike lyke 11 2023


PRIME IMPRESSIONI

Appena siamo saliti sulla Haibike Lyke 11 la posizione in sella ci è sembrata ben centrata, l’angolo piantone da 77° posiziona i fianchi direttamente sopra il movimento centrale, cosa che ci ha fatto sentire dentro alla bici. Per i 178 cm del nostro tester la taglia M era a dir poco perfetta, né troppo lunga né troppo corta sia come Reach sia come Stack. 

 

 

haibike lyke 11 2023

 

Dobbiamo dire che però la Haibike Lyke riesce a dare sensazioni decenti anche fuori taglia, infatti un giorno abbiamo prestato la Lyke a un nostro compagno di uscite a cui si era rotta la bici, lui 188 cm ha fatto un giro da quasi 50 km senza troppi problemi, la bici si vedeva essere piccola, ma nella guida non sentiva particolari limitazioni.


ANTERIORE LEGGERO IN SALITA

Dopo il primo giro in sella alla embt light di Haibike, abbiamo però abbassato l'attacco manubrio portandolo quasi a filo del telaio, per avere un avantreno un po’ più basso, cosa che secondo noi bilancia meglio anteriore e posteriore. Nella prima uscita, con tre spessori sotto l'attacco manubrio, nelle salite più ripide ci siamo trovati ad avvertire l’avantreno che tendeva ad alzarsi un po’.

 

haibike lyke 11 2023

 

Non era una sensazione particolarmente negativa, ma sentivamo che la parte anteriore della bici era troppo alta e tendeva a buttarci indietro, fortunatamente i foderi lunghi tenevano davvero bene a terra il posteriore e anche sul tecnico più cattivo in salita non ci siamo trovati a perdere aderenza.


Una volta abbassato l’attacco manubrio ci siamo trovati decisamente meglio, il corpo si pesava meglio sull’anteriore e sia aveva meno la sensazione che si sollevasse, anche se per tutta la durata del test abbiamo sempre trovato l’avantreno “leggero”, che da una parte era un bene perché sulle salite più tecniche permetteva di muoversi facilmente per evitare gli ostacoli.  

 

haibike lyke 11 2023


TRAZIONE ECCELLENTE IN OGNI SITUAZIONE

Una cosa che ci ha davvero fatto piacere della ebike Haibike Lyke CF 11 è stata la sua incredibile trazione in qualsiasi situazione e su qualsiasi terreno, soprattutto in salita, ma anche in tutte quelle situazioni in cui ci si deve fidare della tenuta delle gomme. 

 

Nelle salite pedalate si ha davvero tanto sostegno, per essere una emtb da 140mm, questo dato proprio dal sistema di sospensione posteriore e dalla scelta di un mono che strizza l’occhio al XC come il Fox Float.

 

haibike lyke 11 2023


I pedalatori troveranno lo schema di sospensione davvero molto efficace e performante, con una trazione ottimale anche quando il terreno si fa davvero difficile, ma possiamo dire che chi invece è più abituato alle ebike stile gravity potrebbe trovare la sospensione in pedalata un po’ “dura” in partenza, poco morbida, soprattutto se si va ad agire sul blocco dell’ammortizzatore che lo ferma praticamente del tutto. 

 

haibike lyke 11 2023

 


SENSIBILE E FACILE IN DISCESA 

La sensibilità però arriva tutta quando si aprono le sospensioni e si inizia la discesa. La forcella 36 Performance è bella "burrosa" senza andare ad affossarsi in entrata di curva o in frenata. Si viaggia su un cuscino d’aria che copia molto bene il terreno e non fa praticamente mai sbacchettare la bicicletta, anche nelle sezioni più complicate e tecniche tiene molto bene le linee e non si ha mai la sensazione che la bici si impunti, anzi è molto facile muoverla con il fisico.

 

haibike lyke 11 2023


Il Reach allungato e l'altezza del movimento centrale, insieme al suo stack, si combinano per creare un equilibrio manubrio-pedale solido e naturale.

 

Nelle discese più tecniche il corpo rimane centrato e neutrale, non è necessario spostare molto i pesi per compensare i cambiamenti del terreno, la Lyke rimane stabile, mantenendo facilmente la linea scelta. Questo riduce la quantità di energia necessaria per affrontare i sentieri più tecnici, facendo sembrare i 140 mm della Lyke molti di più. Più la discesa diventa tecnica più ci si sente di prendere confidenza e alzare la velocità e trovarsi al proprio limite diventa naturale.

 

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Gran parte di queste ottime risposte sono il frutto del telaio in carbonio, ma anche dello schema di sospensione che è molto controllato e progressivo. Grazie agli spacer interni nel mono e alla cinematica, la prima parte di corsa è sensibile, ma per arrivare a fondocorsa servono impatti decisamente forti, si ha quindi sempre tanto travel a disposizione anche nei sentieri più da enduro che all mountain.


Anche il supporto a metà corsa è davvero ottimo, quando il terreno è misto si pompa con gambe e braccia e la bicicletta prende velocità, rendendo tutto davvero divertente. Come in salita basta davvero pochissima forza per far cambiare direzione alla bicicletta, cosa che fa arrivare alla fine delle discese più toste ancora belli rilassati e vogliosi di un altro giro… tanto la batteria sembra davvero infinita.

 

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IL NUOVO MOTORE FAZUA RIDE60 

Avevamo provato questo motore sulla Trek E-Caliber abbiamo quindi potuto notare il buon miglioramento che Fazua ha realizzato sul Ride60, che ora passa appunto ad una potenza di 60 Nm, ma non è solo l’aumento di potenza che gli ha fatto fare un passo avanti, secondo noi la cosa che è migliorata molto è l’erogazione che è ancora più fluida, non c’è un vero e proprio punto di “entrata” del motore”, sembra sempre di spingere con le proprie gambe, ma come se la strada avesse un 5% di pendenza in meno.

 

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I tre livelli di assistenza (Breeze, River, Rocket) sono ben diversi tra loro e sono controllabili attraverso il ring control al manubrio, un controller minimale che ci è davvero piaciuto molto perché non da nessun fastidio durante il riding, ma allo stesso tempo è super facile da azionare. Si sposta verso l’alto o verso il basso, mentre spinto lateralmente per 2 secondi attiva il walk mode.

 

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I livelli di assistenza sono 3 e si controllano dal display a 5 LED colorati che si trova sul tubo orizzontale della Lyke 11. Se sono di colore bianco significa che la bici è accesa, ma non da assistenza, con luce verde si è in modalità Breeze, possiamo dire la Eco di Fazua; con luce Blu si è in River, la modalità che si utilizza di più  perchè da un'assistenza ideale per i giri in stile enduro; con luce viola si è  in modalità Rocket, il massimo supporto, il Turbo, che però con le doti di ottima scalatrice della Haibike Lyke 11 abbiamo usato davvero poco e solo per provarlo, non per reale necessità.

 

haibike lyke 11 2023

 

Le performance sono molto molto vicine a quelle del TQ, che forse è solo leggermente più silenzioso. Quello che fa davvero impressione del nuovo Fazua Ride60 è la facilità di pedalata a motore spento o fuori motore, praticamente non si avverte la presenza di attriti e si pedala la bicicletta senza nessun problema, se non quei pochi chili in più rispetto a una normale 140 mm.   

 

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I 5 Led danno l’indicazione della carica della batteria, quindi 5 accesi rappresentano una batteria completamente carica e si spengono man mano che diminuisce la riserva. Non è un sistema molto preciso, per questo abbiamo preferito accoppiare la bicicletta con la App di Fazua che sullo smartphone permette di sapere esattamente la percentuale di batteria rimanente, ma anche di modificare i livelli di assistenza.

 

haibike lyke 11 2023

 

Abbiamo anche accoppiato la Lyke al nostro ciclocomputer Hammerhead Karoo 2 per avere le stesse informazioni, però a portata di occhio. Ecco quello di cui, forse, gli ebiker nativi sentiranno la mancanza sulla Lyke 11 è un display che dia tutte le informazioni durante la ride, ma la bici è perfettamente accoppiabile con la maggior parte dei moderni ciclocomputer pensati anche per uso ebike. 

 

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DURATA BATTERIA

Abbiamo portato a sfinimento la batteria della Lyke 11 con un giro in montagna al 90% sterrato e spesso oltre i 1.500 di quota quindi su terreno non particolarmente tecnico, ma neanche facilissimo, andando a cercare discese divertenti, ma cercando anche di gestire la batteria per farla durare al massimo. Sempre e solo in modalità Breeze (ovvero Eco) e con una buona dose di lavoro delle gambe.

 

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Alla fine della giornata abbiamo messo nel cassetto quasi 4 ore di riding, oltre 60 km e sfiorare i 2.000 metri di dislivello, un risultato che ci ha lasciato davvero soddisfatti, soprattutto perché abbiamo passato una bellissima giornata in sella, arrivando anche noi stessi belli stanchi alla fine del giro, proprio come se avessimo pedalato su una muscolare e fossimo ben allenati. Inoltre ci siamo davvero goduti le discese guidando con facilità e divertimento anche nelle sezioni più tecniche, senza la sensazione che fosse la bici a decidere dove andare.

 


A CHI LA CONSIGLIAMO

Una delle cose fondamentali da comprendere con la Haibike Lyke 11 è che non si ha una bicicletta elettrica full power che spiana le salite, ma una mtb con qualcosa in più.

 

Come avevamo visto con la Turbo Levo SL o la Scott Lumen, le ebike light sono più  indirizzate per chi ha una gamba abituata al ciclismo, ma cerca un piccolo aiuto o per fare giri più lunghi e divertenti oppure per tenere il passo con gli amici più allenati sulle salite più toste. Non sono bici adatte a tenere il passo delle full power, a meno di avere due gambe di quelle davvero davvero allenate. 

 

haibike lyke 11 2023

 

Nonostante l’aumento di potenza del motore siamo ancora lontani da una full power come spinta, ma sicuramente chi ancora ama fare un po’ di fatica troverà davvero tanto gusto nella Lyke 11, soprattutto chi ama fare lunghi giri pedalati dove conta tanto la salita quanto la discesa.


Diciamo che abbiamo trovato al Lyke 11 la più allround delle eMTB light provate finora, quella più bilanciata e più adatta a chi non cerca solo soddisfazioni in discesa, ma anche in salita e nei lunghissimi giri in montagna. 

 

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COSA CAMBIEREMMO

Come abbiamo detto all'inizio il montaggio della Haibike Lyke 11 è praticamente l’ideale, niente top di gamma, ma tutti componenti che guardano tanto al miglior rapporto performance/peso/prezzo.

La guarnitura Rotor è davvero bella a vedersi, mentre i freni a 4 pistoncini Shimano XT danno sicurezza e controllo totale, davvero ottimi.

 

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L’unica cosa che cambieremmo è la sella Selle Italia Model X più che altro perché è una sella leggera pensata per discipline come l’XC e il Marathon, situazioni in cui si tende a spingere molto e il bacino sta ruotato verso l'anteriore, quindi una sella che chiede una posizione aggressiva, ma in ebike al contrario si tende a stare molto più seduti nella parte posteriore della bici, con una posizione del busto eretta e il bacino verticale, per questo la Selle Italia Model X risulta un po’ scomoda e dura, meglio sostituirla con una sella pensata più per un utilizzo ebike specifico come la Proxim W850 che tra l’altro va a togliere altri 150 grammi di peso. 

 

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INFO LINE

Per entrare nel mondo di Haibike si possono seguire i profili ufficiali su Instagram e Facebook e andare su www.haibike.com/it/it mentre per trovare il negozio più vicino a casa nostra bisogna cliccare su Ricerca Rivenditore e inserire la nostra città.

 

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