TEST SPECIALIZED TURBO LEVO SL: OK LEGGERA, MA SOPRATTUTTO UN GIOCATTOLINO

Quello che più ci spiace del nostro test della nuova Specialized Turbo Levo SL 2023 è che in mezzo ai 70.000 spettatori del Bike Festival solamente un biker ci si è avvicinato e ci ha detto nell'orecchio "maaa... questa è la nuova SL? C'è il motore basso, ma manca un pezzo... sì è la nuova!"

 

Uno sguardo d'intesa e un sorriso, proprio quando si riconosce un intenditore, prima di dileguarsi. Non c'è detto più vero che per nascondere qualcosa basta metterlo ben in vista.

 

A quel punto avevamo tra le mani la nuova Specialized Turbo Levo SL da un bel pezzo e con lei ci avevamo pedalato sui sentieri di casa, ripidi a salire e scendere, ma anche sui bellissimi trail flow del lecchese, con una splendida vista sul Lago di Como, insieme ai ragazzi di North N Line che li mantengono anche grazie al sostegno del progetto Soil Searching di Specialized.

 

 

Avevamo già le idee chiare sulla nuova e-bike light Turbo Levo SL 2023, ovvero che benché Specialized abbia aumentato la potenza del motore, andando a spostare la SL più verso il mondo eMTB, in realtà a Morgan Hill sono riusciti a rendere la manovrabilità della bici molto, ma molto vicina a quella di una MTB tradizionale.

 

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TURBO LEVO SL NEL DETTAGLIO

Se volete conoscere tutti i dettagli della nuova Specialized Turbo Levo SL, le caratteristiche tecniche, pesi e prezzi andate a leggere il nostro articolo di presentazione (cliccate QUI), poi tornate qui per le sensazioni sul campo.

 

 

SPECIALIZED LEVO SL COMP

Qui a PianetaMTB.it abbiamo avuto in test il modello più "economico" della linea Turbo Levo SL, ovvero la Specialized Turbo Levo SL Comp, quella che al pubblico viene venduta a 7.900 euro.

 

Telaio: Nuovo Levo SL SW in carbonio Fact11

Motore: Nuovo Specialized 1.2 SL

Batteria: Specialized SL1-320 - 320 Wh

Display: Specialized MasterMind TCU

Forcella: Fox 36 Rhythm, 160 mm

Ammortizzatore: Fox Float X Performance 210x50mm

Cambio: SRAM GX Eagle 

Guarnitura: SRAM in alluminio, SL, DUB, 32t

Pacco pignoni: SRAM XG-1275, 10-52t

Freni: SRAM Code RS a 4 pistoncini, dischi da 200 mm

Ruote: Specialized con cerchio in alluminio con canale interno da 30mm, 29/27.5''

Copertoni: Specialized Butcher Grid Trail 29x2.3'' anteriore, Specialized Eliminator Grid Trail 27.5x2.3''

Manubrio: Specialized, 6° upsweep, 8° backsweep, 30 mm rise, 780 mm

Attacco manubrio: Trail 35mm

Reggisella telescopico: X-Fusion Manic, da 130 mm 

Sella: Specialized Bridge con binari in titanio

Taglia: S3

Peso da noi rilevato: 18,23 kg

Prezzo: 7.900

 

 

SCELTA TAGLIA

Seguendo i dettami del S-Sizing, ovvero il sistema di taglie di Specialized che si basa non solo sulle misure antropometriche del rider, ma anche sul suo stile di guida, abbiamo scelto una Levo SL taglia S3, che si è rivelata perfetta per il terreno stretto e ripido su cui pedaliamo normalmente.

 

 

PRIMO CONTATTO

La prima volta che siamo saliti in sella alla nuova ebike Specialized Levo SL eravamo insieme ai ragazzi di North N Line  sul monte San Genesio a scoprire una rete di trail davvero divertenti, veloci e incredibilmente ben tenuti, ma spesso tortuosi e stretti.

 

 

Serviva quindi una bicicletta capace di insinuarsi tra gli alberi e cambiare direzione rapidamente, insomma, non propriamente il terreno preferito dalle ebike, eppure se Specialized aveva scelto quel luogo per presentare la Levo SL avrà avuto le sue ragioni. E non sbagliava, diciamo ora.

 

SILENZIOSA COME UN NINJA

Prima ancora di salire in sella alla Turbo Levo SL abbiamo acceso il motore e lì una musichetta che esce dalla TCU ci ha accolto, una trovata simpatica che ci ha strappato il primo sorriso. Eppure quel suono è stato l'unico che abbiamo sentito per i primi minuti in sella, perché il nuovo motore Turbo SL 1.2 è incredibilmente silenzioso.

 

 

Mentre pedalavamo in salita per raggiungere il primo trail, al nostro fianco c'era uno dei ragazzi di North N line in sella a una Turbo Levo Full Power e immediatamente abbiamo capito che l'unico rumore che si sentiva era quello del suo motore, mentre la nostra SL era praticamente impercettibile. Vero eravamo in modalità Eco e non stavamo spingendo forte sui pedali, ma il fatto che il motore non si sentiva quasi per nulla ci ha davvero lasciato di stucco.

 

 

 

POTENZA AUMENTATA, FINALMENTE UNA E-BIKE

Come avremmo scoperto in seguito, partire in Eco quel giorno è stata una scelta corretta perché davanti a noi c'erano 30 km e quasi 1.400 metri di dislivello che con una batteria da 320 Wh possono essere ostici se si affrontano subito in Turbo, meglio conservare le batterie e salire con un passo più tranquillo.

Abituati con la vecchia Levo SL, dove il motore spingeva a 240 di watt e 35 Nm di coppia, la potenza aumentata del nuovo motore, che ora spinge a 320 watt di potenza e 50 Nm ci ha fatto sentire su una eMTB vera e propria. Soprattutto sulle salite più ripide e difficili, dove la cadenza di pedalata si abbassa e il corpo si porta in punta di sella per superare le difficoltà, ora ci si deve mettere molta meno potenza delle gambe.

 

 

Si sente nettamente il motore che aiuta, ma non è un'assistenza innaturale, tutt'altro, è molto fluido e naturale, la pedalata non è a stantuffo e non si sente la spinta secca del motore, tutt'altro, si ha una progressività di pedalata che spesso fa dimenticare di essere su una bici elettrica. Caratteristica tipica dei motori "piccoli", più o meno la stessa che abbiamo trovato sul TQ HPR50 oppure sullo Shimano montato sulla Orbea Rise, ma finalmente con una potenza decente che dà supporto reale, soprattutto quando serve.

 

 

IMPOSTAZIONI DI SUPPORTO

La TCU MasterMind, ovvero il computer di bordo, è lo stesso che avevamo già visto sulla Turbo Levo Full Power, piccolo e posizionato sul tubo orizzontale vicino alla serie sterzo, davvero completo e che si comanda attraverso due bottoni minimali sul lato sinistro del manubrio.

Per noi è davvero molto comodo, ma sappiamo che qualcuno non lo ama particolarmente perché in quella posizione costringe ad abbassare troppo lo sguardo, togliendolo dal sentiero. Vero, ma quante volte si guarda il display in situazioni di massima concentrazione, in una discesa tecnica per esempio? Pochissime, diremmo.

 

 

Le impostazioni di assistenza sono quelle base di Specialized: Eco, Trail e Turbo. Quello che abbiamo notato è stato un netto aumento della spinta in Trail che infatti è ora al 75%, mentre il turbo è stato ridotto e si assesta all'80%, cosa che rende le due impostazioni base praticamente identiche.

 

Proprio per questo dalla seconda uscita in poi abbiamo utilizzato la App Mission Control per entrare in Tune e modificare le impostazioni di potenza da 100/80 a 100/100. In modo da avere un Turbo reale e sfruttabile quando serve, anche se poi ci siamo quasi sempre trovati a girare in Trail o Eco.

 

 

Anche sulla Turbo Levo SL 2023 c'è la possibilità di utilizzare la funzione MicroTune, ovvero tenendo premuto il tasto "+" si vanno a modificare le percentuali di assistenza di 10% in 10% andando da un minimo del 10% a un massimo del 100%, questo davvero permette di regolare il consumo della batteria in modo perfetto in base al giro programmato.

 

 

Volendo si può anche utilizzare la App per caricare un giro tramite GPX e fare in modo che sia l'intelligenza artificiale della TCU a calcolare il miglior livello di assistenza e fare in modo che non si finisca la batteria prima del tempo... cosa a cui siamo andati molto vicini più di una volta, ma soprattutto perché ci siamo fatti prendere la mano sui sentieri.

 

DURATA DELLA BATTERIA

Con la nuova Specialized Turbo Levo SL proprio il primo giorno abbiamo forse fatto il test di durata principale. I ragazzi di North N Line ci hanno portato a spasso per il loro parco giochi per quasi 4 ore, per un totale di circa 50 km e 1500 metri di dislivello. Abbiamo diviso il giro in due tronconi, il primo di 25 chilometri e 1300 metri di dislivello, percorsi tutti in Eco e chiusi con circa il 18% di batteria.

 

Interessante il fatto che in pausa pranzo abbiamo ricaricato la bici, in circa un'ora di carica è tornata all'80%, molto veloce quindi. I ragazzi di Specialized ci hanno infatti detto che la ricarica è molto veloce proprio fino a circa 80/85%, mentre è l‘ultima parte per arrivare al 100% che ci mette più tempo, questo per una questione di riallineamento delle celle.

 

 

Questa cosa però in un giro come quello sul San Genesio si è rivelata davvero fondamentale, perché con una ricarica veloce abbiamo potuto affrontare senza problemi, e sempre in Trail, la seconda parte di giro: altri 25 km con però solo 300 metri di dislivello positivo, in pratica tutta discesa.

 

Siamo quasi certi che avremmo potuto finire il giro con una sola batteria con un'accurata gestione della batteria, ma non dover pensare troppo a come e quanto usare l'assistenza quando si è in bici da oltre 3 ore e mezza non è per nulla male.

 

COME SI GUIDA?

Sappiamo che arrivati fin qui ora siete curiosi di sapere come si guida la nuova Specialized Turbo Levo SL visto che abbiamo iniziato dicendo che è una emtb leggera e maneggevole. Ora modifichiamo la sentenza, perché questa nuova ebike è incredibilmente maneggevole. Sarà un po' un cliché, ma si guida davvero come una mtb tradizionale, non solo per il peso che è basso, ma non poi così basso visto che la Comp che abbiamo usato è attorno ai 19 kg, più che altro è proprio la geometria e il bilanciamento che la rendono davvero facile da gestire.

 

Si guida pochissimo di forza, per uscire dalle curve oppure passare sopra gli ostacoli con i bunny hop non serve tirare con le braccia e gli addominali come dei forsennati, basta caricare un po' il posteriore dare un colpetto e la bici segue il nostro movimento senza problemi.

 

Nello stretto cambia direzione in un attimo, proprio come se fossimo su una 150 mm classica e non tende a portar fuori dalle curve in appoggio come spesso capita con le ebike. Sul tecnico veloce il baricentro basso la tiene ben attaccata a terra e si riesce a tenere alta la velocità senza che la bici si scomponga nonostante la ruota da 27.5" posteriore.

 

Non l'abbiamo provata su terreni particolarmente rocciosi o complicati tipo Finale Ligure o La Thuile, quindi l'impostazione da 64.6° ci è sempre andata bene, mentre quella più aperta (si cambia in pochissimo tempo) era un po' troppo, ma probabilmente avremmo scelto quella da 63.8° nel caso di terreni più complicati.

Invece non abbiamo sentito la necessità di mettere la 29er al posteriore, ma anche in questo caso crediamo che per un lungo giro estivo in montagna, la preferiremmo per avere una pedalata un po' più bilanciata e maggiore trazione. Sono gusti e il fatto che si possa personalizzare la bici in più modi e molto facilmente è un plus non da poco secondo noi.

 

COSA CAMBIEREMMO

Dobbiamo dire che sulla Specialized Turbo Levo SL Comp che abbiamo provato non cambieremmo praticamente nulla, ci siamo trovati davvero bene. Nonostante sia il modello "base", che poi base a 7.900 euro non è poi tanto basso, ci sembra un montaggio più che adeguato e funzionante.

 

 

Sarebbe un po' troppo facile dire che una coppia di freni più efficienti, tipo Hayes Dominion A4 o Formula Cura 4 la renderebbero ancora più performante, ma questi sono quei cambiamenti che arrivano con il tempo e di cui abbiamo parlato più volte.

 

LEGGI ANCHE: E-BIKE: 5 UPGRADE DA FARE A UNA E-MTB BASE PER RENDERLA MIGLIORE 

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Chi scrive ha sempre avuto un po' di "puzza sotto il naso" per le ebike light, proprio perché quando sale su una bici a pedalata assistita preferisce non dover troppo utilizzare la propria potenza, ma gli ultimi aggiornamenti di motori (TQ e Shimano compresi) e di geometrie delle ebike leggere (Trek Fuel EXe ed Orbea Rise) stanno lentamente cambiando questo approccio e la Specialized Levo SL 2023 ha messo un altro carico pesante in questa direzione.

 

Una piattaforma che si guida facilmente come una MTB acustica, che però permette di affrontare le salite senza troppi problemi e tagliando le tempistiche nettamente, ma anche permette di prendere un sentiero sconosciuto senza sapere come proseguirà "tanto al massimo torno indietro con la batteria" anche se è una discesa davvero ripida.

 

Insomma, la Specialized Turbo Levo SL permette di avere completa libertà mentre si pedala, perfetta per chi vuole esplorare e divertirsi su sentieri tecnici e complicati. L'autonomia non è delle più elevate, ma con il battery extender si arriva a 480 Wh (320 Wh più 160 Wh) che su una bici da 19 kg permettono di andare davvero lontano, sfiorando i 2000 metri di dislivello positivo.

 

Non vediamo un utente perfetto per questa eMTB, se non chiunque voglia divertirsi in sella, assaporando il sentiero, che sia allenato, non allenato, tecnicamente scarso o un "manico". Una bici facile, performante e soprattutto divertente, costasse un pelo meno sarebbe perfetta.