Moto Parilla Tricolore è una delle e-bike più interessanti che abbiamo visto ad EICMA 2022, una bicicletta a pedalata assistita che sarà messa in produzione a marzo 2023 e che, nonostante il suo apparire quasi più vicina a una motocicletta che a una bicicletta, racchiude tantissime cose interessanti, come l’utilizzo di materiali compositi ecosostenibili, come la fibra di canapa e la fibra di lino che in futuro potrebbero addirittura sostituire la fibra di carbonio per realizzare bicicletta riciclabili e meno pericolose per chi le produce.
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Tricolore di Moto Parilla nasce dall'idea di voler unire il mondo motociclistico al mondo delle due ruote a pedalata. Si sono ispirati alle geometrie delle moto e da lì hanno creato lo stile, ma ogni scelta stilistica è stata determinata da uno studio ingegneristico e tecnico.
Dopo il primo studio di design e ricerca di stile, i ragazzi di Moto Parilla si sono occupati dello sviluppo tecnico e della progettazione di tutte le varie parti che compongono la nuova ebike Tricolore, partendo principalmente dal telaio, telaietto reggisella e forcellone tutte parti completamente realizzate in fibra di carbonio.
FORCELLONE MONOBRACCIO
Il forcellone della Moto Parilla Tricolore è a singolo braccio bilaterale, mentre il telaio è monoscocca realizzato in carbonio. Il telaietto reggisella è una parte a sé dal telaio, svincolato e può essere sostituito o modificato per le varie taglie e eventuali veicoli futuri.
Nella parte superiore del telaio una cover in fibra di canapa permette l’accesso alla batteria e a un vano per riporre un kit d’emergenza: al suo interno è applicata una piastra in alluminio con incisi i dati e la versione della bici.
POWER UNIT POLINI, MA AGGANCIO MODULABILE
Un altro studio importante fatto sulla ebike Moto Parilla Tricolore è stato quello relativo alla piattaforma motore. Su questo veicolo è montato la power unit Polini EP3 Plus MX, quindi un motore Made in Italy con 250 Watt nominali e 90 Nm di coppia e addirittura 600 watt di picco. Però non c’è vincolo di mantenere questo motore, infatti Moto Parilla ha studiato una piattaforma modulare e con la sostituzione delle due piastre laterali sarà possibile montare quest bicicletta elettrica con altri motori, addirittura parlano di una versione da 1000 watt (Non utilizzabile in strada in Italia).
MATERIALI ECOSOSTENIBILI
Moto Parilla per la sua Tricolore ha voluto introdurre l'utilizzo di materiali compositi ecosostenibili, come la fibra di canapa e la fibra di lino. In questo periodo storico l'azienda ha deciso di investire molto sul lato green, con l’idea di arrivare in futuro a costruire telai in fibra di canapa, una fibra composita che ha delle caratteristiche abbastanza vicine a quelle del carbonio, ma che non presenta la stessa pericolosità del carbonio in fase di lavorazione.
Inoltre questa fibra è completamente riciclabile a fine vita, quindi sia la resina che la fibra possono essere completamente riciclate dopo l'utilizzo cosa che invece purtroppo il carbonio non offre.
Luci integrate di serie sia all'anteriore sia al posteriore.
FILIERA CORTA
Per un brand che punta sull'elettrico come Moto Parilla l’ecosostenibilità deve essere il primo interesse ed infatti l’azienda Emiliana ha impostato la produzione del veicolo su una filiera corta che si sviluppa intorno ai 100/150 chilometri nel raggio di Reggio Emilia. Tutta la produzione è Made in Italy. Sia le parti in carbonio sia i lavorati dal pieno sono tutti realizzati in Italia.
UNA E-ENDURO VERA
La Moto Parilla Tricolore, nonostante le apparenze, non è una ebike fatta per andare a prendere il caffè in centro, ma è stata studiata con geometrie da enduro emtb vere e proprie, ma con l’eliminazione della classica forma triangolare che è tipica del mondo ciclistico. Hanno puntato tutto su un mono-trave realizzato in carbonio con molti punti di rinforzo.
In Moto Parilla hanno posizionato delle nerve sul trave principale che hanno sia uno scopo strutturale, ma anche uno scopo tecnico in quanto permettono il distacco del fango. Permettono un irrigidimento della zona per aumentare la rigidezza torsionale del telaio. Le nerve della Tricolore sono la parte in cui più di tutte si vede l’unione di forma/funzione, perché hanno sia una motivazione strutturale sia una motivazione stilistica, per distaccarsi da quello che si è soliti vedere.
TRE VERSIONI IN CATALOGO
La Moto Parilla Tricolore, che sarà in produzione da marzo 2023, ma già ordinabile, sarà offerta in tre versioni con grafiche e montaggi diversi: Tricolore M, Tricolore MR e Tricolore MX.
Per quanto riguarda la parte taglie, saranno solo 2 una L e una S/M, quindi una taglia intermedia e sarà disponibile sia con entrambe le ruote da 27.5 sia da 29”, ma anche con la versione Mullet, quindi 27.5” posteriore e 29” anteriore.
COMPONENTISTICA MADE IN ITALY DI ALTA CLASSE
Per quanto riguarda la componentistica, Moto Parilla Tricolore MX250 è la top di gamma allestita con gruppo SRAM AXS, impianto frenante completamente italiano BCA High Performance con disco da 220 posteriore e addirittura 240 anteriore.
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La forcella anteriore è la Bright Racing Shocks NEXT, una delle pochissime forcelle a steli rovesciati , con foderi in carbonio e gli steli con un particolare trattamento di anodizzazione rosso. I cerchi sono anch'essi realizzati in Italia da Fulcrum.
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PREZZI E DISPONIBILITÀ
Moto Parilla è ordinabile sul sito internet dell’azienda italiana. I prezzi non sono ancora stati dichiarati ufficialmente, ma queste biciclette non sono economiche, anzi hanno prezzi davvero elevati perchè sono particolari e uniche, proprio come gran parte dei prodotti che escono dalla famosa Motor Valley Emiliana.
Ad Eicma si parlava di circa 11.900 euro per la Tricolore M, 14.990 euro per la Tricolore MR e 17.990 euro per la Tricolore MX.
