Ci siamo avvicinati alla Canyon Lux World Cup CFR di Andreas Seewald durante la Coppa del Mondo di Nove Mesto na Morave.
Era l'occasione per trovare gli atleti marathon insieme ai cross countristi, così ne abbiamo approfittato per realizzare un bike check della bici del campione del mondo marathon 2021.
Rispetto alla versione del team Collective, quella del Canyon SIDI di Kristian Hynek è una versione con un allestimento molto interessante.
LUX CFR SOLO TEAM
Come molti dei team internazionali, anche il Canyon SIDI utilizza un telaio con una colorazione non a catalogo per tutto il team. Il telaio è quello della Lux World Cup CFR quindi la full suspension ma in colorazione verde/prugna/grigio non presente tra i modelli in vendita, quindi una versione solo Collective per il momento.
D'altronde anche durante la Cape Epic i ragazzi avevano usato una finitura Untamed in serie limitata.
Il telaio ha passaggio dei cavi integrato nel telaio a partire dalla serie sterzo, lo schema sospensivo presenta un ammortizzatore orizzontale con un carro dotato di foderi pivotless. Il telaio della World Cup pesa 1.535 grammi.
Seewald utilizza, nonostante un'altezza di 180 cm, un telaio taglia M, anche se Hynek ci ha svelato essere la taglia utilizzata da tutti i componenti. Questa taglia ha un reach di 450 mm ma Seewald utilizza per il manubrio l'integrato di Canyon con un attacco virtuale da 100 mm e inclinato a -17°. Probabilmente va a compensare in questo modo la sua posizione.
TRASMISSIONE E FRENI
Sulla Canyon di Seewald abbiamo notato tutti e due i gruppi frenante e trasmissione marchiati Shimano, come già era in passato per il team, nella serie XTR con dischi da 160 mm e una corona anteriore da 36 denti.
A Nove Mesto la media di corone viste è stata proprio tra i 36 e 38 denti. Per la cassetta Seewald usa la XTR con rapporti 10-51. Mentre sulle pedivelle è fissato anche il misuratore di potenza Stage.
SOSPENSIONI
Il team è sponsorizzato ufficialmente da DT Swiss e non solamente per le ruote, tutta la componente sospensiva è firmata dal gruppo 232 One.
La forcella di Seewald ha un travel di 110 mm, molto comune nel XCM e con questa forcella riesce a sfruttare le tre posizioni proposte da DT Swiss sia per la F 232 ossia la forcella ma anche per l'ammortizzatore R 232 One, che invece ha un travel di 100 mm.
Inoltre DT Swiss caratterizza anche il reggisella telescopico, questo ha un funzionamento meccanico. Questo reggisella ha un fodero in carbonio e un travel di 60 mm, inoltre il peso è di soli 369 grammi.
Tutto viene gestito da manubrio, ma non da un solo lato, Seewald ha optato per due comandi distinti e considerando le dimensioni esigue dei due controlli capiamo questo tipo di scelta, li tiene però distinti a tal punto da posizionare sull'estremità destra del manubrio il comando del telescopico, mentre quello delle sospensioni sul lato sinistro in maniera classica.
MISTERO RUOTE
Anche per le ruote il team utilizza DT Swiss e riportano un logo con il nome del modello XRC 1200. A dire il vero però questo modello non ci sembra esattamente il modello 1200 della serie XRC.
Sicuramente utilizza il carbonio ma le forme sembrano essere più schiacciate nel profilo, con un'accentuazione della base di appoggio.
Il modello XRC 1200 in gamma ha un canale da 30 mm e un peso di 1.411 grammi, il sentore che possa trattarsi di un aggiornamento della coppia più leggera passa anche per il mozzo che ha una lavorazione differente rispetto al 180 solitamente montato su questo tipo di ruota.
PNEUMATICI
Seewald e il team sono sponsorizzati da Schwalbe e per gare come quella di Nove Mesto, ma in realtà per gran parte della stagione si affidano alla versatilità dei Racing Brothers, all'anteriore il Racing Ray e al posteriore il Racing Ralph, entrambi in questo caso in versione 2.25".
La scelta particolare riguarda però la struttura, non viene utilizzata la versione Super Race della carcassa, bensì la Super Ground che è più rinforzata e affidabile nel caso di gare come quella affrontata domenica con 120 km.
Questo aspetto fa in modo che Seewald abbia potuto usare due mescole distinte, Addix Speedgrip all'anteriore con la Racing Ray e mescola Addix Speed al posteriore quindi con la Racing Ralph ottenendo un miglior compromesso tra scorrevolezza e grip (la versione Super Race invece obbligherebbe a una combinazione di Addix Speed).
Questi Racing Brothers però nascondono un'altra particolarità, le scritte completamente bianche, cosa che siamo abituati a vedere invece in argento sulle spalle delle Racing Brothers, questo perché si tratta di una versione "team" data solo ai rider.
MANOPOLE E SELLA
Canyon SIDI è sponsorizzata da Ergon che fornisce sella, da notare il suo avanzamento, manopole e portaborraccia, quello centrale con estrazione dall'alto mentre quello sul tubo sella invece con estrazione laterale.
READY TO 120 KM
Pochi maratoneti guardano realmente al peso quando si tratta di affrontare una gara da 120 km, anzi nella maggior parte dei casi ne aggiungono anche.
Sulla Lux World Cup di Seewald sono presenti ben tre tappi di Sahmurai Sword, nelle due estremità del manubrio e una nel movimento centrale per riuscire a riparare le forature.
Sotto la sella è fissato con nastro nero il kit di gonfiaggio con CO2 e rubinetto per tirare su le pressioni.
QUANTO PESA
La Canyon Lux World Cup in versione Canyon SIDI del tedesco Andreas Seewald pesa 10,7 chilogrammi così come dichiarato dal team.