Come vi abbiamo ampiamente raccontato, lo scorso fine settimana negli Emirati Arabi Uniti con la regia italiana e i soldi degli sceicchi si è corsa la prima edizione della Hero Abu Dhabi Hudayriyat Island, un evento cross country di classe C1 vinto domenica a Ben Oliver e Rebecca Henderson.
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Solo un Privateer può correre ad alto livello montando sulla sua bici componenti di marche americane concorrenti. Lo ha fatto il neozelandese Ben Oliver, il vincitore della Hero Abu Dhabi. Sulla sua Cannondale Scalpel ha montato una coppia di ruote Bontrager Kovee della "rivale" Trek.
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Cambio nel reparto sospensioni in casa di Luca Bramati. Il Trinx Factory team ha salutato l'americana Manitou ed ha dato il benvenuto alla svedese Öhlins. Sospensioni distribuite in Italia da Andreani Group, le stesse che vedremo quest'anno anche sullo Scott Racing team, dovrebbe trattarsi della forcella Öhlins RXC 34 m.1 e con l'ammortizzatore TXC 2 Air.
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Dalle fotografie si nota che i rider maschi del Santa Cruz Rockshox hanno corso sotto la pioggia indossando le scarpe Fizik Vento Ferox Carbon nella nuova colorazione 2024 Red Acquamarine. Le aveva anche Sara Cortinovis mentre Martina Berta le indossava nelle classica colorazione Lilla. Hanno la chiusura tramite un velcro ed un rotore BOA Li2, secondo Fizik pesano 297 grammi ed hanno un prezzo di listino di 299 euro.
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Sulla Santa Cruz Blur CC ha corso la prima gara il norvegese Petter Fagerhaug, grandissima promessa quando era un Under 23. Da quest'anno corre con il Santa Cruz Rockshox Pro team.
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Trek è arrivata anche in India. Alla Hero Abu Dhabi Hudayriyat Island il rider Shiven Shiven ha corso in sella ad un Supercaliber. Però la bici non basta, i primi l'hanno sorpassato per ben due volte.
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Battesimo del fuoco per la squadra di Loredana Manzoni, quest'anno si chiama Berria Polimedical MTB Racing team. Nell'immagine si vede Vittoria Rizzo in sella alla Berria Meko e con indosso la nuova divisa, con lei a Abu Dhabi c'erano anche i due colombiani Diego Arias e Nelson Duvan Peña.
