Vi ricordate quando lo scorso scoprimmo che Jordan Sarrou al XCO Città di Albenga aveva gareggiato e vinto con una Specialized Epic senza il sistema Brain? Con quel setup corse poi tutta la stagione e oggi abbiamo scoperto che questa scelta è stata condivisa. Da un'immagine postata dalla new entry Victor Koretzky su Instagram sembrerebbe che ai francesi il sistema Brain non faccia impazzire. Nella stories del biker transalpino che indossa la divisa della Bora-Hansgrohe si vede chiaramente il cockpit di una Specialized Epic, ma si vedono altrettanto bene i cavi del comando al manubrio, il Rockshox Twistloc, per forcella e anche ammortizzatore posteriore.
Quella che all'inizio ci era apparsa come una scelta personale di Koretzky pare invece coinvolgere tutto lo Specialized Factory Racing, questo dopo che oggi pomeriggio la squadra californiana ha ufficializzato l'organico 2023 e ha postato una serie di scatti dal training camp di dicembre.
In alcune delle foto in azione pubblicate da Specialized si nota come tutte le biciclette dello Specialized Factory Racing siano allestite proprio con forcella RockShox Sid Ultimate, ma non nella versione Brain. Le grafiche delle sospensioni utilizzate da Specialized è sempre comparso il simbolo del Brain (un piccolo cervello), che in queste foto non compare. Sulle bici di Vidaurre, Blevins e gli altri atleti si vede perfettamente cavo e guaina che dalla testa della forcella arrivano al manubrio per collegarsi al comando TwistLoc.
A guardare bene però, le scelte effettuate da Sarrou lo scorso anno sembrano essere replicate in toto, perché dal posteriore non si vede la struttura del Brain per ammortizzatore, bensì il cavo di regolazione del registro dell'ammortizzatore. Che si tratti di una soluzione temporanea o definitiva lo scopriremo solo con le prime competizioni, in cui capiremo se Specialized avrà abbandonato il Brain nel settore agonistico.