SANTA CRUZ BLUR 2022: BIKE CHECK ALLA FINE DELLA CAPE EPIC

Abbiamo analizzato nel dettaglio la Santa Cruz Blur CC X01 AXS Reserve con cui il sudafricano Oli Munnik ha gareggiato alla Cape Epic 2021

La Cape Epic è una di quelle gare che mette davvero alla prova sia il corpo dei biker, sia la resistenza delle biciclette e dei loro componenti, per questo è sempre interessante scoprire nei dettagli le biciclette che vi hanno partecipato. 

 

Scritta Santa Cruz Blur sull'orizzontale

 

Abbiamo parlato della Scott Spark del team Buff Scott, ma alla Cape Epic 2021 ha preso il via anche un'altra delle MTB XC full più desiderate del 2022, la nuovissima Santa Cruz BlurSe volete rinfrescarvi le idee leggete il nostro Test Santa Cruz 2022.

 

Santa Cruz Blur CC AXS X01 - 2022

 

Santa Cruz Bicycles ha schierato al via della gara sudafricana 2 Blur CC 2022, quelle usate dal Team Land Rover Above&Beyond di cui facevano parte Oli Munnik e Mark Pienaar che hanno concluso la Cape Epic al 45° posto assoluto. 

 

 

Munnik è un biker sudafricano che è passato dal professionismo su strada, al mondo della MTB a 360°: cross country, gare a tappe, trail enduro e tutto quello che gli passa per la testa. Per questo ci piace,  perché è come noi qui a PianetaMTB.it, pronto alle novità.

 

 

Per Oliver questa era l'11esima Cape Epic, con il 45° posto ha portato a casa il suo miglior piazzamento, ma sta programmando l'edizione di marzo con un nuovo compagno di avventura e un obiettivo davvero duro: la Top 20.  

 

 

SANTA CRUZ BLUR 2022 DI OLIVER MUNNIK

Munnik ha gareggiato con una Santa Cruz Blur CC X01 AXS Reserve con montaggio praticamente di serie a parte alcuni dettagli come il reggisella da 170mm di escursione e i pedali Shimano XT Trail.

 

Pedali Shimano XT Trail

 

Il reggisella telescopico era un Fox Transfer da 170 millimetri, ma non per scelta tecnica,  ma semplicemente perché giusto pochi giorni prima del via il Transfer SL di serie si è rotto e quindi si è dovuto sostituirlo all'ultimo. 

 

 

I pedali sono stati una scelta specifica di Oli perché arriva da un background gravity e per questo i pedali con piattaforma gli ricordano le sue radici nella MTB. A livello pratico preferisce il supporto extra che ti danno e se hai bisogno di tornare in sella dopo aver spinto la bici, il pedale ampio è un aiuto in più. La bici così allestita pesava 10.5 kg in taglia Large (Oli è 183 cm). 

 

 

 

 

MONTAGGIO SANTA CRUZ BLUR 2022 CAPE EPIC

Telaio: Carbon CC - 100 mm Superlight taglia L

Forcella: RockShox SID SL Ultimate, 100mm, 

Ammortizzatore: RockShox SIDLuxe Ultimate con sag del 25%

Cambio: SRAM X01 Eagle AXS a 12 velocità 

Comando cambio: SRAM GX AXS 

Guarnitura: SRAM X1 Eagle Carbon 148 DUB 32t 

Cassetta: SRAM Eagle 10-52t

Freni: SRAM Level TLM con dischi CLX Center Lock, 160mm 

Manubrio: Santa Cruz Carbon Flat bar 760mm 7mm rise con blocco RockShox TwistLock

Attacco manubrio: Syntace LiteForce 70mm senza spacers

Ruote: Santa Cruz Reserve 28 XC Carbon con mozzi Industry Nine 1/1 

Copertoni: Maxxis Recon Race, 29x2.40" WT, 3C, EXO TR 

Reggisella: Fox Transfer Performance Elite, 170 mm 

Sella: Specialized Phenom Expert

Pedali: Shimano XT Trail 

Peso:10.5 kg

 

 

 

COSA DICE OLI DELLA BICICLETTA IN GARA

La Blur 2022 è davvero leggera e in 8 giorni di gara  questo fa una grande differenza. Durante la gara i cambi di ritmo sono continui. Soprattutto nei single track accelerare e decelerare una bicicletta più leggera richiede meno fatica.

 

 

La sospensione Superlight ha funzionato brillantemente per mantenere il controllo in discesa e ha lavorato in salita in modo molto efficiente. La sospensione consente di continuare a pedalare quando il terreno è accidentato e questo aiuta davvero tanto nel mantenere il corpo meno affaticato durante gli 8 giorni di gara.

 

Anche la maneggevolezza del Blur è qualcosa da menzionare. Il mio compagno (Mark Pienaar) non è un asso sui terreni tecnico, ma con la Blur si è divertito nelle discese che normalmente trova oltre le sue possibilità. 

 

Doppio porta borraccia

 

In una gara come la Cape Epic avere 2 borracce fa davvero una grande differenza, permette di avere la riserva idrica che serve per la tappa senza dover centellinare ogni singola goccia.

 

Reserve XC

 

 

Altro componente che mi ha davvero stupito sono state le ruote in carbonio Santa Cruz Reserve con canale interno da 28 mm montate con pneumatici Maxxis Rekon Race da 2.4". Per me, le gomme di volume maggiore su cerchi larghi sono state una rivelazione alla Cape Epic 2021... stabilità su terreni rocciosi.

 

Maxxis Rekon Race

 

Ho scelto i Rekon Race e non gli Aspen perché hai bisogno di aderenza e controllo piuttosto che della velocità nei tratti scorrevoli, la maggiore tassellatura sui lati dei Rekon offre un'ottima presa in curva. Maxxis Ikon è anche una buona gomma per Cape Epic.

 

PROBLEMI MECCANICI?

Nella prima tappa, a 10 km dalla fine, Mark ha rotto la catena su un argine di un fiume... era molto ripido e ha provato a cambiare rapporto sotto sforzo. La catena era asciutta perché avevamo attraversato molti piccoli fiumi durante la tappa e il lubrificante era stato lavato via. Avremmo dovuto ricordarci di lubrificare le catene al Water Point 3. Abbiamo perso alcuni minuti, ma non è stata la fine del mondo.

 

 

Nella sesta tappa, entrambe le nostre batterie AXS si sono scaricate (la mia quando ho ritirato le bici dal meccanico e quella di Mark sulla linea di partenza) erano entrambe sicuramente cariche, quindi è stato molto strano... non era mai capitato prima. Fortunatamente abbiamo avuto qualche secondo per cambiarle.

 

 

In fin dei conti abbiamo avuto i normali problemi alla trasmissione che hanno più o meno tutti a una gara così lunga e faticosa... La Blur? Nessun problema in assoluto e tra polvere, acqua e lavaggi non proprio delicati di fatica ne ha fatta, ma neanche un rumore strano dai cuscinetti.

 

Direi: Prova Superata!

 

 

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