Lee Cougan CrossFire 428 (Test), spirito aggressivo e docili reazioni

428 sono i millimetri della lunghezza dei foderi bassi. Prime pedalata, durante il set up vedrete quanto avanza la sella. La CrossFire 428 ha smentito l'idea che eravamo fatti leggendo le geometrie. Ci aspettavamo un cavallo imbizzarrito cattivissimo e invece ci siamo trovati a guidare un puledro che risponde ai comandi

428, un numero come tanti, ma se lo leghiamo alla lunghezza dei foderi bassi di una mountain bike full suspended attira l'attenzione di tutti, o meglio di tutti gli appassionati di MTB XC e marathon. Se seguite PianetaMTB.it su Instagram sapete bene di cosa stiamo parlando ovvero della gamma Lee Cougan 2020: della nuovissima CrossFire 428 e della sua sorella hardtail Rampage 428.

 

Lee Cougan CrossFire 428

 

Ve ne abbiamo parlato ampiamente, proprio perché il loro carro da 428 mm risultava essere quello più corto in circolazione su una full di serie. Basta controllare i millimetri delle biammortizzate dei top brand per capire della differenza di cui stiamo parlando: 435 Scott Spark RC, 435 Canyon Lux, 435 Cannondale Scalpel Si, 438 Specialized Epic.

 


Per questo motivo c'era molta curiosità su un valore così basso e la domanda conseguente era: un carro così corto è reattivo di sicuro, ma non causa perdita di stabilità della bicicletta?

 

LE MANI SULLA COPPIA 2020

Come d'abitudine abbiamo voluto toglierci ogni dubbio e abbiamo chiesto a Lee Cougan la possibilità di mettere in test le due nuove biciclette, proprio come avevamo già fatto qualche anno fa con i modelli precedenti di Rampage e Crossfire (leggi la comparativa 2018).

 

Lee Cougan CrossFire 428

 

Nonostante il maltempo di questo autunno siamo riusciti a pedalare a lungo su entrambe, le biciclette, anche se dobbiamo ammettere abbiamo dato un po' più di attenzioni alla Crossfire 428, ovvero alla full suspended, un po' per attitudine un po' perché abbiamo sfruttato l'occasione anche per mettere alla frusta altri due componenti molto interessanti il cambio SRAM XX1 AXS e i copertoni Continental Cross King da 2.3".

 

 

Quindi ora mettetevi comodi e leggete le nostre considerazioni sulla Lee Cougan Crossfire 428 2020.

 

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MONTAGGIO WIRELESS, AL TOP PER L'INVERNO

Se la Lee Cougan Rampage 428, la hardtail, che abbiamo testato aveva un montaggio di media gamma, uno da amatore vero, la full suspension Crossfire 428 in test era la LAUNCH EDITION una di quelle biciclette che rientrano nella categoria Dream Bikes, ovvero con un montaggio al top o quasi... come vedrete.

 

 

Il telaio è costruito con la tecnologia Air di Lee Cougan ovvero quella che permette di utilizzare diverse tipologie di carbonio T700 (1k, 3k e unidirezionale) con ammortizzatore posteriore Fox Float DPS Factory Kashima da 100mm e forcella Fox 32 Step Cast Factory Kashima, ma soprattutto il gruppo completo SRAM XX1 Eagle AXS rainbow che abbiamo finalmente avuto l'occasione di testare a lungo e in condizioni molto difficili.

 

 

I freni erano i Magura MT8, mentre l'attacco manubrio Acros presenta l'innovativo sistema True Internal Cable Routing che "nasconde" al suo interno tutti i cavi sia di cambio e dropper, sia di freni e controllo delle sospensioni.

 

 

Un sistema integrato che non solo dona pulizia e minor ingombro dei cavi, ma che sfrutta anche una serie sterzo che "blocca" la corsa del manubrio per evitare che in caso di caduta questo vada a impattare contro il tubo orizzontale.

 

 

La sella è la San Marco Shorty Fit Dynamic mentre il manubrio è l'FSA SL-K in carbonio. Il reggisella telescopico era un KS LEV SI con azionamento a cavo, molto utile nel periodo invernale in cui abbiamo testato la Lee Cougan Crossfire 428, così come perfette per l'inverno, ma piuttosto fuori range rispetto al resto del montaggio, erano le ruote Miche 988 HS AXY Boost con cerchio in alluminio da 25 con un peso dichiarato di 1590 grammi la coppia, montate con copertoni Continental Cross King da 2.3".

 

 

In questa configurazione, che non è all'insegna della leggerezza, ma soprattutto della funzionalità e del VERO utilizzo, la Lee Cougan Crossfire 428 ferma l'ago della bilancia a 10.82 kg (con il nostro supporto Garmin e quello del portaborraccia Fidlock).

 

CARRO CORTO, COPERTONI LARGHI

Quando abbiamo ricevuto la Lee Cougan Crossfire 428 Air ammettiamo di aver storto un po' il naso guardando ruote e copertoni, soprattutto perché da quello che ci avevano detto in Lee Cougan il particolare carro posteriore poteva alloggiare gomme fino ad una larghezza massima di 2.25", ci vedevamo quindi già con la ruota posteriore frenata e con una coppia di ruote in alluminio poco reattive.

 

 

Errore! Abbiamo giudicato senza conoscere davvero le cose, perché ora, dopo un mese di test in un clima terrificante, possiamo solo dire che quel set si è rivelato il migliore possibile per il periodo. Certo, per gareggiare da maggio a settembre sceglieremmo una coppia di ruote in carbonio e copertoni più scorrevoli, ma l'accoppiata Miche 988 HS AXY e Continental Cross King 2.3" per noi è l'ideale per il periodo invernale.

 

 

Soprattutto con nostro grande piacere la sezione da 2.3" non ha dato nessun problema con il carro della Lee Cougan, anche in condizioni di fango molto importanti. Non abbiamo sentito la ruota frenata dal fango (merito anche del battistrada davvero ottimo a scaricare) e solo durante alcuni scatti su asfalto alla nostra massima potenza la ruota andava a sfregare sui foderi, il che significa che l'aver avanzato l'archetto oltre il tubo piantone ha dato i suoi frutti, ma soprattutto che i foderi flettono lateralmente davvero poco visto che il copertone non tocca nonostante la poca "luce".

 

 

PRIME PEDALATE: MA QUANTO AVANZA LA SELLA?!

Come per ogni bicicletta che testiamo abbiamo passato un bel po' di tempo a regolarla a nostra immagine e somiglianza. Come molti di voi abbiamo tutte le nostre misure segnate, ma non basta semplicemente riportarle, ogni bicicletta ha bisogno di un "fine tuning" delle stesse per cucirla addosso al biker e permetterle di offrire il meglio di sé.

 

Lee Cougan CrossFire Air 2020

 

Con la Lee Cougan 428 Air ci abbiamo messo un po' di più perché dopo aver settato altezza sella, regolato le sospensioni con un SAG di circa il 20% al posteriore e con i valori di serie all'anteriore, la pressione delle gomme e la posizione di leve e comandi sul manubrio siamo andati a pedalare per qualche chilometro con il nostro fido multitool in tasca.

 

Passano poche centinaia di metri e ci fermiamo per avanzare di poco la sella, ancora qualche colpo di pedale e di nuovo stessa regolazione. Alla fine ci ritroviamo comodi e ben posizionati in sella, ma avanzati di quasi 5 mm rispetto al normale.

 

 

L'avanzamento è anche una conseguenza del carro corto, infatti i pesi sono meno bilanciati e l'anteriore tende ad alzarsi più facilmente rispetto al modello precedente, anche considerando l'angolo di sterzo da 68,5º, ma una volta trovata la propria posizione in sella la bicicletta diventa davvero molto maneggevole e precisa.

 

SUPER GRIP E GRANDE STABILITA

Guardando sulla carta le geometrie della Lee Cougan Crossfire 428 Air 2020 pensavamo di trovare una bicicletta molto nervosa, rapidissima nei cambi di ritmo e di direzione, poco stabile sul veloce, ma fulminea nello stretto. Ogni nostra idea si è rivelata sbagliata dopo i primi giri seri in sella alla Crossfire 428.

 

Il carro corto non rende per nulla la bicicletta nervosa, invece le dona un grip incredibile. Con il meteo infame che rendeva tutto viscido e scivoloso non abbiamo quasi mai avuto difficoltà a superare tratti ripidi in salita dove la trazione deve essere massima e che avevano messo in crisi altre Mtb anche con l'asciutto.

 

Lee Cougan CrossFire Air 2020 salita

 

Ad ammortizzatore aperto la ruota rimane davvero sempre incollata al terreno e basta mettersi leggermente in punta di sella, ma neanche troppo, per avere sempre trazione. In effetti portando la sella in avanti si evita anche l'effetto ribaltamento e l'avantreno rimane ben basso e il corpo è portato ad avanzare naturalmente. La posizione in sella non è però esasperatamente racing, la Crossfire 428 permette di rimanere in sella a lungo senza soffrire.

 

 

La pedalata è sempre fluida, tutta la cinematica del carro è stata completamente modificata rispetto al modello scorso guadagnando in progressività e capacità di tenere la ruota a terra. Il nuovo schema porta il baricentro molto lineare sotto alla sella e più avanzato questo permette anche alla bicicletta di essere più fluida e docile.

 

Ci aspettavamo un cavallo imbizzarrito cattivissimo e invece ci siamo trovati a guidare un puledro che risponde ai comandi in maniera impeccabile andando a mettere le ruote dove vuole il biker anche a velocità elevate in discesa.

 

 

L'aver aperto l'angolo di sterzo, ma mantenuto quasi invariato l'interasse della bici, 1126 mm in taglia M, ha creato una piattaforma che anche quando la strada scorre veloce sotto le ruote rimane stabile e precisa, senza essere macchinosa nei cambi di ritmo. In frenata il telaio non flette e rimane in linea, permettendo staccate al limite senza troppi problemi.

 

FLUIDA E COMPOSTA, PIACE A CHI VUOLE UNA VERA MTB

La Lee Cougan Crossfire 428 ha eliminato il giunto Horst in favore di un semi-triangolo più solido ed efficiente, ma questo ha anche costretto Lee Cougan a modificare completamente il link creando quello che viene definito 2nd Gen 3D link. Lo scopo era creare una piattaforma stabile in qualsiasi situazione, ma soprattutto nelle fasi di pedalata in salita.

 

 

Ci sono riusciti? Secondo noi sì, anche se bisogna ben specificare cosa si intende per piattaforma stabile. Durante i nostri test abbiamo trovato che la Crossfire 428 a sospensioni completamente aperte permetta una trazione davvero ottimale, con la ruota che segue il terreno e scarica perfettamente la potenza, su terreno più compatto la sospensione rimane ben sostenuta, ma è presente un leggero affondamento, come crediamo sia giusto in una mountain bike fatta per lavorare al meglio nel fuoristrada.

 

 

Se si aumenta la pressione dell'ammortizzatore si ha una piattaforma più sostenuta, ma a nostro parere si va a perdere un po' dell'efficacia dello schema ammortizzante. È una bicicletta in cui il comando del lock-out remoto funziona molto bene, infatti azionandolo diventa davvero rigida e ferma, perfetta per i tratti di trasferimento su asfalto, per le lunghe salite scorrevoli o per chi desidera la sensazione "hardtail".

 

 

La Lee Cougan Crossfire 428, secondo il nostro parere, è fatta per lavorare a sospensioni aperte, così si apprezza il lavoro di miglioramento fatto sullo schema e soprattutto i particolari foderi bassi con archetto e snodo oltre il tubo piantone.

 

Lee Cougan CrossFire Air 2020 discesa

 

In discesa ci si sente sicuri e ben centrati sulla bici, i passaggi più tecnici non spaventano e, soprattutto se si sceglie di montare un reggisella telescopico come nel caso del test, la Crossfire 428 si trasforma senza problemi in una piccola all-mountain molto precisa e soprattutto permette un grande gioco di corpo, la bici cambia direzione con un leggero spostamento del peso e risponde davvero bene ai comandi.

 

Non stupisce quindi che Lee Cougan abbia realizzato la Crossfire in modo da essere equipaggiabile anche con una forcella da 120mm per renderla adatta alle lunghissime distanze oppure per un utilizzo più muscoloso in montagna.

 

 

L'attacco manubrio si rivela non solo un oggetto di design, andando a inglobare al suo interno tutti i cavi, ma risulta anche molto funzionale e capace di sopportare molto bene le sollecitazioni garantendo precisione di guida e rigidità.

 

La serie sterzo che blocca il manubrio ha un'angolazione ben studiata che non limita la guida, per esempio su tornanti o curve particolarmente strette, l'unica nota negativa di questo blocco è una maggiore fatica a mettere la bicicletta in macchine non particolarmente voluminose non potendo girare completamente il manubrio una volta tolta la ruota anteriore.

 

Lee Cougan CrossFire Air 2020 azione

 

Sul tecnico è dove la Lee Cougan Crossfire 428 ci ha dato maggiori soddisfazioni, la bici si richiama davvero facilmente e nei passaggi lenti diventa davvero facile sfruttare il corpo per muoverla per farle superare con tecnica trialistica gli ostacoli. Sul veloce è piantata a terra, si schiaccia facilmente in curva per una guida aggressiva fino a un limite che va ben oltre quello classico di una 100mm.

 

Continental Cross King 2.3

Per il periodo e le condizioni climatiche in cui abbiamo testato la Crossfire 428 2020 la scelta di montare una coppia di Continental Cross King da 2.3" si è rivelata vincente rispetto al montaggio di serie con copertoni da 2.2" Michelin Force.

 

I Cross King copertoni sono davvero tra i migliori che abbiamo mai provato per il periodo invernale e soprattutto la sezione da 2.3 pollici, maggiorata rispetto a un normale pneumatico da XC, aiuta molto sul terreno tipico dell'inverno (come potete leggere negli articoli sui copertoni invernali QUI).

 

 

Ottimo il comportamento dei freni Magura MT8 che in condizioni difficili si sono davvero ben comportati. Anche quando il terreno ci portava a tirare un po' più del solito i freni hanno sempre dato il loro apporto in maniera progressiva e senza un'azione on/off. Da umidi i dischi risultano un poco rumorosi, ma basta qualche frenata per andare a pulire il disco e tornano silenziosi come sull'asciutto.

 

Altro componente che ci ha sorpreso sono state le manopole marchiate direttamente Lee Cougan, hanno una forma triangolare piuttosto particolare al primo utilizzo, ma si sono rivelate resistenti, poco scivolose anche sotto la pioggia e comode.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Come avrete capito dalle nostre parole la Lee Cougan Crossfire 428 2020 ci ha fatto cambiare le idee che ci eravamo fatti prima di provarla. Ci aspettavamo una bici nervosa e selvaggia, invece abbiamo trovato una bici performante, ma molto docile. Pensavamo fosse un "mostro" da XC e invece ci siamo trovati a pedalare su un cavallo di razza per le Marathon.

 

Lee Cougan CrossFire 428

 

Una bicicletta capace di accompagnarvi per tantissimi chilometri al massimo delle performance, ma senza affaticare inutilmente la parte superiore del corpo. Se siete granfondisti che normalmente perdono metri in discesa allora la Crossfire 428 potrebbe aiutarvi a tenere le ruote dei vostri compagni di fuga. Non è miracolosa e non vi trasformerà in N1NO Schurter, ma sarete molto più a vostro agio e rilassati anche nelle discese più difficili, il consiglio di montare il reggisella telescopico è sempre valido.

 

VERSIONI E PREZZI DELLA CROSSFIRE 428

Se sul sito www.leecougan.com le versioni disponibili sono solamente tre, in realtà Lee Cougan ormai da anni offre un servizio completo di personalizzazione sulle mountain bike di alta gamma, come nel caso della nostra CrossFire 428.

 



L'azienda informa che recandosi presso il rivenditore di zona si può personalizzare la propria bicicletta. La scelta spazia fra gruppi di vario livello (SRAM GX, X01, XX1, AXS), ruote con canali del cerchio di diverse larghezze, materiali e pesi, reggisella telescopici, senza dimenticare che è possibile anche la scelta della lunghezza dell'attacco manubrio.

 



La versione basica costa 3.970,00 euro, la top di gamma 6.450,00 euro, il kit telaio comprensivo di ammortizzatore Fox DPS Factory, 2.890,00 euro. Ecco il listino: link. Le colorazioni disponibili sono tre, oltre al silver della bici da noi testata si possono scegliere anche la black-gold e la fade.

Dal catalogo scaricabile online inoltre, si possono confrontare le caratteristiche complete modello per modello.

 

 

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