Gentile Redazione,
volevo cambiare ruote alla mia Mtb ed ero orientato verso dei cerchi in carbonio e con l'occasione abbandonavo anche i copertoni con camera d'aria. Però ancora non sono sicuro se convenga mettere il salsicciotto, oppure il liquido. Che differenza c'è fra prezzo, manutenzione, peso, ma soprattutto risultati su antiforatura e se si fora cosa dobbiamo fare? Inoltre è possibile usare dei copertoni più leggeri per attenuare l'aumento del peso?
Questa domanda ci arriva da Luca, uno dei nostri lettori. Una domanda non certo banale, anzi siamo sicuri che molti di voi si domandino se l'utilizzo di un inserto antiforatura, comunemente chiamato Salsicciotto, sia utile o meno. Detto questo all'interno dei questo quesito se ne nasconde un'altra: I cerchi in carbonio sono sicuri?
Partiamo con un: FINALMENTE.
Finalmente Luca passi al tubeless e scoprirai che il sistema senza camera d'aria ti permetterà di guidare meglio, controllare maggiormente la bicicletta ed essere più comodo in sella. Ci raccomandiamo però di non mantenere la stessa pressione di copertoni che usavi prima con le camere. Inizia gradualmente per capire come cambia la guida, ma cerca di scendere di pressione di almeno mezzo bar, naturalmente tutto dipende da dove pedali, quanto pesi e dal tuo stile di guida, ma il tubeless ti permette di mettere meno aria dentro al copertone con la conseguenza di avere un'impronta a terra maggiore e una migliore trazione soprattutto sui terreni più accidentati.
Per quanto riguarda i cerchi in carbonio possiamo assicurare che grazie alle nuove tecnologie costruttive e ai materiali i prodotti che sono presenti oggi sul mercato sono assolutamente affidabili e, se si seguono correttamente i consigli dei produttori, quasi indistruttibili. Addirittura ci sono aziende come Santa Cruz che sulle sue ruote Reserve Carbon offre addirittura una garanzia a vita anche su rotture da utilizzo. Inoltre i cerchi in carbonio migliorano la precisione di guida e rendono la bicicletta più comoda sulle lunghe distanze grazie al naturale assorbimento delle vibrazioni della fibra.
Un'altra cosa importante nel passaggio a ruote tubeless in carbonio è quello del liquido sigillante antiforatura. Il liquido è assolutamente necessario, non solo per sigillare al meglio la combinazione copertone/cerchio, ma anche perché è quel componente che ti permette di evitare forature da corpo contundente come spine o chiodi.
Fondamentale scegliere un liquido pensato espressamente per la mountain bike e soprattutto per l'utilizzo con cerchi in carbonio. La fibra è legata con una colla epossidica, un componente chimico, così come i liquidi antiforatura sono altri agenti chimici, utilizzare qualcosa non adatto all'utilizzo con carbonio può compromettere la stabilità del materiale. Noi abbiamo utilizzato con ottimi risultati l'OKO Magic Milk, il Peaty's Sealant e il Muc-Off No Punture.
SI OK, MA I SALSICCIOTTI...
Detto questo veniamo alla domanda specifica: i "salsicciotti" sono utili?
Noi abbiamo realizzato due test di durata su due dei sistemi più utilizzati il Banger di Mr.Wolf (leggi qui il test) e il RaceLine di PTN (leggi qui il test). Sono due sistemi estremamente diversi l'uno dall'altro con anche due tipologie di utilizzo piuttosto agli antipodi e per le differenze tra i due invitiamo a leggere i due articoli per comprendere quale dei due sistemi è il più indicato per i vostri bisogni e tipologie di guida.
Quello che di sicuro possiamo dire è che gli inserti sono davvero utili. Prima di tutto rappresentano una protezione funzionale al cerchio, sia esso in carbonio sia esso in alluminio. Con un inserto il cerchio è protetto e vengono allontanate possibili rotture dovute ad impatti troppo violenti (anche se non sono eliminate del tutto). Gli inserti permettono di scendere ulteriormente di pressione, pensate che Gioele Bertolini arriva addirittura a 1.2 bar posteriori e 0.9 anteriori. Si ha maggiore trazione, miglior controllo in curva e maggiore sensibilità sul terreno. Aumenta la comodità e diminuisce l'indolenzimento di mani e spalle.
COPERTONI PIÙ LEGGERI?
L'utilizzo di copertoni più leggeri non è direttamente proporzionale ai "salsicciotti. Quindi il nostro è senza dubbio un pollice in su per l'utilizzo di inserti. È assolutamente vero che utilizzare inserti aumenta il peso, ma "leggero" per un copertone significa nella maggior parte dei casi avere meno materiale e una spalla più morbida.
Gli inserti limitano le forature da pizzicatura quindi permettono di utilizzare copertoni con spalla più leggera, ma rimane sempre alto il rischio di tagliare il copertone. Quindi se si pedala su terreni in cui non sono prevalenti rocce taglienti e appuntite (il terreno ligure, per esempio) allore ok per la scelta di copertoni leggeri, altrimenti scegliamo qualcosa di più strutturato e resistente.
E SE SI FORA COMUNQUE?
Come tutte le cose gli inserti antiforatura allontanano il rischio di gomma a terra, ma non danno una totale certezza. A noi in una stagione intera di pedalate con i "salsicciotti" (circa 3.000 km) è capitato solo una volta di forare, in realtà abbiamo tranciato la valvola con un ramo.
A quel punto abbiamo aperto il copertone, tolto l'inserto e inserito una camera d'aria che comunque continuiamo a portare con noi per essere sicuri di rientrare a casa. Il salsicciotti lo abbiamo piegato come potevamo e infilato dentro la maglietta. Abbiamo avuto qualche problema con il lavaggio, ma almeno siamo tornati a casa senza troppi problemi.
I CONSIGLI DI PEPI INNERHOFER (cliccare su "listen in browser", se invece non si vede l'embedded cliccare quì)