MIRKO TABACCHI NEL 2022 CORRERÀ DA PRIVATEER

Mirko Tabacchi lascia il KTM Protek Elettrosystem per approdare al team RDR Italia Leynicese Racing, un passaggio che era nell'aria da qualche tempo, avevamo dato notizia di un suo cambiamento proprio qui, e che rappresenta un punto di svolta interessante per il mondo della MTB italiana perché come dice Mirko nel suo post su instagram userà sì il telaio dell'azienda artigianale valdostana, la full Ares e la hardtail Deus, ma per tutto il resto avrà praticamente carta bianca per lavorare con aziende da lui scelte, in pratica di avere sponsor personali che lo accompagneranno lungo tutta la stagione.

 

Questo modus operandi è davvero poco consueto nel mondo della MTB, almeno del XCO (più comune nel mondo del gravity) dove si è abituati ad avere atleti che, come sponsor personali hanno al massimo scarpe e occhiali, per Tabacchi sarà diverso, farà una stagione da vero e proprio privateer.

 

Tabacchi correrà in sella a RDR

 

L'IDEA NATA DA COLLABORAZIONI CON ARTIGIANI

Privateer nel mondo del motociclismo sono quei piloti che non hanno moto ufficiali, ma si gestiscono in autonomia. Per Mirko sarà lo stesso, sarà supportato da tante aziende italiane tra cui Sidi, Damil Components, Alpitude, Leonardi Racing, Yep Components (Mirko è uno dei tester ufficiali del dropper che sta usando anche Schurter), i perni in titanio Meti, Gallo Moto, Spiuk per casco e occhiali e l'abbigliamento Mooquer. 

 

«Tutto è iniziato - ci svela Mirko - con collaborazioni con piccoli artigiani. Da Damil, a Dante Codeluppi con cui abbiamo iniziato a sviluppare i perni e poi i pedali, così Alpitude per la sella e Yep Components per cui ho testato diversi mesi il telescopico con cui ha corso poi Schurter alle Olimpiadi. Mi è sempre piaciuta poi l'idea di team 100% italiano». 

 

I SUOI OBIETTIVI

Sul suo calendario ci ha poi detto certamente sarà incentrato sul cross country, ma con alcune variazioni: «Mi inserisco - continua Mirko - in un team che non avrà altri inserimenti e sarò il rappresentante principale per l'XCO in Italia. Correrò prevalentemente in XCO, con tutti gli appuntamenti di Coppa, ma cercherò di tappare i buchi del calendario con marathon e soprattutto Gran Fondo nelle mie zone». 

 

Tabacchi in maglia azzurra della nazionale

Photo ©Michele Mondini

 

Sulla stagione 2022, Mirko cercherà di dare il massimo nei grandi eventi, anche se riserva ancora per sé il sogno nel cassetto: «L'obiettivo principale lo terrò ancora per un po' nel cassetto, ma mi piacerebbe ritornare ai livelli della stagione 2020 in cui sono riuscito sempre a ben figurare anche con risultati come il 5° posto al campionato europeo XCE, il 7° posto nell'XCO e 15° al mondiale la settimana prima.

 

L'importante sarà ritrovare un ambiente sereno che mi faccia venir voglia di soffrire, ridere e mettermi in gioco». Nella stagione 2021 alcuni problemi fisici forse sottovalutati non gli hanno permesso di tornare al top della forma. Sul suo sogno nel cassetto non si esprime, ma forse come tanti atleti del suo livello, potrebbe trattarsi della volontà di iniziare un percorso per essere inserito nel programma olimpico di Parigi 2024, semplici supposizioni, ma ci sarà da seguire attentamente Tabacchi perché quando apre il gas sa come fare male agli avversari. 

 

LA VOGLIA DI LAVORARE SUI PROTOTIPI 

Mirko inizierà con questa avventura, anche a lavorare con realtà per lui nuove: «Avrò in dotazione casco e occhiali Spiuk. Il casco che mi vedrete vestire sarà il modello Adante. Con Michele Leonardi cercherò di intensificare il rapporto, mi piacerebbe con lui poter lavorare su una cassetta con una dentatura differente, più specifica per le mie caratteristiche, al momento sto utilizzando una cassetta 9-50 e durante la stagione corona, pedivelle e cassetta saranno marchiate proprio Leonardi».  

 

Si sa infatti che è proprio l'aiuto e l'esperienza di biker come Mirko da cui nascono prodotti utili alle aziende per rinnovare i loro cataloghi. Dopo essere stato parte integrante dello sviluppo di ruote Damil e Meti cercherà di mettere il suo know how al servizio anche di Leonardi. 

 

Tabacchi tra XCO e sviluppo dei materiali

 

Sarà molto interessante vedere come sarà gestita la stagione, se Mirko da privateer riuscirà a seguire tutta la Coppa del Mondo XCO e le gare estere oppure se preferirà concentrarsi su un calendario di gare nazionali. Un atleta da seguire nel 2022 proprio per capire se questa scelta è funzionale al cross country e se questo aprirà magari una via diversa  per gli atleti rispetto a quella classica del team strutturato. 

 

 

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