TEMPIER SALUTA LA TREK, MA NON È L’UNICO CHE FA CIAO CIAO

Il francese Stephane Tempier ha rappresentato per molti anni il team di Felice Gimondi e Massimo Ghirotto. Era diventato un vero simbolo della squadra celeste con cui ha passato gran parte della sua carriera, dal 2007 al 2012 e dal 2015 al 19. Nelle ultime due stagioni il "galletto" ha condiviso il paddock con i compagni della corazzata Trek Factory Racing CX, con la campionessa olimpica Jolanda Neff e l'attuale campionessa del mondo Evie Richards. Dopo una stagione 2019 in cui ha raggiunto il bronzo nella prova iridata di Mont Sainte Anne, ha centrato una top10 in Coppa nel 2020. Un rider dalla grande costanza che difficilmente esce dalla top20 di Coppa del Mondo.

 

Photo ©Rossbell

 

IL SUO FUTURO, LE MARATHON?

Nel 2022 non vestirà più con la maglia del team Trek Factory Racing XC. Da diversi anni si pensa a un possibile passaggio alle marathon, non essendo un atleta particolarmente veloce e molto forte sulle salite più lunghe, in quei terreni potrebbe trovare nuovi stimoli, anche perché il motore non gli manca. Non si conosce ancora quale sarà la sua destinazione, ma un atleta del suo calibro sicuramente non avrà difficoltà a trovare nuova dimora.

 

Da sempre militante in realtà internazionali si fa fatica a pensare che possa scegliere un posto in una squadra francese, anche se in territorio transalpino non mancano squadroni pronti ad accoglierlo. Che sia un ritorno al 2013? Dal 2013 al 2015 Tempier militò nella BH SR Suntour KMC, l'attuale Orbea KMC e proprio 2013 e 14 furono due annate d'oro. Si tratta in fondo di una delle più grandi realtà francesi insieme a Massi, dove peraltro è in uscita Julie Bresset, campionessa olimpica di Londra 2012.

 

Photo ©Mario Pierguidi - Internazionali d'Italia Series

 

IL CAMPIONE DEL MONDO XCC FA IL SALTO?

Il 2021 ha svelato al mondo intero le potenzialità dell'americano Christopher Blevins, campione del mondo di Short Track, terzo nella prova di cross country olimpico e pedina fondamentale per la selezione statunitense nell'assalto alla seconda posizione del podio. Ai mondiali in Val di Sole ha praticamente effettuato una corsa a tappe partecipando a tutte le prove possibili e andando in tutte a medaglia. Se al college lo avessero selezionato nella squadra di football sarebbe stato un quarterback senza eguali. Fortunatamente lo possiamo invece osservare sulle ruote grasse, ma non più con la maglia Trinity.

 

Photo ©Red Bull Content Pool

 

C'È CHI DICE FACTORY

Uscito nel 2020 dalla formazione ufficiale di Specialized, ha portato le sue acrobazie da funambolo e il suo carisma nella squadra satellite di Specialized. Il vivaio giovanile dove militano giovani fenomeni della mountain bike ha appena annunciato che Blevins non sarà più compagno di squadra di Haley Batten e Chiara Teocchi. Rientra dalla porta sul retro del team Factory? Il californiano è abbastanza maturo per poter puntare a contratti di grosso calibro e solitamente chi, molto giovane e promettente, orbita intorno al marchio di Morgan Hill (Specialized), difficilmente viene lasciato andare. Al suo posto è stato intanto ufficializzato l'ingaggio del francesino Adrien Boichis, campione del mondo junior a Val di Sole 2021.

 

IN ITALIA SI MUOVONO PEDINE

Una scena molto silenziosa quella italiana in cui il cross country continua ad essere la priorità per tante squadre. Fa molto parlare di sé la KTM Protek Elettrosystem Torrevilla, che aveva già ufficializzato l'arrivo del campione italiano U23 Yannick Parisi, ma che non potrà contare su uno degli alfieri della scena italiana. Mirko Tabacchi, due volte campione italiano eliminator ha pubblicato sui suoi profili social l'aggiornamento del suo status, annunciando l'inizio di una nuova sfida al di fuori della propria comfort zone. Una dichiarazione da cui si fatica a darne un'interpretazione concreta. Un atleta esplosivo e veloce ma con molta resistenza per competere anche sulle lunghe distanze, si vedrà.

 

Photo ©Alex Luise

 

DICEMBRE E GLI ADDII DEFINITIVI

Il cross country è una disciplina talmente esigente che vi è un continuo ricambio generazionale, simboli del cross country come Catharine Pendrel e Manuel Fumic hanno salutato la scena, ma non del tutto. La canadese ha infatti annunciato sul suo profilo Facebook la sua prossima occupazione, a lei è stato affidato un ruolo all'interno della Federazione Ciclistica Canadese, come coach ufficiale. Un monumento della mountain bike internazionale al servizio di una federazione da sempre molto attiva e in costante crescita. Rappresenta un'ulteriore dimostrazione che ex atleti rappresentano un patrimonio fondamentale per i team e le federazioni anche da ritirati, Florian Vogel e Andrea Tiberi ne sono tra i più recenti esempi.

 

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