PERNI PASSANTI IN TITANIO METI: ARTIGIANALITÀ ITALIANA AL TOP

Scoperti per caso su instagram grazie a Mirko Tabacchi, abbiamo contattato chi li produce per scoprire i segreti dei perni in Titanio METI.

Qualche tempo fa abbiamo notato su Instagram una foto di Mirko Tabacchi che teneva in mano un perno con questa didascalia: "Oh raga ... Ma che bomba sono questi perni in titanio Made in italy. Impressionante com'è cambiata la bici. Rigidità e precisione indescrivibili. Sono rimasto assolutamente sorpreso da questi piccoli gioielli."

 

 

Incuriositi abbiamo contattato Dante Codeluppi, il creatore di questi perni e siamo andati un po' più ad approfondire questi interessanti prodotti. Meti è il nome dell'azienda di Dante, un'azienda che da sempre si occupa di lavorazioni meccaniche di componenti di piccole dimensioni per conto terzi, insomma una delle tantissime realtà dell'artigianato italiano.

 

 

Oltre alla passione per il suo lavoro Codeluppi ha anche una grande passione per il ciclismo. Unendo le due passioni ha voluto trovare la soluzione a un problema che molti di noi biker conosciamo molto bene, ovvero le sedi brugola dei perni deformate e "mangiate" dopo qualche mese di utilizzo.


Grazie alla sua conoscenza dei materiali e dei processi di lavorazione ha pensato che il titanio fosse il miglior materiale per mantenere una brugola duratura e allo stesso tempo non aumentare il peso rispetto all'alluminio.

 


Detto, fatto. Qualche tempo dopo i primi prototipi erano pronti. Molto grezzi e poco curati nell'estetica, ma fin dalla prima uscita hanno dimostrato non solo di risolvere il problema dello spanamento della sede brugola, ma soprattutto di donare maggiore precisione allo sterzo.


Una percezione di grande solidità data dalle caratteristiche meccaniche del titanio grado5, con una resistenza alla trazione doppia di quella dell'ergal. Al posteriore, a detta del loro creatore, la bici diventava più reattiva con molte meno flessioni.

 

I TEST DEGLI AGONISTI

 

Dopo aver testato durante le sue uscite i perni Codeluppi ha voluto far provare i suoi prodotti anche ad alcuni agonisti di prima fascia del panorama mtb e ciclocross italiano per confermare le ottime sensazioni che sentiva in bici. Mattia Setti li ha usati in gara sui percorsi più diversi compresa la Roc d'Azur, poi è stata la volta di Efrem Bonelli del Bottecchia Factory team.

 

 

Si è aggiunto Mirko Tabacchi che li ha voluti sulla bici da ciclocross. Tutte collaborazioni positive visto che nel 2020 tutto il Bottecchia factory team utilizzerà i perni Meti, così come Tabacchi li ha scelti anche per la stagione MTB sulla sua KTM. Inoltre Stefano Ossati li porterà nelle competizione e-bike, ma a quanto pare ci saranno altri top biker a sceglierli per il 2020.

 

Non abbiamo ancora avuto il piacere di provarli, ma sicuramente i perni Meti sono nella lista dei prodotti interessanti 2020 di PianetaMTB.it

 

MODELLI DISPONIBILI

Meti è in grado di realizzare l'asse in titanio per qualsiasi telaio o forcella, basta comunicare le misure corrette e il tipo di filetto. Al momento sono già in produzioni assi per RockShox, Fox, Suntour e Bright Racing Shocks, con l'aggiunta a breve anche di Ohlins. I posteriori in tutte le misure e sono disponibili anche gli anteriori per bici gravel, ciclocross e bici da strada.

 


Tutti i perni sono personalizzati con il nome del cliente, un piccolo plus, ma che ti fa sentire terribilmente professionista al solo guardarli.

 

La gamma disponibile (con i pesi) è la seguente:


- RockShox boost 110 60gr
- Fox boost 110 68gr
- Suntour Axon boost 110 60gr
- Bright boost 110 67gr
- Posteriore 12x148 42gr 

 

PREZZI E DOVE ACQUISTARLI

I perni passanti Meti si possono acquistare direttamente tramite la pagina Facebook Meti di Codeluppi Dante e a breve sul sito www.metireggioemilia.it (al momento non ancora attivo). In alcune zone d'Italia (Lago di Garda, Viterbo e Reggio Emilia) ci sono già alcuni rivenditori, inoltre si trovano anche su www.bicidamontagna.com.

 


I prezzi sono elevati, non lo nascondiamo, ma siamo di fronte a un prodotto artigianale in titanio, un materiale molto costoso, prodotto in piccole quantità, un prodotto che non si fatica a definire "un'eccellenza italiana" e quindi bisogna anche essere pronti a spendere più del doppio di un normale perno passante in alluminio prodotto in serie dalle grandi aziende.

 

Ecco i prezzi dei perni in produzione:


- RockShox 180€
- Fox 190€
- Suntour 210€
- Bright Racing Shocks 190€
- Posteriore 12x148 130€

 

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