10 BICI USATE AL PRIMO CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL

Ad Argenta domenica si è disputato il primo campionato italiano gravel della storia del ciclismo. Noi eravamo presenti e abbiamo deciso di pubblicare una selezione delle biciclette che hanno gareggiato.

Il primo campionato italiano gravel ci ha fatto avvicinare all'ala racing di questa "disciplina". Domenica ad Argenta (FE) la lista partenti tra gli open era talmente varia da metterci di fronte a infinite interpretazioni: dai crossisti, ai cross countristi fino agli stradisti puri, con tanto di velocisti da gruppo compatto come Sasha Modolo. Ognuno è arrivato in linea di partenza con una sua idea di gravel, ma soprattutto con la sua bici.

 


Le biciclette sono lo specchio dell'atleta che si rappresenta e proprio dall'analisi di alcune delle più diverse gravel abbiamo capito quanto sia poco uniforme questo segmento. Sugli sterrati ferraresi, abbiamo visto attacchi manubrio infiniti, pressioni altissime, molti tubolari e corone giganti.

 

Quindi mettetevi seduti e godetevi le gravel bike che hanno gareggiato al primo campionato italiano gravel 2022 ad Argenta

 

CIPOLLINI ALL ROAD DEL VINCITORE SAMUELE ZOCCARATO

Cipollini All Road bicicletta gravel

 

Samuele Zoccarato si è laureato primo campione italiano assoluto gravel in sella a una Cipollini AllRoad montata con Shimano Ultegra tradizionale (non RX) con doppia corona anteriore, gommata Challenge Gataway 700x36c.

 

Cipollini All Road bicicletta gravel

 

Sella SMP

 

Sella Selle SMP VT30C. Zoccarato è stato uno dei pochi stradisti a gareggiare con pedali SPD da mountain bike.

 

Cipollini All Road bicicletta gravel

 

CANYON GRAIL CF SLX DELLA VINCITRICE BARBARA GUARISCHI

La prima campionessa italiana Gravel ha vinto in sella a una Canyon Grail CF SLX montata con Sram Red eTAP con monocorona anteriore da 40t e gommata Continental TerraSpeed 700x40C.

 

Canyon Grail Barbara Guarischi

 

 

 

SCOTT ADDICT RC CX DI CRISTIAN COMINELLI

Il bresciano Cristian Cominelli tra gli open ha concluso il suo primo italiano gravel con un 6° posto finale.

 

SCOTT ADDICT RC CX

 

Ha corso in sella alla Scott Addict RC CX, il modello che in sostanza utilizza per la maggior parte del tempo. Un telaio da ciclocross per avere più rigidità e reattività nei rilanci.

 

 

Ruote Damil montate con tubolari Vittoria Terreno da 33, con pressioni 2.7 Bar al posteriore e 2.5 all'anteriore in cui Cristian ci ha svelato aver aggiunto un po' di liquido antiforatura.

 

 

 

La trasmissione sulla Addict di Cominelli è stata una SRAM Force con cambio eTap (senza filo) e una corona anteriore da 44 denti con cassetta culminante con il 10 come pignone più piccolo. Piccola chicca i dischi Braking WFix Batfly.

 

 

 

TREK CHECKPOINT SLR DENNY LUPATO

Denny Lupato, biker poliedrico che durante la stagione passa dalle gare di XC, a quelle Enduro ed E-Enduro, per arrivare al ciclocross e ora anche al gravel, ha gareggiato con una Trek Checkpoint SLR, il top di gamma della linea gravel Trek con telaio in carbonio OCLV700 e sistema di smorzamento delle vibrazioni IsoSpeed.

 

TREK CHECKPOINT SLR

 

TREK CHECKPOINT SLR

 

 

La bici di Denny era equipaggiata con cambio SRAM Red AXS con corona da 40T e copertoni Bontrager GR1 da 40C. I pedali erano i Crankbrothers Candy.

 

TREK CHECKPOINT SLR

 

 

TREK CHECKPOINT SL 6 ETAP DI ALEX LUPATO

L'altro fratello Lupato, Alex, ha invece gareggiato sempre con una Checkpoint, ma nella versione SL quindi quella che presenta il telaio con carbonio OCLV500.

 

Trek Checkpoint SL Alex Lupato

 

Trek Checkpoint SL Alex Lupato

 

Trek Checkpoint SL Alex Lupato

 

La bici di Alex la conosciamo molto bene perché noi abbiamo testato esattamente lo stesso identico modello all'inizio di questo 2022 (clicca qui per leggere il test).

 

Trek Checkpoint SL Alex Lupato

 

 

La gravel di Alex Lupato era montata con trasmissione SRAM Rival eTap e copertoni Bontrager GR1 700x40c

 

Trek Checkpoint SL Alex Lupato


CIPOLLINI ALLROAD DI SACHA MODOLO

La Cipollini Allroad di Sacha Modolo, compagno di squadra del vincitore Zoccarato, era allestita con corona singola anteriore con guida catena da 42 denti e una cassetta posteriore a 11 velocità. Tutto il gruppo trasmissione era marchiato Sram Red.

 

Cipollini Allroad Sacha Modulo

 

Cipollini Allroad Sacha Modulo

 

 

Ruote in carbonio Dedaelementi Gera. Montate sulla gravel di Modolo due copertoni tubeless Bontrager GR1 Team Issue con sezione da 35, gonfiate a 2,8 Bar. A differenza del vincitore Modolo ha gareggiato con pedali da strada Look Keo.

 

 

 

 

FOCUS ATLAS DI MARCO AURELIO FONTANA

Marco Aurelio Fontana non ha voluto mancare al debutto del gravel come disciplina regolamentare FCI. è stato uno dei pochissimi, forse l'unico, elite a gareggiare con una bicicletta gravel in alluminio, la Focus Atlas.

 



La gravel del ProRider era allestita con cambio completo Shimano GRX Di2, infatti si nota la batteria sull'attacco manubrio.

 

 

Per il campionato italiano gravel "l'Aurelio" ha scelto una coppia di Kenda Alluvium Pro GCT 700x35C molto scorrevoli.

 

 

TRINX GRAVEL FACTORY DI EVA LECHNER

Eva Lechner ha gareggiato con una Trinx Gravel Factory dalle linee molto aggressive. La bicicletta era allestita con un gruppo Shimano 105 con guarnitura doppia.

 


Le ruote erano le nuovissime Reynolds ATR in carbonio gommate Vittoria Terreno Dry 700x35c.

 

 

SPECIALIZED DIVERGE DI CHIARA TEOCCHI

Una bicicletta che si differenziava dalle altre (e che portava con sé lo spirito gravel inteso dalle masse) era la Specialized Diverge di Chiara Teocchi.

 


La bergamasca ha infatti gareggiato con due piccolissime borse sia sul tubo orizzontale sia al sottosella.

 

 

La Diverge era allestita con gruppo 12V Sram XX1, ma con guarnitura SRAM Force da 40T. Le ruote Zipp in carbonio montavano copertoni Specialized Pathfinder S-Works da 42c.

 

 

GUERCIOTTI EUREKA CXS DI SAMUELE LEONE

Samuele Leone è uno dei giovani crossisti - bikers che sta dimostrando di essere davvero forte. Lo ha fatto anche al campionato italiano gravel chiudendo in quarta posizione, risultato davvero importante se consideriamo che Samuele è del 2001.

 

 

 

Da crossista puro ha gareggiato con una bicicletta da ciclocross, anzi LA bicicletta da ciclocross di Guerciotti, la Eureka CXS, quella più racing e cattiva.

 

 

Montata con gruppo SRAM Force eTap con doppia corona anteriore. La scelta delle coperture è ricaduta su una coppia di Vittoria Terreno Dry 700x30c che erano montate su una coppia di ruote Ursus Miura TS37 Evo disc.

 

FM BIKE PIUMA GX DI MICHELE FAVALORO

Non è la bicicletta di un pro, ma la FM Bike di Michele Favaloro ha attirato la nostra attenzione perché una delle pochissime montate con il gruppo gravel italiano Campagnolo Ekar.

 

 

L'artigiano italiano sfoggiava gruppo completo ed anche ruote in carbonio, anche queste montate con le Vittoria Terreno Dry, forse lo pneumatico più utilizzato ad Argenta, ma questa volta con dimensione da 700x30c.

 


Concludeva il tutto la sella Selle SMP Dynamic ben visibile con livrea gialla.

 

 

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