BIKE CHECK TRINX FACTORY TEAM: NOVITÀ SOSPENSIONI MANITOU E RUOTE REYNOLDS

Abbiamo analizzato nel dettaglio le MTB che verranno utilizzate dalla squadra di Luca Bramati in questa stagione 2023. Trasmissione Shimano XTR, sospensioni Manitou e ruote Reynolds per un montaggio che cambia radicalmente rispetto al 2022.

La stagione del Cross Country Elite in Italia è iniziata ufficialmente domenica 5 marzo con la Verona MTB International, ma per scaldare i motori il Trinx Factory team, la squadra da Coppa del Mondo di Luca Bramati, ha scelto di prendere il via alla Granfondo Le Terre di Franciacorta che si è corsa l'ultimo fine settimana di febbraio.

 

 

In quella occasione, per la prima volta quest'anno, si è avuta l'opportunità di vedere dal vivo le MTB full e front Trinx che la squadra ha messo a disposizione degli elite Gioele Bertolini, Eva Lechner, Giorgia Marchet degli Under 23 Cristian Bernardi, Lucia Bramati, Vita Movrin e degli juniores Valentina Corvi, Marco Bramati, Daniele Corvi e Marco Guercilena.

 

 

Sia la full suspended sia la front Trinx, che sono due modelli non ancora presenti nel catalogo dell'azienda cinese, quindi a tutti gli effetti due pro-model disponibili solo per il Factory Team, spiccano nel gruppo grazie a tre colori molto accesi: arancio, viola e azzurro, su base nera.

 

 

Quello che cambia quest'anno è il colore predominante che non è più il bianco bensì il nero.

 

 

HAYES A FIANCO DI LUCA BRAMATI

Tantissime sono le novità nel montaggio, soprattutto grazie all'arrivo di nuovi partner tecnici in particolare gli americani di Hayes Bicycle, il gruppo che controlla i marchi Reynolds (ruote), Manitou (forcelle), Hayes (freni), Sunriglè (ruote) e Protaper (manubri). Vogliono rilanciarsi nel mondo dell'agonismo e stanno investendo tante risorse. Nel cross country hanno iniziato lo scorso anno con il Rockrider Racing team e quest'anno saranno al fianco del Trinx Factory team ma anche del Torpado Factory.

 

 

SOSPENSIONI MANITOU

Manitou fa le cose davvero sul serio, tanto che ad inizio stagione c'è stato un tuning camp a Marostica, in quell'occasione gli ingegneri americani sono venuti in Italia per settare le sospensioni dei team da loro supportati.

 

 

La forcella che troviamo montata sulla full Trinx è la R7 Pro è costruita tutta in lega di alluminio, ha la testa cromata e il classico archetto rovesciato di Manitou.

 

 

L'escursione è di 100 mm e la R7 Pro ha un funzionamento a 3 posizioni.

 

 

 

 

Il perno passante è un Manitou Hexlock SL2

 

 

Dal momento che in Spagna si sono già visti i rider del Rockrider Racing team girare con un prototipo di forcella Manitou non escludiamo che durante la stagione venga passato anche al Trinx Factory team.

 

 

L'ammortizzatore è il Mara, in una versione che è stata adattata all'uso sia nella specialità olimpica sia nel marathon.

 

 

È posizionato orizzontalmente sotto il top tube ed è un mono in alluminio di derivazione aerospaziale che permette leggerezza e rigidità. Le posizioni che i rider possono scegliere sono ben quattro.

 

 

A differenza del Torpado Factory che ha scelto un comando remoto Orbea Squidlock, sulle bici della squadra di Luca Bramati i rider del Trinx Factory team hanno a disposizione il lockout di Scott, il TwinLoc.

 

 

RUOTE REYNOLDS

Le ruote che troviamo sulla full Trinx sono le stesse che abbiamo già visto sulla Torpado ReNero X del Torpado Factory, le Blacklabel 309/289 Pro con cerchio in carbonio.

 

 

Il fatto che il set di ruote abbiamo due numeri e per di più diversi ci fa capire che l'anteriore è diverso dal posteriore. Il 309 è un cerchio con canale interno largo 30 mm e con 24 raggi, mentre la ruota posteriore (289) ha un cerchio un leggermente più stretto (28 mm), ma ha un numero maggiore di raggi (28).

 

 

Una scelta adottata per dissipare al meglio le vibrazioni e consentire di usare pressioni più basse, il profilo è ribassato, con un'altezza di 21 mm.

 

 

I mozzi blu anodizzati sono i Sunriglé Super Bubba. Sono dotati di anelli a cricchetto a doppia regolazione Clock'D, si può scegliere di utilizzare 6 nottolini da 8 gradi di innesto per un uso veloce e potente oppure a 4 gradi per un innesto super veloce per la guida tecnica. Le calotte sono in leggero alluminio 6061 con un robusto asse in alluminio 7075.


 

Su queste ruote la squadra monta copertoni forniti da CST.

 

 

 

TRASMISSIONE E FRENI SHIMANO

 

Shimano Italia continua anche in questa nuova stagione la sua partnership con il Trinx Factory team fornendo ai riders sia la trasmissione con pacco pignoni 10-51t sia l'impianto frenante Shimano XTR.

 

 

 

Sulle pinze del freno di Shimano troviamo i dischi High Tech BCA Performance, gli Y0D4 che noi abbiamo provato lo scorso anno. Leggi qui il test.

 

 

Sulle pedivelle Shimano XTR della full Trinx troviamo i pedali Exustar E-PM222 con il perno in titanio. Secondo il produttore taiwanese dovrebbero pesare 264 grammi.

 

 

SWITCH COCKPIT E REGGISELLA

 

Switch Components fornisce cockpit integrato e reggisella telescopico. Si tratta di un brand creato dalla Gist Italia di Gilberto Parolin, un'azienda vicentina.

 

 

Il manubrio integrato è il modello Concorde, ha una larghezza di 760 mm, un angolo negativo di -20°, backsweep 9°, upsweep 3° e secondo il produttore pesa 260 grammi senza viti nella versione con attacco da 80 mm.

 

 

Le lunghezze dell'attacco sono di 70/80 mm.

 

 

Il telescopico sempre di Switch Components è il modello SW 70 Light, la versione leggera studiata per il cross country.

 

 

Ha una lunghezza di 400 mm, un'escursione di 70 mm e nella versione con diametro 30.9 secondo il produttore peserebbe 465 grammi. Bisogna poi aggiungere i 90 grammi di cavo e comando remoto.

 

 

La sella è invece una Selle Italia Pro team.

 

POWERMETER SIGEYI

Prosegue anche quest'anno la collaborazione tra la squadra di Luca Bramati e il brand cinese Sigeyi che fornisce al Trinx Factory team il misuratore di potenza AXO nella versione specifica per le trasmissioni Shimano. Ha una colorazione personalizzata viola-azzurro che si abbina perfettamente con i colori del telaio. È montato su una corona marchiata Stone, anch'essa un'azienda del dragone che ha sede a Shenzhen.

 

 

I ragazzi élite Gioele Bertolini e Cristian Bernardi montano una corona con 36 denti, Eva Lechner una Stone 34t mentre Giorgia Marchet, Lucia Bramati e Valentina Corvi una 32t.


LA FRONT

Il Trinx Factory team ha messo a disposizione anche una Trinx hardtail per quei rider che l'hanno richiesta. L'ha Eva Lechner che in caso di gare su percorsi con fondi pesanti a causa del fango, preferisce ancora il "frontino" che è più leggero. La seconda bici la usa Lucia, la figlia di Luca Bramati.

 

 

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