Con Dainese lo scorso anno avevamo visto da vicino l’avanzamento negli sviluppi dei caschi Linea 01 e Linea 03, scoprendo la magnificenza del DAR (Dainese ARchivio) tra le tute da moto e quelle aerospaziali che hanno fatto la storia del marchio italiano.
Quest’inverno però abbiamo ricevuto due capi della nuova linea di abbigliamento Dainese HGC per le giornate più piovose e fredde e abbiamo colto l’occasione per testarli.
Le giacche HGC Shell e HGC Shell Light hanno molte caratteristiche in comune, ma sono pensate per occasioni ben diverse. Chi scrive, avendo la fortuna di stare sulla costa ligure, d’inverno gira principalmente con un guscio impermeabile o antivento sopra a una maglia estiva e a un intimo funzionale invernale.
Questo lo facciamo per comodità e per affrontare meglio il clima variabile della Riviera, naturalmente il discorso cambia notevolmente se (come l’altra parte della redazione) si abita in un luogo molto, ma molto più freddo.
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DAINESE HGC
Tutto ciò che riguarda Dainese e la sua linea HGC è progettato per proteggere il biker dalle condizioni avverse del meteo, che non vuol dire solo autunno e inverno come sappiamo. Utilizzando i materiali isolanti ma comodi, le giacche Dainese HGC permettono di continuare a pedalare anche sotto la pioggia battente. I due modelli che abbiamo testato sono infatti pensati per affrontare uscite in condizioni diverse ed infatti anche i materiali hanno impieghi specifici.
GIACCA DAINESE HGC SHELL LIGHT
La Dainese HGC Shell Light è una giacca da mountain bike pensata specificatamente per le giornate di pioggia. Realizzata con una parte esterna in 100% poliestere arriva ad un livello di impermeabilità di una colonna da 10.000 mm e la costruzione è in tessuto 2.5L.
Nella Shell Light, Dainese ha deciso di posizionare due prese d’aria lateralmente, sotto alle braccia e una sul retro, tra le scapole, per questo motivo oltre a essere impermeabile e antivento si propone di offrire più ricircolo d’aria. Il design della Dainese HGC Shell Light è caratterizzato da una parte posteriore più allungata sul fondoschiena per proteggere da pioggia e schizzi anche in discesa.
La giacca ha due tasche nella parte frontale e fianchi e cappuccio sono regolabili. L’interno è realizzato in 100% poliuretano rappresentando quindi un guscio, ossia lo strato finale da poter mettere all’occorrenza.
VERSIONI E DISPONIBILITÀ
La giacca Dainese HGC Shell Light è disponibile in taglie dalla XS alle XXL con tre varianti di colore che sono un verde (Hedge Green), marrone (Monk’s Robe) e nero (Tap Shoe).
QUANTO COSTA GIACCA DAINESE HGC SHELL LIGHT?
La giacca Dainese HGC Shell Light ha un prezzo è di 159,95 euro.
VESTIBILITÀ E UTILIZZO
Abbiamo utilizzato la Dainese HGC Shell Light per un po’ di tempo, alternata alla sorella Shell. Abbiamo indossato una taglia S per questo modello che risulta abbastanza sfinato nei fianchi e con forme aderenti. Il taglio è di fatto molto fit e una volta indossato risulta al tempo stesso aderente ma comodo, quindi che non ostacola ed è secondo noi la versione ideale per le discipline più pedalate e le giornate lunghe in sella.
Le cerniere dello Shell Light sono tutte coperte da materiale impermeabile che evita l’entrata di acqua attraverso queste zone, mentre le tasche di questo modello sono due posizionate sui fianchi con una cerniera verticale.
TEST IN BICI
La Dainese HGC Shell Light non è lo spolverino antivento da mettere all’occorrenza, secondo noi può essere un’ottima soluzione per pedalare nelle giornate uggiose e piovose partendo indossandolo come ultimo strato.
Avendo scelto una taglia molto precisa non abbiamo avuto bisogno di regolare con gli elastici i fianchi e il cappuccio, mentre i polsini hanno invece un intelligente sistema di regolazione che evita il velcro (materiale che come si sa si rovina molto con il tempo). L’accessibilità alle tasche è semplice, salvo una cerniera resistente che in certe situazioni è meglio aprire a due mani.
In posizione di guida si ha una parte anteriore che copre anche la parte del mento offrendo così ancora più protezione per le situazioni più fredde. Bisogna dire però che il ricircolo d’aria all’interno si percepisce, le tre aperture che sono sulla schiena e sotto le braccia offrono un ottimo compromesso anche in salita. Per le salite lunghe abbiamo optato per un’apertura parziale della cerniera frontale e forse è uno dei migliori setup che si possono sfruttare.
TEST SOTTO LA PIOGGIA
Essendo un capo pensato per le condizioni piovose abbiamo indossato la Dainese HGC Shell Light principalmente sotto la pioggia. Abbiamo effettuato uscite da circa due ore sotto rovesci di media portata e la giacca ha fatto in modo che l’acqua non penetrasse all’interno.
Abbiamo notato che lo strato esterno ha una buona capacità di resistere, ma dopo diversi minuti sotto la pioggia comincia ad impregnarsi, l’aspetto positivo è che tra lo strato esterno e quello interno l’acqua non penetra. Caso diverso per quanto riguarda le prese d’aria, in particolare quelle laterali sotto le ascelle, in condizioni di pioggia battente in posizione di guida un po’ di acqua che scivola si può percepire.
La nostra parte preferita di questa giacca è indubbiamente il cappuccio, con un taglio che permette di indossarlo anche sopra al casco. L’operazione è semplicissima perché grazie a due elastici laterali si impugna con le dita ai lati e si tira sopra al casco, una volta indossato si ha anche una forma che permette di vedere lateralmente senza ostacoli.
INGOMBRO
Tra le due giacche Dainese HGC sicuramente la Shell Light è quella che si riesce a piegare meglio avendo all’interno meno materiale, noi siamo riusciti a farla stare all’interno di un marsupio da 2,5 litri abbastanza facilmente.
GIACCA DAINESE HGC SHELL
La Dainese HGC Shell realizzata in tessuto 2.5L è studiata per resistere all’acqua, questo è il primo obiettivo di questa giacca che ha uno strato esterno idrorepellente ma lavora insieme a una membrana interna che è impermeabile. Il risultato è una resistenza a una colonna d’acqua di 10.000 mm, la giacca è dotata di tutte le cerniere nastrate e coperte per non far passare acqua e vento. La HGC Shell è realizzata per l’80 per cento da poliestere e per il 15 da elastane, mentre la parte interna è al 100% realizzata in poliuretano.
Sulla Dainese HGC Shell si aggiunge una grande tasca posteriore oltre alle due che si trovano nella parte anteriore, mentre le prese d’aria che sono presenti su questo modello sono a scomparsa, si può decidere quindi se utilizzarle oppure no.
VERSIONI E DISPONIBILITÀ
La Dainese HGC Shell è disponibile in taglie dalla XS alla XXL in due colorazioni che sono un grigio scuro (Periscope) e un grigio più chiaro (Tradewinds).
QUANTO COSTA LA GIACCA DAINESE HGC SHELL?
La giacca Dainese HGC Shell ha un prezzo di 229,95 euro.
VESTIBILITÀ E UTILIZZO
Rispetto alla Shell Light, la Dainese HGC Shell è realizzata con un materiale molto più morbido ed elastico, abbiamo capito subito che poteva essere la giacca ideale per le giornate in cui si decide di salire a bordo di una bici da enduro o all mountain. Abbiamo scelto per questo capo una taglia M, leggermente più abbondante proprio per consentirci di indossare in maniera comoda anche le protezioni.
Sul taglio di questa giacca rimane bella aderente come la sorella Light, con polsini regolabili e fianchi regolabili, anche se in questa versione si trova una banda in silicone che offre una tenuta più ermetica. Le prese d’aria da tre, della Shell Light, diventano una perennemente aperta sulla schiena, mentre le altre due sono collocate all’interno delle due tasche laterali, ciò significa che possono essere regolate sulla base della necessità (attraverso la cerniera). All’interno della giacca è presente una membrana che si propone come strato aggiuntivo di protezione, di fatto abbiamo scelto l’utilizzo della HGC Shell nelle condizioni più fredde.
TEST IN BICI
La Dainese HGC Shell è la giacca da mountain bike che secondo noi va utilizzata quando le temperature si fanno più basse. Infatti, noi abbiamo utilizzato questo capo quando ci siamo trovati a uscire con un clima più rigido ,ma anche già con la pioggia a bagnare le strade. Ci siamo messi questa giacca quando il clima era già diventato tipicamente invernale e avevamo bisogno di qualcosa di veramente isolante e resistente.
La forma rimane la stessa della Light, ma alcune differenze si percepiscono, questa giacca tiene molto di più il calore all’interno e in ottica utilizzo all mountain non aggiungeremo strati al di sotto, per noi è stato utile un intimo, con una maglia lunga e la pettorina.
Per le tasche bisogna un po’ entrare nell’ottica di utilizzo, disponendo di due estremità per l’apertura si possono aprire da sotto o da sopra, dall’estremità superiore si accede subito a una presa d’aria, quindi nessuno spazio per lo “storage” e sembra quasi uno spazio chiuso, bisogna quindi tirare la cerniera a fondo per accedere alla tasca. Anche la cerniera della Dainese HGC Shell è un po’ dura quindi va tirata con vigore.
Nella guida però la giacca rimane ancora più ancorata al corpo grazie al materiale più elastico utilizzato che non ha mai limitato i movimenti e soprattutto fatto meno rumore durante le torsioni (rispetto alla Light, più “croccante”).
TEST SOTTO LA PIOGGIA
Se si ha intenzione di affrontare giornate piovose in sella, la scelta ricade per forza di cose sulla Dainese HGC Shell che tra le due giacche isola ancora meglio l’esterno dall’interno. In fase di pedalata una volta regolata al meglio con gli elastici la parte finale rimane molto più attaccata al corpo e ogni passaggio d’acqua è evitato.
La parte esterna è composta da una superficie su cui l’acqua scivola quasi totalmente in questo caso, all’incirca abbiamo affrontato uscite da 2 ore e siamo tornati con i vestiti bagnati solo di sudore. Purtroppo su questa giacca non è impiegato l’elastico nel cappuccio che rimane regolabile ma un po’ più macchinoso da posizionare sopra il casco.
Essendo le prese d’aria regolabili attraverso le cerniere, l’acqua non ha possibilità di entrare neanche in posizione di guida e per questo questa giacca è per noi un livello più elevato di copertura dalla pioggia ma anche dal vento. Molto comoda è la tasca aggiuntiva che ha la HGC Shell posizionata nella zona lombare, praticamente occupa tutta la larghezza della schiena e vi si può riporre veramente tanto materiale.
INGOMBRO
Essendo presente più materiale costruttivo, la Dainese HGC Shell è richiudibile, tra l’altro in una tasca interna ma ha un ingombro un po’ più elevato (qui complice anche la taglia scelta). Nel nostro marsupio da 2,5 litri è entrato davvero a fatica, mentre non vi è nessun problema a riporlo in uno zaino.
Per informazioni: dainese.com