Quando dei progetti italiani nascono e si sviluppano qui a PianetaMTB.it siamo sempre molto contenti di parlarne e quindi con grande piacere presentiamo una nuova gravel bike completamente italiana, la Spitfire AK47.
Verso la fine dell'anno scorso vi avevamo raccontato di Spitfire un nuovo brand di biciclette di alta gamma prodotte artigianalmente a Torreglia (PD) in un laboratorio che da molti anni non produceva più bici, ma che grazie ad Asia Randetti è tornato a essere pieno di vita, il nuovo progetto viene firmato come Life Bike.
Da quel progetto la prima nata era stata la Rocket, telaio hardtail da gara che lasciava poco spazio all'immaginazione, un missile per gareggiare (leggete QUI la presentazione). Ora l'innovativa azienda padovana lancia sul mercato anche un modello da gravel, anzi due perchè al fianco della top di gamma AK47, c'è anche un modello con telaio in alluminio, la FH70.
CARBONIO STRATIFICATO
Quello che contraddistingue i telai Spitfire è la tecnica di realizzazione, che è quella di stratificazione. La nuova gravel AK47 ha un telaio realizzato artigianalmente in Italia con un misto di fibra di carbonio 3K (ma Spitfire dà la possibilità di avere anche il telaio in carbonio 1K solo su ordinazione) e Kevlar, un mix studiato per dare massimo comfort sulle lunghe distanze, ma senza limitare le prestazioni.
La costruzione è tramite stratificazione. La tecnica si chiama così perché si procede applicando sulla superficie interna dello stampo vari strati di fibra sovrapposti, impregnati uno alla volta, fino a raggiungere lo spessore desiderato. Non è quindi né un fasciato, né un monoscocca.
Vengono realizzate prima le tubazioni che vengono fresate con la massima cura e attenzione in modo da far combaciare perfettamente le parti in modo da dare robustezza e stabilità alla struttura. Arriva poi la fase di stratificazione che unisce i tubi per creare una struttura unica e in cui ogni singola parte è solidale con le altre in modo da esaltare le caratteristiche di rigidità e rigidezza del carbonio.
GEOMETRIA DA LUNGHE DISTANZE
La geometria della gravel Spitfire AK47 ha angoli che la identifica immediatamente come una bicicletta pensata per avere il massimo rendimento in pedalata. La reattività è data da un carro molto compatto e corto, 420 mm, che però grazie alla sua forma molto bassa permette anche di andare ad assorbire leggermente le asperità del terreno, permettendo di non far arrivare alla schiena le vibrazioni tipiche di un uso prolungato in off-road.
Inoltre il carro è stato realizzato in modo da assicurare su ogni terreno, sia sterrato sia asfaltato, la massima trazione possibile. Il triangolo anteriore è invece caratterizzato da tubazioni a sezione più generosa nella zona del tubo esterno in modo da massimizzare la precisione di guida e permettere di gestire con facilità l'angolo da 72°. Il tubo orizzontale si assottiglia andando verso il tubo piantone, che è sottile e ben verticale con 74°, questo permette al ciclista di portare bene il peso in avanti e avere una posizione che permette di esprimere tutta la potenza delle gambe scaricandola sui pedali, soprattutto nelle fasi di salita più ripida.
TOCCHI DI CLASSE TIPICI DEL MADE IN ITALY
Come per la Rocket, anche sulla nuova gravel bike AK47 Spitfire ha deciso di utilizzare una verniciatura trasparente opaco per evidenziare la bellezza della lavorazione artigianale Made in Italy.
Ben sapendo che il mondo del Gravel guarda alla prestazione tanto quanto allo stile, in Spitfire hanno deciso di dare un tocco di classe alla nuova AK47 inserendo dei particolari rosso amaranto sul tubo orizzontale e sul carro che vanno a richiamare le sezioni del pavé, per sottolineare come questa bici sia l'arma perfetta per chi alterna strada asfaltata e sterrato.
MONTAGGIO TRICOLORE
Anche il montaggio proposto da Spitfire per la AK47 è all'insegna del Made in Italy con il nuovo gruppo Campagnolo Ekar a 13 velocità, ruote Alchemist Z348 mentre per copertoni si è invece deciso di affidarsi alla tecnica tedesca con i Continental Terra Speed 700x40c. Manubrio Deda Elementi Gera, attacco manubrio e tubo sella Deda Elementi 0100, sella Fizik Tempo Argo.
QUANTO PESA LA SPITFIRE GRAVEL AK47?
La Spitfire Gravel AK47, con il montaggio sopracitato e in taglia 56 ferma l'ago della bilancia sugli 8 kg, un peso molto interessante per una gravel bike.
NON SOLO CARBONIO, LA FH70 È IN ALLUMINIO
Per completare la linea gravel Spitfire affianca alla AK47 la gravel in alluminio FH70. Essendo un prodotto artigianale Spitfire suggerisce una serie di allestimenti, ma il biker può decidere di montare la bici come preferisce, inoltre è possibile personalizzare anche la verniciatura, ma addirittura si possono modificare alcuni parametri delle geometrie per realizzare la bici a propria immagine e somiglianza.
PREZZI E DISPONIBILITÀ
La Spitfire Gravel AK47 che vi abbiamo descritto è la versione top di gamma che costa 5.690,00 euro. Partendo dal telaio e poi scegliendo la componentistica di proprio gradimento il cliente può farsi costruire la AK47 perfetta per il suo stile di guida e adatta ai suoi gusti personali. Qui trovate la pagina dedicata: lifebikestore.com/gravel-ak47
Invece la Gravel FH70 in alluminio è venduta al pubblico a partire da 1.235 euro (quelle in foto, color crema 1.490,00 euro, verde militare 1.999,00 euro). Le bici sono disponibili presso il negozio Life Bike Store oppure sul sito lifebikestore.com
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