La Mondraker Podium custom di Hèctor Man, che ne pensate?

Hèctor Man colpisce ancora, dopo la esoterica Santa Cruz Blur CC con ruote Bike Ahead che si era fatto preparare per la mai disputata Cape Epic 2020, il 47enne di Barcellona si è lanciato in un secondo progetto. Hèctor Ajuso si è fatto preparare una nuova bici custom, una bici da "stomaci forti" perchè è una di quelle che lasciano davvero perplessi.

 

 

L'anno scorso per la Blur era andato dal designer Baugasm e poi aveva portato la bici da SColor (Sergio Vergel Escribano) che nel suo laboratorio aveva trasformato un disegno in realtà. Questa volta invece dalla full è passato a una front, per la precisione una Mondraker Podium.

 

Photo ©Rider Boutique Barcelona

 

 

 

Per il montaggio della nuova hardtail che userà alla Titan Deset, Hector questa volta ha cambiato negozio, la "Santa" l'aveva fatta allestire da Riders Boutique, questa volta ha deciso di cambiare e ha portato la Mondraker da Ripollet Racing Bikers, negozio sempre di Barcellona.

 

 

 

 

Questa volta non sappiamo chi si è occupato della grafica, onestamente in Redazione avevamo preferito quella della Blur.

 

 

Sicuramente il disegno si è ispirato ai colori del deserto e della sabbia. sembra quasi fatto ad acquerello. Una grafica molto più bella da vicino e nel dettaglio che da lontano sull'intera bicicletta, almeno questo secondo il nostro parere personale.

 

 

Non conosciamo nel dettaglio con che componentistica è stata allestita questa Mondraker Podium, di sicuro le ruote sono Progress. Potrebbero essere le CB3 con canale interno da 24mm ed un peso di 1.448 grammi ma è più probabile che si tratti delle GP01 da 1.350 grammi, canale interno da 27mm, che nelle versione con il corpetto SRAM XD costano 1.590 euro.

 

 

La forcella dovrebbe essere la RockShox SID Ultimate SL visto il blocco remoto al manubrio e gli steli da 32 mm,, il gruppo è lo SRAM XX1 AXS, i freni sono gli Shimano XTR mentre i pedali sembrano gli HT M1 Leopard gli stessi che usano N1NO e quest'anno anche lo Specialized Factory Racing. 

 

La sella è la Fizik Antares Versus Evo 00 Adaptive con imbottitura realizzata con stampa 3D, mentre le pedivelle sono le ultraleggere Crank Brothers eeWings in titanio da 400 grammi e quasi 1.000 euro. il manubrio dovrebbe essere il Syncros Fraser iC, lo stesso usato sulla Blur, ma con minor inclinazione dell'attacco. Per le gomme è andato sulla stessa scelta di Nino, Maxxis Aspen WT da 2.4".

 

 

Come sempre Hèctor ha creato una "dream bike" che non passa certo inosservata e che, sinceramente, nonostante la grafica non sia tra le nostre preferite, sogneremmo di avere nel nostro parco bici. Quindi non ci resta che augurare: Buona Titan DEsert (sperando che anche questa bici non rimanga ferma come la Blur) Hèctor!

 

 

 

Photo ©SColor

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