TEST FOCUS RAVEN 8.9, LE FRONT SONO NOIOSE? FORSE CI SIAMO SBAGLIATI!

Focus ha cambiato il suo approccio alla MTB, si è decisamente spostata verso il ciclismo “rilassato” e la sua nuova front in carbonio ne è la prova. La Raven dimentica le gare e abbraccia il divertimento al 100%. Avete letto bene, divertimento su una hardtail.

C’è stato un periodo in cui la Focus Raven era “la” front da XC, il mezzo da gara per eccellenza. Era il 2015 e sulla Raven faceva bella mostra di sé la RockShox RS-1. Da allora sono passati quasi 8 anni, un’infinità per il mondo (o il mercato) delle mountain bike, e la Focus Raven è sempre rimasta la stessa.

 

Test Focus Raven 2023


Nel frattempo Focus ha lentamente cambiato il suo approccio alla MTB, si è decisamente spostata verso il mondo delle e-bike, strizzando l’occhio al gravel, bikepacking e al ciclismo “rilassato” nella sua gamma muscolare.

Così nessuno si è stupito troppo quando ad inizio marzo 2023 Focus ha lanciato la nuova Raven, una front in carbonio con escursione da 120 millimetri, geometria Slacker&Longer e un’anima da fun bike, ben lontana dalla bicicletta racing che ben conoscevamo.

 

Test Focus Raven 2023

 

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VIDEO TEST FOCUS RAVEN 2023


LA PRIMA COSA AGGRESSIVA: IL PREZZO

La cosa più interessante è il fatto che la nuova Raven arriva sul mercato in tre allestimenti e con un range di prezzo molto competitivo: un top di gamma Raven 8.9 da 3.599 euro e un primo prezzo Raven 8.7 da 2.199 euro.

 

Test Focus Raven 2023

 

Tutte con telaio in carbonio, gomme da 2.4” e reggisella telescopico di serie (tranne sulla 8.7).

Sulla carta la Focus Raven stava davvero aggredendo i sentieri, ma ancora non riuscivamo a trovare una vera e propria collocazione a questo nuovo modello e la bicicletta che più le si avvicinava nello stile poteva essere la Ghost Lector, altra front da 120 mm e dal carro quasi soft-tail, ma ancora con una spiccata propensione alle gare. 

 

Cercando di comprendere dove era andata a parare Focus Bikes con la nuova Raven ci siamo detti che l'unica cosa che avrebbe risolto i nostri dubbi era provarla sul campo e così abbiamo avanzato la richiesta a Focus Italia che ci ha spedito la Raven 8.9.

 

Test Focus Raven 2023

 

MONTAGGIO FOCUS RAVEN 8.9


Forcella: Rock Shox SID Select, 120 mm, 44mm rake
Cambio: SRAM GX Eagle, 12 velocità
Pacco pignoni:  SRAM XG-1275, 11-52t
Guarnitura: SRAM GX Eagle, 32t
Manubrio: 760 mm, rise: 25 mm, backsweep: 9°, 31.8 mm
Attacco manubrio: Focus C.I.S. integrated, 31.8 mm,
Sella: Selle Royal Groove
Reggisella telescopico: Post Moderne dropper post PM-MT171, 31.6 mm
Freni: SRAM Level TLM con dischi da 180 / 160 mm
Ruote: DT Swiss X1900

Copertoni: Maxxis Rekon Race, 29x2.40''
Colorazione: Silver - Carbon raw
Peso: 11.7 kg

 

Test Focus Raven 2023


TOLTA DALLA SCATOLA È UNA FRONT NORMALE

Appena arrivata la nuova Raven 8.9 siamo corsi a toglierla dalla scatola per toccare con mano la “stranezza” di casa Focus, ma siamo rimasti un po’ delusi: a guardarla è una front normalissima. L’anteriore è un po’ più alto del solito, vero, ma niente ci faceva pensare, in quel momento, che in quel telaio si celasse qualcosa di davvero WILD

 

Test Focus Raven 2023


Dentro al telaio però qualcosa c’è, o meglio ce l’abbiamo messo noi sfruttando l’I.C.S. ovvero il portaoggetti all’interno del tubo obliquo con sportellino a clip. Una camera d’aria leggera come la Aerothan di Schwalbe, una mini pompa e un multitool ci stavano senza nessun problema e soprattutto durante il riding non facevano rumore. Ma se ben ci pensate:  un portaoggetti su una hardtail davvero strano.

 

Test Focus Raven 2023


Regoliamo l’altezza sella, facciamo set up della SID Select da 120 mm con la pressione identica a quella che usiamo normalmente su questa forcella, facciamo la pressione degli pneumatici (un po’ più alta del solito al posteriore), mettiamo i pedali e partiamo per il primo giro su uno dei nostri tracciati test.

 

Test Focus Raven 2023

 


PRIME PEDALATE

I primi  colpi di pedale sulla nuova Focus Raven sono piuttosto strani, abituati con le HT da gara che trasferiscono tutta la potenza a terra, qui ci sentiamo quasi come frenati. Siamo perfettamente centrati dentro al telaio, comodi e la spinta è buona, anche la velocità non è male, ma non si ha quella cattiveria che normalmente ti danno le front. Non è una corda di violino tesa e pronta a scattare, non ti invita ad alzarti sui pedali. Ci sentiamo strani.


Spaesati, smettiamo di sbattere furiosamente watt (quei pochi che abbiamo) sulle pedivelle e impostiamo una pedalata rotonda e più costante.

BOOM! Qualcosa fa click tra noi e la bici. Troviamo la sintonia con il piantone da 74° (0.5° meno verticale rispetto a prima) e con l’angolo di sterzo aperto (66.5°), ma anche con la minore scorrevolezza che le Maxxis Rekon da 2.4” danno sul terreno.

Invece che pensare di essere su una XC, ci immaginiamo su una Trail bike, ma con un’impostazione di guida che rimane comunque da front.

 

Test Focus Raven 2023


"DOVE DIAVOLO HANNO NASCOSTO L'AMMORTIZZATORE!"

Arriviamo in cima alla prima salita e senza neanche prendere un po’ di fiato apriamo la SID e abbassiamo il telescopico della Focus Raven. Il sentiero parte con un piccolo drop, un metro e mezzo scarso, ma con le front ci ha sempre dato un po’ da pensare, difficilmente lo facciamo alla prima uscita quando ancora non abbiamo confidenza con la bici.

Diamo il primo colpo di pedale e senza neanche pensarci facciamo il drop. Puliti, tranquilli, in totale confidenza.

 

Da quel punto alla fine della discesa sono poco meno di 2 minuti di divertimento puro, la Raven scorre come su un binario, in uscita di curva la si rilancia al doppio della velocità e sul tecnico il carro non scalcia imbizzarrito, ma rimane composto, tanto che arriviamo  alla fine del sentiero, scendiamo di sella, guardiamo la bici e pensiamo: Dove diavolo hanno nascosto l'ammortizzatore?!"

 

Test Focus Raven 2023


FORCELLA MORBIDA ED INSERTO

Da quel giorno più usavamo la nuova Focus Raven 2023 e più ci prendevamo confidenza. non solo in discesa dove continuava a stupirci per la facilità con cui si guidava, una facilità che avevamo trovato forse solo con la BMC TwoStroke o Lapierre Prorace.

 

Abbiamo anche fatto qualche cambio nel set-up: siamo scesi di pressione nella SID e abbiamo dato un po’ più di ritorno in modo da avere una forcella un po’ più “burrosa” inizialmente, più in stile trail e meno XC.

 

Test Focus Raven 2023

 

Abbiamo anche messo un inserto, Andreani Pac Evo Light, nella ruota posteriore, questo perché dandoci tanta sicurezza in discesa ci faceva prendere i tratti rocciosi un po’ troppo forte per una HT, quindi con l’inserto abbiamo potuto girare bassi di pressione come piace a noi senza troppa paura di tagliare il copertone e picchiare troppo forte sul cerchio.


Con questo setup dobbiamo dire che la Focus Raven 2023 è diventata davvero una bicicletta incredibilmente divertente, tanto che ci siamo trovati più volte a sceglierla per le uscite veloci in pausa pranzo al posto della “nostra” Trek Top Fuel, ovvero il “muletto” su cui proviamo gran parte dei componenti qui a PianetaMTB.it

 

Test Focus Raven 2023


SIAMO ARRIVATI ALL’HARD-COUNTRY?!

Se vi diciamo Hard-Country la prendete male? Forse sì, ma la Focus Raven è proprio quello, ovvero una Downcountry, ma hardtail. No, non una Trail bike rigida, perché comunque qui l’impostazione è quella di una front classica, dove la pedalata è privilegiata e si coprono grandi distanze a velocità sostenute.


Lo scopo principale è quello di divertirsi, di non pensare troppo al cronometro, ma solo al "sorriso-metro" alla fine del giro.


Una Hardtail che fa fare pace con le hardtail a chi ha detto basta ai numeri davanti al manubrio.

In salita è composta e permette di spingere senza grossi problemi, più lenta di una HT da gara e meno nervosa, ma in discesa permette di andare facilmente oltre i limiti, è molto più permissiva di una HT racing e il carro posteriore assorbe abbastanza bene il terreno, lasciando il retrotreno ben prevedibile e per nulla difficile da controllare.  

 

Test Focus Raven 2023


BIKEPACKING? PERCHÉ NO?!

Il punto di forza della Focus Raven è la sua comodità. Essendo pensata non per le gare, ma per il puro divertimento è molto più comoda di una normale hardtail. Il retrotreno è più “morbido” rispetto a una HT da gara, permette di assorbire un po’ più il terreno e alla lunga è una cosa che si sente soprattutto sulla schiena.


Noi, oltre a bicicletta da divertimento per chi ancora non vuole passare alla full suspended,  la vediamo anche una bici ideale per il mondo del bikepacking trail, eventi come Tuscany Trail ad esempio, ed infatti abbiamo voluto allestire la Raven da bikepacking per vedere come gli stavano “addosso” le borse. Un bel vedere secondo noi soprattutto con le borse Zefal Z Adventure.

 

Test Focus Raven 2023


QUANTO PESA LA FOCUS RAVEN 2023?

La Focus Raven taglia M ha un peso di 11.7 kg (perfettamente in linea con il dichiarato) e questo fa capire che la leggerezza non è il suo punto forte, ma non è la bicicletta per chi segue il credo di  “IronLight”, ma per chi si fa pochi patemi d’animo se la bici o sé stesso hanno qualche etto in più da portare in salita, tanto qui non conta chi arriva prima in cima, ma solo arrivare.

 

Basti pensare che nel tubo obliquo ha il vano portaoggetti, sicuramente aggiunge peso, ma sai che comodità essere sempre sicuri di avere con sé tutto l’occorrente per una riparazione di fortuna?!

 

Test Focus Raven 2023


A CHI LA CONSIGLIAMO 

La Focus Raven 2023 è la hardtail per chi non vuole una hardtail. Volendo si può portare anche in una GranFondo o in una Marathon se non si hanno troppe velleità di risultato, ma sul pedalato dà comunque buone sensazioni. Chi vuole una bici divertente, con budget contenuto e tutta la semplicità di una front suspended potrebbe aver trovato il suo Santo Graal.


Una hardtail tecnologicamente avanzata, con passaggio cavi interno nella serie sterzo e portaoggetti nell’obliquo, pensata non per le gare, ma per il divertimento, per chi cerca semplicità unita a grande maneggevolezza.

 

Test Focus Raven 2023


COSA CAMBIEREMMO?

Il prezzo della Focus  Raven 8.9 è davvero buono, ma come troppo spesso accade su una bici così votata al divertimento una coppia di freni più “regolari” dei Level TLM non sarebbe per nulla male, poi metteremmo anche una corona da 34t perché con la 32t ci siamo trovati un po’ troppe volte a “mulinare” a vuoto all’inizio dei sentieri in discesa, mentre prendendosela un po’ comoda in salita anche sfruttare sempre il 52 posteriore non limita per nulla i giri che si possono fare.

 

Test Focus Raven 2023

 

Una cosa che abbiamo trovato un po’ difficile da sistemare all'inizio è il sistema serie sterzo/cockpit. La cover che copre l’attacco manubrio per essere tolta ha bisogno di qualcosa di piatto per fare leva e avevamo sempre il terrore di romperla, mentre la serie sterzo nelle prime uscite ballava un po’ perché non eravamo riusciti a mettere correttamente in battuta i vari incastri di attacco, spessori e cuscinetti.

 

Ci abbiamo un po’ sbattuto la testa contro e alla fine abbiamo risolto, meglio farla controllare dal meccanico di fiducia.

 

Test Focus Raven 2023

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