Torpado Ribot S, il bike check del cavallo di razza dei riders del Torpado Südtirol International MTB Pro team

Abbiamo analizzato nel minimo dettaglio il mezzo che quest'anno sui campi di gara sarà usato da Riccardo Chiarini, Luca Paolini, Katazina Sosna e dall'ex campione d'Europa Peeter Pruus.

Alla presentazione del Torpado Südtirol - Internationl MTB Pro team abbiamo colto l'occasione per fotografare la hardtail 29er Torpado Ribot S, la mountain bike della linea Impudent, che sarà utilizzata nelle marathon dalla formazione che quest'anno tra i numerosi riders, schiera gli italiani Riccardo Chiarini e Luca Paolini ma anche due "baltici", la lituana "Kata" Sosna,  l'ex campione d'Europa l'estone Peeter Pruus, Klaus Fontana.

 

COLORI SPECIALI

Torpado Ribot S del team Torpado Südtirol

 

Per chi come noi conosce molto bene le colorazioni del cavallo alato è stata una vera e propria sorpresa vedere la Ribot S con delle cromie alquanto insolite per Torpado, la bici è colorata con verde speciale chiamato Eta. Si tratta di una delle 5 colorazioni della Torpado Pegasus S-Line che utilizzano vernici con pigmenti fotosensibili, quindi al cambiare della luce, cambia anche la tonalità del colore. Peccato che quel giorno a Cavarzere non ci fosse il sole per poterla apprezzare.

 

IL TELAIO

 

La Torpado Ribot S (S = Speed, velocità in inglese) è un "cavallo di razza" che ha il telaio realizzato in carbonio Mitsubishi Rayon con finitura unidirezionale e con l'utilizzo di 3 tipologie di fibre: HT TR50S che garantisce elasticità, IM MR50S medio modulo e HM HR50 a alto modulo. 

 

 

Se siete patiti della tecnica troverete interessante l'immagine in alto, dove si vede come sono distribuite le fibre in funzione di uno scopo ben specifico che varia da punto a punto del telaio.

 

Torpado Ribot S - 2018

 

Ad esempio nella zona del movimento centrale che deve garantire rigidità alla struttura del frame, sono applicate le fibre HM, mentre sui foderi alti che sono sottili ed ovali e devono flettere per assorbire le vibrazioni, sono applicate le fibre HT. Questo telaio grezzo, quindi non ancora verniciato, in taglia M pesa 930 grammi.

 

Torpado Ribot S 2018

 

Gli atleti del team sulla maggior parte dei tracciati marathon, quelli meno tecnici, hanno a disposizione questa Torpado Ribot S, un mezzo maneggevole e reattivo grazie a geometrie "racing", ossia carro lungo 433mm, angolo sterzo di 70° e passo (interasse) compatto (1.074mm in taglia M).

 

Torpado Ribot S

 

Il passaggio interno al telaio delle guaine, sul modello 2018 è stato aggiornato e migliorato. Le guaine del deragliatore e del freno posteriore che passano internamente al telaio, hanno un unico punto d'ingresso nella parte sinistra della zona tubo sterzo. Lì c'è posto anche per un terzo cavo che potrebbe essere quello del reggisella telescopico o del cambio elettronico Shimano Di2. Gli stessi cavi sbucano poi sotto il movimento centrale.

 

TRASMISSIONE E FORCELLA

Torpado Ribot S - 2018

 

 

La trasmissione scelta dal Torpado Südtirol International MTB Pro team è lo SRAM Eagle XX1 a 12 velocità nella versione Gold, sulla guarnitura è previsto il misuratore di potenza SRM. Il sistema ammortizzante è invece basato sulla forcella RockShox SID World Cup.

 

Torpado Ribot S - 2018

 

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LE RUOTE

Un altro componente fondamentale in una mountain bike da competizione è rappresentato dalle ruote. La squadra ha scelto le italiane Noxon Nitro Carbon Race che come si intuisce dal nome hanno il cerchio in carbonio.

 

 

Sono caratterizzate da profilo basso, canale interno da 25mm asimmetrico e design hookless (senza dente). Dal momento che una delle caratteristiche della Torpado Ribot S è l'adozione della tecnologia Boost (sui foderi bassi non a caso c'è la scritta Wide 148) i mozzi Engage (Noxon) sono nella versione prevista per l'uso del perno da 12x148. Usano raggi a testa diritta per aumentare la reattività e la precisione di guida. 

 

 

Il produttore dichiara un peso di 1.360 gr. Su questo set di ruote il Torpado Südtirol International MTB Pro Team monta gomme CST Camber

 

IL COCKPIT

Sul cockpit troviamo:  attacco manubrio e piega in carbonio della linea Torpado Impudent. Se diamo una sbirciata vediamo le leve dei freni Formula Cura e sulla sinistra il lockout OneLoc della forcella RockShox. C'è poi il posto anche per il display di SRM, il PC8 (non presente in foto) che fornisce al rider tutte le informazioni sulla potenza, espressa in Watt, che sta scatenando sui pedali.

 

Torpado Ribot S - 2018

 

Nella foto in basso potete notare invece la pinza freno posteriore dei Cura che è alloggiata sul fodero orizzontale (standard Post Mount).

 

 

 

SELLA E REGGISELLA

Sulla cima del tubo sella Torpado Impudent in carbonio che ha un diametro di 27,2mm è montata la sella SLR XC Team Edition, fornita da Selle Italia.

 

Torpado Ribot S - 2018

 

 

PORTABORRACCIA DOPPIO

Infine in funzione delle gare sulle lunghe distanze è importante notare che il telaio Torpado Ribot S ha la predisposizione per poter montare due porta borraccia. Sono molto utili sia per i top riders che alle gare godono dell'assistenza dei loro team, sia per gli amatori che nella maggior parte dei casi non hanno questo privilegio. Partire per una marathon durante la quale si deve restare in sella per 3/4 ore portandosi 2 borracce è un vantaggio non indifferente.

 

Torpado Ribot S - 2018

 

C'E' ANCHE LA MATADOR

Su tracciati particolarmente tecnici Torpado mette a disposizione della squadra un secondo mezzo, la full Matador S che monta lo stesso equipaggiamento della Ribot S.

 

Torpado Matador S

 

INFO

www.torpado.com

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