Torpado Südtirol International Pro team 2018: Chiarini, Paolini, l'ex campione d'Europa Pruus e "Kata" Sosna.

Un Torpado Südtirol International MTB Pro team molto ambizioso è quello che abbiamo visto e sentito questa mattina alla presentazione ufficiale della squadra che si è svolta a Cavarzere (VE), nello stesso Teatro Serafin dove in contemporanea ha presentato il proprio rooster anche il Torpado Gabogas. 

 

Torpado Südtirol International MTB team

 

Diversamente dal team gestito da Mauro Bettin, la formazione presieduta da Mirco Tiengo e gestita dal team manager Sandro Lazzarin, ha come focus le gare sulle lunghe distanze, le granfondo e le marathon. Un profondo cambio di rotta, rispetto al passato, lo si intuisce leggendo il calendario, per la prima volta pieno di impegni all'estero: Lazzarin: "Torpado è un marchio ben conosciuto in Italia ma che all'estero ha bisogno di maggiore visibilità, per questo motivo da quest'anno parteciperemo a diverse manifestazioni. Faccio alcuni esempi: In Spagna la Volcat e la Sea Otter Europe, il Francia la Roc Laisagais e la Roc d'Azur, in Svizzera l'O-Tour Bike ma andremo anche in Slovenia e Romania".

 

Torpado Südtirol International MTB team

 

A livello di organico ci sono stati importanti cambiamenti e la formazione 2018 del Torpado Südtirol International MTB Pro team si presenta, con un atleta in più (7) rispetto all'anno scorso e tre new entry due delle quali molto importanti. Dall'Estonia, una delle tre repubbliche baltiche è arrivato Peeter Pruus, uno stradista che anche noi di pianetamountainbike.it avevamo scoperto nel 2016 quando a Sigulda in Lettonia vinse a sorpresa il campionato europeo marathon. L'anno scorso si era confermato come un rider di ottimo livello, ottenendo ottimi piazzamenti e quest'anno grazie al supporto di Torpado ha intenzione di impegnarsi totalmente con la mountain bike.

 

 

Importante anche il ritorno dopo 1 anno da parte di Riccardo Chiarini, l'anno scorso bloccato a metà stagione da un infortunio (rottura rotula) che gli aveva impedito di partecipare ai mondiali di Singen. Il rider originario di Marradi ma che da poco risiede dalle parti di Massa Carrara. "Voglio dimostrare il mio vero valore per ripagare tutta la fiducia che mi hanno dato Sandro (Lazzarin) e la "famiglia" Zanaga (Torpado). Siccome ho un'ottima capacità di recupero dalla fatica, quest'anno voglio provare a partecipare ad alcune gare a tappe. Sono anche contento che abbiano scelto l'Assietta, come sede degli italiani marathon, perché il percorso si addice alle mie caratteristiche."

 

 

Se l'anno scorso aveva richiamato addirittura l'attenzione della Gazzetta dello Sport, quest'anno l'ex professionista Luca Paolini pedalerà sugli sterrati con 1 anno di esperienza alle spalle. "L'anno passato è stato abbastanza difficile. Quest'anno affronto la nuova annata con più consapevolezza, visto che ora conosco l'ambiente. Andrò avanti step by step, giorno dopo giorno, facendo le cose con serenità."

 

L'organico maschile è completato dal veterano Klaus Fontana e da Mattia Rossi.

 

 

Uno dei punti di forza delle squadre gestite da Lazzarin negli ultimi anni è sempre stata la campionessa lituana Katazina Sosna che fino al 2016 ci aveva abituato a vincere tantissime gare in Italia, l'anno scorso però "Kata" ha avuto dei problemi di salute che le avevano impedito di esprimersi ai suoi livelli nella prima parte della stagione. Si era però ripresa nella seconda parte della stagione, ci ricordiamo bene la sua affermazione alla Dolomiti Superbike ma anche le vittorie alla Troi Trek e nell'inferno della Marathon dei Colli Albani. "Quest'anno sono arrivata prestissimo in Italia, poi sono andata ad allenarmi all'isola d'Elba. Ora mi preparo e mi vedrete per la prima volta a Medole alla South Garda Bike."

 

La Sosna quest'anno ha portato in squadra, la sua giovane connazionale Greta Karasovaitè che farà delle apparizioni in Italia, compatibilmente con gli impegni scolastici.

 

Torpado Südtirol International MTB team

 

L'esordio del Torpado Südtirol International MTB Pro team è previsto l'11 marzo alla South Garda Bike, poi le due gare successive saranno quelle di Monteriggioni ed Alassio.

 

LE BICI DEL TORPADO SÜDTIROL INTERNATIONAL 

Il cavalli di razza sui quali correranno quest'anno i 7 atleti sono la front Ribot S e la full suspended Matador S, che hanno delle livree speciali, chiamate "Pegasus". A seconda dell'intensità della luce il colore cambia e si vede in altre sfumature.

 

Torpado Matador

 

Guardandola da vicino in controluce, si notano dei particolari pallini di vernice, sono questi che garantiscono l'effetto speciale. I "mezzi" li ha spiegati Yader Zoli, noi ve le presenteremo nel dettaglio nei prossimi giorni.

 

Torpado Ribot S

 

In sintesi hanno il gruppo SRAM XX1 Eagle, misuratore di potenza SRM con display PC8, forcelle RockShox SID World Cup e ammortizzatore Fox Float, freni Formula Cura, ruote Noxon Carbon Race, gomme CST, componentistica Torpado Impudent CA, sella Selle Ialia SLR XC Team edition.

 

 

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