STRANI ADESIVI SULLA SCOTT SPARK DI N1NO? TE LO DICIAMO NOI COSA SONO

I lettori di PianetaMTB sono attenti ed appassionati. Proprio da un loro commento su Facebook è nato questo articolo di ricerca sul sistema antivibrazione Axxios visto sulla Scott di Nino Schurter

Il 24 agosto sulla nostra pagina Facebook abbiamo postato la foto della Scott Spark RC World Cup che Nino Schurter utilizzerà questo weekend al mondiale XC in Canada. Come sempre accade con i nostri post i commenti sono stati davvero tanti e noi li abbiamo letti tutti, ma questa volta ne abbiamo trovato uno più interessante degli altri, quello che chiedeva informazioni riguardo a un piccolissimo adesivo che si intravedeva sotto al manubrio della bici di N1NO.

 


Non è una novità sulla Spark di Nino Schurter, nessuno ci aveva fatto caso, ma erano già presenti e di diverse dimensioni sulla stessa bici nella Limited edition Silverfish, che lo Scott SRAM MTB Racing team aveva messo a disposizione del campione del mondo in occasione della tappa di Coppa del Mondo corsa a Vallnord.

 

 

Sono in pratica degli adesivi che secondo Axxios Technology SA, l'azienda svizzera che li produce, hanno il compito di ridurre le vibrazioni, il sistema si chiama AXS Sensor System.

 

 

Li usava già Mathias Flückiger sulla sua Thömus e dall'inizio di aprile, secondo quando c'è scritto sulla pagina Facebook di Axxios, si è aggiunta una nuova collaborazione, quella con lo Scott SRAM Racing Team.

 

 

Naturalmente come nostra buona abitudine abbiamo voluto approfondire, visto che Axxios sul sito dello Scott SRAM MTB Racing team non compare nell'elenco degli sponsor. Non si trova ne tra i Partner e nemmeno nell'elenco dei suppliers.

 

AXS SENSOR SYSTEM: CHE COSA È?

Sul sito internet dell'azienda svizzera si legge che l'AXS Sensor System permette di ridurre notevolmente l'impatto negativo delle vibrazioni sulla bicicletta. In pratica si vanno a ridurre tutte le vibrazioni che dal terreno arrivano al biker, andando a migliorare le performance della bicicletta e dell'atleta stesso.

 


Il sistema interagisce con il nucleo del materiale stesso attraverso un effetto di diffrazione e l'azienda dice che il miglioramento è di 1 secondo al minuto durante una gara per un professionista, mentre un amatore può arrivare a risparmiare fino a 2 o 3 secondi al minuto. .

 

 

Sempre Axxios dice che il grip aumenta, le sospensioni lavorano meglio, i freni sono più efficienti e il controllo della bicicletta migliora notevolmente in ogni situazione. Tutto questo porta a un miglioramento globale delle sospensioni.

 


Lo stesso sistema funziona su ogni tipo di attrezzo sportivo: dalla bicicletta, alle mazze da golf, dai pattini agli sci.

 

 

 

In pratica si posizionano circa una 20ina di questi piccoli adesivi (pesano 1 grammo e hanno dimensione 15x10x2 mm) su varie parti della bicicletta, il tutto ben spiegato in questo video:

 

 

ALT! ASPETTA UN ATTIMO...

Se guardando il video avete avuto la nostra stessa sensazione, ovvero che un'azienda così tecnologica possa garantire dei risultati prodigiosi semplicemente mettendo degli adesivi su innumerevoli punti della bicicletta.

 

In rete non si trovano ricerche scientifiche a sostegno della tesi di Axxios e poche sono le informazioni che dà l'azienda, inoltre il sito nell'elenco dei partner sportivi, cita la squadra di Mat Flückiher (Ralph Näf Sports) ma non Scott SRAM Racing team. Strano, visto che secondo noi un accordo di questa valenza dovrebbe comparire in home page, per il prestigio internazionale del partner.

 

 

Un aspetto che ci lascia perplessi è il fatto che il posizionamento di questi adesivi sembra essere generico. Axxios suggerisce dei punti dove posizionarli, ma senza tenere conto del materiale con cui è costruito il telaio oppure della tipologia di costruzione.

 

Se per esempio parliamo di un due telai in carbonio identici, ma con incrocio e posizionamento delle fibre completamente opposti anche la dispersione delle vibrazioni e la loro direzione sarà opposta. Attaccare gli adesivi Axxios esattamente nello stesso punto dovrebbe, in teoria, funzionare su un telaio e non funzionare sull'altro.

 


COSA NE PENSIAMO NOI...

Dopo aver cercato inutilmente dei riscontri oggetti su quello che pensavamo essere un prodotto interessante, siamo arrivati in un vicolo cieco. Tutto quello che abbiamo trovato è un sacco di fumo e pochissimo arrosto. Quello che ci chiediamo è come quegli adesivi siano arrivati sulla bicicletta di Schurter, ma non solo perché si sono visti anche sulla Thömus Lightrider di Lukas Flückiger e quest'anno sulla BH da strada, quella del fortissimo velocista Andrè Greipel "Il gorilla". Il 3 aprile, secondo la lettera che leggiamo sulla pagina Facebook di Axxios, l'UCI avrebbe autorizzato il suo utilizzo.

 

 

Leggendo quello che si trova in rete sembrerebbe una trovata di marketing, un po' come i braccialetti "bufala" Power Balance, ma se non fosse così, e uscissero delle pubblicazioni scientifiche a riguardo, saremo ben contenti di essere contraddetti e di poter provare un prodotto così semplice, ma anche così performante.

 

D'altro canto se li usa N1NO forse così tanto "bufala" forse non sono... 

 

 

Photo ©Jochen Haar

 

 

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