Sicuramente avrete letto la classifica dei 15 pedali più leggeri al mondo che avevamo pubblicato qualche tempo fa. Tra esse comparivano ben 3 pedali realizzati da Exustar, azienda taiwanese che in Italia si è affidata a Mandelli Srl di Carate Brianza per la distribuzione dei propri prodotti del segmento ciclo. Abbiamo così deciso di mettere in test il modello più pesante, se cosi si puo dire visto che la coppia di Exustar E-PM222TI pesa 260 grammi.
COSTRUZIONE E PESO
Come abbiamo detto gli E-PM222TI hanno fermato la nostra bilancia a 260 grammi la coppia, circa 130 grammi il singolo pedale, un peso che li fa posizionare al 13º posto della classifica, mentre i con altri due modelli, di cui uno ancora in produzione, Exustar entra anche nella top ten mondiale. Insomma, dobbiamo dire che in fatto di leggerezza i taiwanesi sanno il fatto loro.
Un pedale leggero però spesso comporta problemi di durata e di funzionamento, quindi dopo averveli presentati in questo articolo, abbiamo deciso di chiedere a Mandelli un paio di Exustar E-PM222TI da mettere in test per vedere come si comportano e soprattutto le differenze con due dei pedali top secondo noi ovvero gli Shimano XTR PD-M9100 e i Look X-Track Race Carbon.
Sono realizzati con asse in titanio con doppio cuscinetto e con un robusto corpo estruso lavorato al CNC, si ha la possibilità di regolare la tensione delle molle di rilascio per trovare il proprio set-up migliore.
Compatibili con tacchette SPD, naturalmente all'interno della confezione sono presenti le tacchette Exustar dedicate che sono più arrotondate rispetto alle Shimano, molto simili alle tacchette SPD compatibili Look. Noi le abbiamo montate sulle scarpe Bontrager XXX.
PROVA SUL CAMPO
Abbiamo testato i pedali Exustar E-PM222TI principalmente su due biciclette completamente diverse, la Cannondale Scalpel 2021 e la Canyon Grail CF SL, ma soprattutto con scarpe e tacchette diverse. Nel primo caso abbiamo usato le Shimano S-Phyre XC9 con tacchetta Shimano SPD, mentre sulla Grail le Bontrager XXX con tacchetta Exustar.
La prima cosa che abbiamo notato nell'utilizzare la tacchetta Shimano è stato come il piede sia assolutamente fermo, i pedali Exustar E-PM222TI praticamente non lasciano gioco al piede, un po' come le tacchette da strada che tengono il piede super-fermo sul pedale.
Naturalmente con il piede così legato si ha un migliore trasferimento delle forze al pedale, ma se la tacchetta non è regolata alla perfezione si avverte subito un po' di tensione al ginocchio, oppure si sente che la gamba non lavora perfettamente in linea.
La spinta in questo caso è davvero ottimale, la scarpa appoggia bene su entrambi i lati della scarpa in modo da avere una buona base d'appoggio per scaricare la potenza. L'inserimento della tacchetta è facile e immediato, si trova abbastanza facilmente il pedale anche in ripartenza, non facilmente come gli XTR, ma ci siamo davvero molto vicini. L'angolo di sgancio, con tacchette Shimano SPD, non avendo gioco, è piuttosto ridotto e se si muove il piede lateralmente spesso ci si trova a sganciare, anche se si è settata la molla quasi alla massima rigidità.
Con le tacchette Exustar invece il piede acquista un po' più di gioco laterale, leggermente inferiore a quello che avevamo trovato sia sui Look sia sugli Shimano XTR, ma che permette di muovere il piede per allineare piede e ginocchio durante la pedalata, diciamo che si ha un po' più di libertà di movimento. Così aumenta leggermente anche l'angolo di sgancio, diventa più difficile sganciare accidentalmente.
DURATA E CONSUMO
Al momento abbiamo utilizzato i pedali Exustar E-PM222TI per poco più di due mesi e quindi non abbiamo una conoscenza approfondita della loro durata nel tempo (non mancheremo di aggiornare questo articolo man mano che li utilizziamo), ma possiamo dire che con un utilizzo prevalentemente XC e Gravel si sono rovinati ben poco.
Inoltre la possibilità di sostituire le placchette in cui appoggiano le scarpe li rende sicuramente longevi. Il perno in titanio scorre piuttosto bene, fluido, ma non completamente libero fin dal principio, caratteristica che a noi piace in un pedale perché permette una pedalata fluida, ma evita l'effetto frullino nel caso si stacchi il piede dal pedale, permettendo di trovare più facilmente l'aggancio in fase di ripartenza.
Dal punto di vista dell'usura dei cuscinetti, non abbiamo registrato alcun gioco, incrinatura o rumori indesiderati.
In condizioni di fango scaricano piuttosto bene gli accumuli vista l'apertura abbastanza ampia del corpo e il fatto di non presentare molte fessure nel corpo. Come per gli XTR e i Look se vi apprestate a una giornata di grande fango noi consigliamo sempre una bella spruzzata di olio su tutto il pedale, non sarà esteticamente bello, ma almeno permette di ridurre l'appiccicatura del fango durante l'uscita.
A CHI LI CONSIGLIAMO
I pedali Exustar E-PM222TI fanno parte della linea PRO di Exustar, quindi quella dedicata a biker esperti che cercano il meglio per la propria bicicletta. Con il loro peso di 260 grammi permettono di scendere di circa 50 grammi rispetto agli eterni Shimano XTR, mantenendo però un'ottima rigidità e un ottimo funzionamento. Come tutti sappiamo la leggerezza del titanio si paga, infatti a listino costano 199,00 euro, un prezzo che per un paio di pedali non è certo alla portata di tutti.
Pensiamo che questi pedali saranno apprezzati da tutti coloro che cercano di ridurre il peso della bici senza compromettere la funzionalità, ma anche a coloro a cui piace godersi un nuovo componente sulla bici, tra l'altro con il perno in titanio dorato danno alla MTB un tocco racing ed "arrogante" come piace a noi. Non vanno bene però per chi pesa più di 85 kg, Exustar lo sconsiglia.
DOVE LI POSSO COMPRARE
In Italia la distribuzione è gestita da Mandelli di Carate Brianza che nel nostro paese, tramite la sua moderna piattaforma distributiva, ha deciso di importare la versione con il corpo anodizzato nero. Sul sito di Mandelli c'è una apposita sezione, l'Elenco dei Rivenditori, basta inserire il marchio Exustar e compare l'elenco dei negozi che hanno i prodotti del brand taiwanese.