Un lettore ci scrive e ci chiede perché i manubri nell'XC sono diventati così larghi, addirittura 760mm sulle Cannondale.
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Ciao,
mi sembra di aver letto poco in merito all'incremento di qualche casa di mtb da XC, sul fatto che stiano aumentando le dimensioni dei manubri, in special modo sulle full. Vedo che dei modelli arrivano anche a 750/760 mm come Specialized, Cannondale o Giant, ci sono degli specifici vantaggi o svantaggi? E' correlato alle aperture degli angoli di sterzo?
Negli ultimi anni anche in ambito XC si sono abbandonati i manubri da 540/560mm per arrivare a toccare i 780mm in alcuni casi particolari, valori molto vicini a quelli dell'Enduro o del DH.
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Alcuni esempi significativi:
- 780 mm: Giant Anthem Advanced Pro 29,
- 760 mm: Cannondale Scalpel Si/F-Si
- 750 mm: Specialized S-Works Epic/Epic HT, BMC FourStroke,
- 720 mm: Scott Spark/Scale, Trek Procaliber/Top Fuel, KTM Myroon/Scarp.
- 710 mm: Torpado Matador X/Ribot
- 700 mm: Bianchi Methanol CV RS/Methanol FS, Lee Cougan CrossFire/Rampage.
Un cambiamento dovuto a 2 fattori principali:
- La necessità di controllare molto meglio la bicicletta in discesa e sul tecnico, questo perché i nuovi circuiti da XC sono a dir poco funambolici, se tornassimo indietro di 10 anni sarebbero considerate discese da DH.
- Le nuove geometrie con carro corto e reach allungato richiedono attacchi manubri più corti e di conseguenza anche si allargare il manubrio per offrire un controllo più preciso della bicicletta e anche una migliore posizione in sella.
I top rider che manubrio hanno?
Bisogna stare attenti però a non esagerare, il manubrio deve essere sempre della larghezza giusta per le proprie spalle. Se si guarda Nino Schurter Il suo Syncros Fraser Ic Sl Cockpit (photo ©michalcerveny) normalmente ha larghezza di 680mm, mentre Jaroslav Kulhavy (alto quasi 1.90) usa il 700mm.
Possibilità di tagliarlo alla larghezza desiderata
Dobbiamo sempre ricordare che molto spesso le aziende montano manubri molto larghi per permettere poi ai biker di tagliarli e regolarli alla larghezza giusta per il proprio fisico.
Il parere del "guru" Michele Leonardi
Abbiamo chiesto a Michele Leonardi, che con Leonardi Factory realizza manubri in carbonio una sua opinione: "I manubri ora sono larghi per andare ad adattarsi alle geometrie moderne, per dare miglior controllo in discesa e una posizione più bassa e centrata, ma non bisogna mai esagerare. Un po' perché quando si gareggia nei boschi gli alberi sono li fermi e immobili, quindi meglio non andare a toccarli. Una volta si tagliavano i manubri cortissimi con il peso, ora mi sembra che invece si stia esagerando con la larghezza, a volte non idonee alla tipologia di fisico del biker e ci si trova troppo bassi con le spalle, praticamente sbilanciati in avanti.
Spesso alle gare vedo le manopole delle MTB sporche al centro, ma non alle estremità questo vuol dire che stiamo impugnando il manubrio non al suo limite. Guardare le nostre manopole è un buon test per capire se il manubrio che usiamo è della larghezza giusta e nel caso decidere dove tagliare per renderlo adatto al nostro fisico. I nostri manubri in carbonio Luke, Drake e Snake sono massimo da 740mm e danno la possibilità di essere accorciati".
