FULCRUM STA RIENTRANDO NELLA MTB? SULLE BICI BUFF-MEGAMO ABBIAMO VISTO DELLE RUOTE IN CARBONIO

Guardando le specifiche della bicicletta del team spagnolo Buff-Megamo, abbiamo scovato una coppia di ruote in carbonio Fulcrum, non presente nell’attuale catalogo dell’azienda italiana. Che sia un ritorno alle gare come negli anni ruggenti di Absalon ed Hermida?

Una delle cose più interessanti che abbiamo notato sulle biciclette del nuovo team spagnolo Buff-Megamo sono le ruote che sono marchiate Fulcrum che sembrano a tutti gli effetti con cerchio in fibra di carbonio. 

 

Ruote Fulcrum su Megamo Track


Nulla di speciale diremmo, se non fosse che nel catalogo Fulcrum non esistono ruote da MTB in carbonio, ma diremmo neanche ruote da MTB in alluminio di alta gamma. Al momento sul sito Fulcrum ci sono solo le Red Zone 5 e Red Zone 7 entrambe media gamma in alluminio,  due coppie che non possono essere al livello richiesto da una squadra che è arrivata terza assoluta alla Cape Epic 2021.

 

NESSUNA INDISCREZIONE, MA QUALCOSA BOLLE IN PENTOLA

Dalla Spagna non è arrivata nessuna indiscrezione su quella che sembra proprio essere una nuova coppia di ruote marchiate Fulcrum, ma di sicuro è un segnale che l’azienda fondata nel 2004 stia pensando di rinnovare la sua gamma da MTB, forse proprio spinta dal successo che hanno avuto le ruote da gravel Rapid Red Carbon, vincitrici della Badlands Race 2021 con Mattia De Marchi.

 

 

UN RITORNO CHE RIPORTA A GALLA LE LEGGENDE DELLA MTB

Veder nuovamente il logo Fulcrum sulle ruote usate da un Top Team internazionale è davvero qualcosa che esalta gli appassionati di XC e Marathon come noi. Benchè sia da qualche anno che l’azienda italiana non sia presente sui campi gara, le sue ruote hanno accompagnato le vittorie di Julien Absalon, Gunn-Rita Dahle Flesjå e José Hermida

 

fulcrum storia mtb

 

L’IMPERO ROSSO DI “LE ROI“

La storia di Fulcrum nel mondo delle gare MTB è iniziata nel 2008 con le Fulcrum Red Metal, vero sogno ad occhi aperti dei biker dell’epoca anche grazie alla vittoria al Mondiale di Roi Absalon, che già portavano con tecnologie avanzate come la Two-to-one, Axial Fixing System e MoMag. Se parliamo di tecnologie dobbiamo pensare che nel 2009 Fulcrum presentava già un mozzo, l’Hollow Hub, a perno passante, una primizia vera e propria.

 

fulcrum, storia mtb olimpiadi

 

Con Julien Absalon sono state sdoganate anche le ruote con cerchio in carbonio, fino ad allora viste di cattivo occhio dagli amanti del fuoristrada. Eppure Le Roi con le Red Carbon da soli 1.288 grammi la coppia nel 2009 ha dominato, letteralmente, la Coppa del Mondo XCO con 4 vittorie di tappa. 

 

fulcrum, storia mtb multivan merida

 

L'ESPERIENZA DEL MULTIVAN MERIDA

Parte davvero importante della storia dello sviluppo delle ruote da MTB Fulcrum l’hanno avuta anche i ragazzi del team Multivan Merida, forse uno dei più importanti e vittoriosi di sempre. Nel 2012 Fulcrum lancia le Red Power, che nella successiva versione HP saranno sviluppate direttamente in collaborazione con gli atleti del team Multivan Merida. Altra vagonata di vittorie e soprattutto altro grosso passo avanti in termini di tecnologie visto che  quelle ruote hanno poi aperto la strada alle Red Passion, le ruote da gara in alluminio tubeless ready con mozzo in carbonio.

 

fulcrum, storia mtb multivan merida

 

Una delle cose più interessanti del rapporto Fulcrum-Multivan è stato il grosso lavoro nello sviluppo delle ruote in carbonio Red Carbon da 27.5” e da 29” sia tubolare che usava Hermida in coppa del mondo, sia copertoncino usati invece da Dahle, prodotti che hanno dato grande riscontro sui campi gara, ma che poi non sono mai arrivati alla produzione al pubblico.

 

 

 

RITORNO CON BUFF-MEGAMO

Dal 2016 però Fulcrum è praticamente sparito dai campi gara, ma diremmo anche dal mondo della MTB ad alto livello, soprattutto per mancanza di prodotti all’altezza delle competizioni internazionali. Il fatto di vedere un logo Fulcrum sulle ruote del nuovo team Buff-Megamo fa davvero ben sperare per un ritorno in grande stile del marchio italiano nel mondo che amiamo di più, quello della MTB racing.

 


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