NORTHWAVE EXTREME H20 JACKET E FAST TRAIL BIB: ABBIGLIAMENTO MTB E GRAVEL PER NON TEMERE L’INVERNO

Abbiamo provato la giacca Extreme H20 e la salopette Fast Trail MS, due capi della collezione invernale 2022 Northwave, entrambi pensati per affrontare i sentieri, in MTB o Gravel in condizioni al limite.

In giornate fredde come quelle appena passate, che hanno costretto tanti di noi amatori a rispolverare il rullo o riaccenderlo, noi ne abbiamo approfittato per continuare i nostri test invernali. Questo grazie agli indumenti tecnici di Northwave disegnati per venire incontro alle esigenze dei rider “veri” che escono con qualsiasi temperatura, ma che allo stesso tempo sono alla costante ricerca del fit perfetto per fare la differenza su ogni segmento.

 

Abbigliamento invernale Northwave

 

Insomma, per quelli che “cascasse il mondo esco lo stesso in mtb”, per tutti coloro che non provano nessun dispiacere nel vedere acqua proveniente dal cielo, ma che conoscono bene l’importanza di tenere il nostro corpo asciutto e caldo. Vi stiamo dicendo insomma che abbiamo provato la giacca Extreme H20 e la salopette Fast Trail MS entrambe pensate per affrontare i sentieri, in MTB o Gravel in condizioni al limite. 

 

northwave fast trail bib


Se volete conoscere i nostri consigli su come vestirsi per le uscite in bici in inverno cliccate qui.


Indossate, sporcate e maltrattate per più di  un mese, ora vi possiamo dire come sono e come ci siamo trovati.


CARATTERISTICHE DELLA NORTHWAVE EXTREME H20 

La giacca Northwave Extreme H20 è stata ideata per tutte quelle condizioni in cui il biker e l’amatore difficilmente si vogliono avventurare volontariamente. La terminologia Extreme collocata nel nome parla chiaro, il capo è progettato per resistere alle situazioni più estreme.

 

giacca mtb Northwave Extreme H20

 

Di fatto Northwave colloca questa parte superiore tra gli indumenti capaci di garantire al biker ottime capacità di schermatura dal vento e dalla pioggia, con una buona dose di traspirabilità e un taglio il più possibile aerodinamico. Non sono certo caratteristiche facili da ritrovare in un unico indumento, ma Northwave con la giacca da ciclismo invernale Extreme H20 ha messo sul tavolo caratteristiche tecniche utili ad adempiere tutti i compiti sopra elencati.

 

northwave extreme h2o jacket

 

MATERIALI E TECNOLOGIE

Il tessuto in cui è realizzata la Northwave Extreme H20 è caratterizzato da tre strati con una membrana H20 Flex quadrielastica. Il tutto si traduce in un tessuto che si adatta facilmente ai movimenti del biker e offre una grande libertà di movimenti, una caratteristica che dipende inoltre dalla costruzione Biomap con tagli e cuciture che ne garantiscono la massima ergonomia.

 

NORTHWAVE EXTREME H20 giubbino invernale mtb

 

Una composizione però che non solo nasce per permettere i fuorisella più esagerati, ma anche per garantire un’impermeabilità fino a 10.000 mm d’acqua, quella che non si vorrebbe mai prendere, ma che avendo la Northwave Extreme H20 si accusa meno. Non manca una componente antivento su tutta la superficie dell’indumento. Come ogni giacca che si rispetti la Extreme H20 è dotata di una zip intera anch’essa finemente coperta da una patta antivento e due mini taschine che ne assicurano la protezione ai due capi.

 

 

IL FIT PIÙ GRAVEL O PIÙ MTB?

Appena si prende tra le mani la giacca Northwave Extreme H20 ci si chiede come faccia ad essere così leggera per poter offrire calore e protezione al tempo stesso. Forse non ci si chiede ciò che Northwave da già per scontato, ma è davvero da MTB? Noi abbiamo provato la Northwave Extreme H20 su più di una bicicletta proprio per avere le idee più chiare.

 

giacca Northwave Extreme H20

 

Una volta tirata fuori dalla sua confezione la Northwave Extreme H20 non sembra poter garantire quella copertura tale da affrontare i freddi più rigidi. Si tratta infatti di un capo che deve essere abbinato almeno a un primo strato, una maglia tecnica intima a maniche lunghe da posizionare al di sotto e che è consigliato per la fascia di temperatura +5, +10. I punti però che già al tatto sembrano offrire le garanzie più assolute di protezione sono le due estremità: il collo e il posteriore allungato. 

 

northwave fast trail bib inverno

 

COLLO SAGOMATO

Il collo ha una sagomatura specifica che Northwave cataloga ideale per posizione race, nulla di più vero. Il taglio superiore aderisce in maniera perfetta ad ogni sporgenza del collo, senza lasciare un minimo di spiraglio. Come il collo però anche i bordini dei polsi seguono la stessa logica, con un taglio curato e aderente per non perdere neanche un filo di Watt. 

 

NORTHWAVE EXTREME H20 - collo


POSTERIORE ALLUNGATO

Tra gli aspetti che ci ha dato più sollievo in assoluto però c’è il terminale inferiore, la parte posteriore infatti non presenta il classico taglio girovita, bensì una prolunga che estende la copertura fino all’altezza del coccige. Un punto questo a cui forse in pochi pensano, ma che molto spesso rimane “al vento”. I tagli classici non arrivano a coprire all’altezza del posteriore di Northwave Extreme H20, lasciando libertà di contatto tra l’acqua proveniente dal suolo (alzata dalla ruota) e la salopette sottostante. 

 

Northwave Extreme H20


TEST DEL PRODOTTO

Abbiamo indossato la Northwave Extreme H20 in diverse condizioni, dalla giornata soleggiata, fino a darle pane per i suoi denti, a contatto cioè con le condizioni più esigenti. Una volta indossata la Extreme H20 dà la stessa sensazione di una cuffia da nuoto, perfettamente aderente. Si può pensare che una taglia in meno faccia comodo a questo scopo, invece no, una taglia M, con una circonferenza torace di 98 cm e un girovita di 86 cm è stata la taglia ideale.

 

Coprente, aderente e attillata. Con un fit così “tirato” il rischio può essere di avere come risultante, maniche che si tirano su e parti del corpo che si scoprono, quello che invece sa offrire Northwave Extreme H20 è un’aderenza costante, ancor di più in assetto gravel.

 

giacca Northwave Extreme H20 - test Cannondale Scalpel HT

 

Questo è un aspetto fondamentale perché la differenza vera con la mountain, in particolare in sella alla Cannondale Scalpel HT, è che nei continui spostamenti sulla sella e fuori, la parte posteriore allungata risulta muoversi seguendo il corpo. Reputiamo quindi che sia ideale per la pratica gravel in cui la postura non cambia con movimenti esagerati e si sta coperti ogni secondo in ogni millimetro. 


La Northwave Extreme H20 ci ha piacevolmente accompagnato in giornate davvero ventose, si è rivelata un’amica coprente e idonea alle folate più insistenti. Abbiamo sperimentato l’acqua, non in maniera estrema come questo capo potrebbe sopportare, ma in maniera costante. Contro quello scomodo piovischio fine e fitto ha formato uno scudo concreto, gli unici punti in cui si è percepito un contatto con il precipitato è nei polsini, dove però in realtà entra in gioco il guantino tecnico sempre consigliato.

 

 

La differenza con giacche della linea Northwave studiate per temperature più basse si nota. In primis dalla consistenza, con uno spessore molto limitato e in secondo luogo per la percezione della temperatura esterna. Abbiamo pedalato a temperature non estremamente rigide ma talvolta al di sotto della soglia dei 5 gradi e soprattutto con un’intensa attività di sudorazione. In queste circostanze la traspirabilità del tessuto ha creato un effetto quasi inverso esponendoci all’aria più fredda bagnati di sudore. Condizione deleteria se ci si avvicina a una discesa ma del tutto irrilevante se si ha a disposizione un ulteriore strato antivento da apporre sopra.

 

 

Lo spessore limitato però ha al contrario un vantaggio nel caso della Northwave Extreme H20: asciuga molto facilmente. Una giacca che in ottica attività nei mesi di febbraio e marzo consigliamo di gran lunga, uno strato intermedio ed esterno con un taglio e una linea dannatamente gravel.


CALZAMAGLIA FAST TRAIL MS 

Abbinata alla giacca da ciclismo Northwave Extreme H20 abbiamo provato la calzamaglia Northwave Fast Trail MS. Un concetto molto simile a quello impiegato per il capo che protegge il tronco, con alcune eccezioni in termini di materiali. Bastano pochi sguardi per captare tra i tessuti della calzamaglia invernale Northwave Fast Trail alcuni inserti che ne sono fortemente caratterizzanti.

 

CALZAMAGLIA NORTHWAVE FAST TRAIL MS

 

Infatti, in prossimità delle ginocchia si possono notare sezioni differenziate in cui è stato utilizzato un materiale altamente elasticizzato per adattarsi ai movimenti del rider durante la pedalata. Il capo in questione però non ha solo un paio di inserti che ne migliorino l’elasticizzazione, se lo osserviamo attentamente possiamo ben capire che la parte superiore e quella inferiore siano completamente diverse. 

 

northwave fast trail bib


LE BRETELLE

La parte delle bretelle della Northwave Fast Trail ha una consistenza sottile e traforata in microfibra. Una zona che al tatto fa pensare ad un utilizzo più orientato per la primavera e le funzioni sono essenzialmente due, quella meccanica, di tenere cioè l’intera salopette in posizione in qualsiasi momento, e di traspirazione, con lo scopo di espellere il calore prodotto dal corpo. 

 

CALZAMAGLIA NORTHWAVE FAST TRAIL MS


LE GAMBE 

La parte inferiore della Northwave Fast Trail ha invece tutt'altro scopo, proteggere il meglio possibile. Tastando e guardando attentamente non ci sono dubbi si capisce da subito che la consistenza sia più spessa. Qui è impiegata la Thermo Dream, un certificato Blusign che caratterizza questa zona per una finitura spazzolata e resistente allo sfregamento. Questo significa che nella parte interna si dispone di un effetto pile che garantisce l’isolamento termico, anche molto piacevole da percepire. 

 

Northwave bibshort Fast Trail


LE CAVIGLIE 

Nella parte più bassa della gamba della salopette da mountain bike e gravel Northwave Fast Trail compare un inserto ancora più singolare. Costruito in materiale Action Matt, questa parte è ideata per resistere all’acqua fino a colonne da 10.000 mm, non solo, la sua consistenza liscia e perfettamente coprente, evita che qualsiasi tipo di residuo di sporco e gocce d’acqua provenienti dal suolo ci creino fastidio. In sintesi, sulla caviglia l’Action Matt esprime perentorio: da qui non si passa. 

 

Northwave bibshort Fast Trail


IL PAD 

L’altro elemento fondamentale per una salopette di qualità è il pad interno, l’intermediario tra le nostre natiche e la seduta. La salopette Fast Trail all’interno presenta un Explorer Pad, un fondello che, come struttura, sfrutta quella a cellule aperte a tre densità. Dai 60 kg/m3, fino a 120 km/m3, sono queste le densità che offrono allo stesso tempo comfort e assorbimento delle vibrazioni. Una combinazione pensata per le lunghe distanze in sella e che per un approccio gravel risulta ideale. 

 

CALZAMAGLIA NORTHWAVE FAST TRAIL MS


COSA NE PENSIAMO

La salopette da ciclismo invernale Northwave Fast Trail MS ha una calzata precisa e molto aderente, nessuna parte con pieghe, grinze o riccioli. Il tessuto impiegato da effettivamente la sensazione di adattarsi ai climi più primaverili, ma una volta indossata, la Fast Trail MS trasmette la più totale protezione in ogni sua singola parte. Reputiamo che sia un pantalone molto pratico per le lunghe distanze sia per l’effettiva comodità del fondello, ma anche per la presenza di due tasche laterali retate da sfruttare per viver d’emergenza o accessori da tenere a portata. 

 

northwave fast trail bib tasche


Due tasche non ideali per oggetti di valore senza le dovute protezioni, perché si tratta forse della parte meno protetta dalla pioggia. Le bretelle di materiale sottilissimo sono traforate sulle spalle ma non nelle due parti inferiori, la grande traspirabilità e leggerezza farebbero pensare appunto a una salopette più primaverile o autunnale, perché forse qui ci si può aspettare una composizione più pesante e felpata. C’è un però, la parte della schiena ha la stessa struttura a forellini, che aiutano a far espellere sudore e calore. 


Abbinato alla Extreme H20 è risultata il giusto compromesso. Gli inserti sono molti ma in generale la salopette è essenzialmente un pantalone da lunghe distanze di cui non si sente neanche la presenza. I tessuti ultra elastici delle ginocchia non causano sfregamento ma con una sorta di adattamento a “fisarmonica” si adattano con precisione alle angolazioni della pedalata.

 

 

Molto utile è risultato anche il terminale in Action Matt, ermetico e protettivo al massimo, sia dai piccoli schizzi alzati dalla ruota che nei passaggi in profonde pozze. Per noi si tratta a tutti gli effetti di un capo perfetto per il gravel, aerodinamico e resistente a vento e pioggia, coprente in ogni millimetro e una calzata stilosa e racing al tempo stesso. Per noi la taglia M è risultata precisamente quello di cui avevamo bisogno (altezza tester 173, larghezza fianchi 97 e cavallo fino alla caviglia 80 cm), né un centimetro di più né uno di meno


PREZZI E DISPONIBILITÀ 

I due capi nella gamma Northwave non ricoprono le posizioni più elevate del range, la giacca Extreme H20 ha un prezzo al pubblico di 99,99 euro con taglie da S a 3XL. Un prezzo onesto per un capo che difficilmente può creare uno strato unico, una buona opzione per le incerte giornate di tardo inverno e inizio primavera. 

 

I pantaloni Fast Trail MS appartengono a una fascia più elevata, lo capiamo bene e il prezzo di 159,99 euro è giustificato dal fatto che in qualsiasi ambiente viene utilizzato ha un senso. Adatto ai lunghi chilometraggi, alla pioggia, al vento e alle giornate dal clima variabile. Anche il Fast Trail è disponibile in taglie dalla S alla 3XL. 


Altre News