Campionato del Mondo Marathon: Aspettative dei 16 azzurri, set up bici, loro favoriti

Abbiamo chiesto ai 12 ragazzi e alle 4 ragazze selezionati da Mirko Celestino di parlarci del percorso, di dirci il set up della loro bici e di indicarci chi saranno i favoriti o le favorite.

Anche quest'anno in occasione del campionato del mondo marathon di mountain bike, in programma sabato 15 settembre a Auronzo di Cadore, abbiamo contattato tutti i 16 corridori selezionati dalla nazionale, chiedendo loro cosa pensano del percorso, di indicarci chi saranno i favoriti e se possibile di segnalarci il set up delle loro bici.

 

Guardatevi bene l'altimetria in modo da capire bene cosa intendono i corridori quando si riferiscono ai tratti del tracciato da 102 km e con 4.200 mt di dislivello (89km per le donne).

 

 

Nell'elenco manca lo sfortunato Fabian Rabensteiner che come vi abbiamo raccontato ha dovuto rinunciare alla rassegna iridata, dopo la bruttissima caduta della settimana scorso, proprio mentre provava il tracciato.

 

SAMUELE PORRO

Samuele Porro -comics

 

"Credo che il percorso della 3Epic sia il più bello ed il più completo degli ultimi anni, un plauso va agli organizzatori che hanno avuto la bravura e le capacità per proporlo. Parlando di mondiale è difficile mettersi tra i favoriti o fare dei nomi, sarà sicuramente una gara combattutissima e ne vedremo delle belle. Io personalmente sto bene e darò tutto me stesso".

 

Samuele Porro

 

Prosegue nella sua analisi il top rider comasco del team Trek Selle San Marco: "Userò una Trek Procaliber con corona da 34 e gonfierò le gomme in base allo stato del percorso, fangoso (1.2/1.4) o asciutto (1.3/1.55) farà parecchia differenza. Non userò il telescopico".

 

JURI RAGNOLI

"E' un percorso diverso dai soliti, e già solo per questo mi piace. La salita più dura viene all'inizio e allo stesso tempo dopo l'ultima ci sono ancora 30 km con soli 2 strappi, difficile da interpretare, e questo è il suo bello. Tecnicamente è completo, per nulla banale. Mi piace molto, anche se per mie caratteristiche avrei preferito una salita dura nel finale, ma ci si adatta".

 

Juri Ragnoli


"Io vengo da 3 settimane in cui sono cresciuto molto di condizione, che avevo completamente perso a inizio agosto per un virus che non mi ha mollato per diverso tempo. Ho fatto solo una gara, la Val di Fassa Marathon ed ho avuto buone sensazioni, penso che arriverò giusto pronto per sabato. Per i favoriti non mi sbilancio anche se so chi tener d'occhio di più".

 


Il capitano dello Scott Racing team conclude parlando della bici: "Correrò con una Scott Spark RC quindi full, perché ritengo sia un percorso molto esigente dal punto di vista del fisico in generale, non solo di gambe. Corona con 32 denti, cercando di salvare, per quanto sia possibile, la gamba sul monte Agudo, la prima salita. Non mancherà il telescopico Syncros".

 

JOHNNY CATTANEO

"Il percorso mi piace. La prima parte ci sarà da tenere duro, la prima salita in particolare non é proprio nelle mie corde, ma da quando si sale da Misurina in su, il discorso cambia. In una gara come questa ognuno si giocherà le proprie carte. Fin all'ultimo sarà una gara aperta vista anche la tecnicità e la lunghezza di questo "Mondiale."

 

Johnny Catteneo

 

Il bergamasco del team Wilier Force 7C affronta anche l'argomento tecnico: "Useró quasi sicuramente la Front, per questo percorso useremo quasi sicuramente un 32 denti come corona, con cassetta Leonardi 9-48. Il motivo è che ci son salite con pendenze superiori al 25% (dove servirà 32>48). Ma anche tratti di discesa in cui serve velocità. E con 32>9 ne ho da spingere. Il setup dei pneumatici Vittoria Mezcal sarà sempre lo stesso: 1.25 bar anteriore/1.40 bar posteriore", inoltre su quest'ultima gomma ho il "salsicciotto" di MR Wolf.

 

 

"Il favorito numero 1 é Medvedev ma dovrà ovviamente vedersela con i soliti....Lakata, Ferreira, Geismaier, Paez e con i nostri Porro e Ragnoli su tutti. Sicuramente sarà un bello spettacolo".

 

TONY LONGO

"Percorso durissimo, sarà il mondiale più impegnativo di sempre. Percorso completo perché ci sarà di tutto e molto tecnico. Sarà una gara logorante ad eliminazione vista la lunghezza. Si adatta abbastanza alle mie caratteristiche, anche se forse sarà un po' troppo lunga e il finale poco adatto a me. Non so ancora se il CT Celestino assegnerà ad ogni atleta dei ruoli ben precisi, in caso per me sarà un onore mettermi al servizio della Nazionale Italiana, anche se come sempre in mtb il gioco di squadra è marginale".

 

Tony Longo


Il trentino del team Wilier Force 7C ha parlato anche del set up della sua bici.  "Userò la front Wilier 101X, corona anteriore da 32 e cassetta Leonardi 9-48. Gomme Vittoria Mezcal anteriore 1.20 bar, posteriore 1.30 bar, forcella Fox 32 SC Factory con tuning Gallo Moto a 75 psi. Ruote Miche K1 in carbonio. Non uso il telescopico".

 

"Vedo come favorito il russo Medvedev seguito dall'austriaco Geismayr e Paez e al pari il nostro Samuele Porro".

 

CRISTIANO SALERNO

"Il percorso mi piace, la salita non manca, spero solo in un meteo clemente, perché altrimenti il gioco si farà davvero duro...I ruoli non sono ancora stati definiti, ma mi adatterò a ogni situazione. Favoriti sono in tanti, ma credo che uno dei più papabili sia in casa azzurra...".

 


Il ligure dello Scott Racing team che tra fine luglio e il mese di agosto è andato fortissimo parla del set up della sua front. "Userò la mia Scott Scale RC, sostanzialmente con set up immutato, cioè corona da 34t e reggisella telescopico. Di diverso dal solito monterò al posteriore una gomma Schwalbe Racing Ralph da 2.25 con mescola morbida, perché le salite sono molto pendenti e quasi tutte su fondo sterrato".

 

MATTIA LONGA

"Il percorso è tosto e molto completo, ha belle salite dure che mi si addicono e molti tratti tecnici. Sicuramente per andar forte a questo mondiale bisognerà essere molto molto completi e gestire al meglio soprattutto con la testa le energie. Penso che Celestino avrà un piano per far rendere al meglio il nostro team, sicuramente io sarò a piena disposizione per portare a casa il risultato di squadra".

 

Mattia Longa


"La bici che userò sabato sarà la nuova Cannondale F-Si con forcella Ocho customizzata per l'evento da Gallo Moto, come ruote userò le CYPWheels in carbonio con canale da 24,5mm, gomme le nuove Schwalbe Racing Ray super morbide sull'anteriore e Racing Ralph morbide sul posteriore. Corona da 36 e cassetta standard Eagle. Monteró sicuramente il telescopico, ormai una scelta fissa sulla mia bici. Da non dimenticare sicuramente il mio SRM che mi aiuterà a gestire al meglio la situazione. La pressione delle gomme dipenderà dal tempo, martedì io e Roel abbiamo girato con 1.3 sull'anteriore e 1.55 sul posteriore".

 


Anche il rider di Livigno del Cannondale RH Racing si sbilancia in un pronostico: "Io credo nel duo azzurro Porro/Ragnoli, ma a vedere domenica alla Val di Fassa Medvedev ha una marcia in più. Gli austriaci Geismayr e Lakata sono i più completi."

 

FRANCESCO FAILLI

"Il percorso mondiale è veramente tosto, abbastanza tecnico, secondo me una delle gare più dure che ho fatto in mtb, è abbastanza adatto a me con salite lunghe massimo 20/25 minuti. Per quanto riguarda il mio ruolo, ancora non abbiamo parlato con il CT".

 

Francesco Failli

 

Il top rider aretino della Cicli Taddei ci parla anche della sua bici: "Sabato userò una nuova Specialized S-Works Epic 2019, con corona 34 anteriore, dietro monta un 10/50t, ruote Roval Control con coperture Fast Trak anteriore 2.3, posteriore 2.1 (pressione 1,3 ant., 1,5 post.), Nuova forcella SID Brain Carbon 2019". Dalle fotografie che ha postato sui social, pare che Francesco userà un casco "custom".

 

Francesco Failli

 

"Per quanto riguarda i favoriti ne vedo uno su tutti ed è il mio compagno di team Alexey Medvedev, senza dimenticare i nostri a partire da Porro e Ragnoli che sono molto adatti al tipo di percorso, per la durezza, tecnica e lunghezza."

 

LUCA RONCHI 

"Il percorso mi piace molto, penso sia degno di un campionato del mondo, non manca davvero nulla. Distanza, dislivello e discese dove ci sarà da guidare, vincerà sicuramente un atleta completo. A me personalmente piace, ho già corso tutte le edizioni della 3epic e mi sono sempre difeso bene. La strategia è ancora da pianificare con la squadra nazionale, però credo che su un percorso di questo tipo, così duro, sarà difficile fare gioco di squadra".

 

Luca Ronchi

 

Il verbanese del team Soudal Lee Cougan prosegue così la sua analisi: "Favoriti mai come quest'anno ce ne sono davvero molti. Medvedev su tutti visto le ultime gare.ma mai sottovalutare Lakata, Hynek, Paez, Seewald, Geismaier, ma sono convinto che anche qualche italiano se la possa giocare ad armi pari. Per scaramanzia non faccio i nomi."

 

Luca Ronchi

 

"Correró con la mia Lee Cougan Rampage Air front,con reggisella telescopico per affrontare meglio le discese tecniche e magari salvare qualche energia. Lo stesso vale per la corona, monteró un 32, la prima salita al monte Agudo é davvero dura, così come molte altre. Gomme Maxxis Aspen da 2.25 (1.4 anteriore, 1.5 posteriore).

 

MICHELE CASAGRANDE

"Il percorso è molto duro e con un chilometraggio importante. le salite sono lunghe, a parere mio è molto adatto agli scalatori! Viste le mie caratteristiche avrei preferito qualche tratto tecnico in più e qualche salita più corta, però nel complesso mi piace abbastanza: come percorso è completo. Sarà una corsa difficile da interpretare perché la salita più dura è dopo pochi km, passata quella si vedrà come impostare la gara. La mia condizione è buona e la voglia di stare più avanti possibile è tanta, se non avrò una gran giornata cercherò di aiutare i miei compagni.

 

Michele Casagrande


"Correrò con la Trek Procaliber. Di solito uso il reggisella telescopico ma per questa gara preferisco quello "normale" visto che nelle discese non si riesce a fare molta differenza. Setteró la forcella a 75 psi con un ritorno abbastanza "veloce". Sicuramente avrò con me una camera d'aria di scorta, bomboletta di co2 e il Dynaplug. Userò una corona con 34 denti, con cassetta Ingrid 10-48. Monterò le gomme Maxxis aspen, 1,45bar nel posteriore e 1,15 bar anteriore. Per quanto riguarda la pressione preferisco tenerle abbastanza gonfie per guadagnare in scorrevolezza e diminuire il rischio di forature".

 

Michele Casagrande

 

Il vicentino del team Trek Selle San Marco non ha paura di indicare i favoriti: "Fino ad un mese fa avrei detto Lakata e Ragnoli, ma dalle ultime gare ho visto un Alexey Medvedev superiore a tutti, quindi per me è il favorito numero 1".

 

 

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