APPENNINICA MTB STAGE RACE: ENTRATE DENTRO LA NOSTRA BORSA E SCOPRITE CHE BICI USEREMO!

Tra una settimana parteciperemo alla nostra prima gara a tappe: Appenninica 4, ovvero la versione “short di Appenninica MTB Stage Race. Vogliamo condividere con voi il kit che ci accompagnerà in questa avventura.

Quello di partecipare ad una gara a tappe in MTB è sempre stato uno dei nostri grandi sogni, la Cape Epic o la Transalp sarebbero davvero la realizzazione, ma sappiamo che a causa del lavoro e delle difficoltà di allenamento non siamo pronti per QUELLE gare, ed allora abbiamo pensato di sfruttare l'occasione offertaci da Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race.

 

La nuova gara di 8 giorni con partenza da Bologna sabato 20 luglio, di partire con calma e prendere il via ad Appenninica MTB Stage Race 4, versione ridotta a 4 giorni, ideale per i neofiti come noi.

 

 

LA COSA PIU IMPORTANTE: LA BICICLETTA

Guardando all'ultima Cape Epic per la bicicletta avevamo pensato di gareggiare con una full suspended da 120mm, poi Santa Cruz ci ha offerto la possibilità di provare la Blur CC 2020 assicurandoci che con la sua geometria anti-conformista rispetto a una classica XC bike ci saremmo trovati alla perfezione anche in una gara di piu giorni.

 


Quindi la bicicletta con cui affronteremo Appenninica Stage Race 4 sarà il modello 2020 di Santa Cruz Blur CC X01, montata con il gruppo Sram X01 Eagle e le ruote in carbonio Santa Cruz Reserve. Quella che avete visto montata da Bike Evo in QUESTO articolo.

 


Noi abbiamo fatto qualche modifica finale aggiungendo la sella Selle SMP F30C che stiamo testando attualmente, ma anche perché in una gara così lunga preferiamo avere una sella che ci assicuri un ottimo flusso sanguigno.

 


Abbiamo anche aggiunto un portaborraccia supplementare sul canotto sella. Un accessorio particolare, con attacco magnetico che si chiama Fidlock, vedremo se resisterà senza perdere la borraccia ai 4 giorni intensi di Appenninica.

 


L'ultimo cambiamento, ma questo probabilmente in corso d'opera saranno i copertoni, vorremmo infatti provare gli MSC Tractor e Roller, quelli che stanno portando alla vittoria il fortissimo under 23 rumeno Vlad Dascalu in Coppa del Mondo.

 


Ultima aggiunta, ma questa è ormai con noi da molto tempo il ciclocomputer Xplova X3 su cui abbiamo già caricato tutte le tracce delle 4 tappe, così da essere sicuri di non perderci, almeno quello...

 

 

IL KIT DA VIAGGIO

Prima di lanciarci in questa avventura ci abbiamo riflettuto molto, soprattutto abbiamo pensato a quale sarebbe stato il miglior equipaggiamento da portare con noi durante questa gara. Tra ogni tappa si ha la possibilità di far trasportare dall'organizzazione una sola borsa a testa per partecipante, quindi in quella borsa ci sarebbe dovuto stare tutto l'occorrente. Dovevamo trovare la quadratura del cerchio, tutto quello che ci serve, ma non troppo e neanche troppo poco.

 


Abbiamo pensato di portare con noi due kit completi, con questo programma: ogni sera ne laviamo uno e lo facciamo asciugare il giorno successivo mentre utilizziamo l'altro. In borsa abbiamo messo sostanzialmente un doppione di ogni accessorio, in modo da essere pronti a qualsiasi evenienza.


A questo punto entrate con noi dentro la nostra borsa per Appenninica MTB Stage Race:

 


Due Kit estivi completi, uno l'Alpha di Uyn e l'altro composto da pantalonicini Pearl Izumi Pro Escape e la maglia PH Apparel Stripe White.


Noi speriamo non ci sia brutto tempo, ma nel caso abbiamo portato con noi una giacca antipioggia pesante di Fox, una maglia a maniche lunghe, la Bronzo Merino di PH Apparel, uno smanicato antivento e un antipioggia leggero e compattabile da tenere sempre con noi in tasca.

 


Due paia di guanti, sempre meglio avere un doppione di tutto quando si affrontano gare a tappe.

 


Oltre a due maglie intime anche una coppia di manicotti e di mezzi gambali. Essendo a luglio abbiamo rinunciato ai gambali completi, speriamo sia stata una scelta saggia. Con noi anche due paia di calzini specifici, gli ottimi Indurain di Cardiosox e un paio di Marconi Collection.

 


Sempre parlando di calze non potevano mancare in borsa sia le calze da recupero al polpaccio Ironman, sia i gambali completi Legs Recovery, sempre di Cardiosox, per cercare di recuperare al meglio le gambe dopo ogni tappa.

 


Per le scarpe, anche in questo caso due paia: le S-Phyre XC9 di Shimano e le Specialized S-Works Recon.

 


Due caschi e occhiali: i Rudy Project Defender con casco Spectrum, quello usato da Gerhard Kerschbaumer e il Team Torpado Ursus, e il casco BBB Icarus con occhiale Commander, utilizzato dal Team Santa Cruz FSA. Ci porteremo anche la copertura aerodinamica che monteremo nel caso sia previsto maltempo in modo da essere un po' più riparati.

 


Essendo una gara a tappe non vogliamo rischiare di rimanere senza acqua o senza il necessario, quindi gareggeremo utilizzando il pratico e poco ingombrante Chase Vest di Camelbak, uno zainetto a gilet che rimane molto alto sulla schiena e permette di utilizzare anche comodamente le tasche della maglia.

 


All'interno del Chase Vest porteremo con noi una camera d'aria di scorta una pompa e un multitool BBB, quest'ultimo che si chiama Multimatch Air Co2 ha la possibilità di montare una bomboletta di Co2 in caso di foratura. Nello zainetto anche una confezione di patch di riparazione e una mini bomboletta di lubrificante, mentre nella borsa trasportata dall'organizzazione anche la pompa per gli ammortizzatori e il tester per la pressione dei copertoni BBB.

 

Noi vi racconteremo tappa per tappa la nostra Appenninica MTB Stage Race. Rimanete con noi per scoprire come un biker affronta la sua prima gara a tappe.

 

 

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