TEST GIANT TRANCE X E+ ELITE 1: UNA EBIKE LIGHT FULL POWER È POSSIBILE?

Abbiamo provato la eMTB leggera del colosso taiwanese, una ebike che vuole unire il mondo light con quello fullpower grazie al motore SyncDrive Pro 2 di Yamaha da 85 Nm customizzato appositamente per Giant, ma batteria da 400 Wh e peso sotto i 20 kg.

Ad inizio 2023 Giant aveva presentato la sua interpretazione delle ebike light, ovvero la Giant Trance X E+ Elite una MTB elettrica con motore da 85 Nm, ma peso sotto ai 20 kg, una sorta di “via di mezzo” che prende il meglio dai due mondi: potenza full power e peso contenuto.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Proprio per questa sua ambivalenza eravamo davvero curiosi di provarla. Lo abbiamo fatto per circa due mesi, sui nostri sentieri di casa, mettendola alla frusta sia nella guida sia nella durata, il risultato? Guardate il video e leggete l’articolo fino in fondo.

 


Il catalogo Giant può essere un po’ confusionario per quanto riguarda i nomi, infatti si trovano ben due Giant Trance X E+, ma è la parola "Elite" che differenzia questa bici dalla Trance X E+.


La Trance X E+ Elite rappresenta la prima e-MTB leggera di Giant. Presenta un telaio in carbonio Advanced con una batteria da 400 Wh e un peso di soli 20 kg esatti in taglia L per il modello 1 che abbiamo testato qui a PianetaMTB.it 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


La cosa che rende unica la Giant Trance X E+ Elite è il motore, che è lo stesso mostro da 85 Nm che si trova sulla Trance X E+ e nella Reign E+. Questa è una differenza fondamentale rispetto alle altre e-MTB light che sono generalmente costruite attorno a un motore più piccolo e di potenza inferiore.


Questo punto era quello che più ci interessa, capire se questo mix fosse una buona soluzione o un debole compromesso. La risposta ci è arrivata da un mese intensivo Giant Trance X E+ Elite per scoprirlo!

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


PER TUTTI I DETTAGLI LEGGI: TRANCE X ADVANCED E+ ELITE, LA BICI ELETTRICA A PIENA POTENZA PIÙ LEGGERA AL MONDO  


GIANT TRANCE X E+ ELITE 1

La Trance X E+ Elite 1 che abbiamo testato è dotata di una forcella Fox 36 Performance Elite da 150 mm e un ammortizzatore Fox Float Performance Elite  da 140 mm entrambi con sistema elettronico LiveValve.

Il telaio è interamente in carbonio costruito attorno alla piattaforma di sospensione Maestro dual-link con set-up Mullet, quindi ruota posteriore da 27,5 pollici e anteriore da 29”, cosa che ha consentito a Giant di rendere i foderi orizzontali molto più corti, quasi 30 mm più corti rispetto alla normale Trance X E+. Ciò ha un impatto significativo sulla maneggevolezza, di cui parleremo tra poco.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


A spingere la Giant Trance X E+ Elite c'è il motore SyncDrive Pro 2 prodotto da Yamaha che eroga fino a 85 Nm di coppia di picco. È alimentato da una sottile batteria Panasonic da 400 Wh fissata saldamente all'interno del tubo obliquo. È inoltre possibile acquistare un range extender da 200 Wh per aumentare la capacità totale a 600 Wh.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Il tutto è comandato dalla console RideControl Go incastonata in maniera molto elegante nel tubo orizzontale in prossimità della serie sterzo, mentre si passa attraverso le varie modalità con il controller RideControl Ergo 3, molto minimale. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Per quanto riguarda la geometria, la nuova Giant Trance X E+ Elite è molto vicina alla sorella maggiore Trance X E+, tanto che angolo di sterzo da 65,8°, angolo piantone da 76° e Reach (457 mm in taglia M) sono identici ed entrambe hanno un flip chip a due posizioni che alza il BB di 10 mm e aumenta gli angoli di 0,7°. La differenza più grande tra due bici è la lunghezza del fodero orizzontale.

Grazie alla ruota posteriore più piccola da 27,5 pollici della Trance X E+ Elite, la lunghezza dei foderi arriva a 447 mm, un bel po' in meno confrontalo con i 473 mm della normale Trance X E+.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


TAGLIE “FORTI” IN STILE GIANT

Qui a PianetaMTB.it abbiamo provato in due persone la Giant Trance X E+ Elite 1 e proprio per questo motivo abbiamo scelto di provare una taglia L, che Giant consiglia per rider dai 176 cm ai 186 cm. I due tester erano agli antipodi della taglia, uno 178 cm e l’altro 188 cm, ma essendo Giant un brand che tende a fare taglie abbastanza grandi, tra i due chi si è trovato meglio con la L è stato  il tester più alto.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

La limitazione principale del rider da 178 cm non è stata tanto la misura del telaio, quanto il fatto che il nuovo e bellissimo manubrio integrato in carbonio Contact Trail SLR ha un sistema che impedisce di usarlo lasciando gli antiestetici (siamo i primi a dirlo) spessori sopra all’attacco, questo naturalmente non limita un acquirente che taglia il  cannotto forcella alla sua altezza senza problemi, ma in una bici test, dove non si ha possibilità di tagliare a misura il cannotto (la devono usare altri giornalisti), non ha permesso di abbassare quei 4 cm che avrebbero reso la posizione in sella perfetta. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Nonostante questo, bisogna dire che in entrambi i casi i due tester si sono trovati con una distribuzione del peso ben bilanciata, in  un'impostazione di guida da pura trail bike. L'angolo piantone non è super verticale, lasciando lavorare più il motore in salita che le nostre gambe. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Cosa positiva del manubrio è la possibilità di regolare la lunghezza dell’attacco tramite un distanziale interno, soluzione molto smart, che abbiamo apprezzato e utilizzato, soprattutto passando la bici tra due biker di altezze così diverse. Altra cosa che ci è piaciuta molto è la possibilità di scegliere se far entrare i cavi dalla serie sterzo, oppure se farli passare tramite una porta sul lato sinistro della bici, che nella versione Elite 1 è  utilizzata però dai cavi del Fox Live Valve.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

 

PREPARARE L’USCITA

Non crediamo di aver mai usato così tanto il cellulare prima di un'uscita della Giant Trance X E+ Elite: App RideControl del motore, App LiveValve e App Sram AXS. La prima volta che ci stavamo preparando a pedalare questa ebike l’abbiamo collegato a tutte le app necessarie, ci sembrava di essere in un paddock di Formula 1 dove tutto è controllato elettronicamente, ma in realtà ci abbiamo messo meno di 2 minuti, meno che regolare altezza sella e fare SAG delle sospensioni.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


PRIME PEDALATE

La prima uscita con la Giant Trance X E+ Elite 1 è stata di conoscenza, non abbiamo trovato subito il feeling perfetto con la bici, ma lo abbiamo costruito con il tempo e una volta trovato non l’avremmo più lasciata.

Durante la prima discesa la bici sembrava instabile e un po' seduta, ci siamo fermati abbiamo aggiunto un po’ di PSI all'ammortizzatore per ridurre il SAG al 25%, rallentato il ritorno e posizionato il LiveValve su Sport, questo ha alzato un po’  la  bici e ha migliorato il controllo della bici, ora la sentivamo molto più reattiva  

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


MOTORE SYNCDRIVE

Il motore della Giant Trance X E+ Elite è davvero potente, come tutti i motori Yamaha, e con una bici, comunque, piuttosto leggera ci si trova inizialmente a dover prendere la mano per evitare che si “imbizzarrisca”. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

Noi abbiamo deciso di andare ad abbassare i limiti di soglia dei vari livelli di assistenza da 85 Nm a quanto suggerito da Giant: Eco 30 Nm, Tour 40Nm, Sport 50Nm, Active 60 Nm e Power 85 Nm

Utilizzando la App RideControl abbiamo regolato la coppia di picco, ma anche il livello di supporto e l'impostazione Launch Control di ciascuna modalità questo ci ha permesso di rendere il motore un po’  più docile e meno aggressivo, soprattutto nella prima fase di spinta.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Sebbene il motore SyncDrive Pro 2 abbia soddisfatto il nostro stile di guida dopo aver modificato le impostazioni, rimane sempre potente e iper-reattivo.

Quando ci si ferma e si appoggiano i piedi sui pedali si sente il motore che vuole applicare potenza. Il sensore di coppia è così sensibile che solo il peso della gamba è sufficiente per far attivare il motore e far avanzare la bici.


L’iperreattività del motore è particolarmente evidente nella modalità Smart Assist. Questa è l'impostazione adattiva di Giant, simile all'eMTB di Bosch e alla modalità Trail di Shimano. È progettato per adattare la potenza del motore in base all'input, alla cadenza, alla velocità e persino alla pendenza del percorso del ciclista. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Detto così suona davvero bene, ma come avevamo già detto nel test della Haibike ALLMTN 7 con motore Yamaha, preferiamo di gran lunga le modalità manuali perchè questa modalità il motore è totalmente imprevedibile, con la potenza che cambia drasticamente da “troppo poco” a “pieno gas”, con il cambio di supporto che avviene troppo rapidamente e in situazioni in cui non ce lo si aspetta.


Il motore SyncDrive Pro 2 offre un sacco di potenza e supporto, ma secondo noi le impostazioni di assistenza più progressive si adattano meglio al carattere della Giant Trance X E+ Elite. La modalità Tour (con la coppia massima limitata a 40 Nm) è stata l’impostazione che più ci ha soddisfatto, il motore è molto più fluido e molto più prevedibile.

Offre molta potenza, ma non così tanto da far perdere trazione in salita, inoltre permette di avere un buon range di utilizzo nonostante la batteria da 400wh.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Il comando RideControl Ergo 3 è molto discreto e quasi non si vede sul manubrio, anche se i pulsanti sono un po' difficili da attivare durante il riding e noi all’inizio ci siamo confusi con la lineetta centrale, non capivamo se fosse un pulsante o meno… non  lo è! Volendo è possibile rimuovere completamente il telecomando e utilizzare il solo pulsante principale sulla console RideControl GO, una soluzione interessante per chi sfrutta quasi sempre le stesse modalità di assistenza.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Il motore è piuttosto silenzioso sui sentieri, anche se si sente qualche rumore in discesa a causa degli ingranaggi interni, diciamo che il rumore complessivo è paragonabile alle unità motore Shimano e Bosch.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


DURATA BATTERIA

Lo stato della batteria viene visualizzato sul minimale display sul tubo orizzontale in blocchi del 20% con cinque LED bianchi sul tubo orizzontale, questo significa che non è facile capire se si ha ancora il 41% o il 59% della batteria, ma se si collega a un ciclocomputer si ha invece la percentuale effettiva visualizzata.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


La batteria della Giant Trance X E+ Elite è da 400Wh, ma con un peso di 20kg non può essere definita propriamente una ebike light, detto questo dobbiamo dire che siamo riusciti a portarla a percorrere quasi 60 km e oltre 1500 metri di dislivello, in una giornata di all-mountain puro su sentieri tutt’altro che scorrevoli e quasi sempre in modalità Eco.

Per contro nei brevi giri dietro casa, in modalità Power la batteria veniva consumata piuttosto velocemente.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

La Giant Trance X E+ Elite riesce a dare belle soddisfazioni in fatto di durata della batteria se utilizzata con criterio e sfruttando Eco o Tour, mentre se si inizia a far lavorare il motore al massimo i consumi sono piuttosto alti. Volendo è compatibile con il range extender Energypak Plus da 200 Wh di Giant che la porta a superare i 200 metri di dislivello, però si va a perdere leggerezza e agilità secondo noi. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


AGILE SUI SENTIERI

Una volta perfezionata sulle nostre preferenze la Giant Trance X E+ Elite ci ha impressionato per la sua eccellente maneggevolezza. Eravamo già fan della configurazione mullet per una e-MTB, ma questa bici porta quella facilità di guida a un livello superiore. Merito dei foderi orizzontali corti che bilanciano molto bene la struttura, alleggerendo un po’ l’anteriore e rendendo tutto  più facile. Certo il meglio di sé lo dà nelle discese tecniche e quando c’è tanta pendenza, ma anche sulle curve spondate, o nello stretto, la ruota posteriore più piccola facilita l'ingresso in curva rendendo la Trance X E+ Elite veloce e agile e non richiede troppo l’utilizzo del core e della parte alta del corpo per i cambi di direzione, diciamo che non stanca le braccia quanto una normale eMTB full power.

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 


Il sistema Maestro di Giant non ha bisogno di presentazioni, lo schema è fluido e sempre molto attivo, cosa che aiuta a galleggiare sui terreni più sconnessi e rocciosi, massimizzando la trazione in curva e nei tratti in salita in cui serve tenere il posteriore ben attaccato a terra.


Solo nelle salite più tecniche e sconnesse si sente un po’ il limite del set-up Mullet e bisogna dosare bene l’irruenza del motore Syncdrive per non far slittare la ruota se si sale lenti e costanti, è una MTB che può essere però guidata in puro stile ebike, ovvero sfruttando tantissimo l’overrun (il motore che tira anche quando si smette di pedalare) e il superamento degli ostacoli sfruttando gli 85 Nm piuttosto che il colpo  di reni. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

Posizionare il flip chip nell'impostazione High aiuterebbe sicuramente le sue prestazioni nelle salite tecniche, ma secondo noi si andrebbe a perdere in controllo  e divertimento in discesa, una scelta da fare solo per le lunghe escursioni in montagna, visto che basta una chiave a brugola per fare il cambio. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

QUANTO PESA LA GIANT TRANCE X E+ ELITE?

La Giant TranceX E+ elite 1 in taglia L ha fermato la nostra bilancia a 20 kg netti.

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


A CHI LA CONSIGLIAMO

Dopo averla provata a lungo ci sentiamo di dire che la Giant Trance X E+ Elite avvantaggia i biker con uno stile di guida attivo, chi anticipa tanto gli ostacoli, chi si muove dentro il telaio, pompando tanto di braccia e gambe, chi vuole una bici che risponde molto bene agli input e che, nonostante il motore full power, rimane molto maneggevole.

 

C’è da dire che sebbene la manovrabilità e le sospensioni siano eccellenti, la Giant Trance X E+ Elite non è un rullo compressore in discesa, tiene fede alla linea Trance e quindi è più una All-mountain che una enduro. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023


Volendo si ha la possibilità di montare una forcella da 160 mm per aprire un po’ l’angolo di sterzo alzare il movimento centrale e incattivirla un bel po’. Se non avesse avuto il sistema Live Valve avremmo provato a montare la Manitou Mezzer da 160 mm con steli da 37 mm (ma lo stesso peso della Fox 36 Performance), per provare a renderla ancora più performante alle alte velocità in discesa.  

 

manitou mezzer


Combinando un motore a piena potenza con una batteria più piccola, la Giant Trance X E+ Elite adotta un approccio unico al genere e-MTB light. Se questo approccio ripagherà dipenderà davvero dalle esigenze personali del rider e dallo stile di guida.


I ciclisti più pesanti che utilizzano le modalità di assistenza più elevate si troveranno a sciacquare rapidamente la batteria da 400 Wh, per i rider più leggeri e sportivi la Trance X E+ Elite ha molto senso. Le modalità di assistenza più basse consentono di ottenere una discreta autonomia e allo stesso tempo godere della grande manovrabilità. Noi ci siamo divertiti davvero tanto a guidare la Trance X E+ Elite, nonostante l’abbiamo trattata più come una fullpower piuttosto che una ebike light. 

 

Giant TranceX E+ elite ebike test 2023

 

Secondo noi non è la bici per l’ebiker nativo, proprio perchè il meglio di sé lo dà a bassa assistenza, anche se il motore è di quelli davvero potenti che piacciono alla categoria, ma per chi non ricerca una e-bike super maneggevole, capace di spingere forte e soprattutto la guida cui terreni tecnici, la Giant Trance X E+ Elite è la e-MTB “via di mezzo” che può far trovare il perfetto equilibrio tra peso e potenza.

 

Giant Trance X E+

 

 

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