Da Barcellona, Unno, il brand noto per le sue biciclette di alta gamma progettate in Spagna e con telai costruiti in Germania dai maestri del carbonio, ha appena presentato la nuova Horn. Sebbene il nome resti invariato, il progetto è stato completamente rivisitato. Da una full suspension con il carro più corto al mondo (418mm) e prodotta in soli 50 esemplari all'anno, Unno è passata a questa nuova versione della Horn.
Una bici che mantiene la configurazione full suspension, ma con un ammortizzatore semi-integrato sotto il tubo orizzontale, una soluzione simile a quella vista sulla Trek Supercaliber, sulla Specialized Epic World Cup e sulla BH Lynx SLS. Tuttavia, mentre queste tre MTB presentano sospensioni da 110mm anteriore e 80mm posteriore (75mm la Specy), la nuova Unno Horn sfoggia una configurazione con 110mm sia per la forcella che sull'ammortizzatore, portando una ventata di novità.
Le caratteristiche del telaio
Il telaio della Horn, costruito in Germania, utilizza fibre di carbonio a alta resistenza e a alto modulo T800 e T1100 che secondo Unno offrono la giusta combinazione di resistenza e rigidità, per trasmettere tutta la potenza durante la pedalata senza compromettere la capacità di assorbire gli urti.
Per evitare che il manubrio vada a picchiare contro il tubo orizzontale, nello sterzo c'è un sistema Block-Lock che ne limita il movimento. Il passaggio cavi è in controtendenza, gli spagnoli optano per una soluzione all'antica, quella che farà felici i meccanici. Le guaine non passano all'interno della serie sterzo ma entrano frontalmente nel telaio.
Un'altra caratteristica particolare della Unno Horn è l'enorme spazio per montare gli pneumatici. Normalmente nelle mountain bike da cross country moderne si arriva ad ospitare al massimo gomme da 2.4''. Unno esagera, la Horn può montare gomme fino a 2.6".
Per proteggere dal fango il pivot del carro la Horn è equipaggiata con un apposito piccolo parafango.
Con la stessa logica di proteggere i componenti dagli agenti atmosferici i cuscinetti sono dotati di guarnizioni antipolvere.
Infine, il movimento centrale è filettato, il telaio può montare 2 portaborraccia sul tubo obliquo, il serraggio del tubo sella è integrato, di serie la Horn ha il guida catena.
Sospensione fluida, progressiva e efficiente
Il sistema sospensivo posteriore della nuova Unno Horn è basato sulla presenza di un mini-link sotto all'orizzontale ma anche un retrotreno con foderi sfinati per ottenere maggiore flessibilità eliminando il punto di infulcro sui foderi bassi. Lo schema è stato progettato con un rapporto di leva iniziale (leverage ratio) basso.
Questo significa che nei primi millimetri di escursione la sospensione è meno sensibile, per evitare oscillazioni indesiderate durante le fasi di sprint o quando si pedala in piedi, con poco peso sulla ruota posteriore. Il valore parte intorno a 2.9 e cresce progressivamente fino a superare 3.2 nei pressi del SAG (attorno ai 25-30 mm), per poi decrescere in modo lineare fino alla massima compressione.
Questa progressione dopo il SAG garantisce che la sospensione diventi via via più sostenuta, evitando i fine corsa bruschi anche su impatti duri o atterraggi da salti, e offrendo una guida più controllata e fluida anche nelle fasi più intense.
Nel grafico dedicato all'anti-squat, si nota come il valore resti costantemente attorno al 100% lungo tutta l'escursione utile. Questo valore neutro è ideale per una bici da XC: permette una pedalata efficiente senza la necessità di bloccare l'ammortizzatore, offrendo una risposta diretta e reattiva in ogni condizione, sia in salita che su terreno tecnico.
GEOMETRIE
Leggendo la tabella delle geometrie di questa nuova Unno Horn scopriamo che ha l'angolo sterzo da 66° ossia il più aperto se lo confrontiamo con Trek, Specialized e BH. Il tubo sella è inclinato di 73,5° contro i 74,5° di Supercaliber e Epic World Cup e i 76° della Lynx SLS. La quota dei foderi bassi misura 435mm, ossia la stessa quota della Trek mentre Specialized e BH li hanno più compatti. Infine il reach in taglia M misura 450mm, il più lungo rispetto alle altre tre bici.
In teoria, ma poi bisognerebbe provarla, la Horn dovrebbe offrire una guida particolarmente adatta a terreni tecnici e discese veloci, grazie al suo know how e l'impostazione molto orientat verso il mondo gravity, mentre sullo stretto dovrebbe essere meno agile rispetto a Specialized e BH. Per quanto riguarda la posizione in sella del rider sarà più distesa, con un tubo sella inclinato a 73,5°, che offre un buon equilibrio tra comfort e prestazioni.
Cockpit Integrato
Il cockpit integrato Deux XC è presente di serie in tutti gli allestimenti. Largo 760mm, è totalmente flat e l'attacco è da 60mm.
Quanto pesa
Secondo quanto dichiarato da Unno, la nuova Horn nell'allestimento Factory FA - equipaggiata con le sospensioni elettroniche RockShox Flight Attendant - fa registrare un peso di 9,6 kg. Un valore decisamente interessante per una full suspension da gara. Tuttavia, confrontandola con la Specialized S-Works Epic World Cup, si nota come quest'ultima riesca ancora a spuntarla in termini di leggerezza. Il modello che avevamo pesato prima del suo debutto ufficiale nel 2023 fermava la bilancia a 9,5 kg in taglia M, mentre la versione aggiornata 2025, secondo i dati ufficiali, scende addirittura a 9,22 kg. E la bici della grande S, incredibile ma vero, costa pure di meno. Ma sappiamo bene che il controllo elettronico di RockShox aggiunge un po' di peso al totale.
4 Configurazioni
La nuova Unno Horn è disponibile in tre misure e quattro diversi allestimenti.
Horn Factory Fa
- Telaio: Carbonio T800 & T1100, 110mm
- Forcella: RockShox SID SL Ultimate Flight Attendant, 110mm
- Ammortizzatore: RockShox SIDLUXE Ultimate Flight Attendant, 190x37.5mm
- Ruote: DT Swiss XRC 1200
- Copertoni: Schwalbe Rocket Ron 29x2.25" e Thunder Burt 29x2.25"
- Freni: Formula Cura X
- Trasmissione: SRAM XX SL Eagle AXS T-Type, corona 34t
- Cockpit: Deux XC, 760mm
- Telescopico: Rockshox Reverb AXS
- Sella: Fizik Vento Antares 00
- Peso: 9.6 kg
- Prezzo: 13.995 euro
Horn Factory SL
- Telaio: Carbonio T800 & T1100, 110mm
- Forcella: RockShox SID SL Ultimate, 110mm
- Ammortizzatore: RockShox SIDLUXE Ultimate, 190x37.5mm
- Ruote: DT Swiss XRC 1200
- Copertoni: Schwalbe Rocket Ron 29x2.25" e Thunder Burt 29x2.25"
- Freni: Formula Cura X
- Trasmissione: SRAM XX SL Eagle AXS T-Type, corona 34t
- Cockpit: Deux XC, 760mm
- Telescopico: Fox Transfer SL
- Sella: Fizik Vento Antares 00
- Peso: 9.6 kg
- Prezzo: 11.795 euro
Horn Pro
- Telaio: Carbonio T800 & T1100, 110mm
- Forcella: Fox 34 SL Factory, 120mm
- Ammortizzatore: Fox Float SL Factory, 190x37.5mm
- Ruote: DT Swiss XRC 1700
- Copertoni: Schwalbe Racing Ralph 29x2.35"
- Freni: Formula Cura X
- Trasmissione: SRAM X0 Eagle AXS T-Type, corona 34t
- Cockpit: Deux XC, 760mm
- Telescopico: Fox Transfer SL
- Sella: Fizik Terra Ridon X5
- Prezzo: 9.195 euro
Horn Race
- Telaio: Carbonio T800 & T1100, 110mm
- Forcella: Fox 34 SL Factory, 120mm
- Ammortizzatore: Fox Float SL Factory, 190x37.5mm
- Ruote: DT Swiss X 1900
- Copertoni: Schwalbe Racing Ralph 29x2.35"
- Freni: Formula Cura X
- Trasmissione: SRAM S1000 Eagle AXS T-Type, corona 34t
- Cockpit: Deux XC, 760mm
- Telescopico: Oneup V3
- Sella: Fizik Terra Ridon X5
- Prezzo: 7.065 euro