Ormai sappiamo bene che quando si vede la livrea maculata su una bicicletta Wilier Triestina siamo di fronte a uno dei prototipi dell’Innovation Lab, ovvero il reparto ricerca e sviluppo dell’azienda veneta che sempre più si sta impegnando nel settore off road racing, anche grazie alla collaborazione con il Wilier Triestina Pirelli Factory Team.
Come era già successo prima del lancio della hardtail Usma SLR, dalla Mediterranean Epic Samuele Porro sta usando proprio una full suspended Innovation Lab. Il comasco, 7 volte campione italiano, è senza dubbio il Beta Tester preferito da Wilier, visto che anche con la Usma aveva gareggiato in “incognito” per parecchio tempo.
DOPO PORRO ANCHE AVONDETTO
Ora però anche il campione del mondo XCO Under23 Simone Avondetto è sceso in campo proprio in sella allo stesso prototipo di Wilier Triestina full suspended che sta usando Porro, e lo ha fatto alla gara di Albenga dell’Italian Bike Cup, gara in cui i nostri obiettivi non si sono certo lasciati scappare qualche interessante dettaglio della nuova bicicletta.
NUOVA URTA SLR 2024?
Non sappiamo se quella che stanno usando Porro ed Avondetto sarà la nuova Urta SLR, ma le forme sono molto simili anche se andando nel dettaglio ci sono molti aspetti che cambiano.
@Juan A. Higueras
Non siamo riusciti a capire se il travel rimarrà sempre 100mm (seguendo la scuola BMC o Canyon) oppure salirà a 120 mm (come Scott e Orbea), quello che cambia sicuramente è il link della sospensione che ora è davanti al tubo piantone e con l’ammortizzatore che si collega direttamente al carro sfruttando un solo cuscinetto sulla bielletta.
Lo schema di sospensione sembra essere lo stesso monopivot, ma nel prototipo è tutto più minimalista e semplificato, quindi immaginiamo un risparmio di peso.
@Juan A. Higueras
Inoltre anche il cuscinetto basso ha dimensioni maggiorate rispetto alla Urta SLR.
Il carro posteriore presenta foderi con una leggera curvatura nella zona del forcellino, che sembra essere UDH, quindi senza dubbio il carro è stato completamente rivisto. Anche l'archetto superiore non è più a sbalzo, ma si è rimpicciolito ed ha una forma quasi a V.
I foderi bassi presentano una protezione in concomitanza del movimento centrale, pensiamo per ridurre la formazione di sporco in una zona così delicata, che spesso porta a rovinare il telaio per sfregamento.
Tutti i cavi hanno passaggio interno, ma a differenza della Urta SLR, il prototipo di Wilier Triestina usato da Avondetto vede i cavi entrare direttamente nella serie sterzo, esaltando la pulizia delle linee data dal manubrio integrato Wilier Urta Bar.
SE È IN GARA NON MANCA MOLTO
Visto che ormai sia Avondetto sia Porro stanno gareggiando apertamente con questo prototipo Wilier siamo sicuri che non mancherà molto al momento in cui conosceremo davvero a fondo i segreti di questa nuova creatura che esce dall’Innovation Lab di casa Wilier Triestina.
